ULTIME AS ROMA – Rudi Voeller, ex calciatore e allenatore della Roma, ha rilasciato un’intervista a Il Romanista in edicola questa mattina. Questo uno stralcio delle parole dell’attuale direttore generale del Bayer Leverkusen:
“Se la Roma riuscirà a costruire lo stadio potrà diventare uno tra i primi dieci club al mondo. Pensate alla Curva Sud in un impianto fatto per il calcio. La Var? Se ci fosse stata in quella finale Uefa…”
Sul Fair Play Finanziario: “Così com’è ora non va”. Voeller poi spezza una lancia a favore della nuova proprietà : “Adesso la percezione all’estero della Roma è migliore”. Poi sul ritorno di Ranieri in giallorosso: “Claudio è un grande ed è vero: lo capisco, alla Roma non si può dire di no.”
Una battuta poi sul mitico coro che gli ha dedicato la Sud: “Il coro “tedesco vola“? Devo ringraziare Lorella Cuccarini. L’ho incontrata qualche anno fa allo stadio e abbiamo riso di questa cosa”.
Fonte: Il Romanista
Grande tedesco, dava sempre l’anima in campo, ad avercelo oggi!!!
Ad avercelo oggi, senza dimenticare però che il primo anno la massa bovina, specialmente quella che albergava in Tevere, voleva rimandarlo in Germania a calci nel didietro chiamandolo Viuller. Poi è diventato il Tedesco volante.
Che fosse un fuoriclasse si era visto già all’esordio, una partita col Cesena all’Olimpico in cui fece lo stravedere. Era il centravanti della Nazionale tedesca due volte vicecampione del mondo, poi campione nel 1990. Lo avevo visto la prima volta al Mundial 82 contro l’Algeria, e poi a Mexico 86 segnare in semifinale alla Francia di Platini un gol a pallonetto sul portiere in uscita. All’epoca era il più grande attaccante dai tempi di Gerd Muller ma i soliti carciofari, complice un infortunio all’inguine, lo avevano già ribattezzato.
Con l’Algeria non mi lasciò una grande impressione forse perchè non fu convocato proprio per il mondiale 82. Fu presente a tre edizioni del campionato del mondo (Messico 1986 e Italia 1990, USA 1994); fu campione del mondo nel 1990 e finalista nel 1986. Alla sua prima stagione con la Roma gli infortuni lo tormentano e Voeller realizza solamente tre reti. Detto questo, un grande veramente
Uno degli innumerevoli fuoriclasse che la ROMA ha avuto al centro del suo attacco: Volk, Guaita, Amadei, Da Costa, Manfredini, Prati, Pruzzo, Voeller, Balbo, Montella, Batistuta, Dzeko. E mi scuso con chi ho dimenticato. In pochi nella loro storia possono vantare tanto. Orgoglioso e fiero di essere nato Romanista!
Hai dimenticato soltanto Carletto Galli,detto “Testina d’oro”,per l’abilità nel gioco di testa,che giocò nella Roma dal 1951 al 1956.
Comunque, Bravo…
Un fenomeno .. non riesco a commentare le sue frasi perché sono stato un suo grande fan. Il primo giocatore universale , forte, venuto alla Roma . Ha fatto scuola ( vedi rizzitelli) . La coppa Uefa ? Fu una rapina a mano armata.
Un altro “fesso” che parla scommetto…. O altro cesarone, Pallotta boys come dir si voglia, vero?!
Roma=Amor
Come definire uno che afferma
“lo Stadio potrebbe proiettare la Roma fra le 1me 10”
e “adesso la percezione della Roma all’estero è migliore”?
CESARONE
Ps:
Ma come è che il CAMPIONE del MONDO Rudi Voeller non accusa la ASROMA di essere “una Società de perdenti”,ed invece chi non ha vinto manco un Torneo di Bocce in vita sua parla sempre di “Gestione Fallimentare” e “st’Amerigani nun hanno vinto gnente”?
Quanto lo Stadio di Proprietà potrebbe essere importante per la storia del Roma non lo ha detto solo Voeller.
Lo disse pure DelPiero (nota bandiera Giallorossa)
invece i veri Uomini di Calcio delle Radio-Porchetta ne parlano di rado e con malcelato fastidio.
Però so’Romanisti seeeeeeeeee seeeeeeeeee……
Il tedesco volante. Uno dei miei preferiti. Rimasto tifoso della Roma
Ciao Step, tu lo sai..con me spalanchi un portone aperto! Sullo Stadio non c’è da parlare, va fatto e basta. Noi non abbiamo da dire o aggiungere nulla, son tutti gli altri che “dovrebbero spiegare e tanto”! Ancora aspetto, e sono mesi, lo sviluppo del tema di terza elementare a piacere: raccontate che v’ha fatto Pallotta.. E ancora niente! Probabilmente dobbiamo aspettare che crescano, sono ancora bimbi della 1 elementare sicuramente. Loro ” seguono” la corrente fognaria che li guida e non capiscono che sempre li li relegheranno, nella fogna appunto, al massimo in un mare, ma sarà sempre e comunque un mare di mer@a! Contenti loro… FORZA ROMA
Grandissimo Tedesco, ricordo ancora i commenti al suo esordio in maglia giallorossa: “Non abbiamo mai avuto un centravanti così forte!”
Da Romanista qual è, il suo pensiero “vola” alla Curva Sud. E non potrebbe essere diversamente.
Era il tempo in cui mi chiedevano che ha fatto la Roma. Ed io: ha perso 1-3. Chi ha segnato? VOELLER. .
Era il tempo in cui “cross dalla fascia laterale di Voeller e al centro dell’area colpo di testa di Voeller”.
(ste cose non stanno su wikipedia)
Sta a giocà da solo! Il Tedesco sta a giocà da solo!
Sei sempre la migliore.. e non usi Wikipedia
gran centravanti magari avercelo adesso uno con la tigna di rudi. Forza Roma
Un giocatore del genere fu acquistato da Dino Viola nel 1987 per 5,5 miliardi di lire.E aveva già 27 anni,non era una scommessa.Fa ridere pensare che oggigiorno ti chiedono 100 milioni per belotti
In tema di centravanti della nostra Grande e Unica Squadra, il più forte centravanti mai avuto è stato Enrico Guaita,che giocò 2 soli anni con la Roma dal 1933 al 1935. Era detto il “Corsaro Nero”perchè era un rapinatore d’area e perchè la Roma a quei tempi giocava con la maglia nera.
Nel secondo anno segnò 28 gol in 29 partite. Alla vigilia del 3° anno,la Roma era strafavorita per la vittoria dello scudetto,ma a Guaità ( e a Scopelli) fecero credere che sarebbero stati chiamati come militari contro l’Etiopia e perciò se ne partirono di notte per l’Argentina,di cui erano originari.
La Roma,senza averli potuti sostituire in attacco, quell’anno arrivò 2a a 1 punto dal Bologna…
Vola, Tedesco, vola
La curva s’innamora
Tedesco sei stato un grande ma quello che hai detto te lo potevi risparmiÃ