AS ROMA NOTIZIE – Chi se ne intende di pause lunghe e di riprese dopo le soste è Massimo Ugolini, che allo Shakhtar Donetsk è stato per 9 anni come preparatore atletico e match analyst, scrive oggi la Gazzetta dello Sport (A. Pugliese).
Con Paulo Fonseca si è solo sfiorato, ma siccome con Lucescu aveva anche il compito di studiare gli avversari, era andato a vederlo lavorare a Braga: “E ne rimasi affascinato, soprattutto quando entrava in possesso palla. E poi c’era tanto pressing offensivo, un gioco moderno“.
Fonseca in Ucraina ha poi iniziato a dover convivere con le lunghe pause: “Sarà un calcio strano anche da noi, è inevitabile. Chi ha 22 giocatori di livello potrà far meglio. E senza pubblico le differenze di valori verranno fuori ancora di più“. Ugolini tra l’altro conosce bene Mkhitaryan: “Giocatore fortissimo e ragazzo meraviglioso, uno dei migliori che abbia conosciuto nel mondo del calcio. Mi sorprendono i tanti infortuni a Roma. Da noi si infortunò solo una volta e in modo strano: rientravamo da Londra, dopo un ko per 5-1 contro l’Arsenal e con le solite 4-5 ore di volo lui a un certo punto non sentiva più le gambe. Ci mise un mese a rientrare, forse dipese dallo schiacciamento di un nervo, ma ebbe anche paura di smettere“.
Fonte: Gazzetta dello Sport

Il lavoro del mister è stato encomiabile, soltanto Spalletti a Roma è riuscito a dare un’identità così riconoscibile alla squadra. Però al tempo stesso, penso che la Roma vista quest’anno sia espressione di Fonseca “solo” al 55/60 %. Una cosa che continuo a non sopportare, sono i terzini (e spesso anche i difensori) che quando sono pressati, invece di alzare la testa, alzano la palla per cercare ciecamente la sponda di Dzeko. Credo che non sia una indicazione del mister, ma semplicemente un vizio che a Kolarov e company, nessuno gli riesce a togliere… di contro, lui vorrebbe l’uscita manovrata, guardate le azioni del 4-0 al Sassuolo e del 3-0 all’Udinese.
In effetti Fonseca dovrebbe sapere come si rimette in moto una squadra dopo una lunga sosta
Io credo che il prossimo campionato sara’ quello decisivo per Fonseca, quello in cui si dovranno tirare le somme della sua avventura in Italia..Il gioco visto in alcune partite e’ stato da grande squadra ,e spesso abbiamo dominato nel possesso palla,come a san siro contro l’ Inter.Purtroppo come gia ho detto svariate volte, siamo stati penalizzati oltremisura dalla sterilita offensiva degli esterni, che ci hanno impedito di portare a termine vittoriosamente alcune partite.E inutile che ripeta i nomi dei maggiori responsabili, spero solo che la societa provveda a sostituirli adeguatamente,per non vanificare tutto il gioco e le occasioni che la squadra crea!
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.