AS ROMA NEWS (Giallorossi.net) – Rudi Garcia e Stefano Pioli uniti nella lotta contro la violenza negli stadi. I tecnici di Roma e Lazio, avversari nella lotta per il secondo posto in campionato, hanno preso parte al convegno “Vivere lo stadio: una passione a rischio?” dedicato alla prevenzione della violenza negli stadi. Presenti anche il presidente della Lazio Claudio Lotito e il dg della Roma Mauro Baldissoni. Queste le loro parole:
Rudi Garcia: “Spesso non ci accorgiamo di quello che succede sugli spalti perchè siamo concentrati sulla partita. Io mi auguro che le cose che fate oggi servano nel futuro, perchè il calcio l’ho sempre pensato come una formidabile scuola della vita. Nello spogliatoio non conta la religione o il colore della pelle, conta solo chi è bravo. Noi allenatori dobbiamo essere un esempio.”
Stefano Pioli: “ Lo sport è entusiasmo, emozioni. A volte vincenti, sensazioni negative, ma comunque grandi emozioni e passioni. Quando si verificano incidenti e comportamenti non consoni non va bene. Due cose mi hanno colpito, c’è un limite che non si può superare, quello della legalità e chi lo supera non merita di stare qua. Noi genitori siamo i primi che dobbiamo fare la nostra parte facendo capire che lo sport è solo gioia. Onestamente andare allo stadio e vedere genitori andare allo stadio e vedere minacciare è una cosa triste. Anche noi addetti ai lavori dobbiamo essere esempi. Le società , le istituzioni devono cercare di far rispettare le regole“.
Claudio Lotito (accolto da qualche fischio): “Grazie dell’accoglienza, perché nel momento in cui uno voglia asseverare comportamenti democratici è giusto che ci siano anche dissensi. Il problema è la connotazione, la stragrande maggioranza sono persone per bene, che vanno allo stadio con le loro famiglie. Poi c’è una sparuta minoranza di gente che viene additata come tifosi, ma che invece sono delinquenti abituali, che usano lo stadio per coinvolgere persone e avere mediaticità . Il dovere di cittadino è comportarsi nel rispetto delle regole, noi abbiamo tollerato comportamenti che scadono in situazioni immorali in nome del tifo, ma non è tifo e dobbiamo avere il coraggio di fare una separazione netta. Le persone per bene nella migliore delle ipotesi disertano lo stadio, per prendere le distanze. Questo non è un Sistema democratico, quindi serve un Fronte comune per individuare questi ambienti, conosciuti e limitati, sempre presenti in qualsiasi manifestazione carattere violento. Pallotta ha ragione? Lotito ha ragione da dieci anni e Pallotta lo segue. È il calcio che ha ragione“.


A lotito meglio de no senno te segue al gabbio
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.