Tav no ma stadio sì. La propaganda costruita sulle opere

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ULTIME AS ROMA – Il M5S non finisce di sorprendere: da un lato sta facendo le barricate contro la Tav che è richiesta a gran voce da tutte le forze produttive del Nord, dalle Regioni (Piemonte, Lombardia, Veneto, Friuli), che in parte è già stata portata avanti con un notevole impiego di risorse e che non è stata neanche segnata da vicende giudiziarie, dall’altro invece il Movimento 5 Stelle a livello nazionale e la sindaca Raggi hanno proclamato che «si fa lo stadio a Roma» quando proprio in questi giorni la B sta rinviando a giudizio una ventina di persone (poi è evidente che il giudizio di assoluzione o di condanna potrà essere dato solo dopo il pronunciamento nei vari livelli processuali, ma in genere questa è stata sempre per il M5S una questione assolutamente dirimente).

Inoltre sul merito della vicenda esistono una serie di questioni assai serie che dovrebbero spingere anche chi è favorevole in linea di principio al nuovo stadio a un esame assai attento della situazione. In primo luogo, anche se adesso se ne parla molto poco, c’è il problema costituito da un terreno acquitrinoso che richiederebbe lavori assai costosi di consolidamento della base su cui dovrebbe sorgere non solo lo stadio, ma una notevole quantità di altri edifici. Esistono poi tutti i problemi del traffico, posti in evidenza anche dallo studio del Politecnico di Torino. Questi problemi sono accentuati dal fatto che è saltato il secondo ponte. Di conseguenza per evitare un colossale blocco del traffico per ogni partita sono necessarie molte opere pubbliche elencate nello studio del Politecnico finora neanche finanziate e progettate che richiedano per la loro realizzazione tra 3 e 5 anni. Allora perché la sindaca Raggi ha lanciato lo slogan «lo stadio è pronto e verrà realizzato in termini molto rapidi»?

La ragione di quella che allo stato è fondamentalmente un’operazione mediatici sta nel fatto che nel momento in cui il Movimento 5 Stelle sta facendo le barricate per bloccare la Tav allora dare il via libera allo stadio della Roma serve per lanciare il messaggio secondo il quale non è vero che i grillini dicono di no a tutto. Ciò copre anche le modalità inusitate adottate da Toninelli che ha utilizzato l’analisi costi/benefici fatta da un nucleo in partenza orientato per il no Tav come se fosse una sua proprietà personale evitando ogni contraddittorio, ogni comunicazione all’altro partner del governo e ovviamente ogni confronto con il parlamento. Il paradosso è stato che la cosiddetta analisi è stata comunicata solo al governo francese, con il quale peraltro il M5S sta andando ai materassi.

In una coalizione di governo normale una comunicazione ad un altro governo fatta da un ministro all’insaputa del partner di coalizione provocherebbe non una ma dieci crisi politiche. Detto tutto ciò, abbiamo quindi l’impressione che i magistrati di Catania hanno combinato un bel guaio con la loro forzatura: a nostro avviso l’incriminazione di Salvini per sequestro di persona non sta né in cielo né in terra, ma essa serve ottimamente a farlo ricattare almeno fino a quando il Senato non si è pronunciato sulla richiesta di autorizzazione a procedere.

(Il Tempo, F. Cicchitto)

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22 Commenti

  1. Mah… la domanda è molto semplice: come puoi pensare di governare Roma e al tempo stesso di negare lo Stadio alla squadra di calcio più amata della città…

    E sarebbe un boomerang anche a livello Nazionale: quale altra città vorrebbe una giunta che nella capitale ha preso una posizione così impopolare (e ingiustificata)?

    • Ma la vera domanda è: come fai in un articolo a mettere insieme la Tav (un opera che, per importanza, costi e impatto ambientale, merita una certa attenzione a livello nazionale), la costruzione di uno stadio (un opera normale, ma che sembra avere la stessa importanza di una centrale nucleare), Salvini (un caso giudiziario, di un ministro certo, ma mica parliamo del caso Watergate) e trovare un denominatore comune nel modo di affrontare tre situazioni differenti da parte di una forza politica ? Mah…

    • Ma l’estensore dell’articolo è Fabrizio Cicchitto?

      Il Comunista / Socialista / Piduista / Berlusconista / Antiscorporista / Radicalista e soprattutto (fortemente) proCicchittista Fabrizio Cicchitto?

      Perché in quel caso non starei tanto a scervellarmi, credo che semplicemente ce l’abbia coi 5 Stelle (almeno per oggi…) ? .

    • f.cicchitto del tempo……..ma che sei il fratello minore di de cicco del menzognero ? ….ancora co sto stadio ? ma non avete un kaiser da fare ? arrendetevi…..siete de coccio ……la ASROMA avrà il suo stadio alla faccia di : berdini,mattioli,sgarbi,margherita einechen o come cazxo se chiama,ilario ilario,melli,focolari,agresti,tutti quelli che straparlano a radio pecora pecora di passocorese passocorese. in questa squallida lista accomuno tutti i finti romanisti e mariolone che avversano la casa della ROMA.

  2. Ho paura che parliamo solo di propaganda. Non so se effettivamente ci sono le condizioni oggettive. Fino a ieri non c’erano, poi magicamente si. In questo periodo di forte instabilità politica è facile illudersi e credere alle favolette. Ovviamente felicissimo di sbagliarmi.

  3. De cicco sei de coccio lascia perdere sti articoletti comandati e datte al giornalismo magari inizia cn inchieste sulle discariche abusive una sta a tor di valle ma sbrigate che tra un po’ al posto della discarica trovi uno stadio e un quartiere a 5 stelle Ps così a occhio non lo costruirà il tuo editore

  4. Ho smesso di leggere quando sono arrivato a “terreno acquitrinoso”… Incredibile con quanta superficialita’ si parli e si scriva di questo stadio! Ancora stiamo col terreno a rischio esondazione?? Lo volete capire che ci è stata una conferenza dei servizi in regione, nella quale erano presenti praticamente tutte le compagini politiche e tutti gli enti preposti e che tale conferenza dei servizi “DECISORIA” ha approvato il progetto?? Possibile che i giornali pubblichino articoli così superficiali e vergognosi per chi li scrive e li pubblica? Il Tempo è sempre stato favorevole allo stadio, ma ha decisamente cambiato atteggiamento quando i 5S sono diventati favorevoli al progetto.A me sembra che siano proprio questi articoli che abbiano il solo scopo di propaganda politica

  5. Che cosa c’entra una Ferrovia alta velocità per il trasporto di merci progettata 30 anni fa e a spese dei cittadini con uno Stadio di calcio presentato 3 anni fa, modificato l’anno scorso È a spese di un privato?
    A sparlare è l’onorevole (?) Cicchitto di Forza Italia, il partito azienda di Berlusconi, tutti e 2 membri della loggia massonica P2 di Licio Gelli, che di propaganda ne hanno sicuramente da insegnare: la P di P2 significa appunto “Propaganda”.
    Ed è evidentemente propaganda quella che stanno facendo strumentalizzando cose imparagonabili, a prescindere dal merito dello Stadio si sia pro o contro, a loro interessa solo manipolare i consensi accusando che a farlo sono gli altri

  6. Aggiungiamo volentieri quest’altra illustre firma alla lista dei deficienti che (s)parlano sullo Stadio della Roma. Alla posa della prima pietra ci sarà una grave emergenza medicinali…

  7. Zeman? Un pazzo. GUARINIELLO? UN PAZZO. Calciopoli? Vittime mai esistita. Il più convinto di questo e’tal MUGHINI esempio vivente di vassallo allo stato puro.
    Lo stadio della juve costruito col CEMENTO IMPOVERITO. ..inchiesta subito insabbiata. Report minacce a non finire sul servizio che tutti sappiamo.
    Ronaldo accusato di stupro ed evasore FISCALE, pena patteggiata. Tutto a posto. Accendi la tv e ovunque metti, trovi vassalli lecchini che incensano senza sosta.

