GIALLOROSSI.NET – Prosegue il nostro appuntamento giornaliero dedicato al variopinto mondo delle radio romane. On Air, la rubrica più copiata (e incollata) del web, è un viaggio per le frequenze più ascoltate dai tifosi giallorossi a caccia di pensieri, notizie, indiscrezioni e qualche nota di colore.
Buon divertimento!
Mario Corsi (Centro Suono Sport): “La storia di Campo Testaccio e la polemica di Fuksas sullo stadio? Io lascerei perdere. So per certo che la felicità dei tifosi è che la Roma vinca, è una condizione sociale. Pallotta attacca Galliani perchè c’è questa joint-venture con la Juventus. Le parole di Fuksas? Lo stadio è evidente che è una pacchianata, ma gli americani sono abituati a certe cose, basta guardare il Caesar Palace. Io non so manco chi sia questo Fuksas, ma leggendo questa sua intervista sembra non gli vada bene nulla…”
Ugo Trani (Rete Sport): “Politicamente la Roma sta creando un’asse con la Juventus, questo mi sembra un fatto acclarato.”
Tony Damascelli (Radio Radio): “Pastore è la stazione da cui deve passare il pallone. Nella Roma a ricoprire questo ruolo c’è Totti, e se non c’è lui c’è Pjanic. Io so che l’operazione può interessare molto ai procuratori.”
Furio Focolari (Radio Radio): “Pastore alla Roma? Io quelli che sanno giocare a pallone li prendo tutta la vita. Che sia adatto o meno al gioco della Roma non so, ma è un che sa giocare davvero bene. La Roma probabilmente si qualificherà alla Champions, ma perchè non fa le coppe. Deve migliorare da questo punto di vista, ampliare la rosa, comprando giocatori di pari livello dei titolari, ma lo deve fare dal prossimo anno”.
Roberto Renga (Radio Radio): “Pastore? E’ un calciatore un po’ molle. E’ uno tenue, lieve. La nuova Roma è forte grazie agli uomini veri, come Totti, De Rossi, Benatia, Strootman. Pastore mi sembra di ben altra pasta…Io a gennaio non comprerei nessuno, perchè rischieresti di rompere l’incantesimo. Ora l’ingranaggio è perfetto, io non vado a toccare niente”
Franco Melli (Radio Radio): “Al Palermo Pastore sembrava un fuoriclasse, ora sembra essersi perso. Esteticamente è un calciatore bellissimo, ma un p0′ farfallone. La Roma il suo farfallone lo ha già, ed è Ljajic. Dove è migliorabile la Roma? Dalla parte di Balzaretti”
Luca Valdiserri (Rete Sport): “Lo stadio? Speriamo, questo è il momento dell’ottimismo. La Roma ha la forza di poterlo fare, Pallotta lo promette e noi non possiamo far altro che credergli. La Roma non ha voluto svendere la sua maglia, e magari adesso per Natale arriva un marchio importante come nuovo sponsor. Secondo me hanno fatto bene a non svendere la propria maglia. Sandro alla Roma? Bravo, a naso però mi sembra più un sostituto di De Rossi che non degli altri intermedi. Leggo i top e i flop sulla Gazetta, e mi chiedo: come si fa a mettere Ljajic che ha una media voto di 6,22 tra i flop del campionato?”
Stefano Petrucci (Tele Radio Stereo): “Le parole di Pallotta? Il fatto che lo stadio la Roma doveva costruirlo con le proprie risorse lo aveva capito da un pezzo. All’estero se tu trovi un accordo con l’istituzione, è lei che si occupa di fare strade e infrastrutture. Da noi invece tutte le spese le fa il privato.”
(Continua…)

