Calcio in ombra nel derby della paura

7
919

NOTIZIE AS ROMA – Mai così presto in campionato, alla seconda giornata, mai con così tanta tensione. Lazio-Roma aspetta 50mila spettatori all’Olimpico e oltre 1000 agenti fuori (…).Ci sarebbe tanto da dire dal punto di vista calcistico. Biancocelesti dati favoriti dai bookmaker dopo tanti anni da «underdog». Giallorossi già a rischio crisi in caso di sconfitta. I duelli Immobile-Dzeko e Milinkovic-Pellegrini. L’esperienza di Inzaghi e il debutto di Paulo Fonseca. La prima volta senza Totti e De Rossi, che a tarda sera giocherà un altro derby, quello tra Boca Juniors e River Plate.

L’allarme sulla sicurezza, invece, domina sopra la partita. Ai «soliti» problemi di una gara che non a caso si gioca alle 18 e non alle 20.45, si aggiunge la celebrazione che gli ultrà vogliono dedicare alla memoria di Fabrizio Piscitelli, detto Diabolik, capo degli Irriducibili laziali, ucciso il 7 agosto con un colpo di pistola alla testa nel parco degli Acquedotti (…).

Per controllare l’afflusso allo stadio i cancelli saranno aperti dalle 15.30, ma proprio a quell’ora, da ponte Milvio, dovrebbe partire il corteo biancoceleste verso lo stadio Olimpico. Il timore è che possano unirsi anche ultrà venuti dall’estero: Inghilterra, Spagna, Austria, Polonia e Bulgaria, visti i gemellaggi dei supporter della Lazio (…). La curva laziale resterà in silenzio per i primi 45 minuti per protestare contro l’inasprimento delle norme dettato dal Decreto sicurezza bis. Nel corso della trasmissione radio «La voce della Nord» è arrivato anche un «messaggio» per i calciatori biancocelesti: «Indifferenza totale nei confronti dei giocatori. Useremo la stessa arma che loro hanno usato nei confronti nostri in questi giorni. (…)». Il motivo? Le mancate condoglianze da parte di dirigenti e calciatori, anche private, alla famiglia Piscitelli (…).

C’è anche una partita, per fortuna. Inzaghi conferma la formazione che ha battuto la Samp, con un’eccezione: il rientro di Leiva al posto di Parolo (…). Fonseca si copre con Zappacosta terzino e Florenzi attaccante, portando in panchina il nuovo acquisto Smalling. Domani sarà a Roma Kalinic, che prenderà il posto di Schick, al Lipsia in prestito biennale con obbligo di riscatto legato alle presenze (5 milioni più 20). Stessa formula per Gonalons al Granada, ma a 0 più 5 (…).

(Corriere della Sera)

Articolo precedenteDerby, Garcia: “Essere uno straniero aiuta a fare meglio. Trovai macerie e poi…”
Articolo successivoL’esordio di Fonseca: «Sarà speciale». E aspetta Kalinic

7 Commenti

  1. Ma che e’ un bollettino di guerra? Ho letto bene? Inglesi spagnoli austriaci bulgari polacchi, oddio vogliono conquista’ Roma. Romanisti alle armi dobbiamo difendere da questa orda di barbari la nostra città’ ???

  2. Pur turandomi il naso, voglio esprimere tutto il mio apprezzamento e solidarietà a dirigenza e calciatori sbiaditi per avere tenuto la barra dritta e aver evitato qualsiasi testimonianza di solidarietà nei confronti della famiglia del mafioso e della gang criminale di cui era degno leader.

  3. Poi c’è chi si meraviglia (anche in questo forum) del fatto che molti tifosi – non solo giallorossi – non abbiano più voglia di andare allo stadio in certe partite “a rischio”… Anche a me piacerebbe vedere lo stadio sempre pieno (quando gioca la Roma, si capisce), ma non me la sento di criticare troppo chi tiene più alla propria incolumità che a una partita di calcio. IMHO

    • Che dire io oggi vado con mio figlio di 9 anni,sarà il suo 15esimo derby allo stadio,mai avuto problemi vado presto entro e poi tutti a casa…..forse bisogna anche un po conoscerlo l ambiente stadio i giornali anche in questi casi creano un allarmismo il più delle volte inutile

    • anch’io con mi moje vado tranquillamente un par de volte l’anno allo Stadio senza nessun problema, nonostante i circa 2 km a piedi che tocca farsi per chi viene con la macchina, neanche all’ultimo Derby (perso malamente) abbiamo avuto problemi… probabilmente i media che tanto si disprezzano e criticano diventano credibili quando vanno favore delle proprie idee, in questo caso di una tifoseria violenta che danneggia il club…
      chi parla cosi difficilmente è uno che si fà anche solo un par de partite l’anno o magari c’andava una ventina d’anni fà quando sotto la palla si scontravano orde di tifosi organizzate con i cellerini che li spingevano verso tifosi tranquilli costringendoci ad un fuggi fuggi generale accecati a volte dai lacrimogeni lanciati a caso…

  4. Nell’articolo sovrastante si e’omesso che il corteo che partira’ da ponte Milvio, oltre a ultra Laziali e stranieri, sara’ formato anche da frange rappresentate dai Fedayn giallorossi,in segno di un’improbabile solidarieta’.In tutta onesta’ vedere marciare nostri supporters a fianco degli irriducibili e altri tifosi laziali, nel giorno del Detby, mi deprime alquanto,sopratutto a fine corteo non so’ proprio con quale spirito possano tornare a sedere tranquillamente in curva sud, in mezzo a tifosi veri a cui della morte di un rifiuto umano, non gliene puo’ fregare di meno! La curva sicuramente non approvera’ questa loro scelta, spero non succedano incidenti tra i nostri stessi tifosi!

LASCIA UN COMMENTO

Inserisci qui il tuo commento
Inserisci qui il tuon nome