GIALLROSSI.NET – Queste le pagelle dei quotidiani di Torino-Roma, partita che i giallorossi hanno vinto per due a uno. Il migliore in campo è per tutti Erik Lamela, con una media voto che supera il sette. Promosso anche l’altro marcatore, Osvaldo. Bocciato invece Balzaretti, che con una media inferiore al cinque è di fatto il peggiore in campo.
Questi tutti i voti dei principali quotidiani:
IL MESSAGGERO (M.Ferretti)
STEKELENBURG 6 Assai poco reattivo (non sa cosa fare…) nell’azione che porta al gol di Bianchi. Due volte i legni lo salvano su Cerci da fermo. Nel secondo caso, però, spizzica il pallone in maniera decisiva.
PIRIS 6,5 Giornata complicata visto che dalla sua parte c’è Santana: il piccolo paraguaiano cerca di non perdere le misure, si impegna molto. E, alla fine, fa bella figura.
BURDISSO 5,5 Perde malamente il duello aereo con Bianchi che poi va a pareggiare. Ammonito, salterà il Pescara.
CASTAN 6,5 Non si tira indietro se c’è da fare a sportellate, e lì dietro dimostra la maggiore personalità. Con le buone o con le cattive, lui c’è sempre.
BALZARETTI 4,5 Fischiatissimo dai suoi ex tifosi per la parentesi juventina, pennella sulla testa di Osvaldo la palla del vantaggio romanista. La fase difensiva su Cerci, però, è roba delicata. E con due gialli, rimedia l’espulsione lasciando la Roma in dieci nel momento più delicato della partita.
PERROTTA 6 Parte come intermedio di destra poi Andreazzoli lo sposta momentaneamente più largo, quasi attaccante di destra. Torna in fretta alla posizione originale, comunque. Qualche buon recupero ma contributo pari allo zero alla fase di costruzione.
BRADLEY 6 Fatica a trovare una posizione tatticamente corretta e quando ha il pallone tra i piedi sembra troppo macchinoso. Un po’ meglio nella ripresa, specie quando Andreazzoli comincia a modificare l’assetto della Roma.
PJANIC 5 Non si vede praticamente mai, nel primo tempo. Intermedio di sinistra, è spesso tagliato fuori dalla manovra. E sbaglia quasi tutti gli appoggi. In avvio di ripresa esce per infortunio: Milano a rischio.
LAMELA 7,5 Sullo zeroazero ha una buona occasione, ma non è fortunato e preciso. Sul finire del primo tempo, prende (tatticamente) il posto di Perrotta entrando maggiormente all’interno del campo. Torna al suo posto, poi. E da lì s’inventa un gol letteralmente straordinario (14esimo in campionato).
OSVALDO 6,5 Durante il riscaldamento si becca gli insulti dei tifosi arrivati da Roma, poi impiega una ventina di minuti per superare Gillet di testa (gol n.12 in campionato, 16esimo stagionale).
DODÒ 5,5 Teoricamente attaccante di sinistra nel 4-3-3, come al solito le (poche) cose carine le fa vedere in fase offensiva. Quando è chiamato a difendere, dà l’impressione di essere un po’ troppo leggerino.
TOTTI 6 Per Pjanic: porta qualità in campo e impegna severamente Gillet. È pronto per la sfida di coppa Italia contro l’Inter.
FLORENZI 6,5 Per Dodò dopo la rete di Lamela: attivissimo, corre, tampona e manca di poco il gol. E uno lo salva.
MARQUINHO ng Per Perrotta: solo contenimento, con la Roma in 10.
ANDREAZZOLI 6,5 Cambia e ricambia la propria squadra e alla fine riesce a portare a casa i tre punti.
IL ROMANISTA (D.Giannini)
STEKELENBURG 6,5Fortunato prima, salvato dal palo quando sembrava superato dalla punizione di Cerci. Bravo poi, quando sul calcio piazzato-bis ci mette la manona e devia sulla traversa. E, forse cosa più importante, sicuro alla fine dando tranquillità quando c’era da mantenere il vantaggio.
PIRIS 6 Bello il tiro con cui per poco non trova il suo primo gol romanista. Molto meno belli i tre rinvii svirgolati e finiti tra i piedi dei giocatori granata.
BURDISSO 5 A Torino il Bandito “sbanda”. Si prende il giallo per un fallo netto su Meggiorini che gli farà saltare il Pescara e poco dopo straperde il duello fisico con Bianchi e gli spalanca la strada per il gol rimanendo in ginocchio. Un po’ l’immagine della sua giornata.
CASTAN 6 Pochi fronzoli, parecchia sostanza. Non una prestazione da rubarti gli occhi, ma quando la palla gironzola dalle sue parti, lui c’è. Per il Torino può bastare.
BALZARETTI 5 Sarà pure in gran forma, ma Cerci non è Garrincha. E’ fermabile e Florenzi nel finale lo dimostra. Lui invece, assist per Osvaldo a parte, su quella fascia soffre troppo, in un crescendo di nervosismo magari dovuto ai fischi dell’Olimpico granata che culmina col rosso che mette fine alla sua partita.
