Spalletti: “A Milano sono più tranquillo, mi attaccano di meno”

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AS ROMA NEWS – Luciano Spalletti, tecnico dell’Inter, è intervenuto in conferenza stampa dopo il 3-0 inferto alla Lazio ed ha spiegato come sia diverso l’ambiente di Milano rispetto a quello di Roma:

“Io prendo la forma di quello che ci vuole nel tipo di ambiente nel quale sei chiamato a lavorare. Se qualcuno ti vuole attaccare, io devo difendermi. Siccome a Milano mi attaccano meno, sono più tranquillo, ha affermato il tecnico sorridendo.

Fonte: Tuttomercatoweb.com

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37 Commenti

  1. Forse Spalletti ha dimenticato che già a gennaio 2017 aveva trovato un accordo con l’inter, ben prima che scoppiasse il caso Totti, tirato fuori ad arte dallo stesso toscano per giustificare la sua scelta di andarsene. Lucià, sei un bravissimo allenatore, ma non ti sei comportato affatto bene con i tifosi. Se non sei in grado di gestire la stampa, beh, la colpa è solo tua…. a Milano ti tutelano, c’hai la stampa amica sempre a favore, grazie al cazz che stai tranquillo, eh?

    • No, sono due cose disgiunte….

      Spalletti ha deciso di non rinnovare perché non avendo centrato la champions sapeva che la Roma sarebbe arrivata a fine anno con le ossa rotte economicamente ed avrebbe dovuto affrontare una “manovra lacrime e sangue”…dopotutto è un professionista, non un tifoso…

      Totti è una questione diversa ed ha a che fare con le dinamiche della gestione del gruppo…

    • No caro ZP Spalletti si è rilanciato dopo l’oblio di un anno e mezzo, poi ha avuto garanzie disattese sia il 1° che il 2° anno, per un mercato faraonico dai Cinesi e ha deciso di svignarsela.

    • faraonico? parametri zero e prestiti non riscattati? ahahah

      hai visto uno dei colpi dello scorso anno, Rafinha?

      ha fatto autogoal contro il barcellona nell’ultima di champions 😀

    • Ciao Adelmo mi sono espresso male, ho scritto in un Italiano terrificante.
      Volevo dire che Spalletti pensava che i Cinesi gli facessero un mercato faraonico e che invece si è dovuto accontentare di scarti di altre squadre e parametri zero.

    • Ma quali dinamiche della gestione del gruppo, Totti era adorato dal gruppo, sapevano che anche se aveva 40anni poteva tirare fuori dal cilindro l’asso vincente, infatti contro Atalanta, Toro, Genoa se non ci fosse stato Totti…….

    • Totti quelle cose ha potuto farle a 39 anni proprio perché lo buttava dentro a pochi minuti dalla fine con gli avversari stanchi. Totti avrebbe dovuto ritirarsi l’anno prima, lasciando quella firma lì. La società era della stessa opinione ma si è lasciata sopraffare dalla volontà popolare. Sbagliando, e gestendo, anzi decidendo di non gestire, come peggio non poteva la via crucis del successivo. Lasciando da solo Spalletti a pelare una brutta patata, con esiti scontati. E abbiamo perso entrambi…

  2. Ulteriore conferma che la stampa del nord ed offende le due squadre,mentre quella romana (se fa’ per dire)sputa veleno e merda contro l’AS ROMA ,e sono parecchi tanti anni chiedere ai Viola e ai Sensi oggi tocca a Pallotta domani a chi lo sostituirà,ormai ne ho la certezza e non ci son scuse

  3. L’inter dal gioco brillante e spumeggiante ha segnato meno gol di noi.
    Come gioco ha: difesa super coperta e palla a Perisic e Icardi e speriamo che si inventino
    qualcosa.
    Se i due girano, si vince.
    Se i due non girano, no.
    Fino a quando Icardi non ha ricominciato a segnare, 4 punti in 4 partite.
    Poi Icardi ha ricominciato (6 gol in 5 partite) e 6 vittorie consecutive,
    di cui 3 (Fiorentina, Spal e Milan) rubate o regalate da errori madornali (vedi derby).

    Con Il Tottenham hanno preso pallate per 80 minuti, poi in 10 minuti hanno fatto due gol.
    Se noi giochiamo così a Napoli siamo dei provinciali (è vero).
    Se L’Inter vince così, sono degli strateghi sopraffini.

    Vedremo.

    • C’è da dire che l’Inter ha davvero investito tanto, ha avuto anche fortuna, tipo l’ultima partita dell’anno scorso, però dai sono stati audaci, ed i bidoni li hanno anche presi. Noi abbiamo avuto sfiga con gli infortuni ed i bidoni, ma abbiamo anche imbeccato buoni cambi che però nel tempo non hanno creato un’ossatura ma solo plusvalenze. Alla lunga questo fa la differenza e crea il distacco

  4. Semplicemente perché lì, stampa e tifosi, sono schierati a favore delle due squadre a prescindere. Mica ce stanno i sabatiniani o i monchiani…i fans de zhang o i nostalgici de Moratti. La domenica vanno in 60.000 a vedere le loro squadre. Chi gioca, gioca. L Inter è tornata in CL dopo sette anni, il Milan è dal 2011 che manca. In campionato finivano regolarmente al settimo/decimo posto. Eppure nessuno chiedeva la testa di questo o quello con la cattiveria che se vede qui. Mica stanno a discute se un giocatore è bravo perché l ha comprato Sabatini o è na pipp@ presa da ausilio. E viceversa. Ste cose succedono solo da noi. Quindi le cose so due: le proprietà pagano tutti purché se ne parli sempre bene. Oppure questi c hanno na mentalità che noi se sognamo. E che non avremo mai.

    • Guarda, essendo circondato da Milanisti e soprattutto Interisti, ti confermo che è così.
      Mica qualcuno chiedeva la testa del DS per Gabigol, Joao Mario, Andreè Silva, Kalinic e lunga compagnia cantante (pare le prendiamo solo noi le sole….).
      No, chiedevano a gran voce la fustigazione in sala mensa per quei cialtroni venuti a Milano
      a fare la bella vita.
      Per gli errori di Romagnoli e Donnarumma senti ancora oggi che “sono giovani, diventeranno fortissimi”.
      Noi abbiamo decretato che Luca Pellegrini è da Primavera dopo mezza partita storta con la Spal.

      Poi quest’anno siamo pieni di problemi, è evidente,
      ma campiamo peggio degli altri in generale…

    • quando si usa il “noi” si dovrebbe specificare che è riferito a chi ha praticato il calcio limitandosi al Super Tele sulla spiaggia più vicina

  5. Spalletti è tranquillo perchè ha “convinto” Suning: rinnovo fino al 2021 (con o senza Champions) da nove milioni netti.

    Cifre che un tecnico dal suo palmares, poteva strappare soltanto in Cina

  6. Mi trovate d’accordo Antonio ,temperino,pensare che tempo fa in Italia eramo la meglio tifoseria nonostante gli attacchi delle,le varie radio o giornali e TV oggi non c’è un giorno in cui non si fa che dare credito ai veleni contro la ROMA,basta che si far passare come critica ,tutto è accettato ,per me l’unica cosa lecita resta difenderla

    • Ma perché sei un perdente…poi con questo nick che pretendi? Qui ti trovi in compagnia di elementi che hanno sempre vinto e che vogliono continuare a farlo. E che per raggiungere il loro scopo invocano…Ferrero!!

  7. il primo goal di ieri sera è da manuale del calcio, indice di un collettivo che crede in sé stesso. Nella sua carriera ha sempre estratto qualcosa di buono dal cilindro, oggi ha trasformato Brozovic in un signor regista. Merita l’attuale posizione in classifica.
    Non è mia intenzione cercare parallelismi con Di Francesco

  8. Lo so bene mister…so bene che te ne sei andato perchè a roma ti criticavano troppo…dall’ alto della loro saccenza erano convinti di aver ragione…pensavano di stare nel giusto nel difendere i capricci di campione sulla via del tramonto…Grazie per tutto quello che hai fatto…chi ha anteposto il bene della roma al singolo, non dimentica…aspetto il tuo ritorno!!!
    Nel frattempo goditi questa classifica nei confronti di chi tanto ti ha criticato, sbattendogliela in faccia!!!
    Luciano uno di noi!!!!

    • Spalletti non sara mai uno di Noi, i capricci del campione al tramonto hanno salvato il cu*o a spalletti e alla Roma.
      Non tornera mai piu qui perche quello che ha fatto non si puo dimenticare.

      E ricordiamoci che questo genio mentre il Man Utd ci prendeva a pallonate guardava le formiche per terra.

  9. A Milano tifano la squadra e la società. Al limite contestano i singoli calciatori.

    Qui tutti sanno di più di direttori diesse e allenatori, e anche dei preparatori e dei dottori, per non parlare dei calciatori, bollati prima ancora di arrivare.

    Una tifoseria ridicola. Si merita i Lotito.

  10. A Milano la Gazzetta, Sky e Mediaset tirano costantemente la volata alle Milanesi nonostante i fallimenti degli ultimi 6 anni. A Roma nonostante gli ottimi risultati delle ultime 6 stagioni, stampa ( cds e messaggero ) e radio vogliono niente altro che la Roma affondi . A inizio stagione la criticano per gli acquisti e il mercato vergognoso , durante spostano il tiro a seconda delle circostante, fino a ieri Pellegrini, Santon e Olsen, oggi Cristante e Pastore, poi si ottengono risultati come l’anno scorso e invece di sparire per anni ed essere spernacchiati per le falsità dette sono li di nuovo ad emettere giudizi dall’alto della loro credibilità. Affancu..lo tutti.

  11. Ve la prendete con la stampa ma state li pronti a ribattere a tutto quello che vi propone comprese le interviste di una vipera che ha lasciato la Roma di sua spontanea volontà !!!!!!

  12. Bei tempi quando davi le capocciate sulla scrivania,eh Spallotto ?
    Se fai il matto ,a Milano non ti si fila nessuno…stanno tutti a lavorare…

  13. Le conferenze stampa e le interviste di Spalletti non si battevano! Me so’ cappottato non so quante volte dal ridere,specie quando se la prendeva con i giornalisti! Miticooo!

  14. Per ora gli va tutto bene. . i risultati e il c. . o gli danno ragione. . appena qualche risultato non arriverà e avrà degli scontri coi giocatori e uscirà di testa LÌ TI VOGLIO VEDERE! tempo al tempo pelato!

  15. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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