  8. Il problema non sono i giornalisti e non si tratta di paragonare la TAV o lo Stadio,il problema sono i grillini che non avendo la più pallida idea di iter amministrativo o procedure tecniche, si incartano da soli e, limitati dall’esigenza di consenso a tutti i costi e dal terrore di apporre firme con relative assunzioni di responsabilità, prendono sempre tempo per qualsiasi cosa e quando prendono una decisione,a seconda del vento,sono rapidissimi a cambiare idea.
    Per lo Stadio ripeterò fino alla noia che mi fiderò di loro solo ad approvazione della famosa VARIANTE URBANISTICA. Fino ad allora chiacchiere e proclami se li possono pure tenere. Buon per loro che a forza di bloccare il paese perdono consenso e prendono mazzate ad ogni tornata elettorale, la gente ormai si è resa conto.

  9. Qualcuno confonde Di Cicco con l’altrettanto e ancor più tristo F. Cicchitto, ossia Fabrizio Cicchitto. Una piccola figura della politica italiana, ex socialista poi passato alle dipendenze di Berlusconi, servendo il quale (fino al 2013) ha potuto fare una buona carriera e guadagnare bene. Dello stadio non gli frega niente, gli serve solo per spingere sulla questione Tav, che sta molto a cuore agli industriali.

    • Spiacente Max ma non ho amici tra i politici nè simpatizzo per alcuno di loro o peggio per qualsiasi partito ma l’incapacità e l’arroganza grillina è, purtroppo per te, palese. Non è colpa mia se a tutte le successive consultazioni amministrative seguite alle politiche del marzo scorso, a cominciare dalla Regione Lazio e da 2 grandi municipi romani per proseguire con altre 2 regioni, il calo dei 5S è stato notevole Ora vediamo Abruzzo e Sardegna ma il consistente calo dei consensi pare certificato da ogni tipo di sondaggio.
      In ogni caso tifo solo per lo Stadio e ripeto ancora una volta che fino a quando non sarà deliberata la VARIANTE URBANISTICA i proclami del Sindaco sono solo chiacchiere come del resto le tue e le mie.

  10. Io non capisco…si parla dello stadio a Roma come se si dovesse fare una costruzione su Marte! Ma non è mica il primo impianto che si costruisce nel mondo, ma a Torino hanno fatto tutta sta puzza? Ma non è che invece ve rode er cu*o perchè lo fa la Roma?? Ma levateve dal ca**O va!!

  11. Giornale indegno scrivani de corte Caltagirone. Ancora rompono er cazzo e poi fanno i finti romanisti. Chiedete a tutti l’urbanisti,associazioni verdi rossi ecc. Perché non se sò opposti al cc porte di Roma una sola via per entrare dal raccordo in un quartiere di 400mila abitanti. Pecore

  12. Qualcuno confonde Di Cicco con l’altrettanto e ancor più tristo F. Cicchitto, ossia Fabrizio Cicchitto. Una piccola figura della politica italiana, ex socialista poi passato alle dipendenze di Berlusconi, servendo il quale (fino al 2013) ha potuto fare una buona carriera e guadagnare bene. Dello stadio non gli frega niente, gli serve solo per spingere sulla questione Tav, che sta molto a cuore agli industriali.

  13. Ah si la TAV tanto voluta dalle regioni del Nord per creare quel corridoio commerciale che tutti loro lodano con un costo spropositato ma che poi alla fine ritrova nel Sud le tratte a binario unico, regionali a gasolio o dove l’AV è un miraggio. L’Italia non è solo al Nord e prima della TAV ci sono decine di infrastrutture che vanno adeguate. Il Nord può attendere come sta facendo il Sud da anni. E i paragoni con lo stadio non c’entrano nulla. Il consolidamento sarà costoso? Nel 2020 le tecnologie costruttive sono molto avanzate a Dubai sono passati dalle capanne ai grattacieli e la gran parte di progettazione europea quindi costruire in luoghi estremi non è un problema oggi mi preoccupa più la cupidugia e la corruzione alle nostre latitudini.

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