PERROTTA 6 Sarà per la fascia al braccio, ma in avvio due suoi cross sembrano partire dai piedi di Totti. Si piazza lì nel mezzo, disturba tutti gli attacchi centrali granata e corre più forte dei suoi 35 anni. Poi il caldo si fa sentire anche prima di essere costretto al cambio.
BRADLEY 6,5 Il primo vero errore della partita lo commette a una decina di minuti dal termine. Se ne rende conto e sacrifica un giallo per rimediare. Prima ci aveva messo testa, centimetri e soprattutto muscoli. Il Toro prova a incornare? Lui non fa il torero, non sventola la muleta, risponde colpo su colpo di forza.
PJANIC 6+ Solo una contusione, pare. E si può tirare un sospiro di sollievo. Perché quando i romanisti hanno visto Miralem toccarsi la caviglia e uscire hanno tremato. Perché rinunciare a Pjanic è dura e a questo Pjanic di più. Che magari a volte è un po’ leggerino, ma che ha provato a prendere la Roma per mano, cercando di non essere mai banale. Solo una contusione, pare. Meno male.
LAMELA 7+Il migliore e non solo per il gol. Che pure basterebbe solo quello per quanto è bello. Appena la palla lascia il piede morbido di Erik si possono anche chiudere gli occhi perché lo senti senza bisogno di vederlo che quella feroce carezza finirà lì dove il calcio diventa estetica pura. Quel gioiello ma non solo, anche tanta corsa, tante rincorse, tanta voglia, tanto Lamela.
OSVALDO 6 22 minuti e finisce l’ossessione di un gol che mancava da una vita e che aveva cercato dal primo minuto. A quel punto ti aspetti che giochi libero di mente, che dilaghi, che ricominci da quel bel colpo di testa per riconquistare i tifosi. E invece, tranne l’assist per il quasi gol di Florenzi, la sua partita finisce lì.
DODO’ 6- Con i capelli bagnati e senza riccioloni quasi non lo riconosci. Poi piazza l’allungo e un cross quasi perfetto nel mezzo e rivedi il talento pronto ad esplodere. Un lampo, anche un altro e poco altro da attaccante esterno in un ruolo non suo. Non molto, ma abbastanza per capire che vale la pena aspettarlo.
ANDREAZZOLI 6,5 A leggere la formazione di partenza i commenti si sono sprecati. Le perplessità pure. Ma alla fine ha avuto ragione lui, con una squadra magari non scintillante ma presente, non conturbante ma concreta, non scintillante ma vincente.
TOTTI 6,5 Scherza in panchina ma fa sul serio appena entra in campo. Una gran punizione, l’azione in contropiede e… tecnicamente la palla per il gol di Lamela l’ha data lui.
FLORENZI 6,5 Carico come una molla, mette piede in campo e si accende in un istante. Quello che manca per buttarla dentro dopo un contropiede iniziato e portato avanti a 100 all’ora. Quasi decisivo davanti, sicuramente decisivo dietro quando si piazza alle calcagna di Cerci e lo blocca.
MARQUINHO SV Stavolta pochi minuti, abbastanza per coprire due ruoli: centrocampista e esterno di difesa.
GAZZETTA DELLO SPORT (P.Archetti)
STEKELENBURG 6 Lento nel capire il rimpallo sul gol, devia sulla traversa il possibile 2 1. PIRIS 6 Tentenna dietro (due rinvii a caso) ma sfiora la terza rete.
BURDISSO 5,5 In ritardo su Bianchi ed è punito. Sarà anche squalificato.
CASTAN 6 Resta fuori dalla scene più rischiose. Sei recuperi.
BALZARETTI 5 Cresciuto in granata, passato in bianconero: un uragano di fischi lo condiziona. Dopo l’assist a Osvaldo fa crossare il pari e stende Cerci da ammonito. Rosso inevitabile.
PERROTTA 6 Abbastanza pulito in fase difensiva (6 palle recuperate), non troppo incisivo nell’altra (Marquinho s.v.)
BRADLEY 6 Alterna importanti catture e perdite sbadate.
PJANIC 5,5 Spesso fuori dal gioco, 8 palloni persi. Esce k.o. TOTTI 6 Si fa vedere non solo per una botta che Gillet respinge.
7 IL MIGLIORE LAMELA Un gran colpo per sbancare l’Olimpico granata e arrivare alla rete numero 14.
OSVALDO 6,5 Non era titolare dal 3 marzo, non segnava dal 27 gennaio. Fa soltanto il gol ma lo aiuterà dopo critiche e baruffe.
DODO’ 6 Terzino con Zeman, terza punta qui. Non travolge e non si fa travolgere, offre una palla gol a Lamela.
FLORENZI 6,5 Inizia ma non chiude un contropiede da manuale, toglie dalla porta un tiro cross velenoso.
ANDREAZZOLI 6,5 Gira e rigira, torna al 4 3 3 zemaniano. È fortunato in alcune situazioni però le mosse della ripresa fanno effetto.
CORRIERE DELLO SPORT (R. Boccardelli)

