Dal terzo scudetto all’addio di Totti. Un 17 giugno pieno di brividi…

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AS ROMA NOTIZIE – Alle 17.03 del 17 giugno 2001, racconta la Gazzetta dello Sport (C. Zucchelli), il capitano della Roma, Francesco Totti, correva negli spogliatoi a festeggiare lo scudetto, il terzo – e finora ultimo – della storia romanista. Alle 12.41 del 17 giugno 2019, diciotto anni dopo quel pomeriggio, Francesco Totti inviava una mail al Ceo della Roma, Guido Fienga, con cui si dimetteva da dirigente del club.

Un amore nato in un giorno d’estate, torrido raccontano del 1989, e terminato ufficialmente nella fredda sala del Salone d’onore del Coni, concessa dal presidente Malagò all’amico di una vita. Chissà se nel 2001 Totti avrebbe mai immaginato un finale così doloroso. Il 17 giugno di 19 anni fa la Roma vinceva il terzo scudetto della sua storia. Guidata da Totti, ovviamente, ma con un gruppo di giocatori all’altezza del numero 1, con Cafu, Candela, Batistuta, Montella, Emerson, Samuel e tanti altri.

Nessuno immaginava anni così poveri di trofei, certamente non Totti. Ma la realtà spesso supera la fantasia e così, 18 anni dopo, Francesco si ritrova a dire: “Avrei preferito morire piuttosto che lasciare la Roma“. Parole per lui impensabili. Oggi la Roma rimane lì, sullo sfondo e nel cuore, anche se non sempre le sue dichiarazioni sono gradite da tutti. Lui è concentrato sulla nuova agenzia, la CT10Management. Punta a scovare talenti e solo il tempo dirà se sarà la sua strada definitiva.

Fonte: Gazzetta dello Sport

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29 Commenti

    • Una giornata lunghissima. Fui tra i primi ad entrare in curva, saranno state le 9 e qualcosina (eravamo fuori dalle 8.30 circa). Alle 17 ero cotto dalla stanchezza ma felice come mai in vita mia fino ad allora. Un caldo torrido, un oceano di bandiere, una partita infinita (ricordate l’invasione?), un popolo che finalmente festeggia uno scudetto strameritato. Grandissima Roma, grandissima città che festeggiò per settimane.
      Buon 17 giugno a anche a te Blouson

    • Caro Manuel,

      buon 17 giugno anche a te.
      E un abbraccio a tutti i miei amici di quel grande gruppo che furono i primi ASRU.

      La bandiera grigia c’è, parte con me…

    • Blu è il tuo colore
      il calcio è il nostro gioco,
      questo scudetto è durato poco poco
      alza gli occhi al cielo
      e guarda ‘sta città
      è tutta giallorossa e te ne devi anna’

    • Ciao Blouson, buon 17 giugno anche a te.
      Che dire di quel giorno…che purtroppo ormai è un ricordo lontano, sbiadito nel tempo ma vivo nel cuore.

      Hai detto una cosa vera: “solo chi c’era può capire”.

      Io andavo a scuola ad acilia…ero di maturità. Quell’anno, il ciglio del marciapiede era dipinto uno giallo e uno rosso; ogni palo della luce aveva su un dipinto di un calciatore della Roma, il penultimo era il Grande Presidente Franco Sensi, l’ultimo Paolo Negro.

      Forse qualcuno che oggi è il proprietario della Roma, dovrebbe vedersi le foto, i video, di quell’epopea. Per capire che vincere alla Roma, ti fa entrare di diritto nella Storia di questa città.

  1. Ti pareva, uno dei giorni più belli e felici della nostra storia ora l’abbinano con l”addio di Totti rovinandoci il ricordo.
    Che p@lle.
    Sempre e solo Forza Roma

  2. Ascoltai l ultima conferenza stampa di Francesco praticamente tutta d un fiato e molti passaggi erano più crudi di quanto lontanamente potessi immaginare… ricordo l emozione scaturita da queĺla sua frase riportata in alto nel virgolettato che per me VALGONO più di qualsiasi dichiarazione d amore per la maglia e CANCELLANO automaticamente tutti gli “errori” che può aver commesso successivamente alla sua uscita di scena… nella STORIA della a.s ROMA Francesco Totti è di gran lunga il numero 1 davanti a Bruno Conti, Falcao, Agostino e Losi… (parere personale, ovviamente) Per quanto riguarda l altro 17 giugno embè, so stati brividi forti, 18 anni d attesa e uno scudetto festeggiato d adulto e non da pischello come il precedente…ORA, per il prossimo, cosa devo aspettare la terza eta? 🙈🙈🙈

