COMUNICATO AS ROMA – Conclusa la prima fase dell’aumento di capitale: sottoscritte azioni per un valore di circa 99 milioni di euro

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AS ROMA NEWS – A.S. Roma S.p.A. (l’“Emittente”) comunica che, in data odierna, si è concluso il periodo per l’esercizio dei diritti di opzione (il “Periodo di Opzione”) con riferimento all’offerta in opzione delle massime n. 265.046.592 azioni di nuova emissione dell’Emittente (le “Nuove Azioni”).

Durante il Periodo di Opzione, iniziato in data 21 maggio u.s., a seguito dell’esercizio di n. 343.150.140 diritti di opzione (i “Diritti di Opzione”), sono state sottoscritte n. 228.766.760 Nuove Azioni, pari all’86,31% delle Nuove Azioni, per un controvalore complessivo pari a Euro 99.056.007,08.

Al termine del Periodo di Opzione, risultano non esercitati n. 54.419.748 Diritti di Opzione, corrispondenti a n. 36.279.832 Nuove Azioni, per un controvalore complessivo pari a Euro 15.709.167. Ai sensi dell’art. 2441, co. 3, Cod. Civ., i Diritti di Opzione non esercitati saranno offerti sul Mercato Telematico Azionario organizzato e Gestito da Borsa Italiana S.p.A., per il tramite di Banca IMI S.p.A., nelle sedute del 14, 15, 18, 19 e 20 giugno 2018 (l’“Offerta in Borsa”), salvo chiusura anticipata.

Banca IMI provvederà ad offrire nella riunione di Borsa del 14 giugno 2018 l’intero ammontare dei Diritti di Opzione non esercitati e nelle quattro sedute di Borsa successive i Diritti di Opzione non esercitati eventualmente non ancora venduti. L’esercizio dei Diritti di Opzione acquistati nell’ambito dell’Offerta in Borsa e, conseguentemente, la sottoscrizione delle Nuove Azioni dovranno essere effettuati, a pena di decadenza, entro e non oltre il giorno 21 giugno 2018, con pari valuta, presso gli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata di Monte Titoli S.p.A., salvo chiusura anticipata dell’Offerta in Borsa.

Data di pagamento in caso di chiusura anticipata dell’Offerta in Borsa

Nel caso di chiusura anticipata dell’Offerta in Borsa, l’esercizio dei diritti inoptati acquistati nell’ambito della predetta offerta dovrà essere effettuato anticipatamente, a pena di decadenza, entro e non oltre il terzo giorno di borsa aperta successivo a quello di comunicazione della chiusura anticipata e quindi:

– entro e non oltre il 19 giugno 2018, con pari valuta, in caso di chiusura anticipata nella prima seduta del 14 giugno 2018;
– entro e non oltre il 20 giugno 2018, con pari valuta, in caso di chiusura anticipata nella seconda seduta del 15 giugno 2018.

Resta comunque inteso che, qualora i Diritti di Opzione offerti non siano integralmente venduti nelle prime sedute di Borsa sopra indicate (i.e. 14 e 15 giugno 2018), il termine ultimo per la sottoscrizione delle Nuove Azioni rimarrà il giorno 21 giugno 2018. Le Nuove Azioni rinvenienti dall’esercizio dei Diritti di Opzione saranno accreditate sui conti degli intermediari autorizzati aderenti al sistema di gestione accentrata Monte Titoli S.p.A. al temine della fase di regolamento dell’ultimo giorno di esercizio dei Diritti di Opzione e saranno pertanto disponibili in pari data.

Da ultimo, facendo seguito al comunicato diffuso in data 16 maggio u.s., si segnala che gli azionisti dell’Emittente NEEP Roma Holding S.p.A. e AS Roma SPV, LLC hanno adempiuto ai rispettivi impegni di sottoscrizione dei Diritti di Opzione. Il Prospetto è disponibile presso la sede sociale dell’Emittente in Roma, Piazzale Dino Viola, n. 1, e sul sito internet dell’Emittente, www.asroma.it.

(asroma.com)

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6 Commenti

  1. Praticamente un fallimento. Gli azionisti storici hanno dimostrato di non credere più a questo tipo di gestione finanziaria.

    • …..se non credono più a questo tipo di gestione,possono sempre vendere le azioni della ASR e comprare quelle della Juve.

      Quale è il problema?

    • Il tuo commento è la dimostrazione di come “la durata di un minuto dipende dal lato della porta del bagno in cui ti trovi” (cit.)
      Le azioni non vendute le può comprare Pallotta aumentando così le proprie quote ed avvicinarsi al tanto agognato delisting e poter dare finalmente in Cù£0 alle anonime quaglie

  2. Quindi su un aumento di 115 milioni nella prima fase hanno raccolto 99 milioni? È voi lo definite un fallimento? Ma capite qualcosa di finanza? Nei fatti ci sono ancora persone che investono nella Roma nonostante perda milioni di euro ogni anno. Bisogna solo ringraziare

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