Stadio, i dubbi del M5S: si torna a votare sui lavori

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ULTIME STADIO ROMA – Per evitare altri inciampi nel pantano dello stadio, i 5 Stelle bussano di nuovo alla porta dell’Avvocatura comunale. Ai legali del Campidoglio, la pattuglia grillina stavolta ha chiesto se e come riportare in Assemblea la delibera che aveva conferito il «pubblico interesse» al progetto Tor di Valle, insomma l’atto messo ai voti, era il giugno 2017, da Marcello De Vito. Obiettivo: ripetere la votazione. L’idea, svelata la settimana scorsa dal Messaggero, sta prendendo sempre più piede, tra gli eletti del M5S. È il tentativo di «blindarsi» in una vicenda impazzita e dagli esiti imprevedibili.

A spingere i grillini a ridiscutere il primo «sì» all’operazione calcistico-immobiliare sono considerazioni di carattere tecnico, oltre che politico. Dal 20 marzo scorso, quando De Vito, potente presidente del Consiglio comunale, è finito agli arresti con l’accusa di corruzione per avere favorito Parnasi, a Palazzo Senatorio circola un sospetto. E cioè che il provvedimento sul pubblico interesse possa risultare in qualche modo «inficiato» dal fatto che a portarlo in Aula, materialmente, sia stato De Vito. Che due anni fa diresse i lavori della seduta, compresa la conta finale, e nel verbale risulta tra i favorevoli. Da qui la richiesta di un chiarimento agli avvocati.

Agli esponenti M5S è stato detto che quella delibera potrebbe essere contestata in Tribunale, «su ricorso di terzi», nel caso in cui si arrivasse a una condanna di chi l’ha approvata. Ipotesi remota, ma c’è. Ecco allora l’idea di un voto bis. In quel caso, spiega una fonte che sta seguendo la pratica in Comune, «i consiglieri indagati potrebbero evitare di votare, in modo da rendere la delibera a prova di ricorso». Donatella Iorio, presidente della Commissione Urbanistica (M5S), ha già confermato, su queste colonne, l’ipotesi di ripetere la conta. «Ci stiamo ragionando, c’è la possibilità che la delibera sul pubblico interesse venga votata nuovamente», ha spiegato. «La variante è uno step successivo; in caso, sarebbe discussa solo dopo il pubblico interesse», ha aggiunto. C’è anche chi propone un maxi-provvedimento, che tenga insieme la «conferma» del pubblico interesse e la variante urbanistica che concederebbe ai privati migliaia di cubature per negozi, alberghi e ristoranti.

UN «MAXI-PROVVEDIMENTO» – Ovviamente, con una seconda votazione, potrebbero riaprirsi i giochi sul pallottoliere dell’Assemblea. La pattuglia dei 5S contrari al progetto, dopo il turbine dell’inchiesta e la relazione «catastrofica» del Politecnico di Torino sulla viabilità, ha ripreso vigore e, se si muovesse compatta sugli scranni del Consiglio, potrebbe incidere sugli equilibri finali. Martedì è in programma un vertice di maggioranza.

Resterebbe poi da superare l’ostacolo della convenzione, cioè il patto tra Comune e proponenti. Al momento l’intesa non c’è. E dovrebbe metterlo nero su bianco il Dipartimento Urbanistica, con una mail di posta certificata che sarà inviata ai privati la prossima settimana, in replica alla proposta stilata dalla Eurnova e dagli emissari di Pallotta. Non c’è accordo su svariati punti: l’unificazione dell’Ostiense-via del Mare, la tribuna del vecchio ippodromo da ricostruire, i 45 milioni per la mobilità da versare in un’unica tranche, così chiede il Campidoglio, la clausola che legherebbe l’apertura dello stadio al potenziamento effettivo dei trasporti.

(Il Messaggero, L. De Cicco)

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17 Commenti

  1. 2 cose mi chiedo.Questo stalking del Menzognero sul progetto Stadio ha da continuare
    a ll infinito ?È Caltagirone che ci guadagna a fare così.?Colpire uno per educarne 100?

    • Caltagirone (francesco) ha investito tutto su Roma est, creando anche una società che non è riuscito a collocare in borsa per la crisi del mercato immobiliare, lo sviluppo del quadrante stadio, fa SVALUTARE gli uffici e residenze della parte est. Quindi sono tutti interessi immobiliari.
      Caltagirone ha sguinzagliato i suoi cani, non solo con Il Messaggero..

