AS ROMA NOTIZIE – Dopo le sanzioni del Giudice Sportivo per i cori discriminatori all’indirizzo di Ibrahimovic e Kessié, la Roma ha emesso un comunicato per condannare ogni forma di razzismo e di voler collaborare con le autorità per verificare gli episodi accaduti durante la gara col Milan.
“All’AS Roma c’è tolleranza zero nei confronti del razzismo in ogni sua forma – la nota ufficiale del club giallorosso -. Il Club è concretamente impegnato da molti anni nel contrastare il razzismo e ogni forma di discriminazione. Come organizzazione, continuiamo a promuovere con ogni mezzo possibile un cambiamento positivo.
A dimostrazione del nostro impegno continuo nel combattere questa piaga, calciatori e calciatrici dell’AS Roma partecipano periodicamente a incontri nelle scuole nei quali si diffondono valori come uguaglianza, rispetto e inclusione dentro e fuori dal campo.
Non essendo in possesso di tutte le informazioni sugli episodi citati e degli atti relativi al provvedimento del giudice sportivo, il Club è già in contatto con le autorità e le istituzioni competenti per verificare quanto accaduto”.

ma quale razzismo gli atteggiamenti dei tifosi solo innervositi proprio da ibra e kessie che batte il rigore per innervosirlo,sta parola razzismo la si deve dire in altri contesti noi abbiamo 5 giocatori di colore non e’ possibile Tacciare un intero stadio per razzista in tutte le partite sta storia non e’ con le punizioni che cambi sta cosa…Ripeto non e’ razzismo solo intolleranza per fare innervosire come scritto in altro articolo il vero razzismo e’ la differenza chi ha i soldi e chi non ce lha in tutto il mondo e’ cosi io vivo qui so tutti neri e gli faccio Buh sempre e si ride fatela finita a Ibra quel vanesio quello e’ un provocatore proprio lui e’ razzista per i soldi….
Complimenti hai mai pensato a lavorare come docente, magari di educazione civica nelle elementari, potresti cambiare le sorti delle nuove generazioni.
Dwalter… La penso come te! Scherzo sempre con la gente di “altri colori”, come loro scherzano con me! La tifoseria della Roma è bersagliata in modo particolare mentre le altre sono (più) libere di fare e dire quello che vogliono! La penso come te su tutto! Sono loro (i giocatori), la politica, gli arbitri, che istigano la vera violenza con la loro poca correttezza! Sono tutti dei scarica barili e ovviamente ci rimette la fascia “non protetta”… Mi viene da pensare che è contro loro che servirebbe un bel “vaccino”!!!
Ecco, è proprio qui il problema: il colore della pelle non dovrebbe mai essere ragione di discussione, né per offendere né per scherzare. E’ comunque un atteggiamento razzista, anche se inconsapevole, perché presuppone l’io sono bianco e tu sei nero.
Cari Friedkins,
attenzione a non cadere nella trappola: se si insulta un professionista della provocazione come Ibrahimovic, il razzismo c’entra come i cavoli a merenda.
Commissionate un bel dossier che compari i comportamenti di tutte le curve della serie A, iniziando da Verona e Bergamo, passando proprio da Milano sino ad arrivare alla curvetta dei complessati… Poi sbatteteglielo in faccia a questi zozzoni.
E comunque, sostenere che il problema del calcio italiano sia rappresentato dai tifosi fa ridere i polli.
Lo fanno tutti ….non lo fa nessuno, la stessa equazione di tutti ladri nessun ladro,
il perfetto manifesto del qualunquismo elevato all’ennesima potenza
@anto,
o non mi sono spiegato, o non hai capito, o hai capito ma ti piace travisare il pensiero altrui.
Quello che è successo domenica sera all’Olimpico e che sta suscitando tutta questa indignazione di anime belle, per me che c’ero e ho partecipato volentieri ai cori, semplicemente non è razzismo.
Potrà essere un modo becero di tifare, al massimo… Ma lo stadio non è mai stato un posto per educande.
Detto questo, il razzismo, quello vero, va condannato.
