AS ROMA NEWS (Gasport, D. Stoppini) –  Con l’arrivo di Digne la Roma, almeno ufficialmente, ha chiuso il suo mercato. In realtà dovesse capitare un colpo low cost o con un buon rapporto tecnico/economico, Sabatini è pronto a chiuderlo. Il problema è che dovrà essere un giocatore di formazione italiano, perché la Roma non ha più slot liberi da utilizzare per la lista extra gli 8 obbligatori (tra vivaio e formazione nazionale).
A meno che non ci sia una cessione eccellente (che è nell’aria) di uno tra Iturbe, Gervinho e Ibarbo. Non Ljajic, per motivazioni economiche e tecniche, perché il serbo rientra tra gli attuali sei giocatori di formazione della Roma. In tal caso, però, la Roma potrà sferrare l’attacco definitivo ad un altro brasiliano, Bruno Peres. Il Torino continua a chiedere 15 milioni di euro, non uno in meno. La Roma se riuscirà e vorrà chiudere lo farà però in extremis, a fine mese, con la solita formula: prestito con diritto di riscatto.
Vendere Gervi, dare in prestito al Genoa Ibarbo ( con il consenso del Cagliari) e prendere o Donati o Tonelli
non dare via torosidis