Siviglia protesta: non “graditi” i tifosi giallorossi

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ULTIME NEWS AS ROMA – Polemiche in casa Siviglia per il match di Europa League con la Roma che si giocherà in Spagna il 12 marzo.

Mentre in Italia il campionato rimane blindato per le misure di contenimento del Coronavirus adottate dal governo, il paradosso – secondo Estadio Deportivo – è che si permetterà a circa duemila tifosi giallorossi di andare in trasferta e assistere alla partita direttamente dallo stadio.

L’attacco diretto all’Uefa è basato sul fatto che il match tra Valencia e Atalanta del 10 marzo sarà giocato a porte chiuse per impedire ai tifosi che abitano nella parte più contagiata del Paese di muoversi rischiando di esportare il virus. Lo stesso provvedimento, commentano in Spagna, dovrebbe essere applicato ai tifosi della Roma anche se non residenti nella zona rossa.

(Il Messaggero, G. Lengua)

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59 Commenti

  1. Paese che andava governato alla Francisco Franco altrochè. Si permettono di schifarci a noi. Ma senza i Romani prima e la Chiesa poi stavano con il turbante in testa a pregare verso la Mecca col culo all’insù. Adesso un popolo di zerbini assoggettati a moderne teorie del nulla (lgbt, globalismo e femminismo imperano alla grande), senza un tessuto industriale di rilievo, una volta schiavisti e ora appioppatori di schiavi (col cavolo che se li prendono. La morale a noi e le.pallottole di gomma a Ceuta e Melilla) e vorrebbero schifarci? Ma guardatevi allo specchio, state ancora col prosciutto taroccato e ce volete dá lezioni. Ma per favoreeee.

    • Mi sa che a te il prosciutto taroccato ha fatto male. Guarda che la salute è più importante di una partita di calcio e per fortuna Franco ha strippato, anche se magari andava appeso come il mascellone. L’assurdo è non chiudere tutti gli stadi, altro che non far girare i tifosi romanisti e italiani. poi lascia stare i richiami alla civiltà, mi sembra che ormai noi italiani abbiamo poche lezioni da dare agli altri. Lo dimostra il tuo delirio razzistoide.

    • è come ha ragionato quel paraculo di lolito!!…a nord porte chiuse e centro sud aperte e tifosi liberi di viaggiare..antisportivo e sbagliato, e PERICOLOSO.Tutto deve essere uguale per tutti, in italia juve e inter se so incazzati..una telefonata di sera e tutto è cambiato (agli ordini)…in europa??…tutto deve essere a porte chiuse se non addirittura SOSPESO…è gravissima la situazione nel mondo più di quanto ci fanno sapere..i giocatori e le loro famiglie e dove vivono vanno tutelati!!…i PAGLIACCI della lega e dell’uefa se lo devono ficcare in..”TESTA”…troppo pericoloso…ferma tutto

    • @Manuel71, ma che hai scritto? Un accozzaglia di propaganda destroide e razzista senza nè capo nè coda, con autocontraddizioni nella stessa frase e che nulla ha a che vedere con la Roma e il coronavirus.

    • Miei cari Dario e Sitting Bull, qua di razzista vedo solo gli andalusi che rifuggono dai romani ma volendo conservare il.loro diritto ad andare alla partita. Quindi loro sì e noi no. Eppure il virus è sbarcato pure lì. O sbaglio. Cosa c’è di razzista in quello che ho detto? Non sono forse stati schiavisti? Non sono forse stati colonizzatori? Secoli di ruberie in america e che hanno fatto? Niente! Non hanno personaggi di spicco rispetto ai nostri od in numero molto minore. Sono dei veri minus habens in Europa e noi lezioni e razzismi da questi non ne possiamo prendere. Non hanno cultura come la nostra, arte, cinema, moda, industria, cucina. Niente. Ce fanno un baffo su tutti i fronti. Al massimo ce insegnano il doping. Ecco. Quello forse sì. Ve saluto!

