“ON AIR!” – LO MONACO: “Icardi centravanti ideale per la Roma, ne stanno parlando”, TRANI: “Mi accontenterei anche di Mandzukic”, AUSTINI: “Petrachi motivatissimo, mi aspetto impegno e idee”, CORSI: “Florenzi ha perso l’umiltà, Totti e De Rossi gliel’hanno fatta pagare”

RADIO ROMANE, ECCO COSA SI DICE – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore. Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Petrachi è uno vergine delle vecchie scorie, delle vecchie faide, e ha l’occasione nella Roma di fare il salto…immagino sia pervaso da grandi motivazioni…da lui mi aspetto impegno e idee. Penso che non venga qui per improvvisare un mercato, ma voglia dimostrare di avere competenze… Io penso che una squadra si può nutrire di sfiducia per tirare fuori gli stimoli… Io sono convinto che la Roma, se dovesse iniziare la stagione con bei risultati, rigenererà l’entusiasmo all’esterno perchè tutto passa…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Anche le altre squadre faranno delle cessioni importanti…il Napoli cederà Koulibaly…tra lui e Manolas ci sono sei giorni di differenza come età, e mi fa strano che uno valga 100 milioni e l’altro non 36… Il discorso dell’età varrebbe solo per Manolas e non per Koulibaly… La Roma si fa raccontare così e sembra voler dare ragione a tutti i costi a chi l’attacca tutti i giorni…”

Federico Nisii (Tele Radio Stereo): “Se il più grande rappresentate della tua storia ti ha raccontato in quel modo, alzi le braccia… Francesco Totti è l’immagine romanista più grande e nessuno potrà scalfirla…se lui ti rappresenta in quel modo, qualche domanda devi fartela… Io di Zaniolo sono preoccupato, e non perchè va via, ma perchè non lo riconosco più…spero che un’estate di riposo possa rasserenarlo… Dzeko? Abbiamo scoperto che si era messo d’accordo con l’Inter in Primavera…spero che non sia successo prima della partita ignobile col Porto, quando sbagliò dei gol incredibili, che puoi sbagliare solo se hai la testa altrove… Non capisco la cessione di Luca Pellegrini, sono molto critico…ha un carattere particolare? Ma i giocatori vanno modulato, indirizzati, redrarguiti.. ma tu non puoi crescere, scoprire e valorizzare un giocatore perchè ciancicano la gomma o hanno un ciuffo fuori posto… A me questa bussola determinata solo dalla valenza contabile del momento rispetto al progetto tecnico mi rende perplesso e non posso non criticare…”

Ugo Trani (Rete Sport): “Io Schick lo venderei pure a 20 milioni, faccio pari…li ridò a Ferrero e siamo pari e patta…ma non te li offrono nemmeno… Cutrone? Io lo lascerei stare…è un’ottima riserva… Tu devi prendere Icardi, Higuain, Lewandowski… Mi accontenterei anche di Mandzukic, che non c’entra niente col calcio di Sarri e quella è una cessione sicura…è più probabile che parta Mandzukic di Higuain… Se dobbiamo cadere con un giovane, mi prendo Mario Mandzukic…”

Massimiliano Magni (Rete Sport): “Dopo la conferenza di Totti, e ancora prima quella di De Rossi, è ormai tutto molto chiaro… Ma quale Sarri, qua non ci viene nemmeno Barella… Se ti chiama Fonseca o Conte ci sarà una differenza… Ora speriamo di uscirne, ma finchè non se ne esce è inutile continuare a pensare a Sarri…”

Mario Corsi (Centro Suono Sport): “Fonseca? Dobbiamo pensare che sia un buon allenatore…non voglio gettare fumo, il curriculum è quello che è ma non è nemmeno male… Lui è uno che va all’attacco, ed è anche affascinante…però non conosce il calcio italiano… Lorenzo Pellegrini è quello che dovrà insegnare agli altri che cos’è Roma…gli è stato dato lo scettro, ma non di Totti o di De Rossi, non diciamo stupidaggini… Florenzi? A questo punto si può defilare…o se ne può andare o può rimanere in campo… Il suo reato d’opinione è quello di essersi creduto importante quanto Totti e De Rossi…e non era possibile… Lui ha perso quell’umiltà, e Totti e De Rossi gliel’hanno fatta pagare… Però se guardiamo il campo, Florenzi ha sempre dato il massimo…c’è sempre stata tanta volontà e per me non si può attaccare sotto il profilo dell’attaccamento alla professione… Zaniolo? E’ un’incognita…non è possibile che sia una sega come sembra adesso, così come non era possibile che fosse forte quanto Totti… è scoppiato… speriamo bene…”

