Cabrini: “Se Maradona avesse giocato nella Juve sarebbe ancora vivo. L’amore di Napoli è stato forte quanto malato”

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ALTRE NOTIZIE“Maradona sarebbe ancora vivo se all’epoca fosse stato della Juventus e non del Napoli”. E’ la provocazione che farà di sicuro discutere detta da Antonio Cabrini, campione del Mondo nel 1982 e per 13i stagioni in maglia bianconera.

“E’ stato una leggenda vivente e un avversario gentiluomo – le parole dell’ex terzino bianconero rilasciate oggi a Irpinia Tv di Avellino – che come tanti altri fuoriclasse ha saputo dare nello stesso tempo il meglio e il peggio. Sarebbe ancora qui con noi se fosse venuto alla Juve perché l’ambiente lo avrebbe salvato, non la società ma proprio l’ambiente. L’amore di Napoli è stato tanto forte e autentico quanto, ribadisco, malato”.

Maradona era “un ragazzo d’oro con un cuore grande – ha continuato Cabrini -. Diego si è caricato sulle spalle le sorti di una società come il Napoli Calcio, facendole ottenere ottimi risultati; ma si è caricato sulle spalle anche le sorti della città. il suo impegno ha provocato a Napoli un vero e proprio cambiamento sociale. Maradona arrivava da una famiglia molto povera e lì ha trovato un ambiente simile a quello dal quale proveniva. Il suo è stato un impegno appassionato verso la città perché si è immedesimato in tutte le sue problematiche. Napoli si è trasformata con lui”.

Fonte: Gazzetta.it

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74 Commenti

  1. Bellantonio, rassegnati, Maradona non avrebbe mai potuto essere juventino. Incarnava proprio l’antitesi della juventinità. Alla prima occasione, avrebbe tirato una capocciata sui denti di Boniperti…

    • Lapo , che non era un calciatore , ma stava “in zona ” , qualche vizietto mi pare se lo concedeva , qualche …

    • Cabrí dopo questa boutade prova a passare per le vie di napoli. Le strisce bianconere te le fanno per davvero.

    • Ti sei fatto vecchio, Antonio Cabrini, e non hai ancora capito che se un uomo, o in questo caso un calciatore, ha le palle, non lo capisci dal numero di vittorie o dagli anni di vita, ma da quanto è stato disposto a rischiare. E tu, Antonio Cabrini, non hai rischiato neppure di spettinarti. A molti non sfuggì il tuo ego, quasi nessuno ricorderà il tuo numero di maglia.
      Povero bell’Antonio.
      Hasta siempre, Diego!

    • Cabrini ha ragione, è inutile farsi pippe mentali. I se e i ma, non fanno la storia, quindi non lo sapremo mai. ma è sicuro, che chi va alla rubentus migliora e difficilmente fa sciocchezze. Se poi uno è fesso, sono loro che ti rimandano. Una mezza tacca come Padoin, che fuori della rube non esiste più, ha un palmaress di titoli invidiabile. Non ti dice niente questo.

    • Come si permette Cabrini a dire così? Vergogna. Pensi al suo Lapo o ai brogli perpetui della sua società ladra. Diego per come era fatto non sarebbe mai resistito in una società ladra. Lui incarnava il popolo non l’altra società. Ha rappresentato la rivalsa sociale della gente umile e povera.
      W Maradona

    • Mah! Come un’entrata in scivolata a centrocampo….inutile e dannosa. Cabrini….cartellino rosso!

  2. E mica lo so, capace che lo dopavano come un cavallo, come hanno fatto coi vari Torricelli, Pessotto e pippe vaganti che sono diventati furetti negli anni di Lippi…

    • Per non parlare di Vialli, che dopo 1 anno alla Juve sembrava Tyson.
      Basta guardare le foto alla Samp e quelle con i Gobbi.
      Manco ad ingoiarsi un compressore ci si gonfia così….
      Ma so’ le vitamine….

    • Già, ricordate cosa accadde a Vialli? Scomparì dopo una partita contro di noi, era la Roma di Mazzone, in cui fallì un rigore fratturandosi contestualmente il metatarso del piede d’appoggio.
      Se la memoria non mi tradisce, era la seconda giornata, e Vialli rientrò nelle ultime battute di campionato. Solo che al posto dei consueti riccioli sulla testa campeggiava una pelata, e i quadricipiti agili e snelli si erano trasformati in due sequoie.
      Chissà che quella “cura” non gli sia costata ciò che ha dovuto affrontare in seguito.

