EDITORIALE – Non vedevano l’ora di uscire dalle loro tane. Aspettavano famelici il primo vero passo falso della Roma per ripartire all’attacco. Più velenosi che mai. E’ bastata una sconfitta di misura e assolutamente immeritata a scatenare l’inferno. Perfino Di Francesco, che fino a qualche settimana fa era diventato l’eroe di questo avvio di stagione esaltante, è tornato ad essere uno sprovveduto arrivato dal Sassuolo. Il suo turnover è andato bene fino a quando i risultati sono arrivati, ma al primo stop tutti gli sono saltati al collo.
Senza contare poi i giudizi tranchant sui calciatori: Gonalons deve tornare in Francia, Under è un brocco senza appello, Dzeko è tornato a essere uno scarparo che non segna manco a porta vuota (eppure solo l’anno scorso ha vinto la classifica marcatori, ma vabbè, che importa). E ringraziamo dio che Schick è andato in gol ieri sera, perchè anche per lui era pronto il solito trattamento. Ma vogliamo parlare di Monchi? Solo a Roma un dirigente apprezzato a livello internazionale come lui può venire già etichettato come un incompetente che dovrebbe fare le valigie e tornarsene a Siviglia. E poi non conta nulla se la Roma, con una partita in meno, è vicinissima alla vetta della classifica e si è qualificata agli ottavi di Champions. Non conta nulla aver eliminato l’Atletico Madrid e aver bastonato il Chelsea a Roma ma anche a Londra. Oggi è di nuovo tutto da buttare.
Parlare di colpe di Di Francesco oggi è un assurdo madornale. Il suo sbaglio, a leggere giornali e ad ascoltare radio, sarebbe stato quello di aver fatto troppo turnover. Come se nel calcio bastasse far giocare questo o quello per essere certi della vittoria. Vorrei ricordare a questi esperti di pallone che la Roma dei presunti titolarissimi stava per steccare contro il più modesto Cagliari appena qualche giorno fa. Questo dovrebbe bastare a farvi capire che il calcio non è un’equazione matematica. E poi vi domando: Bruno Peres, Juan Jesus, Emerson Palmieri, Strootman, Gonalons, El Shaarawy e Schick possono essere considerati delle riserve? Stiamo parlando di calciatori che, vi piacciano o meno, hanno giocato spessissimo da titolari quest’anno. Quale sarebbe dunque l’incredibile azzardo del mister? Ha mandato in campo forse dei Primavera o dei giocatori di esperienza e valore internazionale?
La verità è che nel calcio può capitare di perdere. Può capitare che ti giri tutto storto. Alla Roma ieri è girato tutto storto in una partita a gara secca, e la sfortuna stavolta non è un alibi da perdenti, ma un dato di fatto. Certo, ci sono state anche delle colpe: la fase difensiva è stata approssimativa, forse la peggiore della stagione, e lì davanti è mancata cattiveria. Non si possono costruire decine di palle gol senza finalizzarle mai, perchè nel calcio la paghi. E non capisco nemmeno chi parla di sconfitta salutare, tanto della Coppa Italia non ce ne facciamo nulla: questa è un’eliminazione che brucia tanto per un club che fatica da matti a mettere qualcosa in bacheca. Ma c’è ancora un campionato apertissimo su cui concentrarsi e una Champions che può regalare altre emozioni. Perciò cari topolini, godetevi pure il vostro momento: sono convinto che non durerà ancora molto.
Giallorossi.net – A. Fiorini
Analisi da vero tifoso Romanista
a sembra di parte ! , la Roma ha evidenti problemi offensivi . ieri il Toro ha meritato , ha avuto 5 occasioni e la Roma ha reagito solo nel finale . il rigore era regalato . ho visto poco mordente . il cambio di allenatore porta nuovi stimoli , e’ come un nuovo amore , poi dopo un po’ passa , ecco a me ora la Roma sembra che sia in quella fase .
Certo, i due pali ovviamente li ometti o non torna la storia. Oppure ci me credo hai visto un’altra partita ….
Il toro ha meritato non lo direbbe neanche un tifoso del Toro. PS con la Lazio il Toro ha meritato molto di più, lì hanno proprio presi a pallonate i burini…
Il cambio di allenatore porta nuovi stimoli ? Me sa che non sai dove paratte , puoi dirlo al Genova o al Sassuolo o a chi ha cambiato in corsa , Eusebio con Monchi sono 6 mesi che lavorano per la squadra con un progetto , chi si aspettava oggi di trovarci in questa posizione in Campionato e in Champions ? Vincere o Perdere fa parte del calcio , ma MAI come oggi vedo Trigoria Fottersene dei commenti come i tuoi e di tutti i Mariones. FORZAROMA
Ce poi mette pure REALE dopo,
ma semprre QUAJA rimani, altro che faggiano,
quaquaquà.
66% di possesso, 21 tiri, 2 pali,
seratona di Milinkovic unanimamente eletto il migliore in campo,
ma il Torino ha meritato….
Per 5 occasioni. Contro 21.
