Totti, decisione in arrivo. Cresce l’ottimismo

25
628
Francesco Totti in allenamento ALLENAMENTO A TRIGORIA DEL 6 DICEMBRE CON TOTTI PRESENTE (foto Tedeschi)

Francesco Totti in allenamento ALLENAMENTO A TRIGORIA DEL 6 DICEMBRE CON TOTTI PRESENTE (foto Tedeschi)

RASSEGNA STAMPA AS ROMA – Per il futuro di Totti potrebbe essere questione di ore. In un senso o nell’altro. Da Boston sono tornati in giornata i dirigenti romanisti: una delle priorità adesso è parlare con il capitano della Roma raccontandogli cosa è emerso dal vertice negli States.

TOTTI HA FRETTA, SEGNALI DI OTTIMISMO – Una cosa è certa: Francesco Totti non vuole attendere la fine del campionato per sapere se la Roma accetterà di rinnovare il suo contratto, in scadenza il prossimo 30 giugno, o se al contrario dovrà concretamente valutare cosa fare “da grande”: chiudere la carriera o dar retta alla vocina che gli dice di sentirsi ancora un calciatore, accettando una delle proposte arrivate sul suo tavolo. Come quella degli Emirati Arabi (un intermediario è partito nei giorni scorsi per Abu Dhabi per ascoltare i dettagli economici dell’offerta e tornerà a breve con una relazione dettagliata per il capitano). I dirigenti che conoscono la volontà di Francesco di avere da subito le idee più chiare, parleranno con lui. Nel primo pomeriggio di giovedì il dg Baldissoni, appena tornato dagli States, era a Trigoria: con Totti però non si è incrociato, giurano i bene informati. Eppure nelle ultime ore è cresciuto l’ottimismo di chi spera nel “sì” di Pallotta al capitano: anche il presidente del Coni Malagò, tifoso e amico del capitano, ha detto di esserlo. Segnali di tregua ne ha già ricevuti, Totti. Ora serve però un passo ufficiale.

STADIO GREMITO PER “L’ULTIMA” ALL’OLIMPICO – La società continua a soppesare i pro di un rinnovo contrattuale – vari brand potrebbero essere interessati a legarsi con la Roma, proprio in vista dell’ultima annualità in giallorosso – mentre Luciano Spalletti prosegue la gestione tecnica del calciatore Totti: se dovessero proseguire i fastidi avvertiti in questi giorni al polpaccio dal numero dieci (che ha svolto lavoro individuale tra palestra e campo seguito dal vice di Spalletti, Domenichini), difficilmente lunedì a Marassi verrebbe impiegato. Soprattutto perché giocare rischierebbe di mettere a repentaglio la sua presenza contro il Chievo, in programma l’8 maggio. Una sfida che già da giorni sta animando la fase di vendita dei biglietti per quella che, nelle sensazioni di molti, potrebbe essere l’ultima all’Olimpico di Totti: in attesa di comunicazioni da parte del club, già circa 15.000 persone hanno voluto assicurarsi il titolo di accesso. Sommando i 24.500 abbonamenti (da cui sottrarre i 6000 della Sud, che sta vagliando in queste ore l’ipotesi di tornare a presenziare proprio per omaggiare l’occasione), si profila la quota dei 40.000 spettatori, superata in stagione – Champions esclusa – soltanto nelle gare interne contro Juventus (ad inizio campionato) e Inter. L’ennesima dimostrazione di come Francesco Totti continui ad essere il principale veicolo di promozione dell’immagine del suo club.

(Repubblica.it, M. Pinci)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteSky Sport: “Conte vuole Rudiger, Chelsea disposto a spendere 30 milioni”
Articolo successivoTorna De Rossi. Ma non chiamatelo più Capitan futuro

25 Commenti

  1. NomeMarco70 anche io penso che Totti debba lasciare ma ti prego non offendere il calciatore che DA SOLO ha tenuto in alto i colori della Roma per 20 anni. Immagina la Roma senza Totti in tutti questi anni…. Forse non saremmo qui a discutere di americani e secondi posti ma dei soliti 6 o 10 posti. RISPETTO.

  2. Con tutta l’ammirazione e il riconoscimento che provo verso il capitano penso però che secci sarà il contratto significa che il nostro provincialismo ha contagiato gli americani e il prossimo anno avremo grandi problemi nello spogliatoio e tra lui e il mister in particolare. Siamo gli inici al mondo di club seri che rinnova a un quarantenne per 15 minuti di gioco ogni tanto rischiando (o avendo la certezza) di un mare di polemiche e di tapiri.