  3. 17 giugno 2001,una data da incorniciare. Quella lista riportata in questa pagina (compreso Totti fortemente trattenuto)li ha decisamente voluti un Franco Sensi,mica un barzellettiere

  4. Sono stati anni aridi di trofei, però in 9 anni Pallotta è stato il presidente della Roma, che ha messo più soldi di tutti.
    Come ci ha spiegato lui ieri nella lunga intervista rilasciata al sito della Roma.
    Trovate un un’altro presidente, che in 9 anni, ha messo 800 miliardi delle vecchie lire sulla Roma, se ci pensiamo bene, sono un mucchio di soldi impressionanti è un presidente che con il tempo sarà rimpianto e rivalutato dalla storia della Roma

    • Sarà rivalutato? Non lo so. Però … Se ciò che dici è esatto, la dice lunga su quanto il fattore politica influisca sul calcio. Se chi – giusto o sbagliato che sia – investe parecchi milioni sulla struttura della società, si muove concretamente per lo stadio etc., poi deve vedere alzare i trofei solo da un dirimpettaio intrallazzone “pochi soldi e tutto politica” (e ora rischia pure di vincere il campionato), significa che è un sistema talmente marcio da premiare sistematicamente il più furbo. Io poi sono da sempre un ferreo critico di Pallotta, soprattutto perchè non si deve illudere una piazza promettendo grandi trionfi in cinque anni senza saper prevedere che ti faranno il vuoto per far fallire i tuoi piani. Non prevedere questo, o addirittura prevederlo e fregarsene perchè tanto conta solo la speculazione, è un delitto, soprattutto verso i tifosi. Caro Pallotta (e annessa cordata), prima di comprare la Roma te l’avranno spiegata qualcosa sull’Italietta pallonara, o no???

    • Certo anche Pallotta ha avuto le sue pecche se il sistema è marcio è marcio, non lo poteva cambiare di certo lui estraneo del tutto a questo mondo, poteva far meglio a livello di scelte questo senz’altro si, visto che spesso ha dato fiducia a persone che poi hanno fatto degli investimenti sbagliati a livello sportivo, dalla scelta di allenatori giocatori e direttori sportivi, scelte che hanno fatto perdere soldi tempo e anche forse voglia di continuare, lui poteva mettere solo i soldi gli ha messi, non è stato ripagato in nulla e di nulla

    • @LucaRoma, solo un provocatore come te poteva incentrare un commento su “pallotta”, in un post dove i Romanisti ricordano il trionfo del 17 giugno 2001.
      Buon 17 giugno ai fratelli Romanisti.
      pallottiani fuori da questo post, grazie.

    • Lo scudetto è passato vivere di ricordi non serve a niente, io spero di vincerene altri di scudetti, altrimenti tra 100 anni, ci saranno i nipoti dei nostri nipoti, che ancora staranno a festeggiare il terzo scudetto della storia della Roma, se non ne arriveranno più altri.
      Anche Pallotta per esempio, si sarebbe merito di vincere uno scudetto per i soldi che ha investito.
      Comunque visto che tutti hanno omaggiato, il terzo scudetto, lo vorrei fare pure io, dando un ringraziamento speciale a Batistuta, Montella e Nakata, che furono determinati e decisivi per la vittoria di quello scudetto

  5. Non penso popio che verrà rimpianto e rivalutato… ha SMEMBRATO e DEPAUPERATO (o DEMANDATO…😏) nel tempo una SIGNORA squadra rimpiazzando a caso qua e la i campioni che tutte le volte abbiamo ricordato su queste pagine… il “mucchio” di soldi, se l ha speso, (😏) certamente non l ha fatto con cognizione di causa e conoscenza, LUI E CHI PER LUI… ERGO, ha pezzato 2 volte, smenandoci economicamente e ludicamente… QUESTO soggetto TUTTO poteva fa’ nella vita TRANNE il presidente di una società calcistica.

  6. Qualche giorno o settimana fa ricordai proprio questo momento indimenticabile commentando un articolo su Batistuta (peraltro sbagliando data e confondendo maggio con giugno come solertemente rimarcato da qualcuno che non ricordo).
    La sostanza cambia poco, quel Roma – Parma da brividi resterà per sempre impresso nei nostri cuori giallorossi, come tutti coloro, dal Presidente al Magazziniere, che furono artefici di un qualcosa che oggi ci sembra un lontano miraggio di un calcio che non esiste più.
    Chissà se un giorno qualcuno saprà donarci di nuovo quelle emozioni. Nel qual caso sarà il benvenuto e sarà osannato e ricordato per sempre dal popolo giallorosso.

    • PS Mi auguro che sotto questo articolo a fine giornata ci siano almeno 100 commenti. Questi sono gli articoli che meritano davvero un post da parte dei tifosi e che devono unire tutti, indipendentemente da come la si pensi sul futuro della Roma.

