Stadio della Roma, Civita: “Tempi certi se ci sarà continuità amminstrativa”

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NOTIZIE AS ROMA – Michele Civita, assessore alle Politiche del territorio e Mobilità della Regione Lazio, è tornato a parlare parlato del nuovo stadio della Roma:

“Se ci sarà continuità amministrativa noi garantiremo, visto che la stiamo seguendo da due anni, una valutazione in tempi certi e quindi saremo anche in grado di dire quando si potrà aprire. Noi abbiamo formalizzato il verbale di chiusura della Conferenza dei Servizi con tutte le osservazioni, le prescrizioni e raccomandazioni di modifica al progetto e abbiamo chiesto al proponente di trasmettere tutto questo materiale al Comune di Roma per pubblicare la variante integrata con le prescrizioni e osservazioni che la conferenza ha fatto sul progetto. La pubblicazione durerà 30 giorni, per dare ai cittadini la possibilità di fare osservazioni… il Comune dovrà valutarle e, successivamente, portare tutta la delibera di variante in consiglio comunale”.

Fonte: Dire

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11 Commenti

  1. In pratica se alla regione cambia governo il 5 marzo si ricomincia tutto daccapo ?? ahahahahahahaha che spettacolo …ciao Sparlotta!! Fosse vero …

  2. Ergo:SE sottolineo SE si fara’ ci vorranno lustri.
    Il punto mi sembra di capire è che qui tutto c’è in ballo tranne il fatto di esaudire un’esigenza ormai ineludibile per l’asroma cioè lo stadio di proprietà ,la tana del lupo.
    Perche se questa fosse stata la sola e vera esigenza si poteva chiedere al comune (pagando ) il Flaminio .Il comune non credo avrebbe opposto resistenza ora ce l’ha sul groppone in disarmo, pericoloso .la zona è già servita e migliorie se ne possono fare senza dover costruire ponti, fermate ferroviarie ,svincoli etc.etc E’in città parcheggi allolimpico navette funzionanti gestite dalla Roma in abbinamento al biglietto … invece bisogna dare ossi a qualcun’altro

    • Evidentemente sei molto giovane e non ricordi quando la Roma (1989/90) giocò al Flaminio. Un intero quadrante della città completamente bloccato, macchine sui marciapiedi, caos nell’entrare e uscire…e ne portava solo 20.000….moltiplica un po’ per 3 e poi ne riparliamo…
      Parlo x esperienza personale, dato che abitavo a 100 metri.

    • L’unica cosa positiva del Flaminio era che la partita si vedeva benissimo da qualsiasi settore. Per il resto era un casino andarci e tornare a fine partita, ed all’epoca si poteva parcheggiare anche dove ora c’è l’Auditorium

  3. Quindi si delibera un progetto con spese tutto a carico di privati, comprese le opere pubbliche. Ma la nuova giunta dice che è speculazione (un privato specula sui propri soldi…mha).
    Ora la Regione dice una cosa e la giunta un’altra.
    2 anni persi.
    Branco di pagliacci

  4. speriamo che NON ci sarà continuità amministrativa. NO allo stadio di terzi, SI allo stadio della A.S. Roma. prima però, SI ad una nuova proprietà senza teste di legno.

  5. Ragazzi sveglia! C’è una campagna elettorale in corso, anche per le regionali. Questo tizio ha fatto uno spot: se ci votate lo stadio si farà, sennò chissà…
    Pensate come so’ ridotti.

  6. L’unica cosa positiva del Flaminio era che la partita si vedeva benissimo da qualsiasi settore. Per il resto era un casino andarci e tornare a fine partita, ed all’epoca si poteva parcheggiare anche dove ora c’è l’Auditorium

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