NOTIZIE AS ROMA – Ci sarà un secondo round tra la Roma e Gianluca Petrachi sulla questione del licenziamento per giusta causa avvenuto nell’estate del 2020, scrive l’edizione odierna de Il Tempo (F. Biafora).
Il club giallorosso negli scorsi giorni ha depositato l’appello contro la decisione del giudice del tribunale del lavoro di accogliere il ricorso presentato dall’ex direttore sportivo.
Nell’ultima udienza del 7 maggio è stata respinta l’istanza di errore materiale presentata dagli avvocati del dirigente, ma è stato ribadito l’obbligo per la società di Trigoria di corrispondere immediatamente tutte le retribuzione fino al 30 giugno 2022, oltre ai 100mila euro per il danno d’immagine e le spese legali.
Ed effettivamente il risarcimento danni da circa 5 milioni è stato pagato a Petrachi, che ieri ha potuto constatare la presenza della somma sul proprio conto bancario. La società dei Friedkin è però molto fiduciosa di poter ribaltare la sentenza di primo grado davanti ai giudici della Corte d’Appello di Roma.
Fonte: Il Tempo
Je s’è pure seccata aa lingua. Quanno la Magica viaggiava, rilasciava n’intervista n’giorno sì e l’artro pure…
perchè la squadra di fatto è opera sua, mica è così stupido da prendersi i meriti anche quando le cose vanno male
L’hai notato anche tu, vero? Certo, a sto punto avrei preferito che avesse continuato a chiacchierare e vanagloriarsi…
non avevo dubbi, hanno lasciato vincere il primo grado per capire le motivazioni della sentenza e come muoversi per il ricorso. ci sono tutti i presupposti per ribaltarla.
Petrachi aveva chiesto esplicitamente a Pallotta di cacciarlo con quel SMS
Mah, nei giudizi di lavoro è difficile che la sentenza di primo grado venga ribaltata nel merito, a meno che non vi siano gravi errori: ciò perché non è possibile introdurre nuovi elementi di fatto. Di sicuro non è una strategia, ma magari è stato individuato qualche reale errore.
Dedicato a tutti quelli che….
Friedkin come Pallotta?
Cogliamo l’occasione per ringraziare ancora una volta Pallotta e Baldini e il loro immenso talento nello scegliere i dirigenti…
L’appello era scontato, anche perchè il giudizio del Tribunale è sempre fortemente orientato verso il lavoratore e il risarcimento del danno d’immagine, liquidato in via equitativa, sembra una presa in giro se consideriamo che ha ricevuto in via anticipata un’annualità di stipendio.
Adesso è la Roma a non avere nulla da perdere. I soldi sono usciti e se confermassero la sentenza di appello non ci sarebbero grossi danni. D’altra parte, qualche dichiarazione resa da sto fenomeno dopo la sentenza io la citerei nei motivi di appello e se gli danno torto, sai gli strilli..
di solito il primo grado si, in appello molte sentenze vengono ribaltate
Ha fatto a mio avviso meno danni del suo predecessore e l’ho rispettato per la tigna che ha usato nello spogliatoio provando a dare uno scossone ad una squadra intorpidita dalla sua incapacità di fare un balzo in avanti.
Ma… dopo tutte ste storie legali ha perso praticamente tutti i punti nei miei riguardi, il messaggino al presidente di quel tempo e il comportamento in generale attuato verso la società dopo lo strappo sono stati a dir poco non eleganti.
Delusione. A mai più rivederci, più ‘giuda’ di Longo ne ho visti pochi e non raggiungi quei livelli, ma davvero sputare in questo modo nel piatto in cui hai mangiato è uno sfregio per me inaccettabile.
longo ce lo aveva messo lui, e quell’errore della lista l’ho sempre vista come una vendetta.
entrambi non dovrebbero più nemmeno mettere piede a roma
Non sapevo che l’avesse scelto lui.
Altro punto a suo sfavore. Bene così…
Mandate il conto a pallotto : gli errori suoi li pagasse lui.
grandi danni lasciati in eredita’ dal magnate dei broccoli e carciofi, che piu’ lontano sta meglio e’.