ALTRE NOTIZIE – Addio a Franco Lauro. Era un giornalista sportivo che non ha mai avuto bisogno di alzare i toni, nemmeno quando intorno a lui gli argomenti s’incendiavano. Un lutto pesante dell’opinione non gridata.
Lauro, romano, appassionato soprattutto di calcio e di basket, volto popolare di Rai Sport, sembra abbia avuto un infarto, a casa, solo. Aveva 58 anni. A trovare il suo corpo senza vita sono stati i carabinieri della stazione San Lorenzo in Lucina che oggi alle 15.30 si sono recati nel suo appartamento al centro di Roma, dopo la segnalazione di una donna che non aveva notizie del giornalista da due giorni.
Conduttore ma anche telecronista, era entrato in azienda nel 1984. Come tanti a quell’epoca s’era fatto le ossa nei giornali locali e in alcune radio e televisioni private romane: iniziò a Radio Incontro, poi condusse “Roma e Lazio dal 1° minuto” su TeleRegione. Altri tempi. Nel corso della sua attività in Rai ha commentato otto olimpiadi estive (più Torino invernale del 2006), sei edizioni dei Mondiali di calcio, altrettante di Europei. E poi il basket. Fu lui il telecronista dello storico europeo femminile a Brno, quando le azzurre conquistarono la finale per arrendersi soltanto all’Ucraina.
Colto, sensibile, Lauro lascia un vuoto tra i colleghi più stretti, con cui ha condiviso avventure e inquadrature: “Non posso crederci, abbiamo condiviso così tanto…”, è il commento accorato di Paola Ferrari su Twitter.
Fonte: Repubblica.it

Un altra brutta notizia Di quelle che proprio non ci volevano Mi dispiace molto… R.I.P
Ma alla rai se ne salverà qualcuno buono?
Riposa in pace Franco
aveva uno stile tutto suo:sobrio e gentile,veramente un Signore della TV.
Ciao Franco
A riguardo avevo fatto un post poco fa in un altro blocco… mi dispiace tanto, dopo Massimo Ruggeri pure Lauro non ci voleva… è appena cominciato l anno ma non vedo l ora che arrivi il 2021, QUESTO non lo sopporto più. Condoglianze alla famiglia.
Di lui mi piacevano i modi.
Condoglianze alla famiglia.
Mi dispiace molto , giornalista bravo preparato , sempre pacato nei toni .
Che la terra ti sia lieve Franco…
Aggiungo anche in questa rubrica, propriamente commemorativa, le condoglianze già espresse (in un’ altra non meno gravida di eventi luttuosi),,, per Franco Lauro, estendendole a tutti i suoi familiari ed amici. R.I.P.
Mi dispiace , in fin di contro non era captive.
Ciao Franco, voce del Basket e compagno di tanti pomeriggi domenicali.
Dispiace tantissimo. Probabilmente il migliore di tutta la rai sportiva, che ormai fa davvero pena.
Ma che anno maledetto!!! Vedo “andar via” un sacco di brava gente, quella di cui ci circonderemmo. Lo stile, la compostezza, la pulizia del suo essere lo eleggono a PERSONA PER BENE. E basta questo a giustificare tanto dispiacere da parte mia. Ciao SIGNOR LAURO. Riposa in pace.
In questo brutto periodo si subisce oltretutto una falcidia di giornalisti bravi, seri e professionali… e anche nel caso di Lauro parliamo soprattutto di un persona per bene! Ciao Franco…
Giornalista pacato e mai di parte. Spiace molto.
Rip
Mi dispiace! Giornalista serio, imparziale, onesto intellettualmente! Ciao Franco! Una persona poco inclina alla polemica, insomma, un vero giornalista!
Persona corretta, trasparente e gentile, giornalista competente e mai spocchioso come pochi. Di lui rimarrà indelebile il ricordo delle sue telecronache di basket del sabato sera di quando ero piccolo. Franco Lauro, dopo Paolo Valenti un altro Signore del giornalismo sportivo che noi TUTTI perdiamo nei più classici degli appuntamenti della domenica calcistica
R.I.P.
Avevo già lasciato un post in un altra rubrica, ma rinnovo qui le condoglianze ai famigliari.
Malgrado il modo ormai diffuso di fare una TV urlata, dove si parla almeno in 3 alla volta, noto con piacere che tutti hanno sottolineato e lo stile, la gentilezza, la preparazione nonché onestà (cosa ancor più importante per un giornalista) che erano proprie di Franco. Data la sua professionalità difficilmente chi non ha avuto la fortuna di conoscierlo personalmente sapeva che era tifoso della Roma. Perché anche fuori la TV, era così: semplice, ed imparziale. R. I. P.
Commentatore sportivo competente ed equilibrato, mai incline a fomentare le polemiche e veramente “super partes”. La sua prematura scomparsa e’ un altro dolore per chi ama il giornalismo sportivo umano e garbato.
Lauro, RiP e se poi, da lassù, dacce na mano.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.