NOTIZIE AS ROMA (CENTRO SUONO SPORT) – L’ex arbitro Graziano Cesari è intevenuto a Centro Suono Sport, nel corso della tramsissione radiofonica Te la do io Tokyo, per commentare i numerosi torti arbitrali lamentati dalla Roma in questa prima parte della stagione:
“Non parlerei di complotto, se qualcuno lo sa, lo denunci. La Roma è assolutamente una delle squadre più penalizzate, nelle ultime quattro partite ci sono degli errori imbarazzanti, come il fallo di Darmian su Pjanic a Torino. E’ talmente imbarazzante, che non sapevo giudicarlo quando me l’hanno chiesto. Contro il Sassuolo su Bradley c’è un fallo clamoroso di Floro Flores prima del gol: il pallone rimane lì, perchè l’arbitro non si fa una domanda? In tanti dicono questa banalità che alla fine dell’anno gli errori si compensano…col piffero che è così!”
La Roma fa bene a tenere questo basso profilo? “Assolutamente non ha fatto bene. Il dirirgente deve sempre tutelare la parte tecnica e societaria, non ci avrei pensato nemmeno una volta a telefonare a Braschi e a Nicchi per chiedere maggiore attenzione da parte dei direttori di gara. E se non mi rispondono, la mattina dopo gli vado sotto casa. Non credo al fatto che il silenzio paghi”. Su Francesco Totti l’ex arbitro dice: “Nella mia carriera in Italia di fuoriclasse ne ho visti solo due: Totti e Baggio. Totti è un trascinatore, lo fa sul campo, non so cosa deve dimostrare. E’ un leader silenzioso, è uno che quando ti guarda non è facile tenere il suo sguardo”