AS ROMA NOTIZIE – Seudou Doumbia licenziato dal Sion. Il presidente del club svizzero ha infatti deciso di cacciare otto giocatori a causa dello stop del campionato.
Constantin ha provato a convincere i giocatori a vedere abbassato il loro stipendio di circa l’80% con accordi di breve durata.
Una proposta rifiutata dagli stessi giocatori, che quindi sono stati licenziati dalla società . Tra questi c’è l’ex anche l’ex attaccante della Roma.
(Il Tempo)
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A mio parere è un licenziamento giustissimo. Anzi, il presidente del Sion è stato fin troppo generoso a concedere come alternativa la riduzione dell’80% dell’ingaggio.
Cari calciatori, vi siete battuti per diventare dei professionisti perché non volevate più sentirvi dipendenti, ossia vincolati alle società di calcio…
Bene! Per un trentennio ne avete goduto le migliori conseguenze… ora dovete subirne le peggiori come tutti gli altri professionisti e lavoratori autonomi.
A lungo avete fatto il buono e il cattivo tempo… ma ora è arrivato il momento di scendere sul pianeta terra e di affrontare la realtà in “trincea” con tutti noi… perché questo maledetto virus ha una sola cosa sensata nel dramma che stiamo vivendo: non guarda in faccia a nessuno! È quasi “democratico” nel suo feroce modo di agire.
Credete che tutte le altre categorie professionali o autonome, attualmente paralizzate da questo disastro epocale, continuino ad essere retribuite dai propri clienti?
Riflettete… e maturate, calciatori!
“Intelligenti pauca”.
Tanto non è che moriranno di fame eh…du’ spicci da parte ce li avranno.
Grande mourituri. Pienamente d’accordo. Aggiungo che in questi casi eccezionali al minimo di stipendio tutti calciatori piloti ecc…
Mercenari, viziati e figli della bella vita.
Non sono un esperto di diritto del lavoro,ma se lo poteva fare non ha fatto bene ma benissimo!!Peccato che non si possano licenziare i presidenti.
Rega ma famolo subito co almeno 5 o 6 giocatori…..
SCIACALLI!
Qualche giorno fa auspicavo un segnale in questa direzione da parte di Tommasi, uno che non si è mai nascosto di fronte a questioni etico morali. E che una parte di quanto risparmiato sugli ingaggi dei super privilegiati confluisse in un fondo di solidarietà per i colleghi delle categorie inferiori che già vivono situazioni a rischio in condizioni di normalità . Figuriamoci adesso.
Tommasi, finora, non ha mai dichiarato che i calciatori sono pronti a fare la loro parte, come qualunque altra categoria, alle quali non viene neanche richiesto, ma semplicemente imposto.
Spero che l’esempio del presidente del Sion sia presto seguito da tutti.
Alla fine però ci rimette sempre e solo la società calcistica. I cartellini di questi calciatori, poco o tanto, comunque saranno stati pagati qualcosa… e, senza considerare neppure la possibilità di una eventuale plusvalenza, la società ci rimette, sicuramente, il valore residuo dell’ammortamento. Non sempre, infatti, il risparmio sui costi degli ingaggi, potrebbe costituire una convenienza per le società laddove il cartellino è stato pagato tanto, ci sono ancora tanti anni di contratto e l’ingaggio fosse relativamente basso, (sto facendo un ragionamento a carattere generale). I calciatori , da parte loro, invece, passato questo momento delicato per la salute di tutti, troveranno un nuovo ingaggio presentandosi, per giunta, da parametri zero e facendo valere questo aspetto in sede di nuovo contratto con una nuova società , e magari, riprendendosi anche parte di quel denaro “perso” durante questi mesi. Se la questione contrattuale/potere dei calciatori non viene pesantemente discussa a livello, almeno, europeo, i calciatori passeranno quasi del tutto indenni al loro momentaneo problema economico.
Se licenziati per “giusta causa” le Società non dovrebbero tirare fuori soldi! Ho fatto un copia incolla da un sito che introduce l’argomento… « Affinché il licenziamento sia legittimo, il datore di lavoro deve giustificare la sua decisione. Il licenziamento per giusta causa scatta quando si verifica una circostanza così grave da non consentire la prosecuzione, nemmeno provvisoria, del rapporto lavorativo (art. 2119 c.c.). In tal caso il datore di lavoro può recedere dal contratto senza l’obbligo di dare il preavviso, né l’indennità di mancato preavviso. Si tratta di casi così gravi da provocare l’interruzione immediata del rapporto di lavoro (licenziamento in tronco). » Morale della favola… Gli sta veramente bene a questi mercenari morti di fame! Ingordi di soldi! Mi fanno sempre più schifo! Non è cattiveria la mia, ma quando leggi queste cose, ti viene veramente voglia di augurargli il peggio del peggio a questi elementi! Forse non hanno capito che se viene a “mancare la vita”… I soldi se li possono pure ficcare nel Cxxx! Scusate eh!
Però, a un giocatore del calibro di doumbia, (il ronaldo nero) tagliare l ingaggio lo trovo di un insensibilita’ smodata…
Se dobbiamo fare dei sacrifici, dobbiamo farli tutti.
Sono questi i momenti dove si vede chi un uomo e chi è na merd@. In ogni settore e nella vita!
Vi prego non fraintendetemi…..!!!
Sono viziati…
Guadagnano cifre folli
Sono mercenari
Sono interessati solo ai soldi…
Tutto vero non fa una piega.
(Anche se noi contribuiamo al circo con il nostro interesse morboso… ehh)
Detto questo (e lo ripeto 20 volte: non voglio giustificare ) chiedo solo chi di noi a fronte di una decurtazione dello stipendio dell’80% non si farebbe rodere tanto il chiccherone?
sono troppo sincero se dico che A me roderebbe
007 ,di questi personaggi privilegiati,chi si fa rodere il culetto,gli farei fare solo un mese(tanto per provare e capire cosa significhi il privilegio)ai centri accoglienza poveri
vero ,,,ma un conto è perdere l’80x100de 1,2,3,4,5, milioni al MESE no 80 x110 de 1000 euro al mese
Nessuno capisco. Ma e’ tutto proporzionato….
Osu hai ragione… l’ho stra sottolineato quello che sono. Ma non lo scopriamo oggi e siamo i primi a pretendere dalle nostre società di pagare ingaggi profumati e acquisti folli.
Ma io credo e mi scuso per l’indelicatezza che tutto il mondo quando si paventa l’ipotesi di una decurtazione del 80% delle entrate ( che siano giuste o meno) avrebbe una ribellione interna. Si chiami Doumbia , Dibala , Higuain , Martens, De Rossi, Ronaldo, Chiesa e tutti gli altri 400 giocatori della serie A.
Questa la realtà . Che ci piaccia o no
E se noi eravamo lì facevano lo stesso
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.