Pensa a Inzaghina dai…
A Roma c’è sempre stato il problema dell’eccessiva critica. Ora veniamo a scoprire che – per bilanciare questo atteggiamento – dovremmo essere contenti di uscire in Coppa Italia col Torino, dato che tanto i risultati contano fino a un certo punto, che sbagliare gol davanti alla porta 5 volte a partita è marginale, che perdersi l’uomo 8 volte in area può capitare, che tanto è solo sfortuna. Fiorini io spesso concordo con lei ma stavolta no, uscire al primo turno è un fallimento. Concordo non sia un fallimento di tutta la gestione della Roma, ma di certo è una delusione e prima di subito bisognerebbe trovarne le cause. Se poi vogliamo dire che le motivazioni sono “la sfortuna” facciamolo, ma non stupiamoci quando perderemo anche gli altri obiettivi.
Ciao ex Matteo, uscire dalla coppa Italia è un fallimento (in Coppa Italia) e l’ho scritto. Ma da qui a stroncare tutti, allenatore, giocatori e dirigenti, ce ne passa. Per me la prestazione ieri c’è stata e questo mi rincuora. Non è il momento di buttare tutto a mare. Capisco l’amarezza, perchè è la stessa che provo io. Ma l’amarezza e il disfattismo sono due cose molto diverse. Un saluto!
complimenti…..articolo da applausi…era ora che un giornalista facesse il giornalista…bravo fiorini
Grazie davvero michele, a presto!
Io al posto di “topolini” avrei usato “bacarozzi”. Ma il concetto non cambia.
Condivido.
Sì, forse sarebbe stato più azzeccato. Ma ho cercato di essere il più edulcorato possibile. Un caro saluto!
Adesso diranno che sei aziendalista…
Caro Cheyenne, mi hanno detto tutto e il contrario di tutto in questi anni. Ormai c’ho fatto il callo. A presto, un saluto.
????
Bravi! Giornalismo che ci piace: prendere atto di tutto.
Grazie mille Enrico.p.
Grazie mille.
E complimenti per le pagelle di ieri. Le uniche, a leggere i giornali oggi, che abbiano un senso.
Mi fa davvero piacere, a presto!
Topolini? No, topi de fogna.
Il succo comunque non cambia. Un saluto.
Grandissimo articolo…La Roma spacca la faccia al Chelsea e, DiFrancesco lo vuole il Real Barcellona e quelle zocxxxe delle loro ma…, perde una fetente di partita di Coppa Italia e non vale più un caxxo..Ambiente lurido con Giornalisti luridi
Ciao BrunoConti7, cerchiamo di non esasperare i toni. Comunque l’ambiente romano è davvero malato, comincio a credere davvero che sia un elemento di grande disturbo che rende più difficile vincere rispetto ad altre parti. Un saluto.
Meno male che è contento il signor fiorini. Ricordo al suddetto che in 7 anni non si è vinto nulla ma anzi il percorso funesto di questa proprietà è costellato di figuracce come quella di ieri sera.
Non sono affatto contento dell’eliminazione di ieri, ma c’è una differenza enorme tra l’essere dispiaciuti per una sconfitta (immeritata) e il voler distruggere quanto di buono fatto fino ad ora. Un saluto.
eh già, mentre prima vincevamo un anno lo scudetto e uno la champions,
nun avevamo fatto lo stadio perchè eravamo troppo impegnati a costruire le bacheche per
i trofei ve’??
Due coppe italia dopo Calciopoli negli ultimi15 anni, e te stai a preoccupà di questi 6.
se questa roma di pallotta non ti soddisfa, quale altra roma ti ha soddisfatto? Segui davvero la roma? e da quanto tempo?
DiFrancesco a vitaaaaa
Complimenti a GIALLOROSSI.NET..GRAN NELL’ARTICOLO!!!
grazie andrea , ora penso ai 3 punti li’ a Torino altra battaglia dove non abbiamo finora vinto per questo anelo ai 3 punti perchè li inizia il campionato quello vero , a me spiace che in coppa itaòia non siamo andati oltre , lo ritengo una competizione valida soprattutto in questi ultimi anzi sembra quasi europeo visto che la maggior parte delle squadre lotta nelle competizioni europee ,l’ho vista come fattore di crescita e i utilizzo più frequente dei titolari che stanno in panchina ,ora realisticamente mi rivolgo al campionato e alla champion dove incontreremo squadre ben compaginate toste , quest’esperienza negativa in coppa italia può venire a nostro vantaggio per il proseguio nel campionato e nella coppa europea
Grazie a te nessuno, a presto!
Articolo populista ad uso e consumo di un certo target di romanisti.
Non si capisce peraltro a chi è rivolto nello specifico, chi sarebbero questi topolini…
Saluti.
A me sembra invece molto chiaro chi siano. Basta leggere giornali, ascoltare le radio o dare una letta qui sopra. Un saluto.
Passa a Lazionet, stanno ancora a araccoje le firme contro il GOMBLODDO dai….
ahahahah….. si capisce, si capisce 😀
topolini con la coda di paglia.
Andrea Fiorini ha espresso perfettamente ciò che pensa ogni romanista dotato di un cervello.
Io credo che la coppa italia abbia l’importanza che merita una manifestazione che vede arrivare in semifinale l’alessandria, quindi onestamente ci rimango male, ma fino ad un certo punto, anche perché onestamente dare troppe soddisfazioni alle vedove del 26 maggio (romanisti o supposti tali) e ai sacerdoti del medesimo evento (i laziesi che vivranno ora e per sempre di ricordi) mi fa cambiare in fretta il pensiero.