    • Per non parlare di tutti gli ex juve che hanno avuto la SLA, o di Peruzzi, il portiere mutante, a cui crescevano le mani per sua stessa ammissione.

      Forse, magari, con le “vitamine per flebo” di cui hanno parlato Zidane e Inzaghi…si. Poteva guarire.

      Questi c’hanno la faccia come al sedere.

      Si è persa un’ulteriore occasione di tacere

    • Zidane: “quello che ho preso alla juve non l’ho preso mai da altre parti” questo però DOPO, davanti a Guariniello disse che “non ricordava…”, però se ne andò quasi subito al Real, magari certe cose ha capito che uno forte come lui non ne aveva bisogno?
      D’altronde i VERI fenomeni hanno meno bisogno di certe cose, sono i Torricelli, i Pessotto, che senza prestazini di corsa e resistenza “speciali” sarebbero stati solo mediocri giocatori da bassa serie A e non giocatori internazionali. Chiedere informazione all’Ajax,

    • Io ricorderò per tutta la vita Conte che quando gli fu chiesto cosa assumessero come integratori alla juve, lui balbettante disse “mah… l’acqua… il gatorade”.
      E Guariniello “L’acqua? Il gatorade?”.

  3. Capisco il punto,
    ma 1. Maradona a Torino non sarebbe stato MARADONA,
    e 2. Maradona a Torino avrebbe resistito un anno, al massimo.

    Maradona e Napoli erano un incastro perfetto,
    come Roma e Totti,
    come Platini e la Juve,
    come il Caciocavallo con la Lazio.

    E’ destino.

  4. A Cabrí ma perché nun te fai un pacchetto de Caxxi Tua, l’ambiente Tuo non me sembra tanto mejo visto i problemi avuti da Pessotto , viste le tristi magagne venute alla luce con la vicenda della Vostra Curva con condannati e ricattati vari, vista la nota Vicenda di Calciopoli che avrebbe dovuto cancellare per sempre la tua impeccabile società ed il suo ambiente malato veramente, ultima ma non meno importante l’inchiesta caduta ahimè in prescrizione per l’uso smodato di farmaci da parte del Vostro medico Sociale! Non voglio difendere i Napoletani ma mi sono rotto gli zibbedei di sentire questa gente sparare sentenze verso gli altri quando dovrebbero realmente stare più miti dei pesci….tant’è questa è L’ITALIA

  5. Ma come ti permetti caprone a strisce…la giuventus può pure vincere i prossimi 243scudetti ma, NAPOLI HA AVUTO IL MEGLIO EL DIEZ

  6. Sono sicuro che Cabrini abbia detto ciò che pensiamo tutti, la verità, quasi un’ovvieta. Però, caro Cabrini, io avrei fatto la scelta di Diego. Meglio 60 anni da uomo, che 100 da juventino.. Meglio così caro Cabrini.. Grazie di tutto Diego, sei stato davvero il migliore in campo. anche da romanista ti ho ammirato, come i napoletani hanno ammirato Totti. Grazie. Graxie anche per non esserti mai arruolato nella Juventus.

    • Non penso NEANCHE UNA VIRGOLA di ciò che ha vomitato Cabrini.

      Nell’arco di 3 generazioni di Agnelli e nella juve di calciopoli è passata sotto i ponti del Po torinese tanta di quella droga (tra doping, cocaina e LSD) da fare invidia i cartelli colombiani.

      Non parliamo poi della presenza dell’andrangheta sia negli affari torinesi e sia nella tifoseria bianconera nonché di un sistema trentennale di scudetti rubati tramite la corruzione e compravendita di arbitri e guardalinee…

      Ambiente apparentemente più raffinato e discreto quello torinese… ma appena scavi un po’, escono fuori sozzerie di gran lunga superiori e maleodoranti rispetto a qualsiasi altra città italiana.

