Sergej Levak e la Roma sembrano ormai destinati a dirsi addio. Il talento della Primavera giallorossa, in scadenza di contratto a giugno, non ha trovato un’intesa con il club per il rinnovo.
Come riferito da Fabrizio Romano proprio in questi minuti, il giovane centrocampista ha già deciso di lasciare Trigoria a parametro zero al termine della stagione.
Sul classe 2005 si sono già mossi diversi club italiani, interessati a cogliere l’occasione a costo zero. Le trattative sono partite e il futuro di Levak potrebbe presto prendere una nuova direzione, lontano dalla Capitale.
🚨🇭🇷 19 year old midfielder Sergej Levak plans to leave AS Roma as free agent at the end of the current season.
He’s out of contract and several Italian clubs have started to open talks. pic.twitter.com/rG0JOny0V8
— Fabrizio Romano (@FabrizioRomano) May 21, 2025
Importante nella Roma è fare i rinnovi ai ronzini spompati (non serve far i nomi), mentre i giovani del vivaio vengono lasciati liberi per quattro fusaglie.
Mi chiedo a che serve continuare a crescere questi ragazzi per poi regalarli agli altri.
E’ un pò come la diaspora dei cervelli,che si formano nelle scuole italiane e poi emigrano all’estero.
Mahhhh
Paragone che lascia trasparire abbastanza bene quanto TU capisca il benemerito cassio di come funzioni il mondo accademico. Nessuna università al mondo ha ormai soldi, personale e conoscenze per avere un sistema chiuso, dove fai una carriera accademica lineare nello stesso istituto. Tutti viaggiamo, andiamo in visiting e prendiamo borse in paesi diversi da quello di provenienza. Lo fanno i miei colleghi cinesi, australiani e via dicendo, come il sottoscritto; perché fondamentale per scambiarsi conoscenze e metodologie. Semmai il problema di oggi, come allora, è ch’è difficile rientrare in Italia una volta diventato professore (assunzioni bloccate e stipendi inadeguati); gli studenti esteri non restano; e le borse di studio sono troppo poche rispetto alla domanda. Che dici, un tantino diverso da quello di cui ciarlavi, no?
questo è il risultato della ignobile incompetenza dei Friedkin che hanno scelto e/o avallato Ghisolfi e di questo francesino nullafacente !!! non è il primo bel giovane della Primavera che va via a zero, vi ricordate del portiere Marin al PSG a zero euro??!!!!
INCOMPETENTI E PRESUNTUOSI !!! ecco la Dirigenza romanista ….
Sono tendenzialmente d’accordo.
Ovviamente tanti di loro non giocheranno la serie A ad alti livelli, ma mi chiedo come sia possibile che un giocatore della PRimavera “non trovi l’intesa col club per il rinnovo”. O meglio, credo di saperlo, il procuratore sotto soffierà sulfuoco avendo già in tasca il contatto con altre squadre interessate e per questo la posizione della Società diventa difficile contrattualmente. Anzi, per paradosso, proprio perché il vivajo funziona sei messo male, perché i ragazzi trovano sùbito squadre che li prendono e ci scommettono sopra: in questo modo ti bruciano la possibilità di fare lo stesso investimento con il club piccolo, ma con un prestito.
C’è anche da dire che ormai i prestiti funzionano poco.
Mi pare evidente che l’unica soluzione possibile sia la Roma B fatta dai 17-23enni (all’estero a 17 anni ci sono già fior di giocatori).
Il problema sono quelli che restano in Italia, quelli scarsi che hanno poco da dire. E poi vengono qui a sfogare la loro frustrazione per un’esistenza mediocre. Ne sai qualcosa, vero zenò?
Da come t’accolli,più che un Ragno sei una Piattola.
@rossa come’er core, che il percorso formativo funzioni come tu hai descritto non ci piove, che vi sia una fuga di cervelli italiana perché qui non ci sono opportunità e non funzioni nulla è pure assodato, ed è un discorso diverso che riguarda il post-formazione.
