AS ROMA NEWS ULTIME – Quella foto di quel bambino che gioca da solo per le strade di Milano in tempi di coronavirus resterà nella storia. Per il periodo che stiamo vivendo e poi perché è la maglia di Nicolò Zaniolo, il gioiello giallorosso che è entrato oramai in pianta stabile nel cuore della tifoseria romanista.
Così tanto che la sua maglia in questa stagione è in assoluto la più venduta tra tutte quelle della rosa della Roma. Più anche dei due senatori storici (Dzeko e Kolarov), più dell’unico giocatore romano rimasto in rosa (Pellegrini) e più di quei due campioni arrivati dalla Premier League che rispondono ai nomi di Mkhitaryan e Smalling.
Tra i primi tre e tutti gli altri, però, c’è un abisso, considerando che le maglie di Zaniolo, Pellegrini e Dzeko rappresentato ben il 60% del venduto totale (i dati sono relativi ai Roma Store e allo shop online giallorosso, manca il dato aggregato Nike che però tendenzialmente non si dovrebbe discostare dalla suddetta graduatoria). Un podio di big, insomma, che colpiscono direttamente al cuore la gente romanista.
Ovviamente la maggior parte delle maglie giallorosse viene vendute in Italia, ma ci sono anche tanti ordini provenienti dall’estero. Curiosità finale: la terza maglia (quella blu, bellissima) vende più della seconda: 27% contro il 20% della casacca bianca. In vetta, ovviamente, quella rossa, la prima, con il 53%. Le tradizioni, del resto, sono tradizioni. Anche se Zaniolo sembra poterle cambiare…
(Gazzetta dello Sport, A. Pugliese)
A dimostrazione ulteriore che il campione, quando lo trovi, devi fare di tutto per tenerlo. Perché sono i campioni a mettere in moto il circolo virtuoso dei soldi in entrata. Non di certo solo con le maglie, ma con tutto quello che si portano dietro in sponsor e diritti di immagine. Quante volte in passato siamo stati lì a dire che Totti si ripagava da solo? Al contrario, come abbiamo ben visto negli ultimi due anni, il depauperamento tecnico porta con sé anche quello economico. Sarà sempre più conveniente da ogni punto di vista dare 5 o 6 mln ad Alisson piuttosto che 3 a Pau Lopez.
Non si può più sentire la litania dell’Orchestrina sul “come fai a dare tot a questo qui”? Io mi chiedo invece come fai a dare 3 mln a Pau Lopez, 3 a Veretotut, 3 a Spinazzola, 2,5 a Bruno Peres, 2,5 a Fazio.
Zaniolo se rimarra’ alla Roma, potra’ secondo me raggiungere e superare anche Totti in quanto a immagine,palmares, ma sopratutto percorso in Nazionale dove Totti non sempre ha dato il meglio di se e comunque meno di altri.Forse il piu’ grosso rammarico e’ quello di non averli visti giocare insieme.Chiaramente dipendera da lui applicarsi e dare tutto per questa maglia, i mezzi non gli mancano e potrebbe diventare il simbolo del calcio Italiano, alla pari di altri big in Europa..Comunque io talvolta rimango incredulo,per come l’ inter si sia potuta privare di un talento del genere a cuor leggero, evidentemente hanno osservatori da parrocchia!
L’Inter storicamente ha fatto operazioni di mercato allucinanti come ad esempio la cessione di Roberto Carlos per tenersi Pistone,lo scambio Cannavaro-Carini con la Juve oppure Pirlo e Seedorf al Milan in cambio di Coco e Guglielminpietro (se non ricordo male….)
Nel nostro caso hanno fatto ridere perché hanno permesso a Monchi di azzeccare l’unica operazione tra tutte quelle fatte alla Roma ….
Pure lo scambio Branca con Del Vecchio non è stato male
Zaniolo é della Roma!!! Io Godo. Interista Rosica !!!!