Non è superfluo ricordare che questi “professionisti”, calciatori, arbitri, dirigenti, commentatori e tutto il carrozzone appresso, campano MOLTO BENE, grazie agli stessi tifosi a cui fanno la morale e a cui, spesso, mancano di rispetto. Io, al contrario, pretenderei da loro un “grazie in ginocchio” al pubblico pagante all’inizio e alla fine di ogni partita, altro che fare gli offesi… ‘ste me*de…
@Kawa, dipende però cosa ritieni di aver acquistato pagando il prezzo di quel biglietto…è un biglietto, non un lasciapassare per qualsiasi cosa. Se vado a un concerto di Beyoncè e inizio a gridarle offese circa il colore della sua pelle o dandole della prostituta, tu pensi che il fatto di aver pagato un biglietto mi renda immune da ogni tipo di reazione al mio comportamento? se uno ha delle frustrazioni, esistono delle stanze da affittare in cui, opportunamente protetto, puoi sfasciare tutto a colpi di martello o mazza da baseball. In quel caso l’aver pagato il biglietto ti consente di avere un comportamento che, se adottassi magari in un teatro, non sarebbe giudicato consono. Lo stadio non è nè mai sarà un posto da educande, ma non deve neanche diventare il vomitatoio dei più bassi istinti di una persona…non so tu che lavoro faccia, ma non credo che chiunque sia a pagare il tuo stipendio, sia automaticamente autorizzato a darti del “romano di merxa, parassita e lavativo”, mentre tu ti inginocchi a ringraziarlo per i soldi che ti sta dando. O vale solo per il mondo del calcio questa strana prassi che vorresti? 😉
Vedi, come precisavo sopra: se proprio vuoi, puoi fare un coro offensivo dicendogli “str…o” o “vaff…..o”, ma non zingaro.
Caro Anto, un conto sono i bu di pochi a Kessie da condannare e un’altra cosa è la reazione del pubblico sull’inf..me gitano che ha cercato lo scontro con il pubblico che non lo aveva cag..to fino a quel momento. La responsabilità di un personaggio pubblico che si comporta in quel modo è 100 volte superiore della gente che reagisce male, ma ti ricordo che la reazione è stata solo verbale.
Il tuo discorso è concettualmente ed eticamente impeccabile, mi sono però rotto i co@@ni di fare il perfetto gentleman e condannare la mia gente quando intorno vedo lo schifo più assoluto, dai tamponi fasulli di mr panzaminchia alle finte plusvalenze, fino alle finte sponsorizzazioni interiste al giro di denaro tra il nano e il cinese. Perdonami ma noi siamo gli stron..zi del villaggio che dobbiamo sempre erigerci a paladini del bene anche a discapito della nostra Roma ? Per quanto mi riguarda no 1 milione di volte no.
@kawa io ho capito benissimo, e allo stadio negli anni 70 ci stavo pure io, ma il becerismo non è mai giustificabile, e qui non ci azzecca nulla quello che fanno gli altri, pure io gridavo all’arbitro Michelotti di Parma nel 72 che era un gran pezzo di m….quando un al 90 in un Roma Inter si inventò un rigore inesistente per l’inter (e ci fu invasione di campo) ma lo sfogo con una ingiuria del momento non è mai trasceso nell’epiteto razzista, in quegli anni di episodi razzisti non ce ne erano proprio. Voi parlate della differenza di trattamento tra tifoserie, questo argomento non ci azzecca nulla a voi mentre vi indicano la luna guardate il dito e quale che sia il comportamento di qualsiasi giocatore in campo non giustifica l’ululato verso il nero o l’epiteto zingaro verso chicchessia perchè l’intento è quello di offendere una razza e un popolo, e vi siete dimenticati, o forse siete i soliti negazionisti, che migliaia di zingari sono finiti nelle camere a gas nel lager nazisti, solo questo pensiero dovrebbe far riflettere le persone prima di aprire bocca
Anto se io do dello zingaro a Ibra è perche associamo questa etnia ai rom che vivono in città e che sappiamo tutti come vivono. È ridicolo pensare che dietro ci sia il tuo discorso di pulizia etnica.
@Ales cosa ti hanno fatto i rom di Roma? Rubano? Beh ti informo che se i rom di roma rubano lo fanno in quanto ladri e non in quanto rom. Perche’di ladri e di gente che delinque c’e’ ne sono tra i rom tra i bianchi tra i neri tra i gialli tra i cattolici tra gli ebrei tra i musulmani e sono deliquenti in quanto tali e non per la loro razza o la loro religione o il colore della pelle, in quelli che non capiscono o non vogliono capire questa differenza e’gia germogliato il seme del razzismo
@Anto, che mi hai fatto ricordare: i primi lacrimogeni della mia vita, e pure una certa paura…
Anto, fare il moralista è molto facile quando le situazioni non ti toccano da vicino. per quanto riguarda i Rom dire che sono fatti in un certo modo non è razzismo è la realtà dei fatti , dire che rubano non è generalizzare ma esattamente il contrario. Cosa mi hanno fatto ? Nulla in particolare, mi fa schifo vedere a Roma o in qualsiasi altro posto gente che lucra sui bambini, mi fa schifo il loro modo di vivere senza nessun rispetto per chi gli vive intorno. Sei mai entrato in un campo Rom? Probabilmente no, ti anticipo e ti dico che si può vivere dignitosamente anche in una baracca cosa che questa gente non fa per colpe proprie. Poi passiamo ai furti che nella mia zona sono ciclici, dai piccoli furti a quelli delle auto. Se vuoi posso continuare raccontandoti cosa combinano nei cassoni dei rifiuti dove rovistano e lasciano per strada montagne di immondizia. Quindi io sarei razzista perché affermo che i Rom sono nella stragrande maggioranza un certo tipo di gente ? Il buonismo della gente come te ha ridotto l’Italia nella situazione attuale.
@Ales come recentemente ha detto Vasco Rossi discutere con gli ottusi e’una perdita di tempo
Bravo Anto almeno su una cosa siamo d’accordo è inutile perdere tempo con Radical chic come te.
Perchè Roma funge da esempio. Se riesci ad ammansire Roma, hai vinto. Il rasoio di Occam applicato al tifo da stadio. Coloro i quali hanno autorizzato l’abbattimento di statue di patrioti che si sono battuti contro un’invasione, che scoprono C.Colombo schiavista e usurpatore, qualificando la teoria woke, il gender fluid creando un nuovo modello per le nuove generazioni riscrivendo la storia, i diritti con il politically correct, dovrebbero opporsi? Sognate, cari amici giallorossi. Parliamoci chiari I Friedkin sono qua non perchè abbiano sposato il nostro amore, la nostra cultura, il nostro tifo. Sono qua per soldi, per farne altri. Veri e di carta. Non quelli che pubblicizzano le maglie della nostra squadra, quelli li lasciano ai micchi, i fan token appunto. Per farlo hanno bisogno di non essere invisi al potere.
Forza Roma, sempre!
Ti consiglio di presentarti alle prossime elezioni verrai eletto di sicuro
I secessionisti tutto fecero meno che difendersi da un invasione, visto che la guerra cominciò con un loro attacco. Un punto che valeva la pena precisare anche solo per mostrarti che, tu per primo nonostante le tue lamentele, stai facendo sicuro uso strumentale del revisionismo con una bella spolverara di complottismo, che non guasta mai.
Mai lette cosi’ tante stronxate in un singolo post.
non ho capito granchè di ciò che scrivi..senonchè è meglio usare le gillettes per farsi la..barbas..eh eh eh
perché uno può scrivere che io dico stronxate ( lui può pensarlo, liberissimo, può anche scriverlo, liberissimo ) e io non poter vedere pubblicata la mia risposta?
perché uno può scrivere che attraverso le mie strumentali lamentele sto facendo revisionismo con una bella spolverata di complottismo ed io non vedere pubblicate le mie risposte?
Gradirei una pubblicazione di questa commento e vs eventuale risposta, se ne siete capaci!
Comunque la metafora su Occam non c’entra una beata mazza.
Più che altro vagheggi un vecchio e stantio “punirne uno per educarne cento”.
A julianB “punirne uno per educarne cento” e sarei io quello che vaneggia? Eppoi Occam non è una metafora. Forse sei tu che non ne hai capito il mio rimando? Studia che è meglio. Lo dico per te aldilà dei commenti su queste pagine.
Alla redazione chiedo di pubblicare almeno uno dei 3 commenti che mi avete censurato. Scegliete voi quale. L’ultimo pubblicato era un incitamento ad una vostra più proficua partecipazione a rendere queste pagine più interessanti e meno ridondanti di notizie stantie e prive di alcun interesse, specie se trattano il mercato a due mesi da quello concluso e a due dalla prossima breve finestra di gennaio!
Forza Roma, nonostante voi, sempre!
Io vi posso di che su kessie nemmeno un coro c’è stato , su Ibra si …
Ma non ricordo una squalifica a Bergamo dopo i cori a Vlahovic !
su kessie ci sono stati dei bu da parte di pochi, su Ibra tutto lo stadio ha cantato solo dopo che il pupazzo gitano ha provocato ripetutamente la curva e lo stadio intero. Tra l’altro cantando sei uno zingaro che non mi sembra un’offesa. Se ci fosse un processo quale sarebbe il reato ? Gli zingari sono un’etnia non ti ho mica detto zingaro di m… Mi sembra invece che in tutti gli stadi dove gioca la ROma vengano intonati cori su romani bastardi o figli di p…o romani di m.. Non mi sembra che ci siano state condanne.
Che palle sto razzismo sto perbenismo sto fascismo sto antifascismo sto no vaxismo sto moralismo sto eticismo.
Ma come si fa a pretendere che 8000 persone che affollano una curva di uno stadio (non la galleria di un teatro) abbiano la stessa identica idea su i temi fondamentali della vita…
Ma fatevi una vita voi cari parrucca parrucconi e non scassate le xxxxx a chi va allo stadio.
Sia esso bergamasco veronese bresciano napoletano romanista o laziale.
E basta.
Pensare che “negro di merxa”, “froxio”, “zingaro di merxa”, “ebreo”, esprimano una qualche forma di idea, è come riconoscere ad uno scimpanzè un Nobel per la fisica perchè scopre come rompere una noce di cocco, ma se voi siete convinti di esprimere in questo modo una “idea su i temi fondamentali della vita”, magari c’avete ragione voi. Del resto siete ben rappresentati non solo nelle curve, ma anche in parlamento, quindi scusate se c’è chi si permette di far notare che c’è modo e modo di insultare qualcuno. A volte un universale “testa di caxxo” basta e avanza, per bollare il sottoscritto in primis, ma anche per tante altre persone di razze e gusti diversi…ma ci si può sempre nascondere dietro la libertà di insulto (o opinione, a seconda di come la si vuole mascherare)
Criptico, non c’ho voja di fare polemiche e aprire un tema che meriterebbe ben altri palcoscenici.
Tu rimani della tua idea e io della mia (ovviamente parlo per me e non mi arrogo il diritto di parlare per altre persone).
Ribadisco solo una cosa: non scassate le gonadi a chi va allo stadio, perché ricordate i tifosi sono l’unica parte sana di questo mondo, e se il calcio perde i tifosi muore.
Se per “sano” intendi un certo tipo di offese e/o lo scontro fisico, abbiamo in mente un concetto di tifo molto diverso. Personalmente, e sottolineo personalmente, non ritengo che la “cultura ultrà” sia una cultura, e altrettanto non credo che il tifo sia appannaggio solo degli ultrà, ma che appartenga a tutti coloro che amano la Roma (o qualsiasi altra squadra). Non mi sento rappresentato da voi, nè tantomeno ci tengo ad esserlo, o a essere accomunato a un certo tipo di comportamenti (ultrà o semplicemente incivili che siano). Se questo fosse “veramente” il calcio, allora per me potrebbe morire domani stesso. Ti auguro una buona giornata
caro Bn,la questione è più complessa..infatti si addentra nella Criminologia..è già..poichè io allo stadio posso dire di tutto..e poi uscire fuori ed essere un cittadino modello..come allo stadio posso tifare stile principe Carlo e poi uscito scippo le vecchiette..infatti vivendo nella società dell’assurdo si può dire tutto e il contrario di tutto..il buon senso suggerisce una via di mezzo..aborre la violenza però poi ci stà che uno possa dire “zingaro” a Ibra..chiaro che poi li DEVE finire..perchè se poi si aprono i portoni ai moralisti della domenica buonanotte..MI RICORDO che nel lontano 1968 durante un Roma-Vicenza Amarildo sbagliò un rigore..e i tifosi di allora Pixxa che sei Nexxx..poi Amarildo segnò..la Roma vinse..e tutti i tifosi..Amarì core de Roma..ecco..questa è la natura umana..
