Totti part-time e Garcia vince ancora

0
500

verona-roma-totti

AS ROMA NEWS (IL TEMPO, A. AUSTINI) – Il coraggio di tenere fuori il Tot(t)em per due partite di fila in campionato e la fortuna di poter inserire dalla panchina tre giocatori che farebbero i titolari ovunque. Scavando nella vittoria di Verona, c’è un significato forte: la Roma sta imparando a vincere senza dipendere da nessuno. Il capitano ha digerito bene l’esclusione, e non poteva essere altrimenti visto che era stato avvisato alla vigilia ed è riuscito a segnare il gol della sicurezza nei pochi minuti concessigli da Garcia. «Ogni tanto va bene stare in panchina – dice col sorriso a fine partita – l’importante è farsi trovare sempre pronti ed essere a disposizioni del mister. Se poi ogni volta che entro segno un gol, allora lo faccio tutte le domeniche». Scherzi a parte, Totti sottolinea che «le sfide nelle prossime settimane non mancheranno e Garcia è bravo a gestire le nostre energie. A Verona era importante dare un segnale al campionato dopo il passo falso della Juventus. Dovevamo vincere assolutamente e ce l’abbiamo fatta. Gervinho? Può fare qualsiasi cosa in qualsiasi momento. È fortissimo ed è è bello averlo con noi».

Bisogna ringraziare Garcia, l’uomo che quando sceglie difficilmente sbaglia. Gli acquisti e la formazione. «Tutti sanno che possono giocare in ogni momento – rimarca l’allenatore – le partite non si vincono in 11, ma con tutta la rosa. Ci aspettano 5 gare ravvicinate e i ragazzi devono sapere che devo prendere delle decisioni, senza essere però negativi. Pjanic? Non era al 100% e non volevo correre il rischio di perderlo ora: lo voglio già dalla sfida con il Parma»La Roma finora segue l’allenatore senza fiatare. Tutti partecipano, molti segnano. «Non è casuale, ho finito una stagione al Lille con tre giocatori a 15 gol. Preferisco questo rispetto a un bomber, vuol dire che il pericolo arriva da tutte le parti. Se Pallotta mi dice di prendere Ronaldo lo fermo? Non credo che abbiamo questa possibilità». Meglio restare sulla Terra e cercare di lavorare su qualche limiti che ancora c’è. «Nel primo tempo – accusa Rudi – abbiamo fatto degli errori che non dobbiamo commettere. Con un tocco di troppo non riusciamo ad essere veloci, bisogna essere più concreti in trasferta».

Nella ripresa è successo ed «è stato bello – prosegue l’allenatore – vincere visto che il Napoli e la Juve hanno pareggiato e dovevamo sfruttare quest’occasione. L’abbiamo fatto, sul piano psicologico e della classifica è stata una settimana importante. La Juve è forte ma non imbattibile, dobbiamo essere pronti a prendere punti in caso di un calo. Ricordiamoci che a fine campionato dovranno venire a Roma. Hanno fatto 56 punti, qualcosa di incredibile. Sono forti, non dipende da noi perché non abbiamo il destino nelle nostre mani». Da ieri un pochino di più.

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteLassù
Articolo successivoPjanic felice a metà: “Il ginocchio non va”

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome