Totti, rescissi i contratti con le societá legate al gioco d’azzardo

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – Dopo un trattativa durata oltre un anno, il capitano della Roma, Francesco Totti, ha deciso di abbandonare il ruolo di testimonial delle società legate al gioco e di abbracciare la battaglia delle associazioni contro la ludopatia. La decisione è stata comunicata dallo stesso calciatore nel corso dell’ultimo incontro con il Codacons, che da più di un anno aveva avviato un colloquio con l’entourage di Totti per convincerlo a rinunciare a sponsorizzare la lobby del gioco.

Alla fine il capitano della Roma ha ceduto e, attraverso un gesto di enorme portata e importanza destinato a far parlare a lungo, ha deciso di rescindere tutti i contratti che attualmente lo legano a società attive nel settore dei giochi a premio, e di passare dall’altro lato della barricata, abbracciando la battaglia dell’associazione contro il gioco d’azzardo. Totti finanzierà infatti con complessivi 5 milioni di euro (per i prossimi 3 anni) tutti i progetti portati avanti dal Codacons per contrastare la dipendenza da gioco in Italia e difendere i giocatori dalla piaga della ludopatia. Tutti i dettagli dell’iniziativa verranno resi noti nel corso di una prossima conferenza stampa organizzata presso la sede romana del Codacons, alla quale prenderà parte lo stesso calciatore.

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16 Commenti

  1. Grande il mio capitano. Come sempre in prima linea. Ora sono ancora più orgoglioso di te. Non solo rinunci ai soldi ma finanzi la lotta alla ludopatia….. non come quel “membro” di Amendola. Una pubblicità orrenda per una puaga terribile

  2. Mha! Lui sponsorizzava giochi che lo Stato approva.
    Tutte le entrate vanno nelle casse dello Stato, mica nelle mie.
    Da capire cosa si intende per “azzardo”.
    Mentre, per la ludopatia, quella è una vera e propria malattia.
    Le scommesse sono azzardo e chi scommette è un ludopatico fino all’osso.
    Qui dentro, sicuramente, c’è chi scommette. Quindi rientrate nella ludopatia.
    Premetto che nn so nemmeno come si gioca il jackpot, mai capito e nn lo voglio nemmeno capire. Sono soldi buttati.
    Diciamo che si è accorto della cosa, un po’ troppo parecchio tardi.
    C’è gente che è finita in strada, mentre lui incassava, per il 10 e lotto.

    • La definizione di “ludopatia” è facilmente rintracciabile, così come quella di “azzardo”.

    • E’ azzardo cosa è vietato per lo Stato e genera la ludopatia.
      In questo caso, faceva, da testimonial per un gioco che lo Stato approvava avendo dato le concessioni.
      Veniva trasmesso su tutte le reti, quindi.

      Il ludopatico è un discorso a parte, molto più complesso con esiti, spesso, molto negativi.

    • Occhio che nn lo ha fatto per beneficenza o gratis eh
      Quelli che ha donato/donerà sono proprio quelli avuti grazie al “gioco d’azzardo”.

      Giusto per puntualizzare, un po’ a tutti, l’azzardo c’è sempre stato.
      Sappiamo già cos’è prima di nascere, nn venitemi a dire che lui nn lo sapeva.
      Cerchiamo di nn tapparci gli occhi per nn vedere quello che è per cortesia.

  3. a nessuno viene in mente che potrebbe essere stata la società del 10elotto a non confermare il contratto di un grande campione che però sta appendendo gli scarpini al chiodo?

    • E certo, per fargli dispetto ha addirittura deciso di donare 5 milioni di euro per scopi opposti. Certo che a volte siete forti…

    • Lo credo anche io, altri motivi nn ne vedo.
      Che poi, si contano sulle dita chi ha fatto da testimonial per il gioco d’azzardo.
      Questa la dice lunga.

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