SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Col mercato di gennaio ormai alle spalle, è ora di fare i primi bilanci in casa giallorossa. Per parlare delle mosse in entrata e in uscita abbiamo sentito il nostro esperto di calcio internazionale Giovanni De Montis. Questo il parere dell’agente FIFA sulle strategie messe a punto da Sabatini in questa sessione di calciomercato:
Doumbia, Ibarbo e Spolli in entrata. Destro, Borriello ed Emanuelson in uscita: che voto dai al mercato della Roma?
Parlare prima non è mai facile, e dopo è troppo semplice. Garcia è un tecnico molto francese: davanti vuole gente di gamba, e se questa è la sua idea la società ha fatto bene ad assecondarlo. Sento molti muovere critiche sui soldi spesi, effettivamente credo che se ci si fosse mossi in anticipo si sarebbe risparmiato qualcosa avendo maggiori scelte. Ma il mercato è figlio anche delle contingenze del momento: finche non parte qualcuno è difficile prendere un sostituto.
Parliamo di Doumbia: che tipo di attaccante è e come lo vedi negli schemi di Garcia?
È un attaccante rapido con un cambio passo nei primi metri importantissimo, vede la porta e in area di rigore diventa difficile da marcare. Nel cambio con Destro la Roma ci guadagna sotto l’aspetto tecnico e credo anche motivazionale. Rispetto a Destro rifinisce molto, anche in termini di assist porta con se numeri importanti
Ibarbo è un acquisto molto discusso: c’è chi lo ama e chi invece lo considera un giocatore di livello medio-basso. Qual è invece il tuo pensiero sul colombiano?
Non sono assolutamente d’accordo con chi lo reputa un calciatore modesto. E’ un tipo di giocatore che troverà modo di esprimersi proprio adesso che arriva ad una grande squadra. C’è una bella differenza tra l’Ibarbo che si è visto a Cagliari e l’Ibarbo che si apprezza in Nazionale. In una squadra che gioca e che tiene palla anche un giocatore come lui riesce a dare una continuità diversa e creare pericoli maggiori. È una scommessa da fare: quando punti su certi giocatori, se hai l’intuizione giusta hai preso un crack.
L’arrivo di Spolli, dopo aver a lungo trattato Chiriches, ha lasciato un po’ di amarezza.
Spolli non è un cattivo difensore, tutt’altro. In molte squadre in serie A sarebbe il primo titolare, ovviamente non a Roma. Nel suo caso credo che si sia fatto un discorso di breve periodo. Si doveva colmare una necessità di pochi mesi visto il futuro rientro di Castan e Romagnoli. La Roma cercava un prestito non troppo oneroso e per questo non è stato possibile arrivare alle prime scelte. Ma come quarto Spolli ci sta, non la trovo un operazione sbagliata, credo che arrivi a Roma con tanta motivazione.
Parliamo dei giovani: Uçan e Sanabria alla fine sono rimasti a Roma. Perchè questa scelta? Visto il loro mancato impiego, non sarebbe stato meglio mandarli a farsi le ossa altrove?
Sono d’accordo, e non escludo che ci fosse la volontà di fare un operazione di questo genere, il problema è che non è facile trovare a certi giocatori giovani una collocazione in una squadra che garantisca minuti, visto anche il periodo della stagione, le medio piccole che cercano punti salvezza preferiscono “vecchi mestieranti”.
Kevin Medez, Ezequiel Ponce e Josè Machin “Pepin”: ancora una volta Sabatini ha puntato forte sui prospetti. Tre giocatori davvero promettenti, o altri possibili “Valmir Berisha”?
Devo essere sincero: Mendez è un potenziale crack, un giocatore di livello assoluto importantissimo, spero possa mantenere le premesse, anche se per motivi oscuri non ha partecipato al recente Sub20, rimane a mio avviso il più talentuoso U20 in Uruguay. Ponce è una punta che nonostante la giovane età ha un fisico già strutturato, per caratteristiche ricorda un pò Marco Di Vaio e un pò Crespo, giusto lasciarlo crescere in Argentina un altro anno. Onestamente Pepin non ho ancora mai avuto modo di vederlo, ma se ne parla molto bene. Il Viareggio sarà l’occasione giusta per valutarlo.
Chiudiamo con un analisi più ad ampio raggio di questo calciomercato: quale squadra della serie A si è rinforzata di più e chi invece ha deluso le aspettative?
L’Inter ha preso tanti giovani forti e ha fatto un mercato che guarda anche al lungo termine. Il Milan nonostante si sia mossa tanto mi ha convinto meno, ma ha preso Destro a condizioni economicamente favorevoli. Il Napoli ha fatto l’acquisto più importante inserendo Gabbiadini, ma non ha migliorato nei centrali di difesa. La Juventus si è mossa nel mercato dei giovani, prendendo tanti prospetti ma soprattutto opzionando uno dei talenti migliori a livello mondiali che è il centrocampista brasiliano classe ’97 Gerson del Fluminense. Tra le squadre che si sono indebolite metto solo il Parma per evidenti motivi.
A.F.


Ma se questo Mendez è cosi bravo, perché a Perugia non gioca mai ?
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.