GIALLOROSSI.NET – Prosegue anche oggi la nostra nuova, irriverente rubrica che si diverte a dare le pagelle a giornalisti, addetti ai lavori, speaker e commentatori radiofonici che ogni giorno parlano (spesso a sproposito) della Roma. Per una volta, non saranno loro a giudicare tutto e tutti…
Buon divertimento!
Gianluca Piacentini, voto 2 – Il giornalista del Corriere della Sera si superato ieri mattina, arrivando a scrivere un pezzo dal titolo “L’insostituibile è Gervihno. Bastos e Toloi vanno in panchina”, quando il difensore brasiliano appena arrivato a Roma non era stato nemmeno convocato da Garcia. Errore da dilettante.
Edy Reja, voto 4,5 – “Se che qualche giocatore della Roma si infortunasse non sarebbe male”. No, non è stato il barista laziale che mi serve il caffè la mattina a dirlo, ma l’allenatore della Lazio. Caduta di stile o terrore di dover affrontare questa Roma? Si riabilita, seppur parzialmente, quando stamattina chiede perdono per la clamorosa gaffe.
Paglia & Bersani, voto 7 – Divertente radiocronaca per quegli otto minuti che è durata la gara tra Roma e Parma. I due sono riusciti a rendere perfettamente l’idea di quale grottesco scenario stesse andando in scena allo stadio Olimpico, con un De Marco in totale confusione, alla ricerca del rimbalzo giusto del pallone su un Olimpico allagato.
Roberto Renga, voto 3 – Anche stamattina ci regala una perla di rara bellezza: “La Lazio di Reja ricorda la Roma di Garcia”. Va bene essere faziosi, ma questa è una ‘boutade’ che nemmeno il peggior Di Canio si sarebbe azzardato a proferire.
Pepe Reina, voto 4 – Papera clamorosa del portiere spagnolo che costa al Napoli l’imbarcata a Bergamo contro l’Atalanta. Il popolo giallorosso non dimentica, e sui social si scatena: “Reina non twitta più, è giù di … Moralez”.
Alessandro Doria, voto 7,5 – Il suo scherzo telefonico al presidente Ghirardi è riuscitissimo. Talmente riuscito che il corpulento patron dei ducali si presenta davvero all’udienza col Santo Padre con prosciutti e salami al seguito. Roba da ridere.