  7. napoli ha dato a maradona un affetto unico e maradona altrettanto a napoli.
    voi maradona non ve lo meriterete mai. se penso a come avete trattato del piero, penso che nessun giocatore dovrebbe venire a torino da voi. vi meritate solo mercenari

  8. Maradona era un ribelle per natura, anticonformista, simbolo dell’anti sistema, mai si sarebbe piegato alla ipocrisia juventina, Napoli è stato il suo abitat naturale

  9. Peccato che Cabrini non abbia realmente colto il “FENOMENO MARADONA”.
    Oltre ad essere l’indiscusso calciatore n 1 della storia è stato un altrettanto indiscutibile UOMO VERO!
    Maradona è “giusto tra i giusti”, buono come il pane, amorevole ed amante.
    Ha saputo distribuire solo amore, gioia ed entusiasmo.
    Felicità allo stato puro.
    E si è fatto male da solo ma non lo giudicherà mai.
    Innanzitutto perché nessuno va giudicato eppoi perché 16 anni ha avuto il MONDO AÌ E NEI SUOI PIEDI.
    Poteva “vivere” solo di notte.
    Di giorno VIVEVA X GLI ALTRI, DI NOTTE X SE’ (con tutto quello che comprende la vita notturna).
    Maradona distribuiva (fisicamente proprio) soldi alla gente (oltre quelli che gli sciacalli gli potevano!).
    Maradona entrava negli spogliatoi e apriva una borsa “col premio partita”.
    Maradona abbracciava lo sconosciuto come fosse suo vecchio amico.
    Maradona non ha mai indossato per piu6di 3 giorni le sue collane, anelli o bracciali: bastava gli osservai quanto fossero belli che già se li era sfilati per darteli.
    Maradona pagava le bollette alla famiglie poco abbienti.
    Maradona è stato tutto il meglio che Napoli sa offrire ed ha pagato tutto il peggio che l’ si può trovare.
    Maradona è stato la quinta essenza della generosità.
    Avrei voluto vivere solo 10 anni della sua vita!
    Maradona è stato tutto quello che oggi non vediamo più pe’ ste cazzo di mascherine: UN SORRISO ALLA VITA.
    Chiudete gli occhi e ditemi se non lo ricordate felice con la sua pelota.
    Maradona è stato il sogno di ogni calciatore ED UN GIOCATORE DA SOGNO.
    MARADONA È STATO AL CONTEMPO IL CALCIO E LA VITA.
    NON MORIRÀ MAI, semplicemente È ANDATO DOVE GLI SI ADDICE, IN MEZZO AGLI DEI, A CASA.
    Ha avuto solo la colpa di un talento incontenibile, strabordante, l’unica vera cosa FUORILEGGE che lo avrebbe accomunato alla Juve!!!
    FORZA ROMA

  10. Cabrini fa ribrezzo, proprio come l’ambiente di cui si vanta.
    Dovrebbero essere spariti da un pezzo, invece stanno ancora in giro a rubare scudetti e addirittura a far la morale agli altri.
    Valgono quanto lo schizzo di vomito sulle scarpe dopo una serata alla Maradona.

  11. Meglio non commentare tutti signori i gobbi…..ma carissimi zebrati…..quanti scudetti avreste vinto senza la signora Fiat alle spalle ma andate all’estero come le vostre fabbriche….anzi no li no fuori non contate un kaiser…..

  12. R.I.P Diego. Maradona è sempre stato il campione del popolo, il condottiero dei più deboli, prima ha lottato per il Napoli contro i potenti del nord , poi con l’Argentina contro l’ Inghilterra. È l’opposto dell’essere rubbentino, che di solito è abituato a vincere facile con gli “aiutini”. Chi ci ha giocato dice che quando gli tiravi un calcione non si lamentava mai, un condottiero tecnico e carismatico. Poi la sua vita privata è appunto PRIVATA. Onore a Maradona Ad10s.

  13. cabrini ha sbagliato. ma parlava della città, lo ha puntualizzato, non della società.
    Detto questo, Maradona é diventato il Maradona che abbiamo nel cuore proprio perché ha vinto col Napoli e a Napoli.
    Con la Juve sarebbe stato uno dei tanti, per poco, come gia qualcuno ha suggerito…
    Maradona a Torino?
    Bah…

  14. Il re del calcio lo è diventato anche a Napoli, stai sicuro..guarda cosa sta succedendo ancora oggi intorno alla vita e alla morte del re del calcio. Maradona è stato Maradona al di la di tutto e tutti. secondo me, una piazza come Napoli lo ha solo agevolato nel diventare per tutti ciò che era:il migliore di sempre.

