ULTIMISSIME AS ROMA – L’operazione azzeramento prende forma: in Comune è sempre più forte l’idea di ritirare la delibera sulla pubblica utilità dello stadio di Tor di Valle. A quel punto il progetto e l’iter amministrativo sarebbero tutto da rifare. «Lunedì – spiegano fonti parlamentari del M5S – potrebbe esserci il colpo di scena: il ritiro dell’atto». L’indiscrezione non è confermata dal Comune, ma sono in corso virate a U. Se martedì la sindaca Raggi sembrava vicino all’intesa con i proponenti del maxi intervento dello stadio di Tor di Valle, ora il vento è cambiato. E in Campidoglio, di fronte alla rivolta non solo della base e dei consiglieri regionali pentastellati, ma anche del gruppo M5S in Comune, si prepara il colpo di scena. A suon di pareri legali. L’obiettivo: annullare la delibera 132, varata dell’amministrazione Marino a dicembre del 2014, ed esigere dai proponenti la presentazione di un nuovo progetto, che tagli drasticamente le cubature (ora 1 milione di metri) per ricondurle dentro al Piano regolatore.
LE CARTE – Per questo negli ultimi mesi si sono susseguite tre differenti richieste all’Avvocatura del Comune per capire se in caso di annullamento della delibera davvero i consiglieri comunali rischierebbero di dovere pagare il danno economico a Eurnova e Parsitalia, le società che si occupano del maxi progetto edilizio. Bene, proprio in queste ore è stato completato il terzo parere, che rassicurerebbe la maggioranza M5S. Dunque, l’exit strategy è pronta: annullamento della delibera, ai proponenti si chiederà di presentare un nuovo progetto che riveda drasticamente al ribasso le cubature senza variante al Piano regolatore. Ben oltre quel taglio di circa il 20 per cento che era stato ipotizzato martedì quello che aveva causato la reazione stizzita di Paolo Berdini, che aveva formalizzato le dimissioni. Perché sono tre i pareri? C’era già stato una richiesta, nelle settimane scorse, che comunque metteva in guardia di fronte al possibile risarcimento del danno per le spese di progettazione ai privati. Non solo: il 13 febbraio, proprio la sera prima delle dimissioni, a sorpresa Berdini aveva inviato una seconda richiesta all’Avvocatura del Comune in cui puntava il dito sul fatto che la legge sugli stadi richiede che sia formalizzato il fatto che l’impianto è destinato a una società sportiva e questo elemento, secondo l’ex assessore, andava chiarito. A questa richiesta però l’Avvocatura non ha dato risposta poiché poi il giorno successivo Berdini ha annunciato le dimissioni. Arriviamo così all’ultima puntata: Virginia Raggi capisce che su questo tema rischia di perdere la fiducia della sua maggioranza. Chiede quindi all’Avvocatura di capire quali siano le possibili conseguenze in caso di annullamento della delibera su Tor di Valle, quella che oggi è oggetto delle valutazioni della conferenza dei servizi in Regione e che dovrà chiudersi entro il 3 marzo. In conferenza dei Servizi è depositato un parere negativo di Roma Capitale sul progetto per lunedì è attesa la revoca della delibera.
LA TRATTATIVA – La Raggi, assediata dalla base e da gran parte dei consiglieri comunali, lavora per il ritiro. Tenendo aperto anche un canale con la Roma e i costruttori per arrivare a una intesa in un nuovo progetto, che rivede anche le opere pubbliche, e si torna in consiglio comunale a votare la pubblica utilità. Ovviamente, i tempi si allungano. Finora sono già passati più di due anni. Ma a spingere sul ritiro della delibera c’è anche il parere consegnato l’altro giorno dal gruppo consiliare regionale del Movimento 5 Stelle, frutto non solo dei legali pentastellati, ma anche della consulenza di Ferdinando Imposimato, presidente onorario della Corte di Cassazione, uno di quelli che compare nel pantheon di M5S, tanto che fu anche proposto come candidato a presidente della Repubblica. Questo parere è perentorio: non si può variare la classificazione dell’area da r4 a r3 (quella sul rischio idrogeologico) fino a quando non saranno state realizzate le opere di messa in sicurezza; la modifica del progetto, vale a dire il taglio delle cubature del 30 per cento ipotizzato nell’incontro con i proponenti della settimana scorsa, non può essere fatta all’interno dello stesso progetto e della stessa conferenza dei servizi; le opere concesse ai privati per garantire l’equilibrio-economico finanziario, secondo i legali del Movimento 5 Stelle della Regione, devono essere funzionali alla fruibilità degli impianti. Ragionamenti che stanno spingendo il Campidoglio ad accarezzare il tasto «reset».
(Il Messaggero, S. Canettieri – M. Evangelisti)


Cavolo questo articolo mi aveva messo veramente paura poi però leggendo la fonte ho tirato un bel sospiro di sollievo. Ma de cicco è in malattia si è fatto sostituire?
già il Messaggero…sono disperati!!
non me la prendo con questi inetti ma con tutti quei depensanti che l’hanno votati
Il comune non ha confermato… La Roma ha un accordo con Messi e il Barcellona per il trasferimento a giugno però non confermano perché il calciomercato è chiuso….
il messaggero si è accorto della “delibera sanvitto” e lo sostiene…
stanno a fa gli ultimi botti.
facile fare le “delibere” da casa… poi chi ci deve mettere la firma sono altri e quelli sono coloro i quali se le cose non sono fatte più che bene si beccano pari pari la denuncia per danno erariale…
il che rende la cosa un pelo più complicata di quanto il messaggero non creda
date na regolata ,la fonte è il messaggero è tutto dire chi è il padrone ? E se anche ci sono5 stelle ,codacons ,ambientalisti e italia cosa nostra sapete bene contro c’è una lege sugli stadi che non èstata ancora applicata , allora dovete chiudere per coerenza anche lo stadio olimpico e il flaminio vicini alle sponde del tevere a rischio di esondazioni ,e idrogeologico ,e varie rotture di palle per i residenti ,strano che martellate solo su tor divalle e non su altre cose più importanti ,sicuramente quelli che sono speculatori e agitano gli ecomostri siete voi l’imprenditore calta ve ringrazia abbondantemente
se viene bocciato il progetto è il più grande disastro Eurupeo.
andiamo a farci sentire in Campidoglio
De Cicco è imboccato alle Poste. Quando la nave affonda i sorci sono i primi a scappare…
Il 3 Marzo non arriva mai, non c’è la faccio più
Ricapitoliamo.