Abbiamo storicamente un ambiente distruttivo che si disunisce al primo punto perso, ed è per questo che fatichiamo ad avere una continuità di risultati.
Quindi Forza Roma, espugnamo Torino!
al netto degli infiltrati laziali, dei finti romanisti che non fanno più affari con la Roma e delle pecore soggiogate rimangono in pochi i “dissidenti” da rispettare. tra questi annovero Matteo (Datzebao) e condivido il suo commento!
Ma che articolo è?
Ma ve ne siete accorti che la Roma, che sgancia 100 milioni di stipendi anno, è stata appena eliminata dalla riserve del torino???
Ma siete così assuefatti alle figure di m…da pensare che è stata una serata perfetta???
Mai parlato di serata perfetta, dove l’hai letto? Per il resto, vorrei ricordare che la Roma ha superato il turno di Champions finendo davanti a Chelsea e Atletico Madrid, che hanno capacità economiche molto superiori. Quello lo abbiamo già dimenticato? Un saluto.
Ma perchè ogni critica deve essere vista in maniera maliziosa e soprattutto tendenziosa? Perchè a Torino si possono criticare Allegri (con 3 scudetti in 3 anni, 2 coppe italia e due finali CL) e Dybala che l’anno scorso ha fatto il fenomeno e a Roma bisogna farsi andare bene tutto? Veramente qui c’è qualcuno che sogna di andare a Kiev? O di vincere il campionato facilmente? Leggere che è stato un bene uscire è la più grossa str…ata mai sentita. Non vinciamo una mazza da un decennio e vorrei, anche solo per una coppa Italia o una supercoppa italiana, rivedere i coriandoli gialli e rossi sul capitano che la solleva. L’ha fatto (oltre la Juve) il Napoli, il disastrato Milan, la Lazio…ma per noi è troppo pure quello. Siamo diventati tutti commercialisti….50 mln. di là, 40 di qua…
La critica serena e costruttiva è una cosa che apprezzo, anche perchè chi mi conosce sa che sono particolarmente critico. Quello che non capisco è questo disfattismo esasperato che si crea non appena si perde una partita, buttando a mare quanto fatto di buono fino ad ora. Se a Roma non si vince nulla da anni non è di certo colpa di Monchi, Under o Di Francesco. La stagione è ancora apertissima, non è il momento di dare giudizi categorici. Un saluto Chico.
Sono abbastanza D’ accordo con il sign.fiorini però su bisogna sottolineare che cambiare tutta la difesa nessun grande allenatore lo farebbe inoltre vorrei capire quando il sign.di francesco modificherà il ruolo del ninja perché quello visto fin ora serbe a poco !!!!
La difesa della Roma di ieri era formata per tre quarti da giocatori che l’anno scorso erano titolari. Comunque la tua critica ci può stare, di sicuro ieri qualche sbaglio è stato fatto. Un saluto Corrado!
..(segue) ma bacheca sempre vuota. Spalletti è stato linciato per essere uscito ai quarti, un minimo di critica sarà concessa per il pur bravo Eusebio o no? E a Monchi? Sarà il miglior DS d’Europa, ma a tutt’oggi chi può dire ONESTAMENTE che la rosa attuale sia complessivamente migliore di quella dell’anno scorso? Poi magari esploderanno i vari Schick, Karsdorp, Under e Pellegrini (e basta perchè gli altri non sono degni di nota), ma la campagna acquisti dovrebbe tener conto anche dell’anno corrente non solo del futuribile. Non sono mai stato uno che denigra a priori, ma anche l’elogio incontrollato non lo trovo così intelligente. E soprattutto costruttivo
Standing Ovation per Fiorini e sempre, sempre, sempre FORZA ROMA
Grazie Paola, sempre forza Roma!
Purtroppo il male di questa squadra è una comunicazione zerbinata che complice applaude in maniera acritica ogni cosa. Negli anni tra ds campioni del mondo, giocatori mediocri spacciati per palloni d oro ed allenatori visionari stiamo diventando come il protagonista del film ricomincio da capo. Ogni anno si rivive il precedente. Si moltiplicano le figuracce a fronte di una totale assenza di trofei. L unico vero obiettivo di questi sono i soldi della Champion! Stop!
Da anni a sta parte il vero problema, è che le critiche vengono recepite come un “pacco completo”: cioè se io critico la prestazione della squadra di ieri e mi girano le pa@@e a ELICA per l’eliminazione dalla Coppa Italia allora, come una ca770 di equazione matematica, devo appartenere a quelli che dicono che Di Francesco è inadeguato, Gonalons scarso, Dzeko pippone, Monchi incapace, Pallotta straccione, lo Stadio ecomostro, ridatece i Sensi, Marione amico mio.
Quindi sto articolo è rivolto a chi? Non si sa. Gente che scrive qui, che chiama in radio, che scrive su Facebook, nemici più o meno inventati? Fateci sapere.
Ecco, magari è ora di darsi una regolata e accettare critiche costruttive alla squadra, senza pensare che chi le fa è della Lazio o un topo di fogna.
