Alisson, l’attesa è finita: la porta della Roma è tua

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AS ROMA NEWS – La parola chiave l’ha detta lui stesso qualche giorno fa in un’intervista in Brasile: «Pazienza». Ne ha avuta parecchia, Alisson Becker, in questa sua prima stagione romanista: la società lo aveva preso per fare il titolare convincendolo più o meno così: «Non ascoltare altre offerte, vieni da noi e giocherai sicuramente», e aveva dato seguito alle parole spendendo 8 milioni per prenderlo. Lui era arrivato felice e contento, con tanto di lezioni di italiano già prese, poi Spalletti aveva chiesto a gran voce la conferma di Szczesny e la storia è nota. Il polacco titolare in campionato, il brasiliano nelle Coppe. Stagione terminata ad aprile, 15 partite disputate, e tanti saluti. I saluti, però, adesso li ha fatti Szczesny, e il numero uno della nazionale brasiliana può prendersi il posto. Con un anno di ritardo, ma quest’anno gli è servito per conoscere Roma, il calcio italiano, e anche per diventare papà di Helena, nata nella Capitale. «Poteva andare peggio», ha detto agli amici qualche giorno fa, prima di una mini vacanza in Sardegna. Ieri è passato a Trigoria, oggi partirà per il Brasile con l’animo sereno. Il suo atteggiamento è piaciuto al club: non giocare gli pesava, ma non ha mai alzato i toni, si è sempre allenato al massimo e ha persino costruito un ottimo rapporto con Szczesny.

I PRO – Quando è stato chiamato in causa (preliminare d’andata di Champions, Coppa Italia ed Europa League) ha sempre fatto bene e dei 19 gol incassati in 15 partite non ne ha praticamente nessuno sulla coscienza. Negli occhi dei tifosi alcune parate d’istinto (su tutte quella su Bakos del Viktoria Plzen e quelle contro il Lione), una grande reattività nell’uno contro uno e anche la capacità di comandare la difesa nonostante fosse poco abituato a giocare con i compagni. Si prenderà la Roma fin dal ritiro di Pinzolo con un anno in più d’esperienza, miglioramenti importanti nel gioco coi piedi e anche con la voglia di dimostrare che la società ha fatto bene a puntare su di lui.

I CONTRO – D’altra parte, non sarà facile sostituire proprio Wojciech, uno dei migliori portieri del campionato, ma anche degli ultimi anni in giallorosso. Un leader dello spogliatoio, personaggio amato da tutti dentro e fuori Trigoria, capace di essere, come lo ha definito Spalletti «un portiere trequartista». Il compito non sarà semplice, così come sempre coi sudamericani, con campionato e Champions non sarà comodo conciliare i lunghi viaggi oltreoceano. Ma nell’anno che porterà al Mondiale, Alisson vuole prendersi tutto: Roma e Brasile.

(Gazzetta dello Sport, C. Zucchelli)

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6 Commenti

  1. Adesso dovrà dimostrare tutto il suo valore,però io uno affidabile come secondo lo prenderei non si sa mai.
    Mirante non mi dispiacerebbe affatto.

  2. ora facci vedere se oltre la pazienza che hai dimostrato (per l’imbecillità di chi ha creato questo dualismo sia economico che umano) sei veramente valido per la porta della roma…io ci credo….VAI NUMERO 1

  3. Alisson ha già dimostrato di essere un gran portiere e penso che dietro se nn vediamo nessuno sarà dura farci gol,xo Szczeny era veramente forte anche lui…che strano fino a 2 anni fa nn avevamo un portiere ora dobbiamo rinunciare a uno fortissimo Xe ne abbiamo 2….SEMPRE FORZA ROMA.

  4. Alisson è sicuramente un portiere bravo, ma non so se la scelta di trattenerlo e non puntare su Szczesny è la giusta….Con Szczesny, abbiamo fatto due stagioni di alto livello e avevamo la certezza di avere un portiere solido e uno tra i migliori in Europa.
    Il polacco è in scadenza l’anno prossimo e possiamo averlo per 12-15 milioni, non mi sembra cosi tanto. Io avrei puntato su Szszesny (vendendo Skorupski) e avrei mandato Alisson in prestito per 1 o 2 anni in una squadra di livello per dimostrare il suo valore con continuita.
    Mi dispiace di perdere Szczesny.

  5. Vorrei ricordare che quando abbiamo acquistato Allison lo abbiamo strappato alla rube che aveva puntato su di lui per il dopo buffon.
    Szszesny Compie 4/5 errori madornali ogni anno che potrebbero costarci punti preziosi. Ero allo stadio contro l’Udinese quando per poco non di fa l’1 a 1 da solo e non parliamo poi di Crotone e di Palermo.
    Allison tutta la vita, serio, affidabile mai fuori le righe e sempre pronto ogni vota che È stato chiamato in causa.

  6. E’ forte…lo ha dimostrato e secondo me…con la responsabilità piena diventerà ancora più forte. Vai Alisson…e FORZA ROMA!!!

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