Almeno, finché le Università alla Pegaso non si mangeranno tutto. Ma finora i laureati italiani ancora dicono la loro, malgrado tutto.
scusate se mi permetto ma levak non era un titolare inamovibile della primavera .L’ho visto giocare piu’ volte e l’unico elemento che metteva a disposizione della squadra era il fisico o meglio i centimetri, elemento che nei grandi viene a sparire. Questi ragazzi sono quotidianamente sotto gli occhi di professionisti e negli ultimi anni non mi sembra che si possano avere grandi rimpianti per i giovani lasciati andare, si può parlare di frattesi e calafiori , ma entrambi avevano fatto vedere poche cose prima della improvvisa e miracolosa crescita fisica e mentale.
No, @idi di marzo, mi spiace ma hai una visione distorta. Non funziona così solo il percorso formativo, ma proprio la carriera accademica, fino a che non diventi almeno professore associato; e ce ne passa di acqua sotto i ponti. Anche la cosiddetta fuga, è un termine che distorce il fenomeno. Gli accademici non scappano dall’ Italia, sono costretti a non rientrare. I docenti cominciano a scarseggiare ed a ridurre l’offerta formativa, per cui nemmeno possiamo più cantarcela dicendo “siamo più bravi sulla teoria”. Questo, purtroppo, l’ ho toccato con mano per anni, ed il livello sta calando con mio grande dispiacere. Se poi vogliamo toccare il mio campo STEM, c’è pure da dire che il livello con cui escono i ragazzi già dal liceo è imbarazzante.
E con questo siamo a quota 3, dopo Misitano all’Atalanta e Mari al PSG. Complimenti a Ghisolfi.
Scusa Rossa….
ma il paragone c’entra tantissimo poiché si vedono DIPLOMATI che scappano all’estero e hanno pure successo poiché ben preparati dalla nostra vituperata scuola. Anche uno studente universitario scappa e non nascondiamo la verità
@Rossa com’er core – AS ROMA UNICA FEDE
Esiste una parolina magica : programmazione
Una volta in altre realta’ si diceva programmazione quinquenale
Io in Italia stento a vedere a dx e a sx oltre il clientelismo nessuna attitudine alla programmazione in nessun campo. Cimangiamo il grano in erba come si diceva una volta
In campo calcistico: Abbiamo beccato gli americani sbagliati Questi Friedkin sono strani.
Non mi dispero tanto per Levak che trovo legnoso, ( poi sbaglio clamorosamente ) mi dispero col sistema che non mi ha permesso di vedere alla prova Misitano o Marin
Insisto intanto cerchiamo di non perdere Luigi Cherubini in prestito alla Carrarese . A me Ghisolfi fa sempre un poco di paura. Non so se ci capisce di tennis ma di calcio………..
@rossa, sono ben informato sul tema avendo un cugino docente in un’Università prestigiosa. Il calo del livello è generalizzato ed imbarazzante, ma ci sono ancora studenti brillanti a cui interessa studiare e professori motivati, malgrado tutto ormai si basi su una produzione fordista di articoli che determinano il livello di meritocrazia (e taccio del meccanismo più iscritti, più soldi). Solo che qui da noi anche diventare Associati è un miraggio (non dico Ordinarî), persi in una trafila di praticantati lunghi anni, concorsi sporadici e tarati ad hoc nei quali si sa già chi vince. All’estero hai più chances. I programmi delle equivalenti delle superiori nel resto dell’Occidente invece sono ancora più miserrimi di quelli italiani (salvo scuole private per ricchi). Del resto, sulla fuga dei cervelli non è che lo dico io, c’è un articolo ISTAT del 21 Maggio che è solo l’ultimo della fila.
@Lapid, guarda, sul discorso opportunità per i diplomati ti darei anche ragione — anche se nelle mie materie scientifiche la tanto vituperata scuola, beh, è veramente rimasta al giurassico — ma per i laureati l’opportunità ci sarebbe pure. Solo(!) che a quelle ci devi aggiungere tempi lunghissimi di avanzamento a fronte di pochi soldi, ed università sempre più povere di competenze e personale. Ragazzi, io vedo i bandi andare vuoti. Non mi sembra proprio sia il caso delle giovanili della Roma.
@pierluigi: mi trovi d’accordo su tutta la linea.
@idi di marzo, mi ricredo sulla tua visione distorta; perché quel che dici è correttissimo. Forse non ci siamo capiti sulle conclusioni: ritengo sia sbagliato parlare di “fuga”, che presuppone ci sia qualcosa lo costringa a scappare, quando quel che vedo è proprio l’assenza di quelli che rientrano, malgrado l’opportunità. Tutto esattamente per i motivi che elenchi così bene, e citavo poco sopra. Il calcolo dell’ISTAT di maggio, che citi, ad una prima occhiata dice proprio questo: i “fuggiti” non sono il totale di quello andati all’estero, ma di quelli che sono andati all’ estero e scelgono di non rientrare. Questo dato poi, a mio avviso, è ancora più grave perché a fronte degli studenti esteri che vengono a studiare da noi, che dovrebbero compensare in principio i nostri che vanno a fare esperienza, NESSUNO rimane: segno che l’ offerta formativa ci sarebbe (ancora), ma le prospettive successive poco allettanti, con tutto che loro concorrono in bandi agevolati.
Ricordo i commenti sognanti di addetti ai lavori quando questo ragazzo venne ingaggiato, dicevano avesse le movenze di Modric, etc. ed un quattordicenne croato che giocava un campionato giovanile in Croazia, fu coperto d’oro …
Al di là dell’errore sulla data di nascita (03/05/2006, perciò ha 19 anni appena compiuti), ritroviamo Levak titolare nel campionato Primavera, non in Nazionale od in Serie A.
Pertanto, prima di gridare insulti alla società che “lascia partì tutti quelli boni”, se la ASR non gli ha trovato accordo per il prolungamento del contratto, è solo per volontà sua e dei suoi avidissimi procuratori. Forse, non è poi questo gran fenomeno….
Bomolo…per giocare nella Roma attuale non serve essere fenomeni,ma discreti giocatori.
Se questi discreti giocatori che servono alla causa te li cresci in casa a costo zero ,è sempre meglio che acquistarli all’estero a 23 milioni (non serve fare il nome).
Zenone ha ragione sul piano di una ragionevole gestione dei giovani del vivaio: non si butta un “titolo” sul cui sottostante (la maturazione ed esperienza tecnica) si è investito come se valesse zero.
Però la notizia è un po’…scarna: non conosciamo il contesto negoziale per cui si sia giunti a questo risultato. Può essere uno dei tanti casi di interferenza dell’agente che fa i suoi calcoli, contattando altre squadre.
L’unica cosa che non torna è il ripetersi di casi del genere con una vistosa regolarità. Non dovrebbe essere “normale”: a meno che non hai problemi finanziari da correggere in fretta. Come linea gestionale dei giovani, invece, lasciarli andare col cartellino comunque valorizzato, non ha senso.
Ma…fare un Under23? Certo, è un investimento che inizialmente costa; ma poi rende come fonte di arricchimento della prima squadra e di trading che porta entrate aggiuntive (basta attendere 2-3 anni)
@ Zenone: siccome ho seguito da vicino il calcio giovanile con due anni di campionato U16/U17 Serie A/B (ovvero finché il figlio non ha capito l’antifona delle metodologie di selezione dei talenti in Italia), ho ben chiaro che appena 1/2 sui circa 400 ragazzi visti giocare in quei due anni, diventeranno professionisti degni almeno della serie B italiana.
Guarda caso, uno dei due che avevo visto sul quale avrei scommesso è stato quest’anno il vice capocannoniere del campionato serie B. Esempi contrari, due fenomenale attaccanti uno del 2004 (acquistato a milionate dai gobbi nell’estate del 2023) ed un altro anno 2003 ceduto da ASROMA alla Cremonese, dopo aver fatto la differenza nei campionati Primavera, sono praticamente spariti dai radar……
Per tutti gli altri ragazzi (non pochi figli o parenti di ex calciatori, o con procuratori amici di Salvatore Bagni), si va a collocazioni attuali dalla Eccellenza / Serie D, a fare altro.
Per la ROMA, ci vuole ben altro del drappello quasi completo della Primavera (con tutto che la Primavera della ROMA è la migliore d’Italia).