Ciao write, a quanto pare non mi sono spiegato abbastanza chiaramente: la critica all’eliminazione di ieri è sacrosanta (anche se secondo me la Roma ha giocato meglio ieri che contro il Cagliari). Quello che non digerisco sono tutte quelle persone che aspettano al varco costantemente la Roma per ritirare fuori i soliti discorsi: quello è una pippa, quell’altro non ci capisce niente, quell’altro ancora allenava il Sassuolo. Gente che poi, quando si torna a vincere, scompare nell’ombra o fa buon viso a cattivo gioco. Questa è gente che non fa del bene alla Roma. Un saluto.
In genere non sono mai d’accordo con ciò che scrivi, ma stavolta ti quoto al 100%.
E aggiungo che la frattura insanabile nella tifoseria è alimentata da questa comunicazione e dai pseudotifosi che ragionano in questo modo.
Provocazione che ci potevamo risparmiare.
La partita di ieri ha dato diversi spunti e motivi per criticare, mi sembra pure normale quando esci da una competizione contro una squadra che se je va bene quest’anno finisce 40 punti sotto di noi. A me fa più paura leggere chi minimizza – o che addirittura gioisce (??) – perché minimizza oggi, minimizza domani, ci ritroviamo a Marzo sempre con la stessa musica.
Io per esempio penso che Gonalons non può giocare in una squadra come la Roma, è una valutazione mia, sicuramente opinabile, ma in questo spazio deve essere rispettata e non deve per forza andare a braccetto con altre cose.
Blouson la frattura è insanabile, visto che pure su una leggenda come Totti siamo riusciti a dividerci. Ormai non solo la stampa alimenta, ma i social pure ci mettono il carico da 12.
ciao write
infatti penso che il senso dell articolo fosse: le critiche sono sacrosante e vanno bene PERO bisogna anche saper riconoscere i meriti quando ci sono e non sparire e stare zitti fino al prossimo passo falso. esempio: dire che un giocatore è scarso e non da rome appena sbaglia partita ma non riconoscerne mai le qualita nemmeno quando ne ne imbrocca una piu che diritto di critica è malafede. prendersela con la dirigenza e dire “zero tituli” perche non si vince e non riconoscergli mai nessun merito non è diritto di critica, è malafede.
saluti
trp
Non sono un robot vorrei dire a te e agli altri che la smania di vincere qualcosa a qualunque costo fosse anche la coppa italia e chi se ne frega del resto ha di per se qualcosa di malato.
Io ho visto il napoli battere(con molte meno riserve delle nostre) l’udinese, che mi pare pure inferiore al torino e l’inter andare ai rigori con il Pordenone. E ho visto la Roma perdere per suoi demeriti e anche per sfortuna. Se il rigore lo avesse tirato Perotti saremmo andati ai supplementari e questo non ci avrebbe fatto bene per sabato.
Purtroppo bisogna fare delle scelte e Deko e di Francesco si sono presi dei rischi perchè forse questa squadra, al momento, non può combattere su tre competizioni (avesti fatto i quarti con la juve e la semifinale con il napoli…). Ribadisco FORZA ROMA!!!
Qualcuno fa finta di non vedere… Genoa, Chievo, Cagliari, Torino: una vittoria (e sappiamo come abbiamo vinto), due pareggi e una sconfitta. Tre gol fatti e tre subiti. E dovemo esse contenti???
come abbiamo vinto? facendo 25 tiri, un paio di miracoli del portiere, un rigore sbagliato e non li abbiamo neanche fatti tirare fino all’80 con la squadra sbilanciata per vincere. ok, non tutti i nostri sono campioni che hanno il guizzo vincente nelle partite bloccate, ma che vuoi dire, che non la strameritavamo?
disfattismo quando mai??..io ieri notte mentre cercavo di prendere sonno ..dopo aver visto la partita..ancora faticavo a capire con chi avessimo giocato sulla fascia destra e chi fosse quel difensore mexicano..poi per fortuna mi sono addormentato..eh eh eh..
Orangina per dormire vai all’ovile e conta i parenti fai molto prima
ehi Dentone..ti rammento che c’ha sempre la scatola cranica come il tuo paesello..2 palme e nulla più..eh eh..
Articolo equilibrato ed esaustivo, nessuno di noi è contento per la sconfitta di ieri, ma non é certo inveendo contro tecnico e società che si risolvono i problemi, anzi ora è il momento di tifare con più determinazione.
FORZA ROMA SEMPRE!!!
Complimenti Sig. Fiorini,
qui ci si scorda spesso che dovremmo essere prima TIFOSI e poi critici, analisti, giornalisti e opinionisti.
Articolo calibrato e centrato in pieno.
Io i topolini li aspetto sabato sabato sera.
La critica è un conto.
Dire che qualcosa si è sbagliato;
che forse DiFra era meglio se Fazio (che sulle palle alte è un ira di dio) lo faceva giocare;
che Under deve lavorare ancora parecchio e che Gonalons perde palloni che non si devono perdere;
che Strootman non è quello di prima dell’infortunio o che Dzeko non doveva tirare il rigore, visto che al 50% li sbaglia…
tutto ci può stare.
Affossare campagna acquisti, allenatore, società, giocatori no, non è criticare, è distruggere. E’ fare terra bruciata.
E siccome invece molto di buono è stato fatto e si può fare ancora.
A non starci, non sono le “pecore soggiogate”, ma quelli che hanno un minimo di cervello in testa.
Un minimo eh.
