«Black Friday»: giornalisti “daspati”. Rappresaglia di Pallotta e del Milan

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ULTIME NEWS AS ROMA – Nelle intenzioni voleva essere «un titolo innocente, peraltro perfettamente argomentato nell’articolo», come ha spiegato il direttore del Corriere dello Sport, Zazzaroni. S’è rivelato invece un boomerang.

La Roma ha così deciso di condannare pubblicamente il titolo “Black Friday” (con le foto di Smalling e Lukaku), apparso ieri in prima pagina sul quotidiano, negando ai giornalisti che vi lavorano «l’accesso ai centri di allenamento per il resto dell’anno» e stabilendo che «i giocatori non svolgeranno alcuna attività mediatica con il giornale durante questo periodo».

Il comunicato è stato congiunto: al club giallorosso s’è unito anche il Milan che adotterà la stessa disposizione per quanto riguarda le strutture rossonere. Non è un caso. Le due proprietà sono entrambe statunitensi e negli Usa la rigidità nell’affrontare determinate tematiche è netta.

IRA DEI GIOCATORI – Sulla vicenda sono intervenuti anche i calciatori interessati: «Quanto accaduto è sbagliato e insensibile. Spero che (…) si prendano le proprie responsabilità e capiscano il potere che hanno attraverso le parole e l’impatto che potrebbero avere», il giudizio di Smalling. Duro Lukaku: «Uno dei titoli più stupidi che abbia mai visto. Così si alimenta il razzismo».

(Il Messaggero, S. Carina)

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19 Commenti

  1. C’è il razzismo di quelli con i cappucci bianchi e le croci di fuoco,
    c’è quello di chi si schifa di sedersi sull’autobus vicino, o di mandare i figli nella stessa scuola…

    e fra i due non c’è alcuna differenza, solo che il primo fa e il secondo non ha il coraggio di fare. Nature diverse ma stessa visione del mondo.

    Poi c’è il razzismo, più sottile, che superficialmente nega, con una verniciata di buonismo, divisi fra testa e pancia.
    La testa dice “siamo tutti uguali” la pancia dice “si però…”

    E in quel “però” ci vanno un mucchio di distinguo.
    Come minimo: “si però loro sono neri noi siamo bianchi è innegabile, mica dico che siamo migliori o peggiori, solo diversi”

    Allora, bonariamente, paternalisticamente, “amorevolmente”, come per la scimmietta che ci fa divertire, si può anche fare la battuta su questa (oggettiva) diversità.

    E sorprendersi quando qualcuno ti dice che fare battute sulla diversità significa fermarsi alla superficie (della pelle in questo caso) e rendere più facile non vedere che sotto i due millimetri di pelle c’è un uomo esattamente uguale a un altro.

    E essere infastiditi addirittura se questi oggettivamente diversi hanno la pretesa di sentirsi offesi.
    Ancora, paternalisticamente, arrogandosi il diritto di stabilire loro, che fanno la battuta, quale battuta sia offensiva e quale no. E se loro, gli altri, hanno il diritto o meno di recriminare qualcosa.

    Quindi nemmeno chiedono scusa. Nemmeno hanno il buon gusto di tacere.
    Insistono.

    Dimostrando una volta di più tutta l’arroganza (e la stupidità) che li contraddistingue.

    • Bravo JhonnyB, mi piacciono tantissimo i concetti da te espressi, condivido l’analisi pacata e il sentimento di vero ‘Tifoso’ con cui riesci a condividere lo stesso ragionamento con chiunque, con la giusta rabbia di chi vede, legge e spesso è impotente difronte a questo Circo mediatico, Circo di pseudogiornalisti, maghi della disinformazione anche in tv, che alimentano la divisione. la contrapposizione, l’astio. Senza mai rendere omaggio allo sport all’avversario che è stato più bravo, alla storia di un atleta, alle sue virtu e qualità di uomo.
      Da un punto di vista sportivo ti ringrazio per il contributo… Dajeeeee

  2. Una domanda alla redazione: le parole “Rappresaglia di Pallotta e del Milan”, presenti nel titolo sono state utilizzate dal giornalista del messaggero o sono una vostra scelta editoriale? Grazie.

  3. Ammetto che non riuscivo a comprendere cosa c’entrasse il Milan in tutta questa storia Adesso ho capito:
    “Non è un caso. Le due proprietà sono entrambe statunitensi e negli Usa la rigidità nell’affrontare determinate tematiche è netta.”
    Trovo strano che uno come Zazzaroni su tali prese di posizione non sia informato… Oppure nò!
    Per quello continuo a sostenere che la sua è solo “stupidità” atta a vendere null’altro!

    • Sai, se anche è stata una scelta interessata – cavalcare l’indignazione scatenata da quel titolo becero ben oltre i confini italiani – io sono contento lo stesso.
      Il Bilan non so; la Roma, può aver anche considerato l’intemerata zazzaronesca la classica goccia che ha fatto traboccare il vaso, e deciso di punire una linea editoriale ostile e di bassa lega. Mi sta benissimo.