  15. Senza poteri oscuri la Juve sarebbe stata radiata dal calcio.. Antó, fatte lì cxxx tua, RISPETTA le emozioni e i ricordi degli altri, in momenti come questi poi.. ecco lo stile ‘Juve’. Il calore, l’amore e la passione del sud te li sogni, uno scudo qui vale 2000000 scudi nella nebbia.. Te sarebbe piaciuto eh giocare a Napoli o nella Roma. Respect to Diego, respect to real calcio e gente vera. FRS!

  16. È vero. A Torino avrebbe imparato l’onestà e il valore dei giusti valori e comportamenti e oggi sarebbe sarebbe stato ancora vivo e vegeto, ben protetto e sicuro… in galera con Platini.

  17. Affermazioni deliranti quelle di Cabrini . Credo che Maradona per le sue virtù peculiari non avrebbe mai accettato di giocare nel club bianconero da sempre rappresentante del potere economico legato al calcio e nel quale si cerca di vincere non rispettando norme e regolamenti .Lui e la città di Napoli saranno sempre un binomio inscindibile . Un uomo popolare nel vero senso del termine come l’argentino non sarebbe potuto diventare un’icona altrove….

  18. Se non era per Diego, continuavate a rubare senza sapere cosa, il calcio caro Zappone Ve lo ha fatto vedere ma Maradona…..e trombava più di te…Bell’ antonio 🤘

  19. Ecco l’ennesimo esempio che il 90% dei calciatori, magari fortissimi come Cabrini, fuori dal calcio sono “ominicchi” e non hanno la minima capacità di fare un discorso sensato. Antonio stai zitto e il mondo ci guadagna e se ci riesci VERGOGNATI.

  20. Eccone uno! …intendo di quegli squallidi sciacalli annoverati tra le panche di spogliatoi forniti di farmaci dopanti di una “vecchia signora” dai facili costumi…

    Come se a Torino, poi… la droga e altri vizi fatali non fossero mai esistiti, vero, Cabrini!?!?!?

    (Ne sa qualcosa, AD ESEMPIO, il cugino del maggiore azionista della juve, Lapo Elkann… Ma lasciamo perdere: i veri signori non infieriscono mai sulle tragedie altrui).

    Solo uno stolto cafone senza ritegno come un Cabrini, un Bettega, un Moggi, un Giraudo o un Tardelli (sono tutti uguali, per me) può uscirsene con simili aggressioni e malvagi sciacallaggi nei riguardi di una città e di una società di calcio ancora in lutto e sconvolte per la dolorosissima perdita del più grande calciatore della storia.

    Vergognati, Cabrini!

  21. Maradona e’ stato un Dio del calcio,e’ cosa nota che ha fatto del bene e aiutato diverse famiglie a Napoli.Il processo di auto distruzione riguarda solo la sua persona, contro la quale si e’ accanito fino alla fine.
    Non ha certo rappresentato il modello da seguire per molti giovani fuori dal campo, e l’ ambiente di Napoli credo che non lo abbia aiutato molto a uscire dalla sua personale vicenda. Cabrini penso che abbia detto qualcosa di condivisibile, e da addetto nel calcio qualche situazione sara’ sicuramente a sua conoscenza,come parecchi suoi colleghi del resto.Quindi il giudizio su Maradona deve essere improntato esclusivamente sul suo talento calcistico,e bisogna sorvolare sul resto.Tra l’ altro non riesco a capire a Napoli come sia possibile battezzare uno stadio con il nome di un giocatore Straniero,che ci ha espressamente dato dei ” figli de puta” nella finale contro la Germania nel 1990.Quindi ammirazione per il campione si, ma sul rispetto per la persona ho delle remore.

