“ON AIR” – ROSSI: “Stadio? Rimanete lucidi e non ascoltate nani e ballerine”, PETRUCCI: “Pallotta è sereno”, AUSTINI: “Si è messo subito al lavoro per capire come andare avanti”, CATALANI: “Ma se lascia la Roma come lo farà?”

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SPECIALE GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.

Buon divertimento!

Alessandro Austini (Tele Radio Stereo): “Pallotta si è mosso subito con i suoi legali per capire come andare avanti con il progetto stadio… Nel momento in cui Eurnova si ferma, è un problema… Da ieri si è iniziato a pensare come andare avanti se Parnasi è bloccato… Ma non è che Parnasi sia condannato…e leggendo le carte, vedo lo spazio di un processo incerto…perchè tante cose poi le devi dimostrare… Come ha detto Salvini ieri, e non voglio assolutamente giustificare chi corrompe e paga tangenti, ma un po’ questo paese ti ci porta per disperazione…perchè è vergognoso che ci vogliano cinque anni per farti approvare un progetto di uno stadio e ancora non è finito… La burocrazia porta alla corruzione, è verissimo quello che ha detto ieri Salvini…”

Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “La Roma è molto tranquilla, Pallotta è sereno… Fra l’altro lui non ha mai detto ieri che se non si fa lo stadio venderà la Roma… è una semplificazione… Lo disse mesi fa, non lo ha mia detto dopo… La frase “venite a cercarmi a Boston” era ironica… La Roma ha estrema fiducia, la sua estraneità è un elemento molto importante… Ora bisogna capire se quello che ha fatto Parnasi è pro domo sua, o se ha accelerato l’iter…e la cosa mi fa un po’ ridere… Il club è sereno, ora vedremo cosa succederà nelle prossime ore…”

David Rossi (Roma Radio): “Ieri sapete tutti cos’è successo…c’è questa inchiesta che coinvolge personaggi che hanno contribuito all’iter amministrativo dello stadio della Roma che è costato energie fisiche interminabili…la Roma si è comportata in maniera onesta e lineare, e questa è una dichiarazione fatta dal titolare dell’inchiesta… Adesso io sfido i lettori, andate a vedere su quante prime pagine dei giornali viene specificata questa cosa… Chi scrive che è in galera il costruttore dello stadio della Roma o è analfabeta o è stronzo…Parnasi è il proprietario del terreno dove si costruirà, e mi piace ancora dirlo, lo stadio della Roma…vi pare un’inesattezza da poco? Il tifoso si chiede cosa succederà allo stadio della Roma… Il procuratore Ielo ha sottolineato che la Roma non c’entra nulla… Voi non sapete che dispiacere hanno provato il 90% dei comunicatori qui a Roma nel sapere che il club era pulito… Questi comportamenti corruttivi fanno parte di un sistema generale che non è direttamente collegabile con l’iter amministrativo, che è pulito e lineare e che è costato soldi ed energie… Siamo a pochi metri dal traguardo, mi spiegate perchè l’iter dovrebbe essere fermato se la Roma non c’entra nulla? Chi ha sbagliato paghi, ma non deve essere la Roma a pagare… Come si fa ad andare avanti con Parnasi in prigione? Ci sono le leggi…è previsto che se il titolare dell’azienda viene coinvolto in vicende giudiziarie, lo stato nomina un curatore che garantisce la continuità aziendale… Non diciamo che non è successo niente, ieri è arrivata la botta, ma poi uno legge, si informa e fa delle valutazioni…e questi sono fatti… Ci sono interessi che cercano dal primo giorno di minare la realizzazione dello stadio… perchè la Roma che sistema i conti e che fa lo stadio, diventa come la Juve…è questo il problema vero…. Ragazzi, testa salda: cercate di mantenere lucidità e rifatevi ai fatti e alle leggi, e lasciate perdere i nani e le ballerine…”