  4. Non lo sapevo ma se il termine Black Friday, ricorda una delle pagine più nere della storia dell’umanità,forse sarebbe il caso di abolirlo proprio questo termine.
    Perché se è stupido spararlo in prima pagina su un giornale e altrettanto stupido, venderlo scritto in ogni negozio tutti i venerdì dai calzini all’elettronica.
    Si cancelli questa frase e si sostituisca con super sconti del venerdì.
    Però è una frase che viene dalla America hanno sbagliato a farla diventare un must commerciale, anche se loro sapevano benissimo che cosa era il black Friday e forse sarebbe stato meglio non farla mai uscire una schifezza del genere

  5. Vorrei provare a rovesciare punto di vista: noi NON siamo tutti uguali. È anzi vero il contrario: siamo tutti, meravigliosamente, diversi. La mescolanza genetica è tale che, con tutta probabilità, l’individuo al mio fianco con la pelle normale (cit.) ha differenze di DNA maggiori di quelle che ha Smalling rispetto alla mia catena. Forse così il concetto sembra più comprensibile.

    Riguardo alle mancate scuse, non mi meraviglio: intorno a me, vedo ben poche persone che chiedono scusa. Quindi tutto nella norma della situazione sociale che abbiamo contribuito a creare.

    • Mah, le differenze nel DNA sono con tutta probabilità maggiori (almeno nei grandi numeri) tra individui etnicamente lontani: di sicuro quelle nel DNA mitocondriale, quelle che hanno permesso di ricostruire la diffusione della specie Umana sul pianeta.

      Ma una cosa è sicura: ogni essere umano sul pianeta condivide l’aplogruppo L (nel suo DNA Mitocondriale), dimostrando che discendiamo TUTTI da un ceppo comune vissuto circa 150.000 anni fa. In Africa 🙃.

    • Se per maggiori intendi percentuali bassissime ok, credo che, ad esempio, condividiamo oltre il 90 per cento di DNA con alcuni primati.

      Un’obiezione così cavillosa, tuttavia, mi fa capire di non aver colto nel segno col mio messaggio.
      Pazienza…

    • Non arrabbiarti Lupino, non intendevo nulla di male. E sostanzialmente non penso che tu abbia scritto qualcosa di sbagliato (e i pollici versi non sono miei).

      Le cose stanno come dici tu: la % di DNA nucleare (vale a dire non mitocondriale) che condividiamo con le scimmie antropomorfe è del 99% (98,7). E, fino ad oggi, non si sono trovati due uomini che differiscano per più dello 0,01% (un decimillesimo) dell’intero DNA.

      Praticamente è un miracolo che sembriamo diversi 🙃 …

    • Non mi sono affatto arrabbiato, grazie cmq Enrico.

      Su chi è contrario… esprimere la propria opinione è giusto, pretendere che venga condivisa sarebbe delirio di onnipotenza.

      Certo, vedere pollici versi su un messaggio di tolleranza fa riflettere, ma non è certo questo l’unico caso.

      A presto

  6. Se però la stessa locuzione è usata da loro (provate a digitare as roma store black friday) per vendere una maglietta in più, l’antirazzismo si a farsi fottere..in quale mani siamo capitati, Viola se ci sei batti un colpo…

    • Perché, nel “black friday” della Roma hanno messo in copertina Smalling, Kluivert, J.Jesus, Diawara?

      perché solo così il tuo ragionamento reggerebbe.

  7. La settimana scorsa però la società ha utilizzato il termine black friday per vendere i biglietti di roma spal e magliette varie al 50%.nessuno ovviamente si è scandalizzato.

    • Il punto non è l’uso commerciale del termine in se, che personalmente disapprovo come tutte festività finalizzate a svuotarci le tasche. Non l’uso del termine in se ma l’associazione ad immagini o messaggi che possono essere/sembrare ambigui

  8. Decisione impeccabile del Club che io avrei personalmente prorogato fino al temine della stagione . Doveroso sanzionare un organo di stampa che in passato si e’ reso protagonista di reiterate campagne di diffamazione nei confronti dell’As Roma . Con l’avvento dell’impianto di Tor Di Valle auspico infine il ritiro definitivo dell’accredito per questo genere di testate ….

  9. 1 Articolo infelice…….
    2 Societa ridicole(forti con i piccoli e piccoli con i forti),doverano quando Carlo Tavecchio all epoca presidente della lega se ne usci con la storia dei ragazzi di colore e le banane oppure piu recentemente Cellino che affermava di voler scolorire balottelli ??
    Perche non sono stati daspati anche loro?
    Loro che facendo parte del sistema dovrebbero dare l esempio.
    Se veramente vuoi combattere il razzismo ,lo devi fare sempre e con quasiasi sia la carica rappresentata dal presunto razzista.
    Purtroppo la nostra nazione e zeppa d ipocrisia.
    Forza magica Roma!!!

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