ULTIME NOTIZIE AS ROMA – L’ex direttore sportivo giallorosso Gianluca Petrachi, licenziato dalla Roma ed ora in causa con la società, è tornato a parlare della sua avventura nella Capitale ai microfoni di Radio Sportiva. Queste le sue dichiarazioni: “Roma? Le vittorie aiutano, si crea autostima e fiducia, chiusa la pratica dell’Europa ci si concentrerà sul campionato che sta diventando entusiasmante, è giusto e doveroso gestire le energie”.
“Come vivo le partite della Roma? Lo dico col sorriso, si fa un po’ fatica. È stata una separazione difficile, forte, inaspettata, vedere la propria squadra con 8-9 undicesimi che hai portato compreso l’allenatore è evidente che senti qualcosa ed è difficile distaccarsene soprattutto quando si è fermi e non si è ancora cominciato una nuova avventura. Faccio il tifo per la Roma a voce alta, ci sono tanti ragazzi eccezionali lo hanno dimostrato in un momento difficile con un passaggio di proprietà in corso e con una figura come quella del direttore che sparisce all’improvviso… ci sono dinamiche non semplici in uno spogliatoio. Anche quelli della vecchia guardia, sono tutti ragazzi che hanno uno spirito di professionalità eccezionale, e in tutto questo il mister è stato bravo ad è riuscito a unire a sé questi ragazzi nelle difficoltà“.
“Dopo 16 anni mi sono fermato, forse mi ha fatto anche bene, ho voglia ed entusiasmo, è giusto che si volti pagina. Ho cercato con la nuova proprietà della Roma di far capire che avrei proseguito volentieri un lavoro che avevo cominciato ma oggi non è possibile, devo pensare di ripartire. C’è stato qualche contatto, sicuramente non vivo del cercare società blasonate, cerco un progetto dove fare calcio la cosa che conosco di più e che per me è una religione: chi mi prenderà troverà uno che si dedica notte e giorno a quello che fa“.
Petrachi ha quindi palato anche dei leader della Roma: “Pedro? Quando ne parlavo col mister molti pensavano fosse a fine corsa perché non giocava sempre nel Chelsea, ma quando ne parlai con Zappacosta che era stato in squadra con lui a Londra mi diceva di un ragazzo integro che andava a 1000 negli allenamenti ed era un esempio per i più giovani: i calciatori difficilmente mentono perché non hanno interessi, decidemmo di puntare su di lui perché nel modulo di Fonseca poteva giocare in tutti e tre i ruoli dell’attacco. Vorrei ricordare anche Mkhitaryan preso a 0, lo stesso Smalling, giocatori dati in declino e che invece hanno dimostrato personalità e professionalità. Micki si è fatto 45 giorni in acqua per recuperare un infortunio molto rognoso, lavorava dalla mattina alla sera quasi sentisse in colpa: un ragazzo top, un vero leader, silenzioso ma leader“.
Su Conte: “Antonio come fa sbaglia. Quando lo vedevano agitato, dicevano che i giocatori pativano la sua caratterialità, quando è stato più pacato gli hanno detto che non ha più cattiveria e non è più lo stesso. La verità è che l’Inter è un ambiente non facile, credo che Antonio abbia bisogno di sentire tanta fiducia, di sentire persone che si fidano, nell’ultimo frangente di quest’estate problematiche come quelle che sono emerse anche a mezzo stampa non credo si sanino con una riunione, ci vuole qualcosa di più profondo. Penso forse non ci sia quella serenità di cui Antonio necessita, Antonio è bravo se qualcosa non funziona non credo dipenda tutto da lui”.
Fonte: Radio Sportiva
ti considero un ottimo ds lo hai dimostrato nel post monchi …. ancora non ho capito perché sei stato fatto fuori …. mi piacerebbe saperlo da te ! forza roma
A am comunque questo non mi è antipatico per niente.
E’ rozzo come na lima… ma mi piace!
La lima o è dolce o bastarda
Ottimo ds, tolti pau lopez e carles perez gli altri giocatori che ha portato a titolo definitivo alla roma si sono dimostrati tutti validi
Tra parentesi su entrambi il giudizio può non essere definitivo, molti dicevano le stesse cose di Ibanez e di Mancini. Poi io Pau Lopez non lo vedo un fenomeno ma manco scarso, secondo me è sopra la media e paga un errore grave nel derby e una difesa che ha trovato la quadratura solo dopo che lui è uscito lui, ma certo non per colpa sua.
Grande uomo e professionista, è davvero un peccato questa perdita… Ti auguro davvero di rifarti con il prossimo progetto, in bocca al lupo
Scegli meglio i collaboratori che quel Longo è stato una vergogna.
Certo che se il mediocre Petrachi ci facesse la gentilezza di smetterla con le favolette sarebbe tutto di guadagnato: dici di tifa Roma solo perché ti passano più di 1 mln annuo e guarda caso questa squadra ha iniziato a ingranare proprio da quando ti hanno cacciato via. Magna tranquillo e resta dove sei coattone qua non sei necessario visto che pure il busta gialla si è rivelato un DS migliore di te
Sentiamo sempre una campana, bisognerebbe sentirne tutte e due per finire in tribunale qualcosa è successo
“Pedro? Quando ne parlavo col mister molti pensavano fosse a fine corsa perché non giocava sempre nel Chelsea, ma quando ne parlai con Zappacosta che era stato in squadra con lui a Londra mi diceva di un ragazzo integro che andava a 1000 negli allenamenti ed era un esempio per i più giovani: i calciatori difficilmente mentono perché non hanno interessi, decidemmo di puntare su di lui perché nel modulo di Fonseca poteva giocare in tutti e tre i ruoli dell’attacco. Vorrei ricordare anche Mkhitaryan preso a 0, lo stesso Smalling, giocatori dati in declino e che invece hanno dimostrato personalità e professionalità. Micki si è fatto 45 giorni in acqua per recuperare un infortunio molto rognoso, lavorava dalla mattina alla sera quasi sentisse in colpa: un ragazzo top, un vero leader, silenzioso ma leader“.
E ancora c’è gente che crede sia stato baldini a portare smalling, mkhitaryan e zappacosta alla roma? Onore a te gianluca….è solo merito tuo se oggi ci troviamo in questa situazione….grazie per i giocatori e per l’alleantore…il popolo romanista, considerando i commenti vergognosi che leggo, non ti merita…Per mio conto, ti ringrazio infinitamente per averci messo impegno e molto spesso anche la faccia
Tutto lui, ha fatto tutto lui, è tutta roba sua, è tutto merito suo, capito… signor giudice? Onore a te, divino Gianluca, gloria imperitura ecc. ecc. e… anche due palle (di nobiltà, si intende) assicurata… Strano che questa cosa (la “divinita’” di Gianluca) non l’abbiano capita… proprio i Friedkin, che alla fine, volere o volare, l’hanno sbolognato peggio di… Zappacosta. E che il divino Gianluca, da allora, sia in causa con la Roma e ci dice un giorno sì e l’altro pure che faceva tutto lui, che è tutto merito suo, che Fonseca se l’è inventato lui, che con Smalling ci andava a ballare alla notte della Taranta e che a Mkytharian l’inglese glielo ha insegnato lui… Azael (anzi professor Azael…), tu che sei il biografo ufficiale del divino Gianluca come te la spieghi questa stranezza? C’hai ponzato su assiduamente, prof. Azael?… Hai provato a scrivere un’Ode a Gianluca e proporti di leggerla, magari, a Radio Lazio Lazio?… Magari, dopo, riprendono il divino Gianluca, hai visto mai?…
Assolutamente concorde Azael, questa squadra è stata, per gran parte, costruita da Petrachi peraltro sulle macerie lasciate dal buffone de Sevilla, gran mago.
Hai ragione tu divino dandalo, sai tutto tu….come ti dissi l’altra volta, non escludo assolutamente ci sia stata una forma di collaborazione tra lui e baldini, il che è molto diverso da quello che professi tu, ossia che li ha presi baldini…capito divino dandalo? Petrachi in conferenza stampa disse ” baldini non sapeva nemmeno stessi trattando smalling ” e guarda caso zappacosta era un ex torino…mi dica divino dandalo, lei che sa tutto di tutti, visto che il povero incapace di petrachi non sa l’inglese, ola aina e john heart( magari se li vada a cercare su internet chi sono ) da quali squadre sono stati presi? Mi dica, divino dandalo, anche allora baldini operava in inghilterra per conto di petrachi al torino?
Quindi gli acquisti inglesi li ha fatti lui e non Baldini come si credeva , o forse ho capito male ?
bhè si e no, sappiamo che Baldini ha fatto da tramite (specialmente su Smalling) ed è comunque ovvio che nel bene o nel male il DS poi conclude di fatto gli affari.
Il DS alla fine è sempre responsabile, nel bene e nel male, perchè, presidente a parte, ha l’ultima parola sugli acquisti. Monchi ha preso Zaniolo e Santon, perchè comunque anche se il primo gli è stato “suggerito” è comunque lui che ha deciso di chiudere l’affare, così come Pastore, etc. etc. Stessa cosa vale per Petrachi anche perchè un De Laurentis magari interviene in prima persona nelle trattative, ma Pallotta prima e Friedkin ora, giustamente, alla fine parlano solo per dare un sì o un no al fronte di un esborso economico extra.