Paola, vincere qualcosa è lo scopo ultimo di questo sport. Fare i calcoli pensando al dopo è da piccoli (inteso come squadra). E se perdiamo a Torino (ci può stare no?)? A cosa sarà valso il turn over di ieri? La Roma non si può permettere di snobbare nulla
se perdiamo a torino, e ci può stare come dici, avremmo perso con tutta probabilità anche il 3, quando avremmo dovuto di nuovo incontrare la stessa juventus.
quindi, uscire adesso o fra 15 giorni, non cambia nulla.
viceversa, con il turn over ti dai la possibilità di giocartela al meglio sabato.
mi sembra un ragionamento banale.
eppure…
Mi sono limitato a leggere i vari commenti dopo la partita di ieri senza esprimere alcun giudizio dato che è tutto fin troppi chiaro. Fino ad ora la Roma le partite che doveva vincere( a parte quella contro il Napoli no comment quella con l’Inter) le ha vinte. Qualche passo falso c’è stato come è normale che accada nel gioco del pallone. Una Roma che vuole andare avanti in Coppa Italia non mette in campo 10 (seppur validissime) riserve. Sono state fatte delle scelte e piaccia o no questa Coppa non rientra tra gli obiettivi primari. Adesso vedremo subito, a partire dalla trasferta di Torino, qual’e’ la reale forza della squadra e se sarà in grado di poter competere per ben più importanti risultati. Noi tifosi dobbiamo solo avere pazienza…
Ah il male della ROMA, e’la comunicazione zerbinata….mhhhh mi sembra che in Italia la comincazione zerbinata la facciamo in ordine 1).Il mattino di Napoli 2) il Tuttosporc 3) la gazzetta dello sport..4) radio sportiva ( direttore Michele Plastino -laziale) il male della roma caro ” non sono un robot”, sono invece I DOTTO, i rosico rosico, i mariones. GRAZIE FIORINI HAI DETTO IN UN ARTICOLO TUTTO QUELLO CHE STO DICENDO DA STAMATTINA. IERI SERA ABBIAMO DOMINATO. solo la sfortuna cosmica dei tirapiedi ci può fermare, ed i jascin di turno..
Grazie a te Gaetano, a presto.
il turn-over de ieri ha superato puro quello della..FORNERO..eh eh eh..
Mi dispiace tantissimo per la sconfitta di ieri, speravo fortemente di andare avanti perché ci avrebbe fatto crescere come mentalità e convinzione. Terminata la partita ero amareggiato ma poi riflettendo con calma, mi sono reso conto che la squadra ha dato tutto e che alla fine non abbiamo vinto per centimetri e nello sport può succedere. Io continuo a credere, che finalmente abbiamo trovato un grande allenatore ma dobbiamo dargli fiducia. Forza Mister e Forza Roma Sempre !!!
Gonalons deve tornare in Francia, Under è un brocco senza appello, Dzeko è uno scarparo che non segna manco a porta vuota.
Monchi? un incompetente che dovrebbe fare le valigie e tornarsene a Siviglia. Di Francesco fa troppo turnover. E’ tutto da buttare. Il bambino Pallotta con l’acqua sporca Stadie.
è vero micchi , altre ai cm ci metto anche i mm più di una volta è mancato per mm sembra strano quante volte tra pali e traverse avendo preso la parte interna per noi esce fuori , invece agli altri parte interna e dentro ,già se va sul palo o sulla traverssa per noi è un tiro sbagliato ,per gli altri quas-igol ,un palo è un palo una traversa è una traversa i rigori sbagliati? perotti e Dzeco ? Allora che dire quando grandi campioni li sbagliano ,non parlo solo di Totti o DDR , ma anche degli altri più famosi li ha sbagliati anche Maradona e ci sta’ ecco sabato giochiamo una partita in casa della squadra checch’ se ne dica è arrivata alla finale di champion che ha vinto lo scudetto e la coppaitalia dove per vari motivi non abbiamo mai vinto sabato per 3 punti FORZA ROMA sfatare sto…
mito
E insomma l’anno scorso partita “rubata” con l’Empoli o un ‘altra non mi ricordo e contenti e felici ci ha pensato poi la la… a spedirti a casa e processi e tutto il resto .
Se mi avessero detto a settembre che la Roma si trovava al 4 posto e aveva superato il turno in CL ma eliminata in coppa Italia ci avrei messo la firma .
Sono un estimatore di Pallotta, Monchi e Di Francesco.
Senza buttare nulla, dico che ieri Eusebio ha sbagliato tutto, contro una squadra (appena) strapazzata dal Napoli.
Se ha snobbato la competizione in ottica Juve, Di Francesco ha sbagliato due volte. Una sconfitta in campionato è dolorosa ma rimediabile; un passo falso nella Coppa, ti costa ľ eliminazione diretta.
La Coppa Italia non è un portaombrelli e non va mai snobbata. Soprattutto da chi ne ha già vinte nove e dovrebbe cercare la decima, dopo dieci anni di digiuno
Forse, alla fine, tutto può ridursi ad un’unica domanda.
Come si cresce, come società, allenatore, giocatori, tifosi?