  7. @@@ ne ho vissuti due.

    @@ per emozioni, sensazioni, gioia, commozione, equivalgono a trenta dei “gobbi” e strisciati vari.

    @ forse è per questo che fin da piccoli ci Innamoriamo di questa Squadra e di questi Colori!

    FORZA ROMA SEMPRE 💛❤

  8. @@@ per lo scudetto, speriamo di no.

    @@ per il resto concordo con il tuo commento e sulla “pesantezza” di quella frase.

    @ non so quanti se ne rendano conto, visto che anche qui leggo commenti poco lusinghieri nei suoi confronti.

    *** ma quante volte si saranno alzati in piedi dopo un suo goal o una sua giocata
    orgogliosi che vestisse quella Maglia?

    ** nemico ed avversario in ogni campo.
    ma nessuna tifoseria, ha mai negato la sua Grandezza!

    FRS

    Un saluto👋

    • @@@ ti danno fastidio risposte messe in un posto sbagliato (non so perché) ed i saluti?

      @@ se è per questo, saluto👋 anche te “spolliciatore”

      @ buona giornata.

      FRS

  9. Buon 17 giugno a tutti i fratelli Romanisti
    Giornata indimenticabile, stress,paura,gioia,euforia e delirio. Io c’ero. Forza Roma

    • Ave, 😉🙋🏽‍♂️ per la spolliciata non prendertela (è dedicata a me) perché “avventatamente” nel tuo post hai specificato che hai risposto/commentato il mio… sono uno degli anti-pollotto, la nutrita schiera dei pro-🐓 si ricorda sempre…😏 Precisato questo, CONDIVIDO TUTTO quello che hai detto non solo oggi ma anche in tante altre occasioni… stringato, ficcante e senza fronzoli da intellettualoide spiaggiato in quel di capalbio… per dire…(qua ce ne stanno parecchi che fanno sfoggio di millantata cultura mettendo insieme sfilze di paroloni… poi poco importa se verbi e congiuntivi sono disseminati a caso qua e là…😏)

    • @@@ ciao Paolo B, ti ringrazio per le parole dette su di me e sappi
      che leggo e condivido anch’io i tuoi post.

      @@ difficile dopo nove anni, non essere anti-Pallottiano
      dopo tutto quello che abbiamo dovuto subire.

      @ speriamo solo che una volta per tutte, questa faccenda abbia
      una conclusione positiva.

      *** ci hanno distrutto

      ** “la spolliciata” non la capivo”

      * ora so.

      Un saluto👋 💛💗

      FORZa ROMA SEMPRE!

  10. Abbiamo un passato di gloria, il confronto con oggi è solo depressivo, ricordiamo come eravamo per pretendere una ROMA che torni sugli allori, lo merita ROMA, i ROMANI, i ROMANISTI VERI che non si sono arresi alla poraccitudine in cui ci ha condotto Pallotta. PROSIT e Forza ROMA

  11. Secondo me quel giorno c’erano più di 80 mila persone allo Stadio, molti entrarono senza biglietto approfittando della calca, e qualcuno anche coi tagliandi falsi (ne vennero messi a migliaia in circolazione nei giorni precedenti). La Monte Mario e anche parte della Tevere, dove ero anch’io, pullulava di “romanisti dell’ultima ora”, gente che prima non si era mai vista, attori, attorucoli, attrici, attricette, papponi, politici – insomma il solito stuolo valido per tutte le stagioni di succhiaruote e opportunisti a buon mercato che si affaccia solo quando la Roma vince, e di cui abbiamo parlato mille volte.

    Per il resto uno spettacolo di bandiere indimenticabile e senza precedenti, credo ognuno ne avesse una, tanto che si sentivano le folate provocate dallo sventolio continuo e vedere la partita era quasi impossibile. nell’immaginario collettivo la partita è finita 3-0, perchè il gol del Parma non se lo ricorda nessuno, ubriachi di gioia com’eravamo.

    Sul rischio sospensione, con partita e campionato perso, paventato a causa dell’invasione di campo da parte di un gruppo di deficienti, situazione gestita dall’arbitro in modo lucido e esemplare, meglio non dire nulla, oggi, ma all’epoca mi fosse passato fra le mani anche solo uno di quegli immensi idioti, lo avrei strangolato con la mia sciarpa.

  12. Una giornata storica per noi tifosi Romanisti, la seconda che ho vissuto in prima persona. Grazie a Franco Sensi, ma anche ai tifosi Romanisti che, come me, hanno aderito alla Opv delle azioni della As Roma permettendo l’acquisto di Campioni con la C maiuscola… mi è costato qualche milione (di lire) ma che soddisfazione!FORZA ROMA SEMPRE

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