AS ROMA NOTIZIE – Il tecnico della Roma Rudi Garcia torna a parlare alla vigilia dell’impegno contro il Parma di lunedì sera nella consueta conferenza stampa. Queste le parole del tecnico francese:
Sabatini ha parlato degli obiettivi: ritorno in Champions. E’ d’accordo?
Mi piace che tutti siano tutti ambiziosi, anche Ljajic ha detto di voler vincere lo scudetto. Forse lo sono più di tutti, è una qualità. Però non dimentico che da due anni la Roma non gioca le coppe europee e l’obiettivo è tornare in Europa. L’ambizione può essere la qualificazione in Champions ma l’ambizione e gli obiettivi sono due cose differenti: l’obiettivo è tornare in Europa. Finire la stagione nelle cinque posizioni è l’obiettivo.
Le hanno fatto piacere i complimenti del ds?
Spero che i complimenti saranno di attualità alla fine della stagione.
Su Pjanic Sabatini ha detto: “Vedremo in futuro”. Che succederà, anche Pjanic sarà in vendita?
Domando: è una conferenza per parlare della conferenza di Sabatini o per parlare della gara contro il Parma? Per quello che riguarda il match di lunedì abbiamo sei punti con un buon inizio ma sarà una partita difficile. La preparazione alla partita è ancora di attualità.
Cosa manca alla squadra per essere da primi posti?
Mi piace questa rosa e mi piace che il 2 settembre è passato. Adesso abbiamo una rosa completa e possiamo lavorare forte. Spero solamente che non avremo troppi infortunati. Penso a Bradley che lunedì non sarà con noi ma che tornerà presto.
A lei piace Dodò? State lavorando?
C’è molto lavoro con tutti da fare. Alcuni hanno molta esperienza, altri sono molto giovani. Dodò lo è ma ha molto talento. Dobbiamo, così come per Romagnoli, Ljajic, Jedvaj e Caprari, lavorare forte su alcuni punti. Durante la stagione avrò bisogno di tutti, per il momento la squadra va bene dal punto di vista difensivo. Dodò è un giocatore molto importante per me.
Lei ha conquistato tutti in breve tempo. Si sente il trascinatore di questo club non solo come risultati ma anche come uomo della società?
L’ambizione dell’As Roma e dei suoi proprietari americani è quella di fare di questo club uno dei più grandi di Europa. Questo richiede tempo, e nel calcio ce n’è poco di tempo. Guardo avanti, che è la cosa più importante: quello che è successo negli scorsi anni non mi importa. Mi importa che la squadra lavori bene, che abbia fiducia e che vinca le partite. E’ più facile vincere quando giochiamo bene ma non è sufficiente. Abbiamo bisogno di vincere come abbiamo fatto nelle prime due uscite in campionato. La mia attenzione è ancora più forte adesso, per me ci sono troppe cose positive, anche a livello ambientale. Non abbiamo vinto niente per il momento, essere umili e concentrati sulla prossima gara. Il resto non importa.
Borriello potrà ritagliarsi un ruolo?
E’ facile per lui avere un ruolo: il suo profilo è unico nella mia rosa. Ho bisogno di attaccanti complementari, con lui abbiamo un attaccante d’area, un goleador ed è sicuro che avremo bisogno di lui. Si sente bene con i compagni e preferisco che sia con noi perchè conosce la rosa e il club. Meglio piuttosto che prendere un giocatore che non conosca i propri compagni.
Ljajic titolare contro il Parma?
E’ pronto per iniziare così come Totti, Gervinho, Borriello e tutti gli altri. L’importante è che la scelta mia sia efficace. Il risultato lo saprò quando terminerà la partita.
Cosa c’è che non va in questa Roma?
Abbiamo molte cose da migliorare perchè stiamo lavorando solo da due mesi. Un gioco di una squadra, una filosofia di gioco, uno stato d’animo positivo e lo spirito di squadra può essere iniziato in due mesi ma non può essere al massimo. Allora avremo bisogno di lavorare forte ed è sicuro che, con le nazionali, è più difficile lavorare. Solo ieri è stata una giornata utile per lavorare con tutti ed è poco per preparare una gara importante come quella di Parma.
Consiglio dei saggi e sulle nazionali.
Abbiamo seguito con attenzione le partite e i tempi di gioco, i viaggi e la stanchezza dei nazionali. Per fortuna giochiamo lunedì e mi sembra che sia un tempo sufficiente per tutti i giocatori nazionali affinchè recuperino per lunedì. Sul consiglio dei saggi è una questione interna e non ho niente da aggiungere.
Teme più il Parma o la Roma per lunedì?
Il Parma è una squadra che ha giocatori forti, con molta esperienza specialmente in attacco. Da quello che ho visto durante questi 12 giorni, mi sembra che al momento sono concentrati perchè i ragazzi hanno lavorato molto bene. Penso che giocheremo come stiamo lavorando: ho detto di essere attenti al momento perchè è pericoloso in quanto tutto sembra andare bene. Ho giocatori di esprienza che spero parlino agli altri per dire che dobbiamo essere come siamo stati nelle prime due partite per avere più chances per vincere contro i gialloblù.
In cosa il Parma può mettere in difficoltà la Roma e un giudizio su Cassano.
Non vivo tutti i giorni con il Parma ed è difficile sapere quello che succede in casa loro. Come ogni squadra hanno punti di forza e di debolezza. Amauri, Cassano e Valdes sono giocatori forti e spero che la fiducia sia dalla nostra parte visto il nostro inizio di campionato. Dobbiamo restare concentrati su alcuni punti forti del Parma e Cassano è uno di questi.