    • Che Maradona sia uno dei 3 più grandi giocatori di calcio della storia è oggettivo. Poi c’è chi preferisce lui chi come me preferisce pele’ ci sta tutto. Come uomo io credo gli sarebbe servito sicuramente un ambiente più protetto, che lo aiutasse nel evitare di fare determinati errori. Non so se questo potesse essere Torino, visto quello che state dicendo, però resta il rammarico per una vita strappata a 60 anni, troppo presto per un così grande talento che avrebbe potuto invece fare ancora così tanto l, per esempio formare le giovane leve del calcio, rappresentare le istanze sociali del suo paese, etc. Lo stesso Diego per i suoi 60 anni ammetteva di avere tanti progetti per il futuro… Per questo provo tanta tristezza. Poteva andare diversamente, credo che sia questo che fa pensare.

  22. io ho amato maradona, perche’ oltre ad essere il campione indiscusso che è stato, lui rappresentava la rivalsa degli ultimi contro i potenti e i mafiosi del mondo, caro cabrini la tua amata rube e’ l’emblema del potere e corruzione nel mondo del calcio mi spieghi come il grande diego avrebbe mai potuto giocarci. il tuo amico Platini era da juve infatti abbiamo visto tutti che grande uomo e’ lui ed il suo amico blatter.

  23. Altro che discriminazione territoriale,Cabrini non parla delle società,ma delle città e,come avete già scritto,non è che a Torino non si abbiano vizi,situazioni simili vissute ad alti livelli. Maradona ha detto che aveva cominciato già a Barcellona a fare uso di sostanze, e ciò che ha fatto nella vita non è dipeso da Napoli, fu proposto alla Juve e Boniperti disse che non era compatibile con lo stile Juve(li tutti soldatini e le sostanze le somministravano loro) , perché era uno che faceva tardi la sera etc… La domanda che mi sono fatta è chi sarebbe stato Maradona in un altro club,mai pensando alla Juve,anche Roma è viscerale,ma come ama,abbandona,a Napoli il calcio,il successo nel calcio,rappresenta il riscatto sociale proprio ciò che il calcio ha rappresentato per Maradona, è stata una simbiosi che non ci sarebbe stata,forse,da nessuna altra parte. Alla Juve,invece,come società,nel momento in cui Maradona fu massacrato dai media,sarebbe stato protetto,quello sì

  24. Leo72, Atteniamoci al Maradona giocatore e sul resto stendiamo un velo pietoso.Certi festini a Napoli sono ancora ricordati nell’ ambiente, e parecchi giocatori di quel napoli avevano lo stesso vizio in comune.Poi comunque pur riconoscendo la grandezza del giocatore,pensa che il mio idolo e’ sempre stato Johan Crujiff e non Maradona, quindi pur essendo costernato per la sua scomparsa,per il resto che riguarda la sua vita privata mi puo interessare il giusto.

    • Maradona nella sua vita privata ha fatto del male SOLTANTO A SÉ STESSO… non ha mai osato farlo al prossimo.
      (Al limite, se ha fatto qualche sgarbo a qualcuno, puoi essere più che certo che il bersaglio era un prepotente come la juve di Cabrini).

      Ecco l’enorme differenza tra un uomo dal cuore d’oro come Maradona e uno squallido spacciatore di nome Piscitelli (ad esempio) che ha rovinato decine di giovani con i suoi loschi affari.

      Maradona sarebbe potuto essere un’ingenua vittima (troppo sensibile, altruista, debole e ahimè confuso) del carnefice spacciatore Piscitelli (troppo cinico, spietato, egoista e determinato… a spingere chiunque alla deriva).
      Solo sulla vita di quest’ultimo bisognerebbe stendere un velo pietoso… non certo su chi (torto o ragione che abbia avuto) si scagliò da solo, a modo suo, ossia “calcistica-mente” contro un’intera nazione… un po’ come fece il suo connazionale Galtieri su un altro “campo”.

      E quello che fece Maradona su tutti gli schermi del mondo contro l’INTERA flotta inglese diretta dalla dama di ferro, lo eseguì senza alcun tornaconto personale (era già ricchissimo, famosissimo e quindi “realizzato”), con lo stesso spirito generoso e semplice di quando si mostrava puntuale alla partitella di calcetto con i ragazzini di una periferia difficile della sua adorata Napoli.

      Sarà stato discutibile nella sua vita privata… ma leale, generoso e sempre dalla parte dei più deboli (e scusa se è poco!).

