NOTIZIE AS ROMA (Gasport) – Il rapporto tra Rudi Garcia e la squadra giallorossa non vive di certo un momento idilliaco. Il gruppo sembra non condividere certe scelte operate dall’allenatore, e anche sabato sera, al momento della lettura dell’undici titolare che sarebbe dovuto scendere in campo a San Siro per affrontare il Milan, ci sarebbe stato qualche mal di pancia. Secondo la “Gazzetta dello Sport” (M. Cecchini), alcuni calciatori a “taccuini chiusi” non hanno lesinato critiche a Garcia: in primis, come si può pretendere ritmo da una squadra che manda in campo diversi giocatori afflitti da problemi fisici?
In settimana Doumbia ha dovuto smaltire una contrattura, Ibarbo era alle prese con la febbre, Gervinho con dei problemi muscolari che hanno portato al suo successivo k.o., Ljajic con i soliti problemia alla schiena e Pjanic nel riscaldamento ha avuto un riacutizzarsi dell’infiammazione ai tendini della caviglia, ma nonostante questo gli è stata chiesta disponibilità . Eppure c’è una parte della Roma che sta bene, ma sa adesso di essere fuori dalle rotazioni perché Garcia fa giocare solo i «suoi».
E le lamentele dei giocatori non finiscono qui: in campo c’è carenza di organizzazione e a volte ci si affida al talento e basta. Inoltre  c’è poca didattica con i giovani che, pur talentuosi, non migliorano quanto possono. Una scelta, quest’ultima, che cozza contro la “mission” del club, che vede nella valorizzazione dei propri talenti uno dei punti cardine del proprio credo.
Se le cose stanno così, questo significa solo una cosa,l’era di Garcia alla Roma è finita.
E quindi se le cose stanno così si è aspettato la terzultima di campionato per farlo presente? Ma cos’è una squadra da asilo nido?
Ribadisco per l’ennesima volta la società dov’è? Non penso che Garcia facci gli allenamenti in una grotta quindi il suo stile, le sue idee erano sotto gli occhi di tutti o quanto meno di chi voleva vedere se poi non frega un ca**o a nessuno e ci si aspetta l’illuminazione stiamo freschi. Ci sono troppe cose che non collimano in questi ragionamenti.
Sembra il rapporto medico di un centro anziani non di una squadra di calcio! Dovevano scendere i campo solo chi stava meglio, così dicevano ma letta così sembra si piglino per il cu*o anche tra di loro.
Lo penso anche io. Garcia andra` via.
Secondo me si dimette a fine stagione.
Spero solo che non dobbiamo pagarlo per non fare nulla per tre anni, pare che se non buttiamo i soldi al vento non siamo contenti …
Zeman voleva un contratto annuale ? Ma no facciamogli un biennale tanto che ci frega se lo esoneriamo c’é Andreazzoli aggratise e poi pazienza, pagheremo Zeman un anno per fare le vacanze e risparmieremo di nuovo sul terzino, ne prediamo uno fracico aggratise tanto che vuoi che sia, e’ solo il terzino mica un ruolo importante come il quarto portiere !
Il quarto portiere, quello si’ che andava rinnovato, che se perdiamo lui e’ una tragedia !
Io mi lamentavo di Rosella che gestiva la Roma in maniera approssimativa e da dilettante, ma questi americani so’ pure peggio : almeno Rosella lo sapevi che era un’incapace e ti adattavi.
Questi vogliono farci credere che sono dei fior di professionisti e fanno degli errori ancora piu’ da dilettanti !
Non mi fai la squadra forte perché non stai nei guai finanziari ? Ok,lo accetto : ma ….
3 anni senza sponsor, debiti come prima e ti becchi pure le multe dell’UEFA ?
E allora fammi una squadra decente se butti comunque i soldi dalla finestra !!!
Ma secondo voi Garcia è diventato pazzo?secondo me no. Ha capito che nello spogliatoio c’è qualche problema e più di un giuda..queste partite le ho viste fare troppe volte per pensare che siano un caso. Secondo me c’è qualche giocatore molto carismatico che usa sempre la stessa strategia per mandare via l’allenatore di turno che mon vuole più.E’ qualcino che vive lo spogliatoio e che ha mandato via:del neri, spalletti, ranieri,zeman e ora vorrebbe la pelle di Garzia..io un idea ce l’ho..
Ti dirò, se anche ci fosse questa situazione a maggior ragione la Società deve farsi sentire nel bene e nel male.
Che in una squadra e nello spogliatoio ci siano i “senatori”, quelli con più esperienza ed anni all’interno del Club, mi sta anche bene ma che questi ultimi debbano dettare legge sulle scelte e i comportamenti della squadra manco per niente.
E’ l’allenatore che decide, nel bene e nel male, e la società deve far rispettare assolutamente i ruoli, altrimenti i giocatori smettono di fare i giocatori e vanno a fare gli allenatori.
Troppe voci circolano intorno all’ambiente Roma, bisogna togliersi di dosso st’etichetta e ragionare da granade club con distinzione dei ruoli.
E’ da un pezzo che vedo troppa confusione e oligarchie fuori e dentro al campo.
Pero’ questa teoria non e’ un po’ strana ?
Solo 2 giocatori sono rimasti dai tempi dei 4 allenatori saltati in un anno : Totti e DDR.
Quindi perché uno fra Totti o De Rossi combinerebbe questi guai ?
E poi come si piega che l’anno scorso andava tutto bene con lo stesso allenatore ?
Che e’ successo quest’anno di diverso dall’ anno scorso ?
Sono 10 anni che sento questa teoria e ancora non la capisco : un po’ sono io che so’ di coccio, pero’ nessuno me l’ha mai spiegata bene sta teoria…
è questione di mentalità sono anni che lo diciamo ma non si vee luce sul fatto ,è ROMA che da fama ai giocatori non viceversa , e se non è cosi c’è la pena del contrapasso (grande Dante Alighieri ) che ce lo ricorda, non giocate bene ve bruciate da soli , non fate spogliatoio , si vede sul campo , combattete contro l’allenatore lo sivede quando sul campo non eseguite quello che vi dice (mi ricorda a volte Spalletti e qualche alytro allenatore che davano urlando disposizioni di gioco) volete andare in squadre che ve pagano meglio ? Andateci , ma con noi non valete nulla , perchè non rendete , non valete solo in squadre facili potetestare ma non con la ROMA ,TRADOTTO PER VOI NON MERITATE NE DI STARE CON LA ROMA ,NE AVERE I NS COLORI , SIMBOLI DELLA CITTA ETERNA pregasi accomodarsi fuori anche se siete veterani ,prego annatevene ,non mettete er core per essere della ROMA ,non potete starci