La Roma all’attacco tra presente e futuro

16
717

AS ROMA NEWS – I gol del presente e del futuro. Sperando siano di più del recente passato. Se la Roma aveva un chiaro problema lo scorso anno era quello di segnare poco alla fine quinto attacco con 61 reti nonostante un numero di occasioni create a partita impressionante, difetto che Monchi ha provato a correggere in sede di mercato toccando molto più il centrocampo rispetto all’attacco, dov’è arrivato il solo Kluivert. Ma a gennaio un secondo innesto nel reparto avanzato e assai probabile, insieme a un centrocampista o un difensore a seconda delle priorità che emergeranno nei prossimi mesi.

Intanto il diesse spagnolo ha mosso i primi passi concreti per due attaccanti giovanissimi. Uno è Diego Lainez, 18enne messicano del Club America, un «folletto» imprendibile di 167 centimetri, piede preferito il mancino, schierabile sul le due fasce e dietro la punta, molto bravo nello stretto e dotato di un discreto tiro. Lainez è già stato promosso nella nazionale maggiore, dove si è messo subito in mostra in amichevole, mandando al manicomio il gigante americano Miazga, che dopo un fallo subito gli è andato contro irridendolo per l’altezza: la foto del piccoletto messicano che lo affronta col mento alto e il petto in fuori ha fatto il giro del mondo. Monchi aveva adocchiato il ragazzo parecchi mesi prima e ha presentato un’offerta da una decina di milioni complessivi giudicata «troppo bassa – ha spiegato Banos, presidente del Club America – perché non rispecchia il reale valore del giocatore. Se lui vorrà andar via e se arriverà una proposta adeguata, allora Diego sarà libero di partire».

Insomma Lainez è ufficialmente all’asta, i messicani chiedono una barca di soldi- 20 milioni -. La Roma non arriverà fino a tanto ma non molla la presa, contando sulla possibilità di tesserare due giocatori extracomunitari a gennaio. Monchi si è sentito dire no anche per il 17enne brasiliano Marcos Paulo del Fluminense, per il quale ha messo sul piatto 4 milioni più bonus. Si tratta di una punta centrale, piuttosto promettente, con passaporto comunitario ma molto difficile da avvicinare viste le pretese del club di Rio de Janeiro: la clausola rescissoria è di 5 milioni.

Possibili acquisti per il futuro a lungo termine, quelli che la Roma americana insegue da sempre per anticipare la concorrenza, intanto Di Francesco ha a disposizione una batteria di attaccanti di nuovo al completo con cui cercare un pronto riscatto dopo la partenza deludente. Dzeko è la freccia più pesante delle sei presenti nell’arco giallorosso, difficile pensare che il tecnico rinunci a lui sia domani col Chievo che a Madrid. Nella sfida ai veronesi Edin sarà probabilmente assistito da Under ed El Shaarawy, provati ieri nel tridente schierato contro la difesa titolare nella partitella, composta da Karsdorp, il recuperato Manolas, Fazio (alternato nelle prove con Marcano) e Kolarov. A centrocampo un Di Francesco segnalato particolarmente carico ha rispolverato De Rossi, di nuovo in gruppo, nel ruolo di mediano, ai suoi fianchi Cristante e Pellegrini che si è diviso i minuti da intermedio con un Coric in ascesa. Occhio anche a Perotti, Kluivert e Schick: l’argentino è tornato, l’olandese è segnalato tra i più in forma e scalpita, il ceco si è allenato regolarmente con tanto di gol. Dovrà attendere il suo turno, stavolta la fascia destra spetta a Under, appena eletto giocatore dell’anno in Turchia. «Mi voglio sbloccare con il Chievo – ha raccontato Cengiz a Sky – appena segno un gol poi arriva il resto. Dobbiamo superare questo momento con due vittorie, ma al Real ci penseremo dopo».

(Il Tempo, A. Austini)

Vuoi essere sempre aggiornato sulle ultime notizie della Roma sul tuo cellulare? Iscriviti subito al canale Whatsapp di Giallorossi.net!
Articolo precedenteDe Rossi: “Io sono di proprietà dei tifosi della Roma. La mia fascia è per Di Bartolomei. Olsen? Mi ricorda Strootman…”
Articolo successivoCostanzo: “Di Francesco? Non mi convince molto, ma non vedo alternative. Pallotta ha fatto una campagna di cessioni eccessiva”

16 Commenti

  1. 5 M€ clausola rescissoria, offerta di 4 M€ + bonus e il giocatore è “…molto difficile da avvicinare viste le pretese del club…”.
    Deve esserci un errore nel testo, non c’è altra spiegazione…

    • forse no. Su 5 milioni totali la differenza di 1 milione è tanto (soprattutto se i bonus sono tipo presenze in prima squadra e reti fatte, irraggiungibili il primo anno). Un saluto, Kawa.