    • Perfetto Manuel, come al solito.
      Saluti.

    • Hai veramente esagerato, io sono spagnolo, anzi basco, ma ci tengo lo stesso, non generalizzare e dire che senza Roma e la chiesa stavamo come dici tu, perché basta che ti guardi allo specchio per vedere che fine hai fatto tu con Roma e la chiesa…

    • Manuel71, d’accordo con sul fatto che nessuno possa insegnare nulla a noi italiani, dal momento che ogni popolo ha i suoi bravi scheletri negli armadi della Storia. Tra l’altro in fatto di norme sanitarie e igieniche gli spagnoli non hanno titoli per parlare. Tuttavia il rimando al franchismo, invero rovinoso – lasciatelo dire, ha scatenato le forze del pensiero ufficiale che ti hanno travolto con la solita violenza dialettica, le stesse che diffondendo quel separatismo rovesciato verso chi non la pensa allo stesso modo, una sorta d’intolleranza contrario, finiscono per riprodurre ciò che esprimono voler combattere.

    • Tutto sommato il commento di Manuel71 merita una dissociazione esplicita (oltre al canonico pollice verso – però ho lavato le mani, no panic).

  2. NUOVO CORONA e NUOVA CORTINA

    Nel frattempo sono sbarcati in Europa 30000 soldati americani, per una serie di “esercitazioni” NATO. Cosa alquanto controversa. In un momento come questo inviare un corpo di spedizione per delle semplici manovre nel mezzo di un’epidemia è incomprensibile. I militari vivono uno accanto all’altro e il rischio di contagio è altissimo, come quello di portare poi in America il virus. Sembra inoltre che in dotazione manchino loro le mascherine. (A dir il vero un reparto che avanza mascherine in faccia come un gruppo di turisti cinesi avrebbe ben poco di marziale). Se ciò fosse – è un indizio che rimanda al più facile dei complottismi, quello di chi sostiene il virus esser “creato” in laboratorio, per cui quei soldati ne sarebbero “immuni”. Lo stesso nome dell’operazione, DEFENDER EUROPE 20, di cui nessuno sapeva nulla, può far sorgere il dubbio che si sia effettivamente nel mezzo di una guerra batteriologica con obiettivo l’economia cinese, invero già stroncata, ma soprattutto il pieno controllo dell’Europa in previsione di una prova di forza contro Putin e una richiamata all’ordine di Erdogan, responsabile del clima di tensione esploso ai confini meridionali. In sostanza un bel revival della Guerra Fredda nelle modalità del Ventunesimo secolo, di cui francamente noi europei non sentivamo affatto necessità. Il virus tra l’altro uccide solo i vecchi (almeno qui in Italia), ma non i bambini. Strano, vero? Come se fosse “progettato”. Come se si volessero impaurire le popolazioni relegandole dentro casa ma non farle infuriare al punto di ribellarsi violentemente come accadrebbe se fossero toccati i propri figli. Fra un po’ gli americani ci porteranno il vaccino (lo stesso che hanno iniettato ai loro Marines?), già pronto da tempo, e passeranno per l’ennesima volta per i nostri liberatori.

    Forse mi sbaglio. Anzi, me lo auguro. Non mi è mai piaciuto fare dietrologia da quattro soldi e provocare allarmismi inutili. Oggi coi social è facile. Il fatto che pochi media abbiano dato riscontro a tale questione mi insospettisce un po’ – e di Trump, francamente, non mi fido per niente.

    • Di Trump Amedè? O del loro.pericolosissimo deep state? A cui Trump stesso è parecchio inviso. L’apparato militare non è in mano assoluta di Trump che aveva invece promesso un certo disimpegno in varie zone del molto (è di questa settimana l’accordo in Afghanistan). Trump non sará un genio, ogni tanto spara qualche caxxata, ma non è il vero pericolo. Secondo me.

    • Ciao Amedeo.
      Condivido il tuo pensiero.

      Tutti gli italiani devono stare vicini alle persone che vivono nella zona rossa, hanno bisogno di noi devono sentirsi italiani con orgoglio.

      Mi auguro che passi in fretta questo periodo triste e buio.

      Qui sembra essere ritornati agli anni di piombo, mancano solo le manifestazioni le bombe e le schioppettate ma il clima è lo stesso.

      Un saluto da una semideserta Parma.

    • Scrivi no zibaldone de luoghi comuni pe poi conclude che “Non mi è mai piaciuto fare dietrologia da quattro soldi e provocare allarmismi inutili”. Roba da lettino de psichiatria. Pe fortuna (se fa pe di’) virus e batteri mietono vittime da che monno è monno. E’ ‘n eterna lotta tra loro e l’anticorpi senza né vincitori né vinti. Da sempre le categorie più a rischio so’ quelle più deboli.
      Questa po’ esse na cazzata come tante artre. Come quella de chiude le scuole e manna’ i genitori ar lavoro, senza daje la possibilità de sta a casa armeno uno alla vorta. Così chi può, come ner caso mio, è costretto a parcheggià i pupi dai nonni e magari falli infetta’ dai pargoli, notoriamente poco inclini a rispetta’ er metro de distanza e starnuti’ ner gomito. De questi me devo fida’ invece?

    • Peccato che se ci fosse Killary al posto di Trump saremmo già alla Terza Guerra Mondiale. Sono ideologicamente agli antipodi rispetto all’attuale inquilino della Casa Bianca, ma il fulcro del Deep State sono proprio alcune persone ben note del Partito Democratico. Mi sa che non te l’hanno raccontata giusta.

    • contagi in 26 stati USA, di cui 3 hanno proclamato lo stato d’emergenza… ed una paura che sta galoppando parallelamente al virus. Nonostante tutto, il loro presidente scherza con disinvoltura sull’argomento… ripetendo l’errore clamoroso già visto in mezzo mondo negli ultimi 2 mesi. A breve saranno discriminati come gli italiani.
      Insisti con gli “over”, ma qualsiasi persona infetta (anche senza patologie pregresse) è costretta a curarsi velocemente per non lasciarci le penne.
      Purtroppo nulla sarà più come prima

    • Ho letto anche io la notizia,effettivamente pochi media l’hanno riportata e sì,la prima cosa che viene da pensare è:”Sono già vaccinati”,ma come,l’Italia in America è descritta come il focolaio d’Europa,eppure addirittura da Vicenza(zona rossa) partirà la brigata avio trasportata USA per una serie di esercitazioni in Lettonia con la brigata Folgore dalla Toscana. Molti sono già sbarcati nei porti di Belgio,Olanda,Germania,Lettonia ed Estonia e sono in Polonia dove tra poco si terrà uno dei concerti della rock band dell’esercito USA in Europa,mentre si vietano assembramenti di gente. Esercitazione per difendere l’Europa da una possibile minaccia di invasione.Invasione? In caso di conflitto,non si userebbero certamente carri armati!!!!!Strategia per alimentare la tensione con la Russia. La zona della Cina focolaio del virus è la silicon valley Cinese. Facile cadere nei complottismi,però impossibile non porsi domande,c’è dolo? Che angoscia!

    • Non si tratta della Roma, che per me è un dogma, quindi su queste discussioni più serie sono conciliante e aperto a critiche e visioni opposte, anche a costo di beccarmi un invito al “lettino dello psichiatra” (cosa che non mi serve affatto).

      Per me è strano, molto strano, che un corpo di spedizione americano equipaggiato e armato fino ai denti sia attualmente nel Nord Europa e nei Paesi baltici, a ridosso dei confini orientali. In un momento come questo per di più.

    • Alie’, e daje, sù. Sto “nulla sarà come prima” l’abbiamo già sentito tante vorte (HIV, SARS, aviaria, suina, mucca pazza). La spagnola fece 100 mijoni de morti e poi tutto è tornato come prima. Questa po’ esse come la spagnola nello scenario peggiore possibile, e uccide tra er 3 e 5% degli infetti. Ma allora era er 1918 e se usciva pure da na terribile prima guerra mondiale. E’ durata du’ anni e poi l’immunità di gregge ha fatto er dovere suo. E così stavorta, come sempre e fino alla prossima puntata cor nuovo nemico.
      Te dico questo consapevole che potrei rimetterce le penne pure io. E che sto a fa’ er possibile pe’ evita’ guai a me e alla famija. Ma nun c’ho dubbi che tutto tornerà come prima ner giro di massimo un par d’anni, pure prima.

    • caro CATTIVIK, ho l’impressione che il tuo sguardo sia incubato nel presente, il mio in quello futuro.
      Anche arginando il problema, pensi che non cambieranno per sempre le relazioni sociali?
      Non ci sarà una distinzione tra “infetti” – “guariti/portatori sani” e “vergini”?
      Per quanti anni l’Italia sarà “ghettizzata” come una seconda Chernobyl?
      Diventeremo tutti schiavi delle case farmaceutiche?
      Rimanendo all’attualità: un tasso di mortalità che si avvicina al 5% è molto preoccupante. Ai tempi della “spagnola” (anche se comparve in Kansas/USA) non c’erano i collegamenti ed i mezzi di oggi.
      Se non dovesse arrestarsi, non mi meraviglierei se i “consigli” a reti unificate si trasformassero in legge marziale, con zone rosse blindate militarmente.
      Comunque vada, nervi saldi

    • Cattivik,appunto,c’erano nel secolo scorso tutte queste mutazioni di virus da animale a uomo? La Cina contemporaneamente alla pandemia da nuovo coronavirus è stata colpita anche da aviaria e peste suina africana! Un duro colpo all’economia! Cina dichiarata al congresso sulla sicurezza di Monaco dagli Stati uniti il nemico numero 1! Ora di strane coincidenze se ne possono trovare sempre molte,ma porsi delle domande è lecito,le guerre non saranno più quelle che conosciamo raffigurate da film e documentari,ma pandemie sempre più frequenti o più estese quali trasformazioni politiche,finanziarie e monetarie porteranno? Succede tutto per caso? Noi siamo spettatori inermi,l’ultima ruota del carro,ma pensare possiamo!

    • …ci penso anch’io da un pò. E guarda caso il virus ha colpito in primis le nazioni che avevano fatto l’accordo per la “via della seta”, di cui Di Maio andava entusiasta.
      A pensar male si fa peccato…ma spesso ci si azzecca (cit.)

    • Alie’, se nun c’avessimo e risposte già iscritte ner nostro DNA saremmo già estinti da ‘n pezzo. Come pe tutte le epidemie e pandemie ce sarà ‘n picco più o meno grave e poi comincerà a sali’ er numero de persone cogli anticorpi, fino a raggiunge la famosa indennità di gregge. Come sempre, da mijoni de anni a sta parte.
      Nun credo che questo possa esse considerato ‘n problema italiano, come nun poteva esse cinese allora. E’ già de tutti, nun è un reattore nucleare che esplode in un posto ben preciso.
      Se senza i mezzi di adesso a spagnola è durata dar 1918 ar 1920, perché questa deve dura’ de più? E perché dovrebbe cambia’ addirittura pe sempre e relazioni sociali? Certo, va affrontata seriamente, soprattutto pe nun fa collassa’ i sistemi sanitari. Se se infettano 50k persone contemporaneamente, er nostro va già in tilt, visto che circa er 10% dei malati ha bisogno de terapia intensiva. E i posti so’ 5000 circa.
      Pe me a chiusura delle scuole, senza provvede’ da subito ai bisogni dei genitori è na stupidaggine. Io faccio parte de na categoria che potrebbe supplire cor telelavoro. Eppure so’ ancora costretto a anna’ in ufficio. Mi moje nun po’ esimerse da anna’ ar lavoro e ecco qua che semo costretti a parcheggia’ i fiji dai nonni materni. E domenica scorsa ho rinunciato invece a anna’ a trova’ mi madre 83enne propio pe evita’ rischi inutili. Ber controsenso no? Me preoccupano più sti somari che er virus in sé.
      Comunque i nervi saldi se mantengono anche evitando de tira’ fori ogni vorta e solite teorie apocalittiche e complottiste.