  3. ps. il carattere delle persone non lo cambi a 40 anni, è una pazzia pensare che non ci saranno bronci, convocazioni dei tg, polemiche che di fatto spaccheranno spogliatoio e tifosi. Ripeto, con tutto il rispetto ma il “dente” (passatemi la metafora, voglo bene anch’io a Totti) era meglio toglierlo subito.

  4. La classe dei campioni non la cambi a 40 anni, è normale pensare che ci saranno ancora grandi giocate, assist per i compagni, gol decisivi, compagni uniti e entusiasti, pubblico in delirio, standing ovation di quello avversario, servizi speciali in tv e, soprattutto, la degna conclusione di un campione UNICO e INARRIVABILE.

  5. Amedeo la standing ovation gliela hanno fatta a Madrid gli altri avversari tra Bologna -Atalanta -Torino e Napoli gli volevano fare un mazzo così e vediti le facce di quelli del Torino al primo gol del capitano n’altro po’ collassavano . Comunque pensavo un cosa vedi penso alla gara della ROMA, controllo infortunati, vedo gli arbitri designati e mi incacchio a seconda, arriva la gara soffro ,spero, vinco, festeggio, ma ecco che la vittoria mi viene intossicata TRATTATIVA AVANZATA tra la roma e il Chelsea per PJANIC, trattativa avanzata tra Roma e Chelsea per naingoolan una dopo Lazio -ROMA 1-4 e l’altra dopo ROMA -Napoli 1-0 qualcosa non mi e’chiara e mi domando PERCHÉ DEVO SUBIRE TUTTO QUESTO ANZI PERCHE’DOBBIAMO Subire tutto questo? Quando c’era la sensi invece ogni volta i debiti i debiti i debiti al punto corriere dello sport allora pubblico’la lista completa con relativi valore di ogni immobile o asset appartenenti ai Sensi ( tenevo il foglio conservato ma qualcuno me lo ha buttato) il tutto avveniva sempre e solo dopo ogni vittoria come adesso due mesi di cacca con il mese di gennaio in pieno mercato invernale solo nomi in entrata compresi quei pipponi DI Juan jesus e ranocchia. Dopo 14 risultati utili solo cessioni soprattutto dopo le vittorie . Cosa ne pensi Amedeo dimmi vedi pure tu la gente morta..??

  6. …certo, e noi che continueremo a non vincere un c…zo…amedè continua ad accontentarti delle standing ovation degli altri, identificati pure con l’UNICO e INARRIABILE e magari la frustrazione per non vincere nulla sarà meno devastante…ma mi raccomando, quando aprirai veramente gli occhi dopo le giocate, gli assist per i compagni, i deliri e le standing ovation, cerca di tirarti su con il trofeo Naranja…!

  7. Marco 70….è una vergogna come parli del Capitano…un campione unico…inarrivabile…che ha dato tutto per questa maglia…i tifosi…da salotto…ingrati ….come te.mi danno il voltastomaco

  8. Gaetano, la storia si ripete sempre. La Roma non ha mai avuto la copertura di una stampa obiettiva e non disfattista (mi vengono in mente soltanto 2 grandi giornalisti del passato, Ezio De Cesari e Gualtiero Zanetti).
    Pier, io non conosco la parola frustrazione. Fossi stato un frustrato avrei scelto la Juve. La Roma mi appaga del tutto così com’è. Ogni suo gol è per me fonte di felicità. Purtroppo abbiamo visioni troppo diverse. Non demando certo a 11 persone in mutande il mio benessere personale, tuttavia non cambio le mie piccole gioie con i trionfi degli altri. Capirai, a me il museo del Barcellona suscita solo disinteresse. È una questione personale, privata. La Coppa Italia 1980, il “mio” primo trofeo, a cui sono anvora legatissimo, vale per me più delle Coppe Campioni degli altri.

  9. Se Totti rinnova non gli ha regalato niente nessuno. A 40 anni si è guadagnato il contratto sul campo. Da calciatore vero e da campione quale è. Ciao rosiconi.

  10. Rispondo a tutti quelli che del capitano non hanno capito un ca..o!
    Ma di Dzeko invece non dite nulla? e dei soldi x dumbia,yomberg,2 anni a cole?
    Dzeko nemmeno le scarpe rotte del pensionato,in più 8 punti in 3 partite li ha fatti prende lui,e dopo 23 anni di Roma ci vuole rispetto! Lo rispetta il mondo intero e non giallorosso,e voi presunti romanisti LAVATEVI la bocca!
    Vi meritate Pallotta ,le sue bugie che vinciamo dopo 5 anni di gestione e che puntualmente un mese fa dice di non commettere gli errori del passato smantellando la squadra! Facendo rimanere lo zoccolo duro invece è già cominciata la vendita dei pezzi migliori!