D’altronde nell’intervista lui spiega i suoi meriti e le sue ragioni, ma mica dice che è SOLO merito suo… Ad esempio potrebbe essere che quando Baldini ha proposto Pedro lui ne abbia parlato con Fonseca e si sia informato da Zappacosta… etc. etc.
Quindi Baldini “qualcosa” c’entra… Un'”anticchietta”, un cincinin e dai… Sshhh, però, zitti zitti, non si può dire… Onore a te, divino Gianluca! Tu sarai sempre nei nostri cuori! Capito… signor giudice?…
E certo che Baldini c’entra: Petrachi non sa l’Inglese! 🙂
Battuta scema a parte, dovremmo diffidare delle dichiarazioni autoincensanti, specie (come giustamente scrive Dandalo) in coincidenza di sontuose cause risarcitorie le quali peraltro restano in ombra nell’intervista.
Che poi, eravamo abituati a un Petrachi che centellinava le sue esternazioni alla stampa… Ma costui è la stessa persona?
Per come la vedo io, il DS è stato giubilato da Jimbo per un’azzuffatina telefonica, a meno che non ci sia dell’altro, e i Friedkins giustamente vogliono scegliere i propri collaboratori in piena libertà, punto. Si vede che Petrachi non corrisponde al profilo che hanno in mente, e quantomeno direi che hanno ragione sul piano del mantenimento di un basso profilo.
Resta, obiettivamente, la capacità professionale dell’uomo che è notevole, a giudicare dai vari Ibanez e Villar; ma non è che il Nostro sia l’unico bravo in giro, e allora contano (appunto) altre caratteristiche che evidentemente non consentono un reintegro di Petrachi nell’organico della Società.
gran parte del merito di questa rosa resta tuo Petrachi.. ti si rimprovera Pau Lopez, ma un anno sfortunato per un portiere può capitare, secondo me anche lui alla lunga, con il lavoro di savorani, si dimostrerà all’altezza dei compagni.. personalmente mi sei sembrato un bravo ds, chissà che hai combinato x farti cacciare in così malo modo..
io avevo sperato che tornasse dopo il cambio di proprieta’. Lui un milione di volte meglio di Monchi…Nzonzi, Pastore, Coric etc. non li avrebbe mai comprati…
Ero pronto a dargli contro per il tentativo di sfruttare il nostro amore come elemento di ritorsione mediatica, ma in realtà dice di fare il tifo per i ragazzi che ha gestito per un anno, nulla di male. Titolo abbastanza fuorviante
Mah, praticamente abbiamo un’intervista di Petrachi a settimana. Ne avrà già rilasciate, solo in questo ultimo periodo, il triplo di quelle fatte a Torino in nove anni.
A me non convince mai ogni volta che apre bocca, fin dalle prime dichiarazioni appena giunto alla Roma.
Portare la società in tribunale e nel contempo offrirsi per rientrare non mi sembra una gran mossa. Come mimino dai l’impressione di voler esercitare una pressione ricattatoria.
Né convincono le sue rivendicazioni su Smalling, Miky e Pedro, che difficilmente si sarebbero visti a Trigoria senza l’intercessione dell’Innominato.
E mi permetto anche di dubitare sulla relazione a rose e fiori con Fonseca, così come col resto della squadra, che adesso ha uno “spirito di professionalità eccezionale”, mentre qualche settimana fa, sempre parole sue, sembrava non averla.
Insomma il Petrachi comunicatore mi sembra sempre più in dicotomia con quello dietro la scrivania e sul mercato, in cui occorre dire che male non ha fatto.
E glissiamo, in nome dell’amicizia tra i due, sulle perle su Conte, penalizzato da un ambiente (toh, dove ho sentito questo termine?) che non gli darebbe la necessaria “serenità”.
Lui sì, portatore sano di serenità ovunque vada…
Se fosse stato così prezioso, non vi viene il dubbio che Fonseca gli avrebbe riservato un minimo di solidarietà? Delle due l’una: o Fonseca è un ingrato o Petrachi era un mero esecutore. Io dico la seconda. A me uno che se n’è andato via da Torino come ha fatto lui, con l’aggravante di essere amico fraterno del Parrucato, non mi è mai andato giù.
Comunque la regola per scegliere è sempre la stessa da 100 anni…prima l’uomo e poi il calciatore.
Amen
e meno male che lui non amava parlare con i giornalisti.. se l’invitano ce lo troviamo pure dalla d’urso.. le trattative con quelli della premier le ha fatte senz’altro Illo, lui le ha chiuse essendo colui con potere di firma.. ripeto grazie ma stai bene dove stai..
secondo me ha fatto un buon lavoro perche’ sia stato silurato rimane un mistero o forse aveva il brutto vizio di parlare chiaro e dire la verita