    • Ho appena letto un’articolo a riguardo che non so se sia veritiero.
      Avrebbe rinnovato con la Fluminense in estate e il club avrebbe messo una clausola di 45 ml.
      Monchi sarebbe arrivato tardi (e te pareva) presentando ad agosto un’offerta di 5 ml + 5 ml bonus, ovviamente rifiutata.

  2. Stiamo facendo l’ attacco dei nani! L’ obiettivo segreto di monchi,e’ quello di passare sotto le gambe dei difensori avversari invece di saltarli in dribbling,e per segnare di testa quello di andare sui cross,uno a cavalcioni dell’ altro! In definitiva facciamo ridere, meglio del circo!

  3. non moltissimo tempo fa un tizio mise all’asta (su un noto sito virtuale) una semplicissima banconota da 5 euro, riuscendo nell’inspiegabile impresa di guadagnarci…

  4. Non so cosa accadra’ nel mercato di gennaio e adesso poco me ne importa. Appare chiaro a tutti pero’ come ci sia in Monchi la decisa volonta’ di proseguire nell’acquisizione di altri giovani di talento a prezzi ancora accessibili e nello svecchiamento della rosa . Ci si deve rendere conto come questa sia la strada maestra per un Club come il nostro purtroppo ancora privo dell’impianto di proprieta’ e che vuole mantenere in perfetto ordine i conti societari . Questa politica io la sottoscrivo pienamente…

  5. Ancora i miei più sinceri complimenti sig.Robbo1 per i suoi encomiabili sforzi di far comprendere ai miscredenti la politica societaria.Tutto sommato sarebbe sinceramente convincente ma verosimilmente il mago di Siviglia non l’ha ben recepita visto che,tutto compreso, ha butt,,,ehm investito circa 70 milioni per il 29enne Pastore grazie soprattutto a un ricco contratto addirittura quinquennale. Domani si rigioca finalmente e per oggi giuro di non polemizzare anche se pregherei la redazione di non mostrare a ogni articolo sul mercato la faccia di Monchi (non ce la faccio) magari potrebbero provare con un tutto campo di Diletta Leotta per restare in Italia o anche di Adriana Lima o Gal Gadot per esempio.

  6. I giovani arrivati nell’ultimo anno (Coric, Kluivert, Zaniolo, Schick, i due Pellegrini, Under, Fuzato, Karsdorp, Bianda, Cristante) sono quelli che potrebbero farci svoltare la stagione. Ripongo su di loro più speranze che su giocatori più blasonati.

  7. Mi chiedo perché si è voluto dare ulteriore vantaggio alla Juve, non facendo partire il progetto della seconda squadra già quest’anno. Eppure le condizioni per partire c’erano tutte:
    – il costo contenuto dell’operazione (ho sentito parlare di 3 ml) in un’anno nel quale non avevamo problemi di bilancio
    – il nostro settore giovanile da cui attingere a piene mani (Antonucci, Keba ……..)
    – un nutrito staff di scout in giro per il mondo per portare a Roma giovani interessanti

    Tornando a Lainez, se il costo è veramente di 20 non mi sembra un giocatore che accetterebbe di andare a farsi le ossa in serie C, ma allo stesso tempo sarebbe ancora leggerino per la serie A.

  8. mi piace il carattere di Diego. Se Monchi lo porta a Roma, può crescere all’ombra di Pastore aggiungendo la serenità e la classe calma di Javier alla sua grinta esagerata…
    La Roma vuole giocatori che crescano nella squadra sentendo sulla pelle la maglia giallorossa e col tempo parte della famiglia. Ma sceglie anche di mantenere competitività oggi, con l’acquisto di Pastore e Nzonzi, Mirante, Marcano, Olsen…giocatori esperti e pure forti. Dimentichiamo le prime 3 e i 4 punti comunque buoni (e la sfiga di quel goal a Milano all’ultimo secondo). Se la Roma semplicemente corre, e corrono tutti insieme, incominciamo a divertirci. Con buona pace di schemi e di chi va in campo. Daje!

  9. Quel bravo e onesto Platini dovette aspettare più o meno, arrivato ad agosto, il successivo marzo di quei primi anni ’80 (mentre la Magica vinceva lo scudetto) per far capire alla Juventus che non aveva preso un pacco totale. Come informazione, cmq proJuve come sempre, e intenditori dicevano da quando era arrivato dal piccolo calcio francese. E questa non è un’opinione. E mia opinione invece che Pastore deve giocare negli ultimi 30 metri, e che EDF dovrà essere bravo a trovargli la casa giusta. E’ mia opinione che se succede, Javier darà molte gioie alla Roma. E’ un fatto che con lui, o Nzonzi Monchi se ne sbatte di plusvalenze. Infine è ancora una gioia la magia di tacco, spero prima di una decente serie.

  10. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome