AS ROMA NEWS (Giallorossi.net) – Domani sera alle 20 e 45 Roma e Cesena di affronteranno per il turno infrasettimanale di campionato. Rudi Garcia, come sempre succede, parlerà oggi nella conferenza stampa alla vigilia del match. La redazione di Giallorossi.net vi riporterà le sue parole:
Quali sono le insidie della gara col Cesena? Ci può essere distrazione in vista delle prossime gare?
Nessuna distrazione, questo è ovvio, siamo concentrati su questa gara perché la prossima è sempre quella più importante. Dobbiamo tornare alla vittoria in campionato, giochiamo davanti ai nostri tifosi e quando c’è una trasferta in casa della terza il pareggio può essere anche un buon risultato. Con tutto il rispetto che ho per il Cesena domani non c’è altro risultato che la vittoria.
E’ uno dei momenti più delicati della stagione?
Ci sono partite davvero piacevoli da giocare, nel calcio quando ci sono gare ravvicinate i giocatori perferisocno giocare ogni tre giorni perché si allenano di meno e fanno quasi solo recupero. La buona notizia è che ho più scelte da fare: torna Keita, rientra Manolas dalla squalifica e potremo affrontare queste partite con più scelte e più freschezza fisica.
Keita ha due allenamenti: è pronto per giocare?
Lui è al 100%. Non è stato tanto tempo fuori. Può iniziare, e se la partita lo permette sarebbe meglio non tenerlo in campo 90 minuti. C’è la possibilità di dargli un po’ di tempo di gioco.”
Destro come sta? Quando si affrontano avversari più forti, lui resta in panchina…
No, è un caso. Mattia sta bene ed è pronto a giocare. Lui è un attaccane d’area, e ci sono delle partite in cui è meglio avere dei giocatori veloci e il capitano che può aiutare sul possesso palla. Abbiamo tanti giocatori in attacco, e ho delle scelte da fare, ma questo non può che farmi piacere.
Questa Roma ha perso charme agli occhi di critica e tifosi?
Sul Bayern non c’è niente da dire. Ma se anche i pari di Samp e Manchester non sono buoni risultati, io non sono d’accordo.
De Rossi e Keita possono convivere?
Sia Daniele che Seydou possono giocare in tutti i ruoli del centrocampo. De Rossi, non con me, ma in passato ha giocato più alto e ha segnato più gol. E anche Keita, lo stesso. Possono coabitare senza problemi.
Sentite la responsabilità di rappresentare la speranza di successo agli occhi dei tifosi in un momento di crisi economica?
Io lo penso da sempre: i tifosi vengono allo stadio per divertirsi, la vita fuori è molto complicata non solo in Italia. Facciamo di tutto per offrire uno spettacolo di alto livello perché spesso molti di loro devono risparmiare per venire allo stadio. La responsabilità nostra è fare in modo che almeno per un’ora e mezza il calcio sia una festa e dare uno spettacolo divertente, pagano per questo.
Come sta la squadra?
Nelle ultime settimane alcuni giocatori hanno stretto i denti per giocare ma questo fa parte della qualità mentale di un professionista. L’importante è che non rischino la salute, sarà più semplice dare un tempo di recupero ad alcuni e avere più energie in campo durante questa partita.
Stamattina è stata ufficializzata la lista del pallone d’oro: non ci sono italiani. E’ un campionato minore?
Siamo in un anno di Coppa del Mondo, e i giocatori che fanno parte di una grande squadra della Coppa del mondo o che hanno fatto strada in Champions sono nella lista. Il prossimo anno ci sarà solo la Champions. Dobbiamo fare in modo di far vedere alcuni giocatori della Roma nella lista del pallone d’oro del prossimo anno.
Roma un po’ più stanca: è solo per una questione di usura dato che devono giocare sempre gli stessi?
Io non ho visto una Roma così. E’ normale che i giocatroi quando tornano stanno bene la prima partita, e poi meno bene. Ma sarà sempre così, lo sarà per Kevin Strootman e Leandro Castan. Non mi è sembrata una Roma sotto sul piano fisico.
Critiche eccessive verso Cole?
La colpa non può essere di un giocatore unico. Nessuno è stato bravo, nemmeno l’allenatore. Cole ha fatto delle partite di ottimo livello, come Manchester. Lui è un grande campione, sicuro che ci sarà nelle prossime partite.
Come sta Maicon?
Oggi sta meglio per l’influenza. Il ginocchio sta meglio, non sarà convocato per domani ma spero di ritrovarlo per sabato. Sta molto, molto meglio.
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