Stadio, l’As Roma vuole procedere. Già fissato un altro vertice

21
849

ULTIME NOTIZIE STADIO DELLA ROMA – La Roma non fa una piega. La notizia del rinvio del processo sul filone principale dell’indagine nata attorno alla trattativa per il nuovo stadio dei giallorossi non pare minacciare l’iter avviato con il Campidoglio.

Dopo il via libera, seppur con forti prescrizioni, del Politecnico di Torino sulla mobilità e la conclusione positiva delle verifiche amministrative avviate dagli uffici su richiesta della sindaca Virginia Raggi, i proponenti si dicono “sicuri” di poter andare avanti senza ulteriori intoppi.

I punti fermi sono due. Come specificato più volte dal pm di piazzale Clodio, la procedura non è stata viziata dalle indagini. In più Eurnova, dopo l’arresto del proprietario e costruttore Luca Parnasi per corruzione, ha cambiato assetto societario. Anche i terreni di Tor di Valle di cui la società è titolare, insomma, non sono a rischio. Sotto, allora, con i nuovi incontri. Il prossimo sarà calendarizzato a breve e si terrà all’Eur, negli uffici del dipartimento Urbanistica, entro la prima metà della prossima settimana.

Sul tavolo resta sempre la questione delle opere pubbliche. Da una parte c’è la Roma che non vuole legare l’apertura dell’impianto alla conclusione degli appalti che il Comune bandirà per l’unificazione di via del Mare e di via Ostiense e per l’acquisto dei nuovi treni per la Roma-Lido. Dal l’altra il Campidoglio a trazione grillina che ritiene indispensabile realizzare prima le opere pubbliche per poi inaugurare solo in un secondo momento lo stadio. La trattativa è aperta, il braccio di ferro pure.

(La Repubblica, L. D’Albergo)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteIl rock, la moda e Katerina: Fonseca, un uomo dalle passioni forti
Articolo successivoDefrel al Cagliari per avere Pavoletti

21 Commenti

    • L’unico vero obiettivo di un TifosoGiallorosso sono le vittorie sul campo. Io aspetto ancora la Champions che avremmo dovuto vincere 3 anni fa.

      Dello stadio, non me ne frega nulla. Non si vince oggi che non ce l’abbiamo, non si vincerà neanche quando ce l’avremo. James Joseph Pallotta non è uomo che mantiene la parola data.

      Può anche accomodarsi sulla poltrona della Raptor e passare la mano. Dopo quella lettera non sarà mai il mio presidente e anche se vincerà la Champions tra due anni, io non lo rispetterò: non si gioca con i sentimenti dei tifosi.

    • lo stadio è di interesse per TUTTI I VERI TIFOSI DELLA ASROMA . per fare un dispetto a pallotta siete disposti a danneggiare la società . i presidenti passano …la ASROMA RESTA.

    • notizia dell’ultima ora… so’ morti di vecchiaia i due terroristi che dovevano far saltare in aro lo stadio della morte… beh almeno na’ buon notizia

  1. il Comune si attacca alla tempistica di chi prima deve fare ciò che gli compete, perchè non c’ha una breccola in cassa.
    La massaia di Tor Marancia direbbe: ma perchè non iniziano a costruire lo stadio e fare le strade di pari passo e poi le portano a termine insieme,senza perdere altro inutile tempo?

  2. Noi vogliamo una super squadra!Pallotta vuole un super stadio e super plus valenze.Come vedete gli obbiettivi della proprieta’ non coincidono con quelli dei veri tifosi(non i tifosi aziendalisti caro Zenone).Quindi o vanno via i tifosi oppure devono andare via i delinquenti.

  3. Non so se la Roma riuscirà a costruire finalmente lo stadio. Né se lo stadio sarà il volano per lo sviluppo sportivo ed economico.
    Ad oggi siamo quello che siamo e non é che sia tanto contento.
    Se ciò avverrà, i più furbi di quanti ragliano e sputano veleno, spariranno; gli altri saranno i paladini “dellavevodettismo” e sgomiteranno per salire sul carro.

  4. I tifosi vanno, lo stadio resta.
    Se poi è di Pallotta o della banca, mi frega il giusto.
    Io all’olimpico non ci vado più.
    Se i tifosi vogliono fare un dispetto a Pallotta, che non vadano più allo stadio.
    Solo Roma. La gente passa, la Roma rimane.

    • Ragionamento di una linearità disarmante. Eppure troppo per tanti. Io all’Olimpico non ci vado dal 2007, né ci metterò mai più piede. Ci portai l’ultima volta quella che sarebbe stata mia moglie, mai andata allo stadio. Due biglietti di Tribuna Tevere numerata: 140 euro. Dopo tutta la trafila per arrivare, tre perquisizioni, lasciati con bottiglie di minerale senza tappo, senza accendino. Un solerte militare avrebbe voluto lasciarmi anche senza cintura e mazzo di chiavi. “Mi deve arrestare”. Passiamo, già abbastanza umiliati. Entriamo e sentiamo subito allegri bomboni esplodere in curva. Servizi igienici da terzo mondo. Basta, mai più. Entrerò nuovamente solo in una struttura degna di una società civile.

    • bravo…..è quello che ogni partita tocca a tutti giallorossi…….ma il tifo è anche sacrificio
      a chiacchera’ da casa so tutti boni…..
      vai al teatro e non sentirai urla bomboni e nessuno ti perquisira’……pensa anche al gioiello dei gobbi ti perquisiscono 3 volte….

    • Chiarisco il concetto. Io quella vita l’ho fatta per vent’anni, a partire da uno stadio scoperto seduto su aste di legno, sotto il diluvio e sotto il sole cocente. Dalle 10 del mattino alle 17. E non vi avrei mai rinunciato. Ma era un altro calcio, umano, popolare nel senso buono del termine. Oggi è un business patinato in cui il tifoso è un cliente, seppur particolare, che sborsa tanti soldi. E se sono un cliente mi devi dare un servizio degno dei soldi che pago. Come accade ovunque, tranne che da noi. Devo arrivare con agio, non essere trattato da delinquente, vedere la partita e non intuirla, stare comodo ed entrare in un cesso che non sia quello di Trainspotting. Chiaro adesso?

  5. I veri “tifosi” della Roma, commentano di primo mattina, con il “pallino fisso” di scrivere: FORZA ROMA!

    E niente…fa già ridere così.

  6. … Intanto a Bergamo… In scarsi 3 anni… Hanno uno stadio di proprietà… In scioltezza… Quanto contano gli interessi in questa vita… Troppo forse

  7. La Roma ha vinto nel passato (ahimè troppo lontano) giocando in questo nostro stadio Olimpico ma un nuovo stadio fatto con i giusti criteri ci darebbe nuova linfa. Comunque non si riesce a capire perché dopo sette lunghi anni un imprenditore debba ancora aspettare se investire o meno

  8. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome