DE SANCTIS: “I prestiti secchi? Valuteremo a fine anno, ma era la soluzione migliore. Gli infortuni non ci preoccupano”

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ULTIME NOTIZIE AS ROMA – A margine della conferenza di presentazione di Smalling, il dirigente giallorosso Morgan De Sanctis ha avuto modo di rispondere ad alcune domande sul mercato della Roma. Ecco le sue dichiarazioni:

Siete preoccupati degli infortuni muscolari?
“L’anno scorso abbiamo avuto problemi in un numero non regolare. Quest’anno le cose non sono iniziate per il verso giusto, però vorrei scansare qualsiasi tipo di alibi. Ho sentito parlare di Trigoria, dei campi d’allenamento. È stata fatta una ristrutturazione all’interno dello staff medico, ci aspettiamo di avere meno problemi dello scorso anno e siamo nelle condizioni di poter fornire ai calciatori tutte le opzioni per allenarsi bene e recuperare bene. Aspettiamo un tempo più lungo per essere preoccupati. In questo momento non ci sono le condizioni per preoccuparsi e vorrei che, in relazione agli infortuni e non solo, venisse portata avanti una cultura della responsabilità. Questo è necessario sia se si parla di infortuni, sia se si parla di risultati sportivi. Siamo attenti a tutto, sotto tutti i punti di vista”.

Sarà fissato un riscatto per Smalling magari a campionato in corso?
“Abbiamo inserito quattro giocatori in prestito: Mkhitaryan, Zappacosta, Kalinic e Smalling. Il profilo di questi giocatori, il momento della carriera, la necessità della Roma e loro ci fanno stare tranquilli che queste siano operazioni ben fatte. Durante la stagione verranno fatte le valutazioni del caso. Siamo assolutamente convinti che possiamo confidare che sia stato fatto tutto nella maniera migliore”.

I giocatori in prestito secco sono un cambio di filosofia? È un caso che e tre vengano dalla Premier League?
“Per quello che riguarda la certezza che siano state fatte buone operazioni, ho risposto prima. Ribadisco il concetto. Sulla filosofia, sul progetto, credo che sia più adatto a parlarne Petrachi, perché riguarda particolarmente una parte alta della Prima Squadra, che non posso permettermi di affrontare. Sono quattro i prestiti, tre dalla Premier League. Nella Premier League ci sono opportunità importante, ci sono grandi giocatori. Non è che si ragiona sulla Premier League escludendo anche campionati, è la qualità del giocatore che arriva a dover soddisfare la Roma”.

Franco Baldini ha giocato un ruolo operativo sugli arrivi dalla Premier League?
“La prossima settimana rientra il direttore e risponderà a questa domanda, che trovo abbastanza maliziosa. Mi permetto di dire questo e che sono arrivati grandi giocatori. La provenienza può essere anche casuale, è arrivato anche un grande giocatore dalla Spagna, Kalinic. Mi fermo qui, a questa domanda risponderà volentieri Petrachi”.

Fine

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14 Commenti

  1. Prestiti secchi potrebbero essere una soluzione piu’che tampone,ripeto “potrebbe”.
    Per la questione infortuni,non si potrebbe prevenire meglio che curare,stando piu’che “accorti”nel momento dell’acquistare le LORO PRESTAZIONI?
    PS Con giocatori come Kolarov Dzeko Fazio,cone lo sono stati Totti De Rossi Tommasi Del Vecchio e posso continuare,siamo stati CON LORO solo fortunati?

  2. Finalmente si è capito che dentro la Roma comincia ad esserci una seria gerarchia e questo mi piace.
    Per il resto chiacchiere da bar.

  3. Dalle domande mi sembra che, come qualche diversamente romanista, anche qualche giornalaio sia ossessionato da Goldstein-Baldini.

  4. squadre danarose che comprano giocatori su giocatori, a prezzi folli e dandogli stipendi altrettanto folli, sono poi per forza costrette a cedere in prestito, anche secco, quelli che non rientrano nei piani del tecnico. Basti guardare cosa sta succedendo alla juve che si trova in casa una miscela esplosiva con gente scontenta in panchina perchè voleva vendere alle sue condizioni. Ora i Dybala, Mandzukic, Rugani, Can te li ritrovi sul groppone a pagargli uno stipendio (alto) e a rompere nello spogliatoio. A noi è successo qualcosa di simile con gli esuberi ereditati da Monchi, quindi via giocatori anche gratis, purchè almeno un pezzo di stipendio glielo paghi qualcuno. E questo sarà sempre più il futuro, perchè soldi veri non ci sono e talvolta i “ricconi” sbagliano acquisti pure loro

  5. Con i prestiti coperti benissimo ruoli nevralgici.Calcisticamente parlando ( difficolta di nuova nazione a parte) :

    Smalling è superiore a Manolas
    Mkitaryan è superiore a El Schaarawy
    Zappacosta superiore come difensore a Florenzi/ Karsdorp
    allo stesso tempo però Nzonzi è superiore a Veretout.
    Bisognerà vedere gli stimoli la concentrazione e i meccanismi di gioco.
    Nzonzi per dire è arrivato inebbriato da Campione del Mondo e con sistemi di gioco a lui non appropriati.
    Fonseca ha felicemente annunciato l’arrivo di Miki il che significa pieno apprezzamento e collocazione. Speriamo che i nuovi portino quello che ci si aspetta e che la squadra sia sempre concentrata.

    • Ognuno ha il suo modo di vedere il calcio, rispetto la tua analisi ma non la condivido.. Smalling deve dimostrare di essere superiore a Manolas, Il greco come marcatore rimane fortissimo, Smalling viene da una grande squadra, voglio dargli fiducia ma solo perché ha vinto più del greco non lo rende più forte, discorso simile per Nzonzi, e vero e venuto qui da campione del mondo, ma poi?.. Giocatore si ordinato, ma che non verticalizza nemmeno per sbaglio, grosso ma lento, poco tecnico, non segna nemmeno per sbaglio, Veretout e probabilmente il giocatore più sottovalutato nel nostro campionato, veloce, molto tecnico, sa verticalizzare, da anche fisicità, sa fare interdizione, e con la fiorentina ha dimostrato che vede anche la porta.. Per me si prenderà facilmente il posto da titolare fisso.

    • Che Smalling è superiore a Manolas in teoria sarebbe così ma bisogna vedere come si adatta ad un campionato diverso. In valori assoluti sono abbastanza simili tecnicamente e fisicamente, l’inglese ha il vantaggio di essere caratterialmente più forte. Mkitaryan non è confrontabile con ElSha è differente, però tatticamente è molto adatto al gioco di Fonseca (come lo è Perotti).
      Su Zappacosta superiore a Florenzi… diciamo che è diverso e ti permette di fare quello che avresti fatto avendo Karldorp (che in pratica non hai mai avuto) cioè un difensore più fisico quando gli attaccanti esterni avversari sono più “grossi” e Florenzi andrebbe in difficoltà.
      Veretout è semplicemente diverso da tutti gli altri centrocampisti, per me OGGI è meglio anche di Barella.

  6. Non lo disprezzare tanto il faraone. Pochissimi infortuni, giocava sia in attacco (con buona rendita realizzativa) che in difesa. E’ stato un vero peccato che sia andato via, in specie a quel prezzo. Era lo scorso anno che dovevano rinnovargli il contratto!

  7. Vedremo come va la stagione. Per ora dico che mi piace questo stile asciutto, concreto, a volte pure ruvido, davanti a telecamere e microfoni da parte di Petrachi e De Sanctis, che mi sembra molto più calato nel ruolo di quanto fosse Totti (non è polemica, eh?). Finiti i tempi della piacioneria logorroica e guascona, ancor più deleteria in mancanza di risultati con cui mandarle a braccetto. Fuori i buffoni e gli scontenti; dentro gente che ha a cuore la propria professione.

  8. A proposito di giovani romani-romanisti-cn un’etica del lavoro e soprattutto di gran talento:
    riportate a casa Frattesi – nella speranza la Roma abbia ancora il controllo del cartellino di questo gioiello del nostro vivaio

  9. ATTENZIONE: La moderazione dei commenti è ora più rigorosa.
    Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.

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