Stadio a Tor di Valle: a Raggi l’ultima parola

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STADIO ROMA ULTIME NOTIZIE – Un’altra riunione, un nuovo appuntamento per discutere la bozza di convenzione che dovrebbe (i condizionale è sempre d’obbligo) portare al via libera del Comune sul nuovo stadio della Roma.

Ieri pomeriggio i tecnici del Campidoglio e 1 privati. Il club giallorosso e la Eurnova, si sono riuniti per fare il punto sul documento più caldo in Campidoglio. Un atto che vale un investimento da un miliardo di euro, è in fase di revisione e con tutta probabiltà avrà bisogno del placet della sindaca Virginia Raggi prima di arrivare alla sua stesura definitiva.

Perché sull’affare di Tor di Valle c’è ancora una serie di nodi da sciogliere, «Si va avanti con la massima serenità», fanno sapere dal Comune. «Il clima è tranquillo e si lavora con forza per arrivare a un punto di convergenza», rassicurano i privati. La verità, però, è che va ancora risolta la questione della contestualità delle opere. E ieri è rispuntato anche ll caso dei campi di allenamento. Procediamo con ordine. Il primo problema è anche il più vecchio: Roma Capitale vorrebbe arrivare all’inaugurazione dello stadio con il dossier trasporti in ordine, mentre il club ha dalla sua il parere della Regione che approva un’apertura anche a lavori in corso.

Qui, se non arriverà la stretta di mano tra tecnici, dovrà intervenire la prima cittadina. Il secondo punto riguarda il centro sportivo da realizzare accanto al Colosseo Bis. La Roma ha investito molto sulle strutture di Trigoria negli ultimi anni e a questo punto farebbe a meno della nuova club house a Tor di Valle. Per il Campidoglio, invece, stadio e campi da allenamento sono vincolati l’uno all’altro. Va trovata l’intesa, servirà pazienza. La stessa con cui si è trovato l’accordo sull’unificazione di via del Mare e di via Ostiense.

Ieri, per il tratto di competenza, al tavolo c’erano anche i rappresentanti della Città Metropolitana. Una presenza che comunica la voglia di andare avanti per chiudere la consiliatura Raggi con l’annuncio dello Stadio. «A patto che non ci siano sorprese», ripetono dal Campidoglio.

Su uno dei possibili punti di frizione. ieri è stato il Comune a rassicurare Roma ed Eurnova: come richiesto dai proponenti, i 42 milioni che i proponenti verseranno all’amministrazione dopo l’eventuale approvazione della convenzione verranno spesi per migliorare i trasporti a Tor di Valle, acquistando nuovi treni per la Roma-Lido. Un altro piccolo passo in avanti in attesa dei prossimi appuntamenti tecnici, previsti per la metà di novembre.

(La Repubblica, L. D’Albergo)

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10 Commenti

  1. Qualcuno mi deve spiegare perché questa specie di sindaco, sta facendo tutto sto casino per lo stadio.
    A tormarancia stanno costruendo 32 NUOVE PALAZZINE (da fine 2016), stesse cubature dello stadio ma con 7 MILIONI di euri, mentre per lo stadio i privati lasciano 90 milioni di oneri.

    Mha, si vede che Caltagirone non vuole.

    • Da quel sento dai vari tg e dalle varie testate giornalistiche che leggo, mi sembra che stia facendo diversi casini a Roma.

      Io farei un’altra domanda: perché l’avete votata?

  2. 9 anni di baggianate!!!
    VIA lo speculatore incompetente da Roma!
    Dateje l’ok per lo Stadium, e si levi dai @@
    Al piu’ presto

  3. Provo a risponderti io sempreisolitiacommentare: probabilmente per superficialità visti i risultati di chi li ha preceduti; peccato che con gli stessi, dapprima malamente considerati i principali responsabili dei guai di Roma e dell’Italia e ora, come se niente fosse, compagni, amici, fratelli di percorso e non più responsabili di nulla. Politici italiani in genere mandria di buffoni, incapaci e semplicemente in cerca di lauti e facili stipendi.
    L’M5S poi vergognosamente nullo su ogni fronte.

    • Ciao Romano.
      Quello che tu scrivi è tutto corretto, perché lo penso anche io.
      La mia domanda era solo una provocazione verso coloro che continuano ad insultarla.
      Non sono di Roma, sono solo romanista e, come tale, non mi permetto di commentare la gestione della città di Roma.
      Questo per dire che, come tifosa e basta, è inutile continuare ad insultarla perché è stata scelta dai romani. E noi, che siamo solo romanisti (e non romani), dobbiamo subire indirettamente la scelta dei romani per la questione stadio.
      Per quanto riguarda la gestione di Roma…bhe vi leggo e da italiana mi dispiace.
      E come italiana, spero per voi romani, un deciso cambio di rotta.

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