  25. …antonio cabrini…non eri fra quelli che scesero dall’aereo trionfanti per aver “vinto” la coppa all’heysel…e fai pure la morale…ma vergognati…

  26. Ma perchè non ci fate il piacere di stare in silenzio…cabrini sei nato ignorante e morirai ignorante…vergognati di quella maglia che hai indossato per anni, rubando scudetti su scudetti

  27. Le considerazioni che fa Cabrini tra l’ altro non banali,sono criticate perche’ provengono da un ex juve.Se le avesse fatte Totti,nessuno fiatava la solita ipocrisia…
    Magico 60 ,non dimenticare che Cabrini e’ sceso dall’ aereo anche con la coppa del mondo nell’ 82 !

    • per Stefano55,

      1) Quelle che tu chiami “considerazioni” (io invece definisco l’uscita uno squallido sciacallaggio da parte di Cabrini) a Totti o a qualsiasi altro tesserato dell’As Roma non hanno sfiorato il cervello neanche per un istante. Forse perché questi, oltre a non pensarlo, sono persone rispettose del dolore che la città di Napoli, la sua società di calcio e i familiari di Maradona stanno attraversando.
      E a differenza di Cabrini, basterebbe il SILENZIO per fare un’ottima figura.
      (Puoi star più che sicuro che se uno come Totti avesse qualche pelo sulla lingua, si esporrebbe, come ha sempre fatto, in prima persona SENZA MANDARTELO A DIRE… altro che “ipocrisia”!);

      2) Da quell’aereo con la coppa del mondo dell’82 tra le mani, ti ricordo che, ci è sceso anche Bruno Conti (detto non da me “Mara-Zico”). Un uomo/calciatore apprezzato e osannato dal grandissimo Maradona, tant’è che in più di un’occasione provò a convincerlo di indossare la maglia del Napoli per averlo al suo fianco in squadra. Forse lo squallido Antonio Cabrini, dopo tutti questi anni, è ancora offeso di non aver mai ricevuto la benché minima “considerazione” (ecco l’utilizzo corretto del tuo sostantivo!) dal calciatore più forte e carismatico di tutti i tempi: DIEGO ARMANDO MARADONA.

      Il tuo caro Cabrini, in realtà, sembra proprio che stia rosicando di brutto poiché in quel Napoli delle meraviglie, nessuno l’ha mai chiamato per giocarci!

  28. L’arroganza dei gobbi non si ferma nemmeno di fronte alla morte e l’Heisel ne è stato un esecrabile esempio. Non mi sembra elegante ricordare al bell’Antonio la disgrazia occorsa a Pessotto. Cabrini, damigello sabaudo, lasciasse riposare in pace chi invece non ha conosciuto padroni se non il suo genio, che nella sua potenza e sregolatezza lo ha portato alla gloria infinita e ad una prematura morte. Diego Armando Maradona non poteva certo vivere nello squallore quotidiano che costringe i dipendenti zebrati a diventare degli yes man per ottenere una concessionaria di automobili a fine carriera o altra posizione di rendita. Da Romanista riconoscerò sempre l’immenso talento del Pibe, perché nel calcio il tifo non deve mai prevalere sul valore sportivo di chiunque giochi contro. R.I.P. il MIGLIORE CALCIATORE AL MONDO,,, DIEGO ARMANDO MARADONA

  29. Cabrini, semplicemente uno sciacallo e degno rappresentante di quella banda di dopati per la quale tiene.
    Maradona è stato l’eccellenza.
    Io non l’ho vissuto essendo troppo giovane, ma sentire mio nonno anti qualsiasi squadra che non sia l’AS Roma, piangere appena saputo della morte di Maradona, mi è bastato per capire cosa avesse rappresentato.
    Cabrì, fai un bel mea culpa, inventate qualche cazzata e torna indietro.
    Quando parli del più grande di sempre, sciacquati la bocca, almeno lui non aveva bisogno delle ‘bombe’ che assumevano gli amici tuoi.

    Gli Juventini sono come le caccole, piccoli ed insignificanti che stanno sempre attaccati come parassiti e non accennano a staccarsi, stessa pasta degli aquilotti, uguali uguali.