L’altro giorno esce un articolo dettagliato (repubblica, se non sbaglio) su come Grillo in persona abbia incontrato in segreto mesi fa i rappresentanti della Roma (con tanto di luogo di incontro) e abbia accettato la proposta dello stadio.
Oggi esce un articolo su come la giunta sia pronta ad azzerare il progetto.
Articolo, quest’ultimo, che esce qualche ora dopo la più bella vittoria esterna internazionale della Roma dai tempi di Lione e prima soddisfazione europea dopo anni bui. Per la serie, sei tifoso della Roma e devi soffrire.
Francamente, questi giornali hanno toccato il fondo. E stanno iniziando a scavare.
Canettieriiii!!! Sei proprio una me..aaaaaaa!!!! Quanto ti rode il c..o che ieri abbiamo vinto 0-4 non vedevo l’ora di smontare tutto è? E dove avresti preso questa notizia? A buffone
Questi 5 stelle rompono proprio le scatole andassero a lavorare come fa la gente perbene io dico solo NON VOTATELI Più PER FAVORE A Tutti I TIFOSI Romanisti
Il Menzoniero all’attacco! Mi ricorda la scena iniziale del film “Il Gladiatore” con Russel Crowe. L’esercito romano da una parte e dall’altra l’orda barbarica. Peccato che questi personaggi, quando tutto finirà non perderanno la loro testa vuota, ma sicuramente decanteranno le lodi della Stadio della Roma in modo tale da guadagnarsi l’accesso alle zone VIP.
Questi giornali devono chiudere! Nn comprare piú il messaggero,nn visitarne il sito, fare propaganda affinché amici e conoscenti si comportino allo stesso modo.calta vuol fare i soldi usando i suoi media? E noi dobbiamo toccarlo nel portafoglio
Non avevo dubbi che fosse il giornaletto di Caltagirone il costruttore a far riportare cio’…. ormai sei Tanato scontato e penosamente ti attacchi al cayzer Caltagiro’ lo Stadio non lo fai tu.
Circolo Canettieri Lazio
Io direi che quelli del M5S stanno dimostrando di essere dilettanti allo sbaragli…..ma alla fine di gente reclutata sul WEB cosa vi aspettavate? erano dietro ad una tastiera a fare i radical chic comunisti e adesso si ritrovano con un potere e con forze che non sanno gestire…..io direi che a casa stavano bene ed è ora che ci tornino.
Non credo che vogliono lasciare 400 milioni di debito del risarcimento..
Dobbiamo pagare noi Romani…
Poi la raggi deve cambiare città!!!
La revoca dell’interesse pubblico non è mica roba da educande, come vogliono farci credere.
C’è un legittimo affidamento dei proponenti sull’esecuzione del progetto, derivante dalla continuità degli atti amministrativi a prescindere dall’avvicendarsi dei colori politici.
Pertanto c’è bisogno di un sopraggiunto venir meno dell’interesse pubblico o di gravi motivi e violazioni, nel rispetto di quanto previsto dalla l. 241 del 1990.
Il resto sono parole in libertà di scribacchini che non hanno nemmeno l’infarinatura dello studente al primo anno di Scienze Giuridiche.
Quindi praticamente finché c’era Berdini la Raggi gli lasciava mano libera così lei poteva fare finta di nulla e farsi passare per favorevole. Appena quell’incauto s’è bruciato da solo con quelle dichiarazioni folli contro lo stesso sindaco, ecco che esce fuori la verità. La cosa incredibile è che tradiscono punto per punto ogni loro dettame morale e di regolamento a partire proprio dall’atteggiamento omertoso e evasivo, tipico e peggiore di quello della prima repubblica, in cui – perlomeno – i politici sapevano far qualcosa.
Al di là di ogni articolo , sta diventando una barzelletta…. il M5S che pareva sembrasse la svolta nazionale non sta facendo nulla del genere. Capisco le modifiche ma Giù le mani dallo stadio …. sono opere che porteranno una marea di benefici ad un’area che non mi pare beverly hills …. occorrono i privati forti X fare le infrastrutture perché i comuni non ne hanno la forza, pertanto FAMOLO!!!!!
Io spero solo che nelle segrete stanze di Trigoria stiano annotando tutto per bene, nome per nome, testata per testata. Poi, a Stadio fatto, quando si presenteranno per l’accredito in tribuna stampa, bisognerebbe rispondere loro: “… questa è casa mia, non entri, per cui levati dai cxglxonx …”.
E cosi deve essere a stadio terminato fuori dalle palle, e incominciare dal messaggero ..
se il progetto fose stato sui terreni del “padrone”, tipo tor vergata, de cicco e gli altri sarebbero contrari o pro (strati) ?
Grande palmieri ieri sera
Perfetto a questo punto fossi la Roma farei un ragionamento molto semplice… Siamo in democrazia? Si! Allora,la democrazia dice che a casa mia, io faccio come mi pare, quindi a questo punto il messaggero fuori da Trigoria! fuori dalle b….
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.