  11. No…. No
    Mi dispiace, si può essere favorevoli o meno al rinnovo del capitano.
    Ma non si può non usare rispetto per chi vi ha fatto gioire per 20 anni.
    Mi dispiace sentire romanisti parlare così….

  12. Bonucci 12 giornate senza cartellino giallo record anzi santo subito Rizzoli: ma quale testata sono Io che mi appoggio alla testa di ( xaxxo) di Bonucci RIZZOLI: IL MALE DEL CALCIO? NON AVER ESPULSO TOTTI IN UDINESE-ROMA …. questo il primo problema x cui non vinciamo…

  13. ….ragazzi…Gaetano ha ragione…destabilizzare è l’unico obiettivo della stampa e dei ciarlatani che parlano della Roma gratuitamente…quando finirà questo calvario???

  14. Amedeo, anche se spesso sono d’accordo con te stavolta proprio no. In una competizione l’obiettivo è vincere. Il tuo disinteresse per i trionfi altrui e per il museo del Barcellona personalmente mi fanno pensare alla favola di Esopo ed a una certa volpe…Comunque avendo letto che è una tua convinzione privata la rispetto in pieno, ma vorrei solo ricordarti che a volte un po’ di SANA invidia e di voglia di emulare il vincente è una spinta importantissima per fare sempre meglio e iniziare a vincere! È proprio qui il nostri problema a mio avviso! Non ci si deve accontentare di una Coppa Italia, pur bella che sia, ma pensare che il teofeo che arriverà sarà sempre più bello! Mai sedersi e crogiolarsi sugli allori ( cu abbiamo perso un imperi e la storia dovrebbe insegnare…). Occorre costruire ex novo una mentalità da vincenti ad iniziare da noi tifosi.

    • Caro Pier, ti prego di credermi. L’invidia è una delle cose che non conosco. Dei successi degli altri me ne sbatto altamente, a meno che, come nel caso Juve, o Inter, non siano ottenuti a spese nostre, anche in modo scorretto. Dissento fortemente sul luogo comune della mentalità vincente dei tifosi. Fosse dipeso dal pubblico romanista, la Roma avrebbe una stella sul petto. Un abbraccio.

  15. Amedeo, da un addetto ai lavori, l’invidia e fa parte di tutto lo spettro delle emozioni umane. Può essere consciamente o meno essere negata, rimossa ecc. (ciò ci farà ineluttabilmente soffrire) e, pertanto, la strada migliore sarebbe quella di riconoscerla e trasformarla in un stimolo, motivazione ecc. (ovviamente sto parlando in generale e non mi permetterei mai di riferirmi a te in particolare;) . Quanto alla mentalità dei tifosi, considerala come un muscoli che va allenato: vincere fa abituare e rende normale e più facile l’esser vincenti! Ed è proprio quello che manca alla Rima e ai romanisti ormai disabituati a farlo…ci accontentiamo di quelle che abbiamo definito piccole gioie…un abbraccio

    • Pier, ho letto con interesse ciò che hai scritto, e lo trovo stimolante, specialmente la prima parte (perchè addetto ai lavori, scusa?). Hai ragione l’invidia è umana, quindi, non posso non riconoscerla. Infatti, a pensarci bene, nutro invidia per le persone veramente “libere”, quelle che riescono a sciogliere i lacci delle convenzioni costruite artificialmente sul nostro modus vivendi e vanno avanti con serenità. Il mio ruolo nella società, e quello di padre, non mi permettono ANCORA di seguire quella strada. Per questo considero la Roma il mio angolo privato – parallelo – dove soddisfare questa mia esigenza di libertà interiore, a prescindere dai suoi risultati. Con stima..

  16. Allora da padri possiamo gia da ora seguire quella strada…dicono infatti che le persone realmente libere sono quelle che si permettono di giocare con le proprie catene (non che i figli siano catene ma condizionamenti si…). Per la tua domanda sull'”addetto ai lavori” per anni (tanti) ho studiato quelle che ricercatori e studiosi hanno indicato come possibili modalità di funzionamento delle menti (e ancora si è in alto mare :)))! La psicologia delle masse poi mi affascina moltissimo e il calcio in tal senso da ottimi spunti di riflessione. Da padre a padre un caro saluto e un in bocca al l…?

  17. Se i tuoi messaggi non vengono pubblicati, assicurati di rispettare il REGOLAMENTO.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome