Sfottò e futuro incerto, la Roma nel caos

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Per provare a mettere ordine nel caos Roma, meglio partire dalla fine. Fine che combacia con un nuovo (ennesimo) inizio, e fa rima con Ramon Rodriguez Verdejo, detto Monchi. Si presenterà oggi il nuovo direttore sportivo giallorosso, fresco e carico, come solamente chi arriva da una realtà lontana può essere in questo momento a Trigoria. Sbarcato nella capitale nel momento più delicato della stagione, il dirigente spagnolo non potrà certo portare la croce dei peccati romanisti, spettatore avvilito al suo battesimo dell’Olimpico, legato alla sconfitta batosta nel derby. E non sarebbe nemmeno giusto caricare di eccessive aspettative lui che dovrà occuparsi di mercato, che non disporrà di un portafoglio illimitato.

Budget che rischierebbe di prosciugarsi se la Roma si facesse superare dal Napoli, avvicinatosi a meno uno, nonostante un monte ingaggi inferiore a i giallorossi. Monchi non dovrà essere il nuovo presidente, come per tanto tempo lo è stato Sabatini, anche se viene descritto come un accentratore, determinato e cinico sulle scelte da fare. Scelte che sembravano dare per scontato lo sbarco nella capitale, a fine stagione, dell’atalantino Kessié e Pellegrini dal Sassuolo (ma su quest’ultimo la Roma ha il diritto di controriscatto).

L’inserimento forte del Milan, con il budget della proprietà cinese, sembra allettare molto i due ragazzi. Ma il club di Trigoria non molla la presa. Anche perché a centrocampo De Rossi – non punito per l’esultanza nel derby, mentre sono state date due giornate per simulazione a Strootman – è in scadenza e in piena trattativa con la dirigenza, che al momento gli garantirebbe solamente un anno, con l’Inter che propone un ricco biennale. La capitale resta immersa negli strascichi di una stracittadina pesante da digerire per i romanisti, che ora dovranno affrontare il Milan a San Siro e poi la Juventus in casa, immersi nell’incertezza sul futuro di Spalletti.

E così sembra quasi marginale il funerale celebrato dai laziali ai rivali cittadini, disegnando nella notte di lunedì, in modo un po’ macabro, sagome con il gesso sul piazzale di Trigoria con tanto di lumini accesi croci e bare. Per nulla illuminato, invece, l’insulto via social a Totti di Tounkara – giocatore della Lazio con un anno di daspo da scontare per rissa – sotto a un video postato su Instagram, in cui si vede il capitano della Roma spingere Anderson nel derby. “Pezzo di m…” il commento poi rimosso dal giocatore, che stride, e non poco, con le belle parole dette a fine partita dal capitano biancoceleste, Biglia, proprio nei confronti di Totti. «Gli ho chiesto la maglia perché è un’icona del calcio, un fenomeno». E a Trigoria giocatore e società continuano a rimpallarsi la responsabilità di annunciare l’addio al calcio del capitano romanista.

(La Repubblica, F. Ferrazza)

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14 Commenti

  1. La Roma deve cambiare e aggiustare quel che non va.
    Ma chi campa facendo di professione lo sciacallo sparlante….che squallore!

  2. La colpa più grande è proprio questa…permettere a sta gente di scrivere ste cose, una società più forte non lo permetterebbe

    • Caro Bruno Conti, ti do pienamente ragione! Purtroppo la Roma (società)dovrebbe capire che il calcio è una passione popolare e, di conseguenza, i tifosi,che poi sono i clienti che garantiscono il sostentamento del club,sono il popolo ed in quanto tale,in molti casi,assai ignorante e facilmente impressionabile! Per questo,per tutelare la propria immagine, dovrebbe tutelarsi proprio davanti ai tifosi smentendo ed azzittendo una stampa che ,mai come in questo periodo, ha sciacallato su alcuni risultati per demolire tutto ciò che fino ad ora è stato fatto e tutto ciò in futuro si farà!

  3. Ma l ‘ altr anno che abbiamo vinto i derby era stagione esaltante allora…lo sfotto’ se lo fanno da soli si chiamano lazio

  4. Ma questi scrivono ogni giorno lo stesso articolo? Mi sa che ormai manco cambiano più le parole. Comunque una cosa del genere è vero che altrove non è concessa. Con la Roma c’è un accanimento indecente.

  5. Insomma per i giornali:
    JUVENTUS – Grande stagione
    ROMA – Squadra da rifondare, supermercato, scarico rifiuti di altre società, collasso, caos, tutte pippe, degrado morale e fisico, proteste, sigarette, alcool, società assente, stadio da speculatori, FPF devastante
    NAPOLI – Grande gioco arioso di Mr. Sarri, Europa incantata, meraviglie delle meraviglie. Insigne come Baggio
    LAZIO – Stagione superlativa, Roma ribaltata, prima squadra della capitale
    ATALANTA – [giusti elogi]
    MILAN – Closing, cinesi miliardari, Galliani a far case
    INTER – Grandissimo futuro, mercato europeo in mano, società solidissima, FPF rispettato, acquisti a gogo e grandi campioni in campo e fuori. Allenatore rivedibile.

    Ecco. Vi sembra onesto tutto ciò?

  6. Si mò la colpa è dei giornalisti complottisti di quelli ciarlatani e di quelli incompetenti, ma fatevi una passeggiata e guardatevi le partite importanti della Roma tutte toppate miseramente.

    • Guarda però pure le partite degli altri perché se siamo secondi evidentemente c’è chi ne ha toppate di più. Che poi la Roma debba migliorare è fuori di dubbio, ma perché delle altre si parla sempre di crescita e da noi solo di distruzione? A chi giova?

  7. Per me ha ragione PROHASKA, subire questa batosta dai formellesi, in un momento delicatissimo della stagione e fornendo anche il destro per farsi dare dei ladri ( c’erano altri due rigori per la Lazzie) non è sinceramente accettabile. Questo non vuol dire non continuare a tifare Roma comunque vadano le cose e qualunque sarà il nostro futuro, vuol dire solo essere obiettivi e amare il calcio e lo sport in genere.

  8. Ma Caro Matteo, guarda ad. esempio il Napoli, vende HIGUAIN e prende 6 giovani, forse non tutti campioni ma comunque investe più del ricavato.Vende Lavezzi e prende Cavani, Vende Cavani e prende Higuain. Questa è purtroppo programmazione. Noi vendiamo Pjanic E NON PRENDIAMO NESSUNO. Giochiamo una stagione con grandi proclami con soli 4 centrocampisti, dicesi 4 e un solo centravanti, dicesi 1 e con 3 punte in totale pur sapendo che una sarebbe andata in coppa d’africa. Questa è la realtà.

    • Io lo guardo il Napoli. Partiva secondo e ora è terzo. Arriverà secondo? Probabilmente, ma non mi pare una grande evoluzione. Attenzione che non sto dicendo che la Roma non abbia fatto errori (avoja se ne ha fatti!) ma è asfissiante però vedere solo critiche a fronte di elogi e basta per chi sta facendo persino peggio di noi. Tutto qua.

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