Perfetto orange… quoto al 100%
fossi in te criPtico, la smetterei di fare il moralista a favore di un elemento spregevole come Ibrahimovic che non ha mai avuto uno straccio di rispetto per il prossimo.
Rischi peraltro di infognarti in delle metafore altrettanto razziste e discriminatorie come quella da te citata in cui “uno scimpanzé non avrebbe alcuna chance rispetto magari ad un delfino o a un cane o a un elefante (animali storicamente privilegiati dall’uomo in fatto di intelligenza) di vincere un nobel della Fisica” (come, tra l’altro, se la Fisica fosse a priori la materia di élite dell’intelligenza rispetto a tutte le altre…).
Anche il modo in cui svilisci a priori lo scimpanzé (animale peraltro intelligentissimo… ma forse non lo sai) è una forma di razzismo rispetto all’amore che avrai per altri animali.
Insomma, trovo i tuoi discorsi profondamente contraddittori… e ciò accade quando si difende un certo screanzato di nazionalità svedese che trasforma ogni forma di civiltà in rissa e baruffa con le sue provocazioni e con la sua spregevole arroganza.
(E bada bene… sono ideologicamente agli antipodi rispetto a blouson noir… MA LA COERENZA È LA PRIMA REGOLA SE VUOI IMBASTIRE UN CONFRONTO DIALETTICO).
Io non li farei neanche uscire di casa.da alcuni commenti .c e quasi comprensione!!! Ma e’ il clima che ormai c e’ e non risparmia nessuno !!!quasi era meglio lo stadio chiuso in pandemia dove questi individui trovano spazio ora verro’ linciato…..
Se fosse una battaglia a livello nazionale contro tutti i cori discriminatori avrebbe senso, ma dato che solo a Roma accendono i microfoni sti balordi è chiaro che è solo un pretesto per punire scientificamente determinate società e tifosi, napoli, torino, milano, genova tutti sordi da quelle parti, classico atteggiamento mafioso come la gestione arbitrale dei tribunali sportivi dei controlli sui bilanci ecc. Nulla di strano visto che siamo in italia, dietro alla facciata della lotta alle discriminazioni si purga chi non abbozza a legnate mafiose.
Ibrahimovic birbantello” si potrà dire?
Altri suggerimenti:
“Pioli esagerato”
“Maresca distrattone”
“Lotito simpatica canaglia”
esistono insulti di ogni tipo, universali, che non fanno riferimento a razza, colore della pelle, identità di genere….”stronxo, merxa, testa di caxxo, cogxione…..”, la lista è lunghissima…basterebbe usare questi, senza fare riferimento a caratteristiche che non sono una colpa. E te lo dice uno che in Inghilterra, Scozia e Catalogna ha subito discriminazioni in quanto italiano, pur non avendo niente a che fare con gli stereotipi di mafia, pizza, spaghetti e mandolino…forse se fosse capitato anche a te, magari capiresti che posso essere uno stronxo, ma il fatto che io sia italiano non c’entra granchè…
Guarda criPtico che dare dello “stronxo, merxa, testa di caxxo, cogxione…..” è innanzitutto penalmente perseguibile quanto rivolgere offese razziste e gestacci al prossimo… e tra l’altro, non si è meno incivili rispetto ai razzisti.
Il glossario e la gestualità irricevibili appartengono al mondo dell’inciviltà da stigmatizzare in toto, senza “se” e senza “ma”.
Il problema è che se Ibrahimovic PER PRIMO rivolge gestacci provocatori scatenando la rabbia altrui, viene incredibilmente ignorato da chi invece è pronto soltanto a punire la reazione.
Quando Zaniolo fece quel gestaccio al derby, dagli spalti i laziali lo insultarono in tutti i modi… ma l’unico ad essere sanzionato fu il calciatore (poiché indossava la maglia della Roma) non il pubblico laziale che inveì lanciandogli pure le bottigliette…
È il classico trattamento ipocrita dei famosi 2 pesi e 2 misure adottato da tempo immemore dalla lega e dalla giustizia sportiva. Punto.