Alessandro Paglia (Roma Radio): “La Roma, tranne quest’anno, è sempre progredita…o per lo meno è rimasta a livelli importanti…l’anno scorso ha fatto 87 punti… La Roma era riuscita a rimpiazzare giocatori come Benatia, Marquinhos, riuscendo comunque a progredire… Spesso hai dimostrato che senza quei giocatori, ma rimpiazzati in modo buono e con un gruppo consolidato, sei andato bene o meglio… L’anno vero del down è quello scorso…e ora non dico che devi ripartire da zero, ma da lontano…”

Camilla Spinelli (Roma Radio): “Ci dicono che non critichiamo mai la società…ma abbiamo detto che è stato sbagliato il mercato… l’errore grave si è commesso in un momento particolare, quando eri arrivato a un livello molto alto, quando dovevi rimanere su quel livello, e tu quella cosa l’hai toppata…questo è lo sbaglio principale di questa stagione…e ora riparti dai preliminari di Europa League, per il momento, e dal sesto posto in campionato… Quando dovevi spiccare il volo, sei tornato indietro di dieci gradini…”

Daniele Lo Monaco (Tele Radio Stereo): “Pallotta ha scelto Baldissoni, Fienga, Fonseca, Petrachi…gli uomini ci stanno, ora bisogna vedere se sono bravi… Ora c’è questa negatività di pensiero, dove tutti quelli che arrivano sono pipponi e tutti quelli che vendiamo sono campioni… Le opinioni negative fanno molto rumore, ma il rumore non è la realtà…è rumore… Petrachi? La Roma non era costretta a scegliere lui…avrebbe dovuto porgli un aut-aut ad aprile, perchè sarebbe servito uno che lavorasse da tempo, ora c’era bisogno di tutto tranne di quest’altra grana… Spero che la Roma il prossimo anno possa avere un attaccante che possa sostituire Dzeko. Un nome? Icardi… E’ il mio centravanti ideale, spero sia anche quello di Petrachi… I due club ne stanno parlando, poi magari non si farà, ma intanto se ne parla… Una Roma con Icardi e un paio di giocatori buoni potremmo divertirci molto…”

Roberto Pruzzo (Radio Radio): “La Roma? Schick diventerà un grande protagonista…ma a San Siro…sarebbe veramente clamoroso che dopo due anni di patimenti miracolosamente Schick diventasse protagonista nel Milan… Se Dzeko e Manolas vogliono andar via è difficile trattenerli. Con loro due risolvi la situazione del fair play finanziario. Su Dzeko la Roma deve insistere a chiedere il prezzo che vuole, altrimenti ci deve pensare molto bene se cederlo o meno…”

Roberto Renga (Radio Radio): “A me viene in mente Zaniolo…mi preoccupa…non so cosa gli sta succedendo… Si è fermato a marzo e non sta tornando nemmeno ora che siamo a fine giugno…”

Xavier Jacobelli (Radio Radio): “Mi chiedo quando succederà il giorno in cui Pallotta verrà a Roma per parlare ai suoi tifosi per spiegare che squadra ha in testa… E’ incredibile che non venga qui a Roma da più di un anno dopo tutto quello che è successo… così non si rafforza lo spirito di appartenenza… Petrachi? C’è un contratto che scade il 30 giugno del 2020. C’è una fortissima irritazione di Cairo nei confronti del ds e c’è in atto un duro braccio di ferro. C’è un forte rischio di deferimento…”

Stefano Agresti (Radio Radio): “A me nella Roma sembra tutto in alto mare, ed è preoccupante… Non c’è una strategia se non quella di cercare cessioni a tutti i costi entro il 30 giugno…è inquietante… Alle spalle delle prime tre mi sembra che, a parte l’Atalanta che non è storicamente una big, tra Milan, Roma e Lazio mi sembrano tutti e tre a pari livello e in fase di depotenziamento…Leggo i nomi che la Roma sta trattando e mi vengono i brividi… Sembra di leggere le notizie su squadre tipo la Sampdoria. Bonifazi-Fazio coppia centrale è da squadra di metà classifica…”

Redazione GR.net