NOTIZIE ROMA CALCIO (Il Tempo) – Walter Sabatini, volato ieri a Milano direttamente da Londra, ha un mercato intero a cui pensare. La due giorni inglese ha registrato il meeting dirigenziale e un fitto numero di appuntamenti dedicato alla risoluzione degli affari da sistemare. Sulle rive del Tamigi è andato in scena un incontro con gli arabi dell’Al Jazira per discutere della posizione di Gervinho, il primo nella lista dei partenti compilata negli ultimi mesi dalla Roma. il club di Abu Dhabi ha presentato un’offerta poco superiore ai 13 milioni più un lauto ingaggio al giocatore (raddoppiato rispetto a quello dei giallorossi), sempre più convinto di lasciare la capitale.
La fretta nel voler concludere l’affare aiuterebbe infatti la definizione dell’operazione Nainggolan, ricevendo la liquidità necessaria per rilevare la seconda metà del cartellino ancora in possesso del Cagliari. L’appuntamento per le comproprietà da risolvere (tra cui quella con il Genoa per Bertolacci) si concretizzerà nei prossimi 10 giorni, senza sfiorare la scadenza ultima del 25 giugno e il conseguente rischio di finire alle buste. Nella solita intenzione/obbligo di «voler vendere prima di comprare», Sabatini ha riallacciato i rapporti inglesi anche per la cessione di Destro, di ritorno dal Milan e poco intenzionato a riunirsi con i suoi ex compagni a Trigoria. Aspettando di parlare direttamente con il ragazzo, Fiorentina e Sampdoria hanno già formulato la richiesta del prestito con diritto di riscatto.
In tutto questo si muove parallelamente il mercato in entrata. Con l’addio di Gervinho, le alternative sono già state individuate. Il francese Ayew è scivolato in fondo alla classifica di gradimento, mentre rimane sempre in piedi la pista Cuadrado. I l Chelsea però non è disposto a regalare un giocatore pagato più di 30 milioni appena un anno fa. Se ci sarà la possibilità, la Roma avanzerà una proposta con la formula del prestito (anche oneroso) con diritto di riscatto.
Il tempo? Ok tutto chiaro
eh si, tocca vendere perché per strappare Radja al grande Cagliari ci vuole liquidità, evidentemente i 50 milioni della champions sono in gel.
ah no ma Radja lo vuole l’inter, che non ha 1 euro dalla champions, il fair play molto più duro del nostro, e un presidente che non investe una lira. No anzi, lo vuole la juve che ha 14 centrocampisti, e soprattutto lui stravede per quei colori.
Dai su, anche oggi avete scritto un articolo e portato il pane a casa. Mi sa che mi tocca comprare novella 2000 per avere qualche notizia vera.