  30. Gobbo di m.. che non sei altro.. e in che modo lo avreste salvato? Siete sotto gli occhi di tutti una società che tutto gli e permesso e con esso e appoggiata dai poteri più forti..per quanto mi riguarda maradona ha giocato nella squadra perfetta per lui.. per anni a Napoli a regalato gioie indenticabili calandosi perfettamente nella spirito dei tifosi che reciprocamente si sono amati all inverosimile..Antonio se avrebbe giocato da voi( ma non lo ha mai fatto per fortuna) probabilmente avrebbe vinto di più.. ma quale sarebbe stato la gioia..boi siete una squadra tristissima anche nelle vittorie…come ha detto anche il nostro grande capitano..la mia e stata una scelta damore6per questa gente..e lo scudetto vinto a Roma non a eguali in nessun altro posto del mondo…ciao Diego.. R.I.P…Da ragazzino ci hai sbalordito..tu invece juventino mi m…tirni la bocca chiusa

  31. Morituri, trovo che quello che ha detto Cabrini sia in fondo quello che pensano in molti, cioe che l’ ambiente Napoli abbia in qualche modo delle forti responsabilita nellla fine di Maradona e non lo abbia certo aiutato a uscire dal tunnel.Quante volte abbiamo detto che giocatori indisciplinati e anarchici,le cosidette teste matte nell’ ambiente bianconero non avrebbero potuto fare cio che volevano! E’ stato lo stesso Cassano a rivelare di non essere mai voluto approdare alla juventus per questo motivo.Cabrini ha solo espresso un pensiero che magari molti suoi colleghi,non solo juventini pensano ma non dicono,cioe che Maradona lontano da Napoli poteva salvarsi e avere uno stile di vita diverso, magari poteva anche essere al Milan o all’ inter,non necessariamente alla juventus,ma l’ importante lontano da quell’ ambiente.Poi ti volevo far notare di nuovo che di Maradona e di quello che ha fatto della sua vita, non e’ che mi interessi molto,figuriamoci poi di quello che tu chiami il ” mio Cabrini”,fino a prova contraria non sono ne tifoso della juve e ne del Napoli,a cui auguro domani sera nonostante il lutto cittadino ,di prendere tre pappine dai nostri.Forza Roma!

    • Ammesso e non concesso che lo squallido sciacallaggio spiattellato da Cabrini sia proprio per assurdo un’ovvia “considerazione”… chi sarebbero quindi questi “molti” che condividerebbero una simile idiozia di cattivissimo gusto?
      Citami pure i nomi di questi fantomatici “molti”, visto che presumi di saper leggere nel cervello altrui…

      Su questo sito, ad esempio, tu sei l’unico a giustificare la sgradevolissima figuraccia di Cabrini mentre sono i “molti” come me, guarda caso, ad indignarsi…

      Se quella di Cabrini fosse considerata una NORMALE e RISPETTOSA esternazione, per quale motivo dovrebbero esserci molti individui a condividere lo stesso pensiero senza ESTERNALO? Che male ci sarebbe? A cosa gioverebbe un’ipocrisia così bassa per una “normalissima considerazione”?

      Ciò che scrivi è in totale contraddizione con ciò che sostieni.

  32. Se fosse andato dai gobbi magari se buttava dalla finestra o stava combattendo con un tumore
    Forse sarebbe cresciuto in altezza e cambiato numero di scarpe
    Ciao Antonio
    Bello e idiota come quel rigore da cagasotto del 1982

  33. Alessandro ,quelle che tu fai sono solo ipotesi , con i se e i ma non si va avanti.Sicuramente non avrebbe fatto la stessa vita di Napoli questo e’ sicuro,poi le altre illazioni lasciano il tempo che trovano,ne e’ carino attaccare un campione del mondo per un rigore sbagliato,altrimenti poi dovremmo fare lo stesso per Baggio e Baresi al mondiale con Sacchi,ma almeno con Cabrini poi abbiamo vinto la partita!

    • La profonda e oscura voragine in cui cominciò a scivolare Lentini non appena passò dal Torino al Milan, AD ESEMPIO, non è affatto “un’ipotesi”, purtroppo…

      Che dire poi… delle dopanti farmacie juventine che misero in pericolo lì, a Torino, (non altrove) la salute di diversi tesserati del club (dal portiere a Zidane…).

      Sono ipotesi anche queste… o credi che calciopoli sia stato soltanto un’enorme bufala inventata da Massimo Moratti con delle intercettazioni… che ne so?… taroccate da qualche dotatissimo doppiatore alla mercé del presidente nerazzurro?