Maurizio Catalani (Rete Sport): “Mi suscita molta perplessità la lettura delle parole di Pallotta…dice che la Roma non c’entra nulla…non c’entra nulla nemmeno con la costruzione dello stadio…nel senso che lo stadio è costruito da Eurnova…e se uno dei due proponenti sta in carcere è ovvio che la Roma non c’entra niente… la Roma è come i tifosi, è una parte di chi sfrutterà questo impianto…non è che lo costruisce… Questo presidente, che non mi è stato mai simpatico, è venuto qui a fare finanza…quindi è abbastanza normale che ti dica che senza lo stadio se ne va… Ma come te ne vai? In che modo ci lasci? Mi smonti la squadra? Questo è il vero core business di chi vuole bene alla Roma…”

Furio Focolari (Radio Radio): “Io non c’ho dormito…la storia di ieri ci segnerà per i prossimi mesi…io penso a quella storia lì… Ho letto Di Maio che dice a Lanzalone che deve dimettersi…si comincia a remare lì intorno…è una cosa brutta…le implicazioni politiche potrebbero esserci…”

Roberto Renga (Radio Radio): “Io pure penso ancora alle conseguenze dell’armata Lanzalone, che mi fa pensare a Brancaleone…certe intercettazioni fanno inorridite, altre vergognare… Ho pensato a Dino Viola quando mi mostrò il plastico dello stadio della Roma sui terreni regalati della Magliana da Raffaele Ranucci… non c’era un negozio, un centro commerciale…non c’era niente…e con lo svincolo ci si sarebbe arrivati bene… Le conseguenze possono essere politiche, e nella Roma…che non c’entra niente in questa vicende, ma è ovvio che l’iter si ferma…e quindi cosa succederà alla Roma?”

Tony Damascelli (Radio Radio): “Io sostengo da anni che Milano sia la capitale del Sud Europa, e Roma la capitale del nord Africa… Milano ha una mentalità più aperta anche geograficamente, ma paga anche lei il conto con la corruzione e con gli affarismi…ma la città viaggia… Questa storia di Roma ti disarma…”

Ilario Di Giovambattista (Radio Radio): Questo è un Paese meraviglioso, peccato che c’è questo cancro della burocrazia… L’Italia dovrebbe essere completamente resettata…è un disastro. Questo iter portava alla costruzione dello stadio: dire che la Roma è parte lesa è eccessivo, ma sicuramente non c’entra niente in questa vicenda. Parnasi è socio di Pallotta, il costruttore faceva tutto questo per accelerare le pratiche per la costruzione dello stadio. Io credo che Pallotta abbia l’obbligo di andare avanti  e di trovare una soluzione… ci sono tante altre aree per costruire lo stadio.  Al numero uno giallorosso dico di farsi forza e continuare il suo lavoro, perché c’è ancora un club da mandare avanti…”

Redazione GR.net

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28 Commenti

  1. Falsi sostenitori degli interessi locali, mediocri dispensatori di iperboli, raffazzonatori di verbosità deliranti e inconcludenti, prezzolati sfrega-mani sulle disgrazie altrui.
    Ci vorrebbe C.E. Gadda per coniare altre e migliori espressioni che permettano di definire al meglio questi loschi figuri che svolazzano nell’etere.

    • unica cosa sensata è di D.Rossi, le altre un festival di ipocrisia di rammarico e preoccupazione, mal celata soddisfazione interiore. Dall’inizio hanno cercato di frapporre ostacoli alla realizzazione dello stadio, dalle rane alla tribuna monumento delle belle arti, ai danni morali dei parenti del famoso architetto del caxxo! Ora questa bella trovata, di cui per me la magistratura dovrebbe indagare come lotirchioglione potesse saperne qualcosa prima ancora che scoppiasse il casino, certamente non fermerà alla fine la realizzazione dell’impianto con la speranza che possa rovinare il fegato a molti che oggi………..

