CALCIOMERCATO AS ROMA (GOAL.COM) – La finestra di gennaio si avvicina e gli intermediari FIFA di mezzo mondo iniziano a scaldare i motori. Tante trattative si apprestano dunque a diventare qualcosa di concreto. Tra le tante, centinaia, c’è notizia del passaggio ai fatti da parte di coloro che hanno il mandato per l’Italia di Demba Ba, attaccante franco-senegalese (quindi comunitario) in forza al Chelsea, che un anno fa lo strappò al Newcastle.  Un vero e proprio colosso d’area, classe 1985, di un metro e novanta per oltre ottanta chilogrammi. A Londra il ragazzo non si è ancora ambientato a dovere, poco aiutato dalla staffetta Benitez-Mourinho sulla panchina Blues, il primo innamorato ovviamente di Torres (che lo ha ripagato ancora una volta con la conquista dell’Europa League) e il secondo poco avvezzo a utilizzare attaccanti possenti ma piuttosto statici.
Le qualità di Demba Ba, però, non sono in discussione. In discussione, piuttosto, c’è la sua permanenza al Chelsea, che evidentemente gli ha già dato il via libera per accasarsi altrove alle condizioni del club: non meno di 15 milioni di euro (prezzo in realtà trattabile secondo alcune voci). Il problema per il mercato italiano è l’ingaggio del centravanti di colore, che guadagna a conti fatti qualcosa come 4 milioni di sterline a stagione. Il diretto interessato, ad ogni modo, sarebbe pronto ad accettare un piccolo ritocco verso il basso. Di tutto questo, ed è qui la vera ultim’ora, è stata messa a conoscenza la Roma, che sul giocatore aveva operato qualche piccola e discreta mossa già ad ottobre, forse perchè poco convinta di poter recuperare veramente Destro in questa stagione e adesso molto più convinta del fatto che vada trovata una sistemazione a Borriello, cioè uno che guadagna parecchi soldini.
L’eventuale cessione dell’ex milanista andrebbe ad alleggerire il monte-stipendi giallorosso e permetterebbe di poter reinvestire sul mercato il ricavato. Il ds Sabatini, convinto che la corsa per lo Scudetto non sia ancora chiusa, sembra stuzzicato dal profilo di Ba, calciatore stimato anche da Garcia, intenzionato a dare maggior peso ad un attacco divenuto improvvisamente sterile in alcuni suoi uomini (Ljajic su tutti).  Il sogno resta Chicharito Hernandez, la soluzione più semplice l’altro Hernandez, quello del Palermo, per il quale questa volta basterebbe semplicemente alzare il telefono.