  34. Ma chi casso te credi de esse …t’hanno abituato male, prima eri coi Gobbi che te proteggevano qualunque cassata facessi e/o dicessi, ora la musica è cambiata, te conviene scenne dar cavallo ‘ndo sei montato

  35. Ciao Stefano
    Sono illazioni le mie vero .
    Però ho trovato fuori luogo le dichiarazioni post mortem di Cabrini.
    Non ricordo ma forse non ho memoria di simili dichiarazioni di Cabrini con Maradona in vita .
    Non amo Napoli né Maradona ma di fronte alla morte di un campione mi tolgo il cappello e levo dalla mente rivalità mai sopite in realtà.
    Certo lo volevo offendere Cabrini insultandolo per il rigore sbagliato sentendomi offeso da tanta infamita’ per come sono i miei principi. . Parimenti lo stesso ho fatto con il divino per quel famoso fantomatico 5 rigore del 1984 .
    L’ ambiente di Torino a mio avviso è comunque a rischio vedi infiltrazioni mafiose….o sbaglio?
    Tutto qui. Grazie per il commento pacato e ti restituisco il mio spero altrettanto. Avere idee diverse se espresse con garbo favorisce la comunicazione e lo scambio di idee. Un abbraccio . Alessandro

  36. Ok Alessandro sono solo diversita’ di vedute, come gia detto nessuno puo’ discutere sulla grandezza di maradona come calciatore, per il resto e’ innegabile che la sua vita non sia stata un’ esempio da seguire. Comunque sembra che Cabrini abbia fatto parziale retromarcia sulle sue dichiarazioni, anche se non penso che abbia voluto offendere qualcuno,secondo me era solo un suo pensiero, ma non vedo tutta questa tragedia su fatti che in fin dei conti sapevano tutti,e che a me sinceramente da Romanista toccano poco.Certo i suoi compagni di squadra di quel tempo si guardano bene da fare considerazini su fatti dove anche loro c’ erano dentro fino al collo…..
    Un saluto, Alessandro.

  37. Come ha detto ieri il grande Piero torri:
    Cabrini non e’ mai stato un aquila, e questa sua dichiarazione lo sancisce senza alcun dubbio .Il tanto auspicato modello ambiente Juve vogliamo ricordare quanta depressione suicidi e disperazione ha prodotto nella saga Agnelli?…Partendo da Gianni, capo indiscusso della stessa, inalo’ così tanta polverina da dover rifare le narici ex novo. .Passando al mitico lapo prediletto del nonno nonostante le sue bizzarrie il cui nasino e’ così olfattivo e aspirante che la folletto turbo gli fa’ un ricco baffo .😂.. .Lapo che si invento’ un finto sequestro perche aveva finito i soldi nella grande mela a causa dei suoi reiterati incontri con i suoi amichetti trans..tutta brava gente.. no?..Di che parliamo .?.ahah..Cabrini..dai retta .studia un po’ di storia e stai muto che fai più bella figura, non sei degno di esprimerti su Diego.
    Quanto al Pibe de oro, mi unisco alle meravigliose parole che ho letto sui commenti precedenti…Era il calcio, il numero 10 per antonomasia, un artista in campo e fuori, un uomo vero con le sue grandi virtù ed i suoi vizi..Grazie Diego per le emozioni che ci hai dato e l’amore che l’unicita’ e la semplicità del tuo genio indiscusso ha generato in tutto il mondo …E..dimenticavo quasi.. ………….
    sempree forza magica Roma..!!!!

  38. Leggendo questa serie di commenti, uno più sacrosanto dell’atro (tranne un paio ma ci sta), mi viene una considerazione, non provocatoria eh: ma perché tutto ciò non si converte nel ritorno ad uno dei più bei gemellaggi che la storia del calcio ricordi? Quello tra Roma e Napoli degli anni 80 dove lo spirito era proprio questo, vale a dire opporci uniti alla tracotanza e allo strapotere delle squadre del nord (Juve di Cabrini in testa)? Se poi i primi ad urlare “lavali cor foco” siamo noi (e sarebbe il minimo visto quello che è successo negli ultimi anni tra noi e i napoletani?).
    Così, uno spunto di riflessione di un nostalgico che quegli anni bellissimi li ha vissuti…

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