  2. Mi sa che a Roma c’e’un bel po’di gente che,come Catalani,si rifiuta di assimilare un concetto:
    Se vi è antipatico Pallotta,il problema non è di Pallotta,MA È IL VOSTRO.
    se il problema fosse di Pallotta,lo avreste cacciato via anni fa.
    O meglio,non lo avreste manco ingaggiato.
    Ed invece Pallotta è e rimane il Boss dei Boss.
    la vostra ostilità NON SPOSTA NE SPOSTERA’MAI di un millesimo di millimetro la sostanza delle cose,e cioè che UNO COMANDA,tutti gli altri sono spettatori.
    Amen

  3. Dispiace dirlo ma fra Roma e Milano ora c’è un abisso. State rovinando la città più bella del mondo con lw vostre teste di ca77o. Pallotta prova ad investire e subito bastoni fra le ruote e lotirchio già sapeva(e già è sbagliato) e se la ride

  4. Io non so se questa inchiesta possa o meno bloccare l’iter, ma so che praticamente tutte le accuse si basano su intercettazioni fra Parnasi e collaboratori che si “rendono disponibili” in tutti i modi possibili verso il mondo politico, per cercare di spianare la strada, ma che oltre a promesse e intenti c’è veramente poco poco, in un impianto accusatorio che difficilmente reggerà in tribunale.

    Un anno e passa di intercettazioni hanno portato a praticamente nulla e hanno deciso di tirare la rete per “acchiappare” quel poco che c’era… ovvero un po’ di can can mediatico buono per attaccare politicamente 5s e lega, con il minimo danno collaterale da fuoco amico su PD e FI.

    • gli avvocati difensori faranno carne di porco per quelle pseudo accuse di corruzione . ielo dove eri per mafia capitale . questi parlano di raccomandazioni di un figlio per una azienda di parnasi. di 25000 euro di mancate fatturazioni , quando lo stato accetta patteggiamenti di evasori fiscali e si accontenta di 2 milioni di euro invece di 5 o 6 milioni . accuse che tra l’altro non riguardano tesserati della as roma. storia squallida che gli ascari e le truppe cammellate galoppano furiosamente ma che sarà destinata a dissolversi come una bolla di sapone . ho appreso che furietto focolari questa notte non ci ha dormito ( sic ) dato che era preoccupato . di piuttosto che non hai dormito perché hai festeggiato con melli e orsi. sappiate che lo stadio si farà alla faccia di lotirchio.

  5. Un vergognoso Catalani. Ora che esiste la possibilità di un avvicendamento della società si preoccupa per cosa succederà, quando ha da sempre criticato la presidenza e la dirigenza molto probabilmente per motivazioni personali.

    • Dopo quello che è successo ieri ogni romanista si preoccupa e vedi un po’.
      Le simpatie o antipatie di catalani cambiano poco,sono solo opinioni e non spostano nulla mentre la questione stadio si.
      Sottolieneamo le ciurlate di damascelli che oltre a non essere giallorosso butta per l’ennesima volta fango su Roma.
      Non vi fare piccionare da quelli che ogni giorno sono qua a fare e ramanzine sulle frescacce radiofoniche ma che non si fila nessuno,usate il cervello vostro.
      Le parole risassumono solo una forma di pensiero strettamente personale.
      Per me lo stadio andrà avanti senza intoppi ed Alisson è incedibile,voglio credere in Pallotta senza dietrologie e non voglio pensare a situazioni contrarie alla parola di chi guida la Roma.

    • Credo di non aver bisogno che qualcuno mi consigli di usare il cervello. E’ proprio per questo che nel precedente intervento facevo notare come ora esce fuori chi attacca la presidenza della roma in modo del tutto strumentale. Se critichi un presidente che ti ha quasi sempre portato in Champions, che sta facendo di tutto per costruire lo stadio, e che riesce a mantenere in equilibrio la situazione economica senza perdere in competitività, se hai il coraggio di avanzare delle critiche, allora in questo momento dovresti augurarti che possa essere arrivato il momento di vendere perchè evidentemente devi pensare che la Roma può avere di meglio, altrimenti non saresti critico. Siccome questo ragionamento non emerge, significa che sa che nonsaràcosìperciòle suecritichesonosemprestate…

    • Pensi a Catalani e non a damascelli?Che ci frega di ciò che si augura chi che sia?Damascelli è uno dei reduci di calciopoli,ancora va girando peggio di prima,quelli che con tutta la greppia ci avranno fregato almeno 2 scudetti reali combattuti che non hanno nulla a che fare con i secondi posti a 17 punti dalla prima.
      Che peso ha un catalani che ha in antipatia la gestione di Pallotta?Nessuno!
      Che peso ha il sistema di corruzione proveniente ed articolato dal nord?Decisivo.
      Lo sport di dare contro alle radio romane è inutile come le stesse,é buttarsi sul pesce piccolo perché quello grosso è troppo feroce.Come quello che ha la chierica e si preoccupa della capigliatura degli altri sebbene folta.Sono controsensi cronici ispirati da nullafacenti virtuali che non si fila nessuno.