Non condivido del tutto l’articolo. Ho sempre sostenuto Difra da quando si è avuta conferma del suo arrivo e anche prima non limitandomi nei complimenti per gli ottimi risultati sin qui ottenuti e la gestione del gruppo.Tuttavia ieri il turn over è stato assolutamente esagerato. Solo in difesa nessun titolare impiegato e sicuramente almeno uno, due, tra Fazio, De Rossi e Manolas andava messo anche considerando che Emerson era al rientro. L’eliminazione dalla Coppa di per sè non è poi così drammatica,soprattutto per come è maturata, ma se almeno non si pareggia a Torino, dove comunque non è scontato, l’incidenza sul morale sarà notevole e intendo il morale e fiducia della squadra, non dei tifosi come noi, chi se ne frega di quelli. Ripeto turn over eccessivo e forse inutile.
Non è nemmeno da dire che qualsiasi squadra che cambia 9 giocatori su undici perde una partita con un avversario della stessa categoria, lo sanno anche i bambini, ma la squadra ieri sera si è dimostrata aggressiva e all’altezza, solo i legni hanno impedito l’impresa. Difesa completamente cambiata, con Emerson che chiaramente ancora non può essere al 100℅, a centrocampo solo strootman, in attacco tre ragazzini che faranno poco più di 60 anni sommando le loro età, eppure è stata una partita gagliarda , molto più che con il cagliari, unica vera nota stonata è la catalessi di Gonalons. Non si riesce a capire cosa ha quell’uomo, fa Delle cose da categoria dilettantistica, non può essere il vero Gonalons.
non so se Fiorini sia ancora in linea, comunque la domanda la faccio lo stesso
“non sarebbe meglio mettere gli ultimi commenti per primi? E’ un discorso puramente di lettura”
scrivo da poco su questa sito, ma non mi ci ritrovo
perchè quando entro devo leggere un post delle h 7:00 del mattino, quando sono le h 19:00?
magari uno pubblicato alle ore 18:58, è il cinquantesimo commento messo in ultimo?
nel corso della giornate possono cambiare le notizie e dovrebbero apparire subito le opinioni degli utenti e non trovarsi a leggere quello che è successo il giorno prima
mi dirai “se non ti piace, cambia sito” e non è questa la risposta che mi attendo
un saluto
Ciao Ave, ci penseremo. Magari faremo un sondaggio tra gli utenti del sito per sapere cosa preferite. Ave!
E finalmente un analisi OGGETTIVA.
Complimenti Signor Fiorini. Ottima analisi.
Ma per caso…parente del compianto Lando?
Forza Magggica Roma
Caro Zagor, grazie per i complimenti. E no, nessuna parentela col grande Lando. Un saluto!
Al di la che si dica, per me, EUSEBIO è un ottimo allenatore, MONCHI è un eccellente DS, i calciatori a parte qualcuno di ieri contro il Toro sono da Roma (ma non tutti e la dirigenza lo sa bene), però mi domando se l’obiettivo per quest’anno era vincere ALMENO un titolo, non è che saliamo sul tetto più alto d’Europa? Anche perché l’altro obiettivo sarebbe vincere lo scudetto …..e lo vedo alquanto difficoltoso.
Guardate che Spalletti è andato (è all’Inda per chi non se ne fosse accorto). Nessuno ha mai parlato di Titoli! Uno degli obiettivi (centrato) era quello di passare agli ottavi di CL (e qui siamo già andati oltre vincendo il girone di ferro). Per lo scudetto EDF ha detto che non siamo tra i maggiori favoriti (però se abbiamo la possibilità ce la giocheremo fino in fondo e attualmente lo stiamo facendo).
Comunque complimenti a tutti i tifosi col pollice alto che inneggiano all articolo del sig.fiorini.io faccio parte dei topi dell ambiente lurido di tufosi romanisti e dico che e una vergogna essere usciti ieri contro questi.non si tratta di disfattismo ma si tratta di essersi rotto le palle di non vincere mai nulla,tutto qui.gli aktri alzano i trofei a casa nostra e guai a dire la propria.io andavo allo stadio quando giocava losi e barison con pugliese in panchina e penso che molti che tacciano di non essere tifoso se si critica a quel tempo non erano nati.
Caro lupo 57, non credo tu faccia parte dei “topolini”. La critica è alla base della vita e penso che tutti ci siamo stufati di non vincere. Ma non penso che il disfattismo possa essere d’aiuto, tutt’altro. Un caro saluto.
Ma a parte la juve quali so gli altri che alzano i trofei? non capisco…
Sono più d’accordo che mai: la sconfitta di ieri è un disastro (perché togliersi di mezzo e rendere la vita facile alle nostre rivali? Perché rimandare ancora la possibilità di mettere la stella? Perché rinunciare a questi incassi? Quando giocheranno i rincalzi/giovani? Quando giocherà Skorupsky?) ma ciò nonostante la nostra è una stagione di successo.
E poi, ancora una volta, grazie mille per l’ospitalità. Perché per me è un vero piacere scrivere su questo forum.
Grazie a te enrico, e a tutti voi che scrivete rendendo unico questo sito.