    • Boh, Amedeo, che dirti.
      Forse ho poca immaginazione. Mi fa ruggire il turcomanno con i suoi maneggi sulla pelle della povera gente, è naturale il pensiero che stia approfittando della situazione di emergenza per renderla ancora più critica.
      Sul resto, istintivamente sono poco incline al complottismo. Quantomeno, è un fatto che Seattle sia un focolaio a stelle e strisce (ma come, dico io, e il Gray Hospital?), e il dettaglio contraddirebbe la tesi cortinaria (a meno che non sia stato creato apposta per sviare i sospetti).

  3. Gli spagnoli di Siviglia non possono dare lezioni a nessuno, tuttavia non è il momento di viaggiare in comitiva o stare a contatto con tanti (in fin dei conti il virus c’è anche in Spagna). F. R.!

    • Infatti non si riesce a capire perché Siviglia a porte aperte e Valencia a porte chiuse. Il calcio è da bloccare del tutto, ormai.

  4. Buongiorno a tutti allora le gare di Europa League e di Champion si devono giocare o tutte a porte chiuse o tutte a porte aperte per essere regolari secondo me

    • Lo penso anch’io. Sia per un principio di equità che perché è la cosa giusta da fare durante un’epidemia.

      Francamente penso che ci si arriverà rapidamente… la gente non è stupida: magari ci mette un po’ ma poi capisce cosa gli conviene fare e cosa no…

  5. Ma come? Noi a porte chiuse e scommetto che a Siviglia dovrebbero entrare solo gli andalusi?
    E no, o tutti a casa, oppure beccatevi il virus.
    Ma poi romani infetti non mi sembra che ve ne siano.
    E poi sono sicuri in Spagna che il virus non stia già svolazzando??
    Amedeo ti scrivo questa frase che ho letto nel DYLAN DOG NR. 402 TITOLO : TRAMONTO ROSSO
    PAG.84
    Dylan Dog: Li hai mandati a UNDEAD?
    Ispettore Bloch : ” La polizia scozzese.
    Gli abitanti sono stati colpiti da un virus sconosciuto.Ora la cittadina e’ in quarantena, tenuta sotto controllo dall’esercito. ”
    Questa storia e’uscita in edicola a fine febbraio , ma chi e’esperto di fumetti, sa che la storia e poi i disegni vengono scritti molti mesi prima, dell’uscita in edicola.
    Vero che parla di virus che trasforma gli abitanti in Zombie. Ma quello che sta succedendo mi da’la stessa sensazione.infatti io già l’avevo scritto che sta storia, mi ricordava quella e Resident Evil.
    Poi ci sta la storia di ASTERIX del 2017 che combatte contro CORONAVIRUS E BACILLUS..
    per carità, sono sicuramente concidenze. Pero’ti fanno pensare al complotto.

    • Gaetano ultimamente leggo tuoi commenti molto sensati. Sarà la vicina e sesta estinzione di massa che fa uscire il buono?

    • la coincidenza più eclatante riguarda un romanzo pubblicato nel 1981: “The eyes of darkness” di Dean R. Koontz, appena uscito in Italia col titolo “Abisso”.
      Alcune modifiche al testo rappresentano una vera e propria profezia: “intorno al 2020 una grave polmonite si diffonderà in tutto il mondo” e “sarà in grado di resistere a tutte le cure conosciute”, il virus si chiama WUHAN 400 ed è “un’arma perfetta” creata in un laboratorio della stessa città…

      comunque, lunga vita anche a Dylan Dog

    • Già lunga vita a DYLAN DOG, ma al fumetto in generale. Che resiste , nonostante il mondo tecnologico.
      Ho letto anche io,la storia del libro, all’inizio ambientata in URSS. Mbe.. ‘che dire sono coincidenze..

    • mi sembra di aver letto che ora si sposava, l’indagatore dell’incubo che ha influenzato perfino il mio look…
      per compensare le coincidenze, ad inizio gennaio è evaporata la prenotazione di un mio viaggio all’estero (hanno tolto la licenza all’unica compagnia aerea che effettuava voli diretti A/R con quella città) dove ora mi troverei in isolamento forzato per il semplice fatto di essere italiano. Non tutte le sfortune vengono per nuocere

  6. Ovviamente giocare l’andata a porte aperte non è giusto né sportivamente (il ritorno si giocherà a porte chiuse) né da un punto di vista sanitario.

    Le zone d’Europa a minor prevalenza (con meno casi) di COVID-19 possono davvero essere realmente state risparmiate dal contagio (per adesso) ma possono benissimo anche essere sottodiagnosticate (hanno il virus e non lo sanno: magari perché non fanno i tamponi).

    Emblematico a questo proposito il caso della Germania che adesso che si è messa a fare il test sta scoprendo di avere (eccome…) il virus.

    La UEFA e il mondo del Calcio (in generale) sono molto lenti ad adattarsi alla nuova situazione.

  7. Va bene nn andiamo da nessuna parte!…
    Ma soprattutto nn fate più entrare nessuno nel nostro paese, civile e all’avanguardia…
    W l’italia, che schiava di Roma Iddio la creò…

  8. Siviglia ci ha gia’ lanciato un virus che ha colpito la nostra squadra e ci ha rovinato. E’ un batterio molto grande, si vede a occhio nudo, ci e’ costato 150 milioni e veniva identificato col la sigla DS. E adesso fanno anche gli schizzinosi verso di noi. Ma stateve zitti, almeno. Anche a Siviglia partita a porte chiuse, altrimenti rifuitatevi di scendere in campo.

  9. Ciao Amedeo, quello che hai scritto è una perla per i porci, per chi non ha capacità di discernimento, la normale antipatia -ci stà averla eh- fodera gli occhi di prosciutto impedendo una serena disamina su fatti ben più importanti del calcio, se il deep state agisce indisturbato o quasi, una domandina sulle responsabilità del “popolo” me la porrei.
    Perdonate l’off topic e FORZA ROMA SEMPRE!!!

    • Grazie Fabio. Personalmente non ho timore del virus, ma di chi approfitta del grave momento di crisi generale per propri scopri di dominio e ridisegnare l’ordine mondiale. Sono d’accordo con chi dice che le epidemie siano parte della storia naturale, e tutto debba esser riportato ai numeri globali (ho scritto l’altro ieri che finora è stato contagiato ufficialmente meno dello 0,001 per cento della popolazione italiana), ma in passato ci sono stati diversi episodi di “epidemie indotte”, il caso dello sterminio delle popolazioni caraibiche nel XV secolo è il più lampante, o come quando – in maniera scientemente criminale – furono consegnate coperte infette di vaiolo nelle riserve indiane del Nord America alla fine dell’Ottocento. Non sPorsi qualche domanda – come dice Monica – sarebbe lecito. Tutto qui.

