AS ROMA NEWS (Ntv Spor) – All’emittente turca “Ntv Spor” ha parlato Salih Uçan, attualmente impegnato con la propria Nazionale. Queste le parole del centrocampista giallorosso:
“La Roma è una squadra molto forte, anche prima. Ora sono arrivati nuovi elementi in rosa. Io penso di essere tra i giocatori jolly. Ho fatto un buon pre-campionato, ho giocato molte partite dal primo minuto. Voglio continuare ad allenarmi così e ad essere pronto per giocare. Il Fenerbahce? La Roma è una squadra molto buona, hanno giocatori forti, ma anche il Fener di quest’anno è forte. Certo, ovviamente il Fener è un club a cui tengo molto, mi piacerebbe giocare nella formazione di questa stagione. Io però continuo a stare nella Roma e spero che sia la scelta giusta”.


Questo ragazzo ha talento e avrebbe meritato un po’ di spazio in più. Spero che gli verrano date le possibilità di esprimersi per quello che vale qui a Roma.
Infatti ciò che però ho dimenticato di dire è che si, Sabatini è molto attento a questo lato del calciomercato, ma è anche vero che però poi devono dargli almeno quel tento di spazio necessario a farli esprimere!
Qui invece compriamo giovani promettenti, pagandoli anche un bel pò di euro, per poi vederli – nel migliore dei casi – in panchina, o schiaffati in tribuna o, spesso e volentieri, per poi non vederli proprio fino alla campagna acquisti successiva quando risentiamo i loro nomi per le notizie di cessione!!
E allora che senso ha?!!!
Pienamente d’accordo con te Giogio!!
Secondo me il turco deve restare, ha dimostrato personalità in mezzo al campo e la tecnica che possiede è sotto gli occhi di tutti.
Sabatini nel suo campo è famoso anche per portare in squadra giovani promettenti, ed è anche bravo in questo. Credo sia una cosa fondamentale questo parallelismo tra giocatori forti e formati per dare prospettiva ed obbiettivi a breve termine, e l’inserimento di questi giovani che, col passare del tempo per i giocatori di prima linea, costituiscono parte della Roma del futuro che può trovarsi per buona percentuale già provvista di cambi di qualità , e che abbiano già dimistichezza con lo spogliatoio, la società e la realtà della squadra nel senso più totale del termine. Un cambio generazionale che in questo modo non risenta troppo dell’impatto del “nuovo”.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.