In nome della libertà di pensiero ecc. io proporrei a chi di dovere di instaurare una certa… censura soprattutto per quel gentiluomo che ha scritto che il Torino ha avuto cinque palle gol meritando la vittoria.Non mi contraddico dicendo che il Torino ha vinto solo unicamente per i demeriti nostri e qualche nostro episodio sfortunato.
mi dispiace, poichè condivido spesso i suoi articoli, ma anche a me oggi sembra un’articolo un pò populista, un voler dare un botta alla botte e una al cerchio… in linea concordo con i post di write (mi sembra sia la prima volta) e datz… potrei aggiungere che la sfortuna, può capitare ma veniamo da Cagliari e Chievo, cioè se prendi 15 pali, sbagli 2 rigori e fai 2 gol sarà pure sfortuna ma evidentemente i nostri calciatori non centrano bene la porta o i tifosi più critici (parlo di tifosi e nn infiltrati), se parliamo dei giornalai e radiolai sappiamo che loro fanno un mestiere mentre noi siamo tifosi, perchè sono li stessi che poi ti rendono orgoglioso quando li senti e vedi in tv, cioè il fuoriclasse lo devi accettà nel bene e nel male… con simpatia saluti
GS2012, non si può essere sempre d’accordo. Io credo che la Roma sia stata molto sfortunata contro il Torino, ma ovviamente sarebbe riduttivo parlare di eliminazione dovuta solo ed esclusivamente alla sfortuna. Non credo che questo sia cerchiobottismo, perchè difficilmente le cose sono o tutte nere o tutte bianche. E se difendere la Roma dal disfattismo estremo che non fa altro che del male alla Roma vuol dire essere populista, allora sì, penso di essere un grandissimo populista. Un saluto.
CHI TIFA ROMA NON PERDE MAI LA ROMA NON SI DISCUTE.ricodo ai pseudo tifosi frustrati x i non successi che possono sempre cambiare e diventare della rubentus ho di qualsiasi altra squadra toglietemi la maschera chi della roma vive tt i giorni 24 ore su 24 non discute il capitano o le sconfitte ma quando si guarda allo specchio gode x l’amore della città
Ma che articolo è?? Scrivi pure che só 10 anni che non vinciamo una mazza e la coppa Italia Italia tra le 3 competizioni era quella più abbordabile
Concordo in toto con l’articolo.
Caro Andrea! Claudio Fiorini era il migliore amico di mio padre, e ora per me e’ suo figlio, Roberto Fiorini, che vive a Milano. Tutti tifosi della Magica. Io vivo a San Pietroburgo, in Russia Un abbraccio forte. Grazie di esistere!
Grande Stefano, troppo gentile! Com’è vivere a San Pietroburgo? Ricambio l’abbraccio!
Signor fiorini … a mio avviso la parte marcia dell’ambiente è rappresentata da quei tifosi e giornalisti che dopo tre partite vinte,parlano di carro dei vincitori… signor fiorini questa volta la società è stata chiara e sono proprio i tifosi che devono aprire gli occhi … la Roma non è pronta per vincere perché in rosa ha troppi bambini e calciatori di seconda fascia .
Caro Evangelista, rispetto la tua opinione. Forse la Roma non è ancora pronta per vincere, anche perchè c’è in Italia una squadra più attrezzata (la Juve). Ma penso che con un’ottima programmazione si possa provare a farlo, specie nel caso in cui la Juve dovesse fare passi falsi. A presto.
Nonostante io creda che l’uscita di scena dalla coppa Italia sia stata del tutto immeritata, vorrei dire che ognuno è libero di esprimere tutto ciò che pensa con impressioni e riflessioni di ogni genere, ottimiste o disfattiste che siano, purché in modo civile e rispettoso. Sempre in modo educato, non provocatorio e inoffensivo, si può replicare e discutere sull’utilità o meno di un certo disfattismo ma la presenza di una regia dall’alto che ponga dei paletti a priori del tipo “non accetto il disfattismo” nel tentativo di imporre agli utenti un vero e proprio diktat o guida ideologica, non mi sembra sia un modo sano e democratico di confrontarsi o perlomeno di consentire agli altri di interagire liberamente tra di loro.
Cordialmente,
Memore di quella persuasione occulta su cui…
(segue)
…si fondano, ahimè, regimi e dittature.
Caro Memore del passato, non pensi di essre un po’ troppo melodrammatico? Parli di dittature e regimi, ma qui si parla semplicemente di calcio. Ripeto ancora una volta che la critica sana e non preconcetta ci deve essere, io sono e sarò il primo a farla. Quello che non sopporto è il disfattismo acritico e, peggio ancora, chi rimette la testa fuori quando la Roma perde per distruggere tutto in modo scientifico. Quello non è criticare. E come puoi vedere, qui ognuno è libero di dire quello che vuole, sempre nel rispetto degli altri lettori. Un saluto.
Caro Andrea,
so benissimo che qui si parla solo di calcio ed è per questo che soltanto nella “formula finale” ho deciso di firmarmi con una metafora riferendomi a concetti molto più seri come regimi e dittature (tu essendo giornalista o pubblicista lo sai meglio di me) costituitisi per merito di un prorompente potere mediatico di natura persuasiva o dissuasiva che sia. Insomma, non è quella metafora l’asse sul quale ruota attorno tutto il mio discorso bensì i concetti espressi nell’intero testo da me postato.
E a tal proposito ti domando: dove sta scritto o chi stabilisce che il “disfattismo non è criticare”?
E’ solo una tua opinione che può essere condivisibile o meno… e chi non è d’accordo con te avrebbe tutto il diritto di esprimersi senza che gli vengano posti dei paletti.
Ma quali sarebbero questi paletti? Qui ognuno è libero di dire quello che vuole, sempre nel rispetto delle regole di buona convivenza. Anche tu hai espresso liberamente il tuo punto di vista, come è ovvvio che sia. Non capisco la storia dei paletti, io non li vedo. Un saluto.
E infatti il mio punto di vista non l’ho espresso mostrando del disfattismo o delle critiche indirizzate all’attuale presidenza dell’AS Roma… ed è proprio per questo che alla tua civilissima replica non si è ancora aggiunta quella scomposta e impresentabile di Step by Step.
Il “paletto mediatico” spunta non appena pubblichi le sue repliche provocatorie che nulla hanno a che vedere con questo confronto sano e rispettoso che stiamo avendo io e te.
Un caro saluto e sempre forza Roma.
Gentile Fiorini intanto complimenti per la compostezza e anche la pazienza con le quali interviene e risponde ai nostri quesiti.Ho già espresso diverse opinioni sulla partita con il Torino e non vorrei tornarci ma solo pensare a domani con grande fiducia solo giudicando eccessivo e forse fuori luogo il turn over adottato.Poi, pur se evidente, basta attaccarsi sempre alla sfortuna a giustificazione di errori. Preferisco che a piangere siano i laziali.Però una domanda vorrei porla:come giudica,sin qui, il lavoro del tanto esaltato Monchi? a me sembra che all’ottimo Difra non sia poi stato reso un grande contributo pur con quasi 120 milioni spesi. All’atto pratico i veri titolari sono quelli dello scorso anno con Kolarov in più, Salah in meno e un grosso vuoto sulla fascia destra….
..e anche senza un adeguato sostituto di De Rossi tutt’ora, al netto delle sue bravate e anche di una certa lentezza in fase di impostazione,assolutamente indispensabile per questa squadra per la sicurezza ed equilibrio che infonde al reparto difensivo chiunque vi giochi grazie all’indubbia capacità di contrastare/dirigere (insieme a Fazio) e al timore/rispetto che induce negli avversari. Difficile che si lasci strappare un pallone senza conseguenze. Basta solo vedere i goals subiti con lui in campo e quelli con Gonalons, discorso a parte e,secondo me, la più grossa ma non proprio sorprendente delusione. Un caro saluto.
Ciao Romano1, rispondo molto volentieri alla tua domanda: per me è difficile dare un giudizio a metà campionato. E’ come dare un voto a un film alla fine del primo tempo. E poi il mercato non può essere valutato facendo il gioco delle figurine, va visto nel suo complesso: io penso che la rosa della Roma non sia mai stata così completa, con tanti doppi ruoli coperti da giocatori di primo livello. Se invece vuoi andare sui singoli, per me Gonalons è sottovalutato, non è un giocatore di primissima fascia, ma nemmeno il bidone che tanti dicono (ma penso proprio che il prossimo anno sarà in quel ruolo il grande acquisto della Roma). Schick io lo considero un colpo assoluto, e Kolarov il miglior acquisto dello scorso mercato italiano. Forse se c’è stato un errore è stato l’acquisto di Defrel, e non per il giocatore in sé, ma per quanto è stato pagato. Su Under probabilmente è stato fatto un errore di valutazione: si credeva che fosse già pronto per il salto in Serie A e invece non è stato così. Ma io lo aspetto, è un ragazzino con delle qualità che deve ancora crescere e ambientarsi. Non dimentichiamoci poi che Monchi è arrivato a metà dello scorso campionato: io penso che il suo vero mercato sarà il prossimo. Anche lui deve avere tempo per svolgere al meglio il suo lavoro. Quindi tornando alla tua domanda: il mercato fatto dalla Roma in estate potrà essere valutato davvero solo a fine campionato. Non possiamo sapere il contributo che daranno da qui in avanti i nuovi acquisti, da Schick a Defrel. Scusa se mi sono dilungato troppo! Un saluto.
Grazie Fiorini per il tempo impegnato a rispondermi esaustivamente e con grande equilibrio. Per me,tuttavia, come ebbi modo di esprimere già da tempo Gonalons è stato un ottimo giocatore ma, purtroppo, in evidente fase discendente e, nonostante ciò che si narra circa i motivi, il suo costo lo attesta chiaramente e non credo proprio che a Lione siano poi così sprovveduti. Su Schick concordo assolutamente e ho fortemente stigmatizzato l’operato societario quando non fu preso a 4 milioni ma è un grande centravanti solo adattabile come esterno. Poi tutto il mercato impostato da Monchi è stato fortemente condizionato dall’inseguimento,vano, a Mahrez. Grave errore e comunque accentuato dalla sua mancata sostituzione con un esterno di ruolo e di livello. Grazie ancora e Buon Natale.
Per Memore del passato: non so chi sia Step by step, il compito (duro e sporco) di moderare i vostri commenti spetta ai nostri moderatori. Io posso giudicare solo il nostro lavoro, e in questo spazio cerchiamo di far parlare tutti. Anche i disfattisti più estremi. E ci mancherebbe altro! La libertà di pensiero è sacrosanta. Chi invece non è ben accetto è chi scrive solo per creare liti all’interno della community, lì siamo costretti nostro malgrado a dare uno stop. Ci dispiace quando succede, ma è necessario. Un saluto.