    • Grazie Fabio. Personalmente non ho timore del virus, ma di chi approfitta del grave momento di crisi generale per propri scopri di dominio e ridisegnare l’ordine mondiale. Sono d’accordo con chi dice che le epidemie siano parte della storia naturale, e tutto debba esser riportato ai numeri globali (ho scritto l’altro ieri come finora sia stato contagiato ufficialmente meno dello 0,001 per cento della popolazione italiana), ma in passato ci sono stati diversi episodi di “epidemie indotte”, il caso dello sterminio delle popolazioni caraibiche nel XV secolo è il più lampante, o come quando – in maniera scientemente criminale – furono consegnate coperte infette di vaiolo nelle riserve indiane del Nord America alla fine dell’Ottocento. Porsi qualche domanda – come dice Monica – sarebbe lecito. Specialmente quando ci sono gli americani di mezzo.
      Tutto qui.

  10. Caro giornalaio lingua lengua invece di ripirtare le ca@@ate dei giornali spagnoli potreste se vi interessa qualcosa incavolarvi e non poco sul fatto che si giochi l’andata a porte aperte e il ritorno a porte chiuse questa e’ una cosa ingiusta ma a voi cosa frega basta che giornalmente spalmate letame sulla Roma per voi il compito e’ finito anzi se non dovessimo passare il turno a quel punto fate festa mi auguro che la Roma vi dia un altro dispiacere passando il turno. Forza Roma

  11. Il ragionamento non fa una piega, credo sia corretta la loro richiesta.
    Roma non è ancora un focolaio, anche se siamo pieni di infetti e schifati da tutto il mondo.
    Ma in Spagna, come in Francia, Germania, Inghilterra i casi stanno aumentando a dismisura e sono al livello della nostra prima diffusione.
    Perciò a me sta bene che nessun tifoso vada da loro ad infettarsi, non la stanno gestendo come abbiamo fatto noi.

  12. Roba che in Andalucia fino a 20 anni fa manco i cessi nelle case avevano.

    Forza Real Betis.

  13. Io credo che sia inutile fare gli ipocriti,noi avremmo agito nella stessa situazione se si fossero verificati focolai d’ infezione gravi in Spagna .Ormai la situazione e’ questa,dilaga la paura e e’ inutile ricamarci sopra, arrivera’ il momento in cui ognuno pensera’ al proprio orticello,e’ inevitabile!Quindi lasciamo perdere i ricorsi storici e atteniamoci alla realta’ odierna! Come gia’ ho scritto giorni fa,evitiamo gli eroismi e ognuno a casa sua! Per la Roma abbiamo gia’ dato il c@lo,ora anche la vita mi sembra un po troppo!

  14. Quante caxxate, a parti invertite gli italiani avrebbero detto probabilmente la stessa cosa, le stesse becere considerazioni che tutti i giorni si sono sempre fatte su immigrati, presunte malattie dall’Africa e politiche del terrore, poi si prosegue con il massacro “ontologico” di un intero popolo e di un paese meraviglioso (addirittura con turpi considerazioni religiose, presunti nostri interventi salvifici con sprezzo per un’altra religione, richiami a Franco ed al fatto che gli spagnoli meriterebbero ancora una dittatura generalizzando ovviamente per tutti, anche relativamente a coloro che magari in Spagna la pensano diversamente) e penso a quante castr@nerie la gente ha in testa, tutti subito pronti a reagire con becero nazionalismo e cipiglio guerrafondaio ad ogni forma di fobia e magari di ignoranza che non è nient’altro che è lo specchio della nostra stessa ignoranza da popolino. Il corona virus ci ha messi tutti col c@l@ al vento, sbracati con tutta la nostra miseria.

    • Dark,

      basta co sto mondialismo, terzomondismo, globalismo.
      Ecco quello che ha prodotto la globalizzazione di uomini e scambi commerciali.

      E comunque, se qualcuno non la pensa come te, non merita di essere trattato da ignorante o peggio.
      Scendi dal piedistallo, che non sei il depositario della verità politica.
      Voi sinistrati vi date sempre questa aria di superiorità socio-culturale… ma de che. Ma su che basi.

      Un saluto.