  2. Votare per la terza volta il pubblico interesse?
    O i grullini sono stupidi fino a questo punto, o Di Ciccio non sa quello che scrive.

    • Egregio Sciabbolone, entrambe le cose… vanno a braccetto.

  3. ciao Roma junior club 72, ho avuto per anni l’accesso allo stadio con quella tessera, mi sembra il biglietto lo pagavo 250 lire, in curva ovviamente.Altri tempi, altra Roma, altri tifosi, si giocava anche-forse per la maglia.Per tornare alla tua domanda, il mainstream, le élite, i padroni attraverso i loro vassall, paggi, cantastorie tuonano contro il Mov5S perché sono contro il loro potere ( potrebbero e dovrebbero fare di più e meglio secondo me..) vedi l’introduzione del Reddito di Cittadinanza e l’introduzione del salario minimo garantito e lo svelamento della truffa del Franco Francese Africano che poi altro non è che uno dei pilastri della truffa dell’Euro! De Cicco come Ferretti e Petrucci per rimanere in ambito sportivo e romanista remano nella direzione che il padrone…

  4. Ah, ah, ah, ah. Che bello! Oramai quando leggo DeCoccio mi viene il buonumore! E nu ce vonno sta… “Lo Stadio sta arrivando e tra un po’ te poi ammazza’ “(sulle note dei Righeira).

  5. Ha scritto un “misto mare-globale” dei passaggi da sette anni fa ad oggi. Un’accozzaglia di puttanate, navigando nei meandri dell’oscurità della sua mente affinché si trovi quella maledetta ragione per bloccare tutto! Perché ci deve essere (pensa Lo Scappato di Casa)!!! Te vedo male DeCo’, ripijate, anzi no, skiatta va, che è mejo!!!

  6. Solo una cosa mi chiedo…….ma quelli che hanno votato questi deficienti alle votazioni comunali, un esame di coscienza se lo sono fatto o no? Mi raccomando eh ora alle europee ripetete sta caxxata!!!!

  7. Basta con queste ipotetiche congetture ideate dai “giornalai” del Messaggero! Cara redazione di Giallorossi, basta pubblicare articoli di questi personaggi votati a una battaglia solo per far contento il loro padrone! Abbiate la compiacenza di rispettare il tifoso e selezionare le notizie dalle idiozie di certi pseudo giornalisti. E basta con questo stadio, ma possibile che tutti i giorni ci deve essere un martellamento continuo! Sono anni che va avanti questa storia, neanche si dovesse costruire un’astronave! Uno stadio in un posto dimenticato da Dio! Voi che parlate e scrivete tanto ma siete mai stati A Tor di Valle? Gli abitanti del posto ne sanno qualcosa, chiedete a loro, non alla loro circoscrizione, vedi Grancio e Fassina ! Solo a Roma per fare uno stadio succedono queste cose!

  8. Di ciccio dopo aver pulito il cesso di caccagirone rutta due righe a vanvera tanto pe porta’a casa du spicci.ormai è divertente assistere al delirio di questo giornale una volta prestigioso oggi ridotto come se non peggio di novella 2000.

  9. Il m5s non deve preoccuparsi dello Stadio della Roma ma delle prossime elezioni. A Roma ormai i romanisti delusi dalla Raggi per lo stadio promesso non voteranno m5s, gli altri per altri motivi faranno lo stesso, non aver fatto lo stadio della Roma sarà la condanna del m5s. La Roma con i soldi del comune lo farà a Fiumicino nei pressi della compagnia aerea dello sceicco.
    Forza Roma Daje

  10. Un minimo di studi giuridici non guasterebbe prima di scrivere stupidate. Rivotare perché il presidente era De Vito vuol dire ridiscutere TUTTE Le decisioni prese con lui presidente, allargando la stupidata è come ridiscutere tutte le decisioni del Parlamento perché c’è un indagato che ha votato. Basta De Ciccio, almeno sii concreto e parla se sai.

  11. Quando leggi de Cicco ,evacuo ,poi se leggo ,balzani e altri m’arriva a scorta ,peccato che i giornali che pubblicano st’articoli manco per igienica son boni

  12. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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