La ROMA merita di più, e leggere che il chiunque “fatto in casa” sarebbe meglio degli attuali giocatori, mi manda ai matti.
Vedo che i commenti di @Anto e @Giorgio Carpi sono più inclini al mio concetto che al solito piagnisteo sulla fuga di talenti: Ok, vada per la U23, perché no…
p.s. mio figlio ora ha 20 anni, gioca (ai sogni non si rinuncia) e soprattutto STUDIA in USA.
@Bombolo
Una societa’ seria si cautela molto prima. Ti do l’istruzione calcistica in cambio mi dai………
e fai una sorta di contratto anche aggirando
Il problema italiano e’ la tolleranza verso il pressapocchismo
In tutti i campi c’e’ una tendenza all’elefantiasi e alla superficialita’
Il bologna parte con Sartori , noi con Ghisolfi , C’e’ differenza ? non credo di costo !
Ma non vi viene in mente che magari sti ragazzi non valgono una ceppa e farebbero meglio a dedicarsi all’edilizia o all’agricoltura?
Ma davvero tocca leggere le vedove di Levak e Misitano?
Non vi bastano i 20 anni e passa che non esce un giocatore di calcio dalla primavera?
Ah già, ora c’è Pisilli…
Visto tante volte in Primavera,
neanche lontanamente pronto per la serie A.
Dovremmo tenerlo 2-3 anni girandolo continuamente in prestito.
Si può anche fare, ma magari anche no.
Esatto, anch’io ho avuto questa impressione, non è in grado di fare la differenza tra i pari età, figuriamoci nel calcio dei grandi. E finché si tratta di contratti da 50mila euro si può pure fare, ma ormai questi ti chiedono 2-300mila euro come se fossero bruscolini, ovvero quello che prende un Lucca. Quindi vada pure.
urge una squadra Under 23 che serva per fare selezione vera di giocatori che possono o meno fare il salto verso la serie A…la Primavera è troppo poco selettiva per decidere chi potrà avere un futuro brillante o meno
No, serve fare quello che ha fatto la Rubentus per valorizzare i propri giovani, ovvero allearsi con un Frosinone, un Sassuolo o un Lecce per fare giocare i giovani nel calcio vero e valutarne l’effettiva consistenza. Il campionato di Serie C, ormai, è di un livello infimo. Ed è pure ingiusto verso realtà che fanno sacrifici per starci.
Ecco…
Giorgio, in squadre medio piccole farebbero comunque panchina…la juve dalla under 23 ha tirato fuori diversi giocatori importanti, comunque…
I giocatori della Rubentus che sono riusciti sono quelli andati al Frosinone o da alte parti, senza passare dall’Under 23, se uno a 23 anni o poco meno è in serie C è una pippa.
Di nuovi Modric ne sono nati circa 250, peccato che l’originale a 40 anni se li magna tutti.
Ma basta rendere fenomeno chiunque, chi vale emerge.
Questo in Spagna è stato paragonato a Rodri, ma mi sa che non l’hanno mai visto giocare…
senza una squadra B saremo sempre destinati a perdere giovani che non sappiamo se esploderanno oppure no!
c’e un spreco incredibile di talenti a ROMA.
Se la Roma non si decide a fare la squadra B o eventualmente trovare una società amica dove parcheggiare i nostri migliori giovani perderemo sicuramente molti elementi del nostro settore giovanile senza neanche guadagnarci qualcosa. Non deve meravigliare che vanno via. Approdare alla prima squadra è quasi impossibile e restando legati alla Roma non vedono prospettive di crescita. Anche in prestito hanno poco spazio. Solo Cherubini quest’anno ha avuto minutaggio alla Carrarese ma è quasi una eccezione. Mastrantonio un ottimo portiere nelle giovanili ora gira in prestito facendo la riserva delle riserve. Pagano al Catanzaro ha fatto solo panchina. Levak fa bene ad andare via e sono già due dopo Misitano.