    • Damascelli mi è riprovevole come Padovan e altri, che non vedono l’ora di vomitare su Roma. Loro sono disgustosi quanto ben presenti al tifoso romanista. D’accordo che Damascelli farebbe meglio a parlare dell’Expo di Milano che la questione stadio in confronto è niente, ma lo sappiamo chi sono e cosa pensano. Catalani è un tifoso della Roma che dietro la bandiera giallorossa sventola quella dei suoi interessi e questo se possibile mi è ancor più insopportabile

    • …ed aggiungerei a tutto ciò
      “Szczesny ci mancherai”
      “il fatto che Alisson sia il titolare del Brasile non vuol dire nulla”
      “Luis Enrique è un’incompetente”
      “La Zucchelli è estremamente competente”
      “il Milan ha fatto un grande mercato”

    • Non capisco,a parte sempre le stesse cose e tanto per rispondere, ma zecchelli ed l. Enrique fanno lo stesso lavoro?
      A me szczesny piaceva e se non erro l ‘ ultimo anno nella Roma è stato eletto miglior portiere del campionato, detto ciò Alisson a vita che sarebbe forte anche se egiziano e salah insegna.
      Il Milan non ha comprato nessuno.
      Però ricordo bene che rui era forte perché aveva il macchinone anche se a Napoli lo maledicono ed è il primo capro espiatorio dello scudetto perso.
      È stata bellissima anche quella che una passeggiata sulla Togliatti era meglio di Roma Barcellona.
      Come dimenticare il Nick dedicato a gonalons nella partita contro la Fiorentina.
      Concludo con il super pronostico, la Roma arriverà sopra al Napoli.
      P.s.
      Moreno capitano del Messico un fenomeno

  6. “perchè la Roma che sistema i conti e che fa lo stadio, diventa come la Juve…è questo il problema vero” e questo non è un problema solo romano, ma per le strisciate in primo luogo che non ci stanno, e usano tutti i mezzi possibili x frenare il processo.

  7. Che dire leggendo alcuni commenti vomitevoli? Comunque la colpa è nostra che li leggiamo e li commentiamo. Questi sguazzano e si profumano nella merxa.

  8. Non voglio parlare di catalani (volutamente in minuscolo) che è veramente un verme, ma voglio parlare di ilaria di rosico rosico, leggete attentamente quello che ha detto.
    Praticamente dichiara che Pallotta e la Roma essendo soci di Parnasi sono colpevoli perchè il costruttore faceva tutto questo per facilitare la pratica stadio.
    SCHIFOSO!

    • Quello schifoso di ilaria di rosico rosico ha rincarato la dose, ha detto: Capisco tutto, ma l’unica cosa che posso dire al presidente Pallotta è di pensare alla squadra. La parte sporca in tutta questa storia la faceva Parnasi.
      Praticamente accusa la società di essere a conoscenza del metodo Parnasi e per uscirne eventualmente pulita ha lasciato fare il lavoro sporco al costruttore.
      La Roma dovrebbe prendere seri provvedimenti.

  9. In molti di questi radiolari (non tutti) risiede l’immagine tipica dell’italiano ben pensante, approfittatore e bigotto… e poca importa se al momento nei confronti di Parnasi ci siano solo ipotesi di reato tutte da dimostrare! Qui vado oltre il discorso Stadio, il quale iter è stato limpido e corretto- anche per indiretta ammissione della stessa procura che non ha sequestrato ne fascicolo,ne terreno,ne indagato gli organi preposti ad esprimere i pareri- ,ma dello schifo nel leggere alcuni giudizi emanati senza conoscere minimamente la realtà delle cose! Sentire oggi ” leggerezza nello scegliere i soci” mi fa schifo, perché se poi ,sempre che si arrivi ad un processo, Parnasi venisse assolto? Chi autorizza questi falliti ad esprimere giudizi denigratori? Renga poi, coi finti dossier?

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