Watford, Sanchez Flores scarica Iturbe: “Con noi non sarebbe stato titolare fisso”

NOTIZIE ROMA CALCIO – “Siamo noi a decidere i giocatori che ci interessano e Iturbe non è nei nostri piani“. Quique Sanchez Flores, tecnico del Watford, ‘boccia’ così Juan Manuel Iturbe, dopo che è sfumata l’operazione che avrebbe dovuto portare agli Hornets l’attaccante della Roma, che ha accettato la proposta più vantaggiosa del Bournemouth.

Sanchez Flores, intervenuto ieri in conferenza stampa in vista della sfida del boxing day con il Chelsea, in programma domani, ha commentato le ultime vicende di mercato, negando ogni interesse per l’argentino: “A volte è il giocatore a decidere di non accettare un trasferimento, altre volte invece è la società a decidere che quel giocatore non è il nome giusto – ha spiegato l’allenatore spagnolo – . Il caso di Iturbe era molto chiaro: si sarebbe trasferito in Inghilterra perché in Italia non giocava abbastanza, ma non avrei potuto garantirgli un posto da titolare. Così è stato un bene, per noi e per lui, che si sia trovata una soluzione alternativa”.

“Abbiamo altri giocatori nel mirino e se riuscissimo a prenderli a gennaio sarebbe perfetto. In caso contrario andremo avanti con la stessa rosa – ha aggiunto – . Chiunque arriverà dovrà pensare al futuro del Watford. Se i nuovi arrivati saranno coinvolti nel nostro progetto allora non dovranno preoccuparsi se non giocheranno subito. Al momento abbiamo una buona squadra ma siamo scoperti in alcuni ruoli. E vorrei rinforzi in grado di giocare ad alti livelli, altrimenti non miglioreremo”.

Le dichiarazioni su Iturbe stridono però con le precedenti affermazioni di Sanchez Flores sull’argentino. “Ha le caratteristiche per giocare nel Watford – aveva affermato il tecnico spagnolo una settimana fa, alla vigilia della sfida con il Liverpool – . Ha potenza fisica e gioca bene sia fuori che dentro l’area di rigore. Avremmo davvero bisogno di un giocatore del genere, ma al momento è un calciatore della Roma, riparleremo delle sue caratteristiche solo nel caso in cui arrivi qui”.