Il Milan futuro, seconda squadra del Milan militante nella serie C professionistica dopo solo un anno dalla nascita (o forse due, non ricordo bene), retrocede in serie D dilettantistica. Ci sarebbe una ghiottissima occasione per costituire una seconda squadra professionistica della AS Roma, visto e considerato che oltre alla volontà di formarla ci si dovrebbe pure confrontare con lo “spazio” nel campionato di C per poterla inserire… ma tanto si sa che, tra le tante pecche di questa gestione, nessuno nella proprietà è interessato ad una seconda squadra… parola di Ghisolfi e Ranieri, che la farebbero… ieri!!!
nel frattempo l’atalanta U23 lotta ai playoff per la B
Continuiamo ad investire risorse e denaro per allevare dei campioncini dalla primavera per poi ” REGALARLI” a parametro 0 alle altre società, e poi dicono che non siamo furbi !! ,Il lavoro di Bruno Conti e De Rossi ( padre ) gettato alle ortiche .FORZA ROMA
Vorrei ricordarvi Pisilli e quanto si è detto prima e dopo il rinnovo…dalle stelle alle stalle, per essere chiari. Una esortazione, fate pace cor cervello e soprattutto andate a vedere quanti fenomeni sono usciti, in percentuale, dalla primavera della Roma.
I procuratori si fanno i fatti loro non gli interessi dei loro assistiti, sicuri che sia la Roma che non sa gestire la cosa? Sicuri che sia sto grande campione? Sicuri che avremmo la pazienza di aspettarlo?
SSFR
Sicuramente la Roma negli ha avuto un settore giovanile con tanti bravi calciatori ma è certo che non tutti hanno mantenuto le promesse. Avere una squadra B ti consente però di valutarli fuori dall’ambito della Primavera e vedere se in un calcio diverso da quello giovanile un ragazzo riesce ad emergere. Sicuramente non tutti saranno all’altezza ma anche se solo 2 o 3 o qualcuno di più che manterranno le promesse è un risultato che ti può portare a vantaggi anche economici notevoli.
Inutile commentare su un argomento dove non sappiamo una mazza, e se il ragazzo o il sui procuratore hanno chiesto di non rinnovare perché dietro c’è una società importante???? oppure ha chiesto la.luna e varie garanzie , sempre forte di una società dietro, oppure ha rotto rapporti con qualcuno? ….i motivi sono molti e a noi sconosciuti
Per le vedove: mi nominate uno che è uno dei mirabolanti fenomeni che hanno lasciato la nostra Primavera e che ora sono ad un livello accettabile?
Non dico Messi è Iniesta eh, accettabile per una squadra di vertice.
@Giorgio
scherzi vero
Frattesi, Calafiori, Bove ,Politano, Romagnoli , Pellegrini, ……
Pierluigi
i nomi da te fatti non sono passati direttamente ad altri attraverso la Primavera ma hanno fatto esperienze in prima squadra. Non sono stati persi come questo Levak ma erano stati contrattualizzati. La domanda di Giorgio era diversa. Voleva sapere chi non essendo stato contrattualizzato dopo l’esperienza nella Primavera ha fatto un bella carriera andando altrove senza passere per la prima squadra della Roma
bravo Pierluigi. adesso cita quelli che non ce l’hanno fatta. inizia pure. Prenditi tutto il tempo…
❤️🧡💛SSFR💛🧡❤️
Ciao buona fortuna auguri 🙋🏻♂️🙋🏻♂️🙋🏻♂️…
…basta che non diventi una altro “Frattesi 2.0″….
Ma a che serve pascere sti virgulti per poi darli via a zero? Per pagargli due spicci di stipendio e per vincere lo scudetto primavera? Oppure è un terno a lotto? Ne pigliamo venti sperando in uno bono?
Fdk raus
Io in Pisilli , Cherubini , Mannini , Reale ci credo e anche molto.
Poi
Io di programmazione nella Roma non ne vedo
Non sono mai stato pallottiano , ma a confronto di adesso ….( Monchi escluso, ma e’ un mistero della fede ) Ogni cosa all’ultimo minuto ( nonostante la fortuna di avere un Ranieri ).
Dzeko , Micki , Pedro per noi erano da rottamare 5 anni fa.
Come al solito la Primavera viene sottovalutata. Comunque manca ancora il traguardo.