  15. Una sola base, chi mi esalta Franco (o Salazar o i loro amichetti invasati) o lo propugna come penitenza storica per un popolo ritenuto inferiore e mi parla della presunta superiorità della nostra religione o della nostra cultura sulle altre spero stia proprio lontano chilometri da me. Noi non siamo un caxo, gli italiani oggi non sono un caxo, ecco cosa penso, bisogna abbassare la cresta perché non abbiamo voce in capitolo e meritiamo di non averla.

  16. Si, lo so bene come è l’inno nazionale, e conosco tutto il suo significato. Ho citato solamente una frase del testo, in quella prima ho detto w l’italia, che nn è nel testo, e poi ho aggiunto che schiava di Roma Iddio la creò.. Era x dire che me ne vanto di essere italiano ma soprattutto di essere romano….
    W l’italia sempre e ovunque… che schiava di Roma (città unica e stupenda) Iddio la creò…
    Siete orgogliosi di essere italiani…
    Vantavene!…

  17. Sai quanto me ne importa di non essere un caxo? Povero convinto.

  18. Quanta tenerezza mi fa l’ignorante andaluso… anzi “le chien andalou”.
    Aveva già capito tutto Luis Bunuel, benché il cane (perlomeno sostantivo!) avrebbe meritato ben più rispetto considerando l’oltraggioso aggettivo (“andaluso”) con cui fu qualificato…

    Ora, appurato che ben più del 90% dei contagi avviene su soggetti asintomatici (ergo, non sanno di aver contratto il virus!!!!) e che da inizio gennaio ad oggi decine di milioni di persone avranno liberamente circolato nel mondo tra i migliaia di aeroporti sparsi in tutto il globo terrestre… con quale caxxo di probabilità risulterebbero infette solo le 2000 persone provenienti da Roma e NESSUN CONTAGIATO INVECE tra i restanti 40 o 50 mila spagnoli che si recheranno allo stadio?!?!?!!?!?

    Tutte le partite del mondo dovrebbero svolgersi a porte chiuse fin quando non ci sarà un vaccino o cesserà di riprodursi il virus. E’ così difficile da capire, chien andalou?

    Mi domando, quindi, come questi zotici analfabeti andalusi, fieri di una così tracotante superstizione medievale, riusciranno a debellare un virus così latente e di certo già presente sul loro territorio con l’illusione di non averlo ANCORA contratto!!! E senza prendere, perciò, tutte le dovute precauzioni già divulgate da 2 settimane ad oggi in Italia, ad esempio…

    Continueranno ad imbrattare di croci gli alloggi delle “streghe”… o manderanno queste ultime al rogo delirando e storpiando termini di frasi palindrome in latino… senza peraltro capirci un emerito caxxo!

    • Complimenti, Morituri etc.. Post stimolante e pregevole dal punto di vista letterario. Una piccola gemma.

    • Stavorta me accodo volentieri ar Direttore nei complimenti all’autore del post per forma e contenuti di pregevole fattura.

    • Grazie Amedeo e Cattivik.

      La cultura italica e il territorio in cui viviamo sono così intensi, complessi e variegati che se volessimo leggere attentamente il post da me scritto troveremmo ad esempio uno strafalcione quasi imperdonabile dal punto di vista grammaticale… e di cui dibattere per ore però!

      Mi sembra di ricordare che il sostantivo “migliaia” non richieda né il genere maschile dell’articolo e né tantomeno l’articolo! Eppure… noi italiani e greci (a cui dobbiamo il pensiero occidentale e gran parte della nostra cultura) siamo così aperti al dialogo, alle diversità che arricchiscono il nostro immenso patrimonio culturale… che un latinista potrebbe anche farmi passare per buono l’errore da me commesso adducendo la natura di sostantivo neutro dell’etimo…

      Non stupiamoci mai di discendere “da migliaia” (o “dai migliaia) di geni come Leonardo, Dante, Machiavelli, Leopardi, Fermi…

      Viva l’Italia.

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