AS ROMA NEWS (ILMESSAGGERO.IT, U. TRANI) – La Roma si avvicina alla Juve capolista. Adesso è a meno sei. Il successo del Bentegodi, il primo in trasferta dopo tre mesi (l”ultimo al Friuli, contro l”Udinese, il 27 ottobre), cambia la classifica al vertice. Meritato, anche ampio, 3 a 1, e soprattutto fondamentale. Apertissima la corsa scudetto, pesati i risultati della seconda giornata di ritorno. Turno in cui, tra le formazioni di testa, solo quella giallorossa conquista i tre punti e blinda, dopo il viaggio in Veneto, il secondo posto: più sei sul Napoli. Dopo la sconfitta di Torino in campionato, il 5 gennaio scorso, è la quinta vittoria di fila, comprese le due di Coppa Italia. E lo sforzo di queste tre settimane è stato premiato.
De Sanctis prende gol dopo 422 minuti, ma la difesa rimane la migliore del torneo con 11 gol subiti. Castan fa un errore, regalando la palla a Iturbe che inizia l”azione del pari di Hallfredsson: è l”unico del brasiliano nel match in Veneto. Perché la Roma mostra il solito equilibrio. Il Verona, con la difesa in emergenza, deve rinunciare a fine primo tempo anche a Maietta. Non può, dunque, resistere davanti ai giallorossi, soprattutto non sa come come prendere gli scatenati Ljajic e Gervinho che, con 6 gol, è il miglior marcatore stagionale del gruppo. Così Mandorlini perde la terza partita consecutiva.
