Stadio della Roma, Frongia: “Il vincolo sulla tribuna di Lafuente non è un ostacolo, c’è armonia tra le parti”

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ULTIMISSIME AS ROMA – Intervenuto ai microfoni dell’emittente Centro Suono Sport, l’assessore allo Sport del Comune di Roma Daniele Frongia ha parlato dello Stadio di Tor di Valle. Queste le sue parole:

Ci siamo confrontati in giunta proprio oggi con Virginia Raggi e Montuosi,  confermiamo la nostra volontà politica rispetto al progetto dello stadio e la conferenza dei servizi è agli sgoccioli. Sorprende vedere alcuni articoli di oggi attraverso i quali apprendiamo la possibile apposizione di vincoli nonostante la situazione fosse già nota da tempo. Non riteniamo che sia un ostacolo, capisco che i cittadini e i tifosi vivano poi questa situazione come una corsa ad ostacoli. Rispettiamo la legge se la signora Lafuente se ha un diritto nessuno glielo puoi privare, mi sorprende la questione ma non mi preoccupa, auspichiamo che si risolva con il buon senso senza andare in tribunale.”

Le tempistiche?
Attendiamo l’esito della conferenza dei servizi è prematuro dare delle date. Le preoccupazioni sulle lungaggini politiche non sono fondate. Mi sono confrontato con l’assessore all’urbanistica e non vedo giochi politici o schermaglie elettorali che abbiano sullo sfondo questo progetto. C’è interesse da parte di tutte le istituzioni a portare avanti il progetto e vi assicuro assoluta armonia tra le parti in causa”

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9 Commenti

  1. Cito testualmente:
    ”Le preoccupazioni sulle lungaggini politiche non sono fondate.”
    Ci prendono pure per il cul@…
    Ma ci rendiamo conto a che punto è arrivata la presunzione
    e il credersi chissachi ormai anche da mezze cartucce purchè
    riescano a sfilare a noi cittadini i 5/6000 euro mensili di soldi pubblici
    spacciandosi per politici?.E per non fare un cazx@ poi…
    Che pacchia sto paese per questi personaggi.
    Volevo vedere in Francia ( paese che DAVVERO ha fatto la rivoluzione )
    che fine facevano questi….

  2. Ma quale buon senso. Se è vero quello che ha detto, cioè che lo stadio deve andare al posto del business Park e viceversa si é di fronte ad una pazza. Quel Ippodromo è abbandonato a se stesso da decenni, come tutta l’area, e adesso pretende anche di tutelare lo sterco di cavallo del 1959. Il penso che tra i po’ ti è i vincoli e i si da i che si susseguono questo stadio non si farà. L’errore è stato di farlo a Roma che è un ginepraio. Bastava andare nella vicina Fiumicino ed erano già a buon punto con i lavori.

  3. L’unica cosa da fare sarebbe denunciarli tutti visto che per decenni se ne sono fregato di quell’area,ora escono fuori perché si deve fare lo stadio e dare posti di lavoro vi dovrebbero cacciare solo per questo.

  4. Piccolo quesito…di fronte al giudice…la figlia di Fuentes chiede I diritti sulla tribuna…la Roma porta I documenti del mimbact …dove per ben tre volte la tribuna non viene vincolata…dunque lo stesso ministero dei beni culturali dichiara la tribuna senza alcun valore ….sa da ridere…e ricordo che nessun giudice puo’ dichiare se un bene e’ di valore artistico o culturale quello guarda le carte…e poi l’intervista alla figlia di Fuentes se fosse cosi’ sicura non avrebbe quel tono ….patetico tentativo buffoni

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