C’è solo da plaudire la società che ha emesso un comunicato del genere.
Purtroppo c’è gente che pensa,che lo stadio sia un posto dove si possono organizzare e dar vita a gruppi di razzisti o di nostalgici che inneggiano alle dittature di destra o di sinistra che siano, in nome della Roma la Lazio, la Juve o l’Inter,non è così che può funzionare,nel calcio si deve tifare una squadra di calcio e basta se si forma un gruppo e sempre e solo per amore verso la squadra e non la squadra un pretesto per far propaganda politica.
Sono pochi tanti che hanno fatto questi cori,non lo so,si individuano e allo stadio non vanno più.
Al posto loro entra subito altra gente, a cui magari interessa più tifare la Roma che altre cose ricambio generazionale
comunicato emesso perchè non si poteva fare altrimenti. Dopo il gol del 40 enne con il dolore che ti divora e l’infame ti viene sotto in modo gratuito a denigrarti e prenderti per il culo, ti assicuro che il minimo che puoi fare è gridargli tutto il tuo disprezzo che in quel momento può essere qualsiasi cosa. Tu pensi veramente che in quella frase ” sei uno zingaro ” ci sia propaganda politica ? Ma per favore, non sei mai stato in uno stadio, mi sembri il verginello capitato in un bordello per caso che si scandalizza per una tetta di fuori.
Anche al posto di Ibrahimovic bisognerebbe far lavorare unicamente dei calciatori che abbiano rispetto per migliaia di tifosi clienti… senza i quali il calcio nemmeno esisterebbe.
Esiste una verità inconfutabile che qualcuno cerca di sommergere dietro un mare di chiacchiere ridicole che denotano una patetica zona grigia (la zona grigia della derubricazione strategica) che in realtà è nera: chi insulta con buhh o epiteti discriminatori legati a colore o razza è tecnicamente sempre un razzista perché in fondo la pensa in un modo ed in un modo soltanto che cerca di celare dietro il nulla dialettico. In giro è pieno di grigi razzistelli che ci ricoprono di chiacchiere “ma quello ha provocato, ma è goliardia, ma so ragazzi, ma buhh lo faccio anche ad un bianco bla bla bla” e che ti dicono di essere non razzisti. Non essere razzista comporta un elemento inemendabile e sempre presente: il non razzista non insulta mai utilizzato questioni di razza, colore o tratti somatici, non lo farebbe mai perché si sentirebbe male, gli verrebbe da vomitare su se stesso, perché ha una regola di vita alla quale crede e che costituisce ogni giorno un impegno attivo. Il non razzista non scivola mai, il perbenismo non c’entra nulla, siete voi razzisti dei finti perbenisti, il non razzista vero non sbaglia mai. Tenetevi i vostri buhh o tutto quel mucchio di carcasse animali dell’anima, io mi sento diverso.
Hai ragione: imperversa l’ottica del “ma non sono io razzista, è lui che è ne(g)ro”…
Mi associo
Tutto corretto, mi associo completamente aggiungendo che, più che sentirsi male al solo pensiero, una persona di educazione non razzista non ci penserebbe proprio mai a tirare in ballo determinate caratteristiche fisiche (che poi vengono associate in modo ridicolo anche a caratteristiche comportamentali, temperamentali ecc.). Non gli verrebbe minimamente in mente perché fondamentalmente non ha alcun senso, che sia nel momento goliardico o in quello serio.
ci sono nel mondo tanti italiani che aiutano in parecchi paesi africani vorremmo dire razzisti perche aiutano ed in patria la mentalita’ cambia diveniamo razzisti per le partite di calcio specie contro i napoletani insomma qielli del sud in generale tutto serve non per razzismo ma solo per fare innervosire. Il vero razzismo e’ la differenza tra la poverta’ che hanno i neri e ‘ soldi che hanno i bianchi, lo vivo qui in africa lo sperimento tutti i giorni differenza di prezzi a noi le cose costano il doppio. C’e’ e ci sara’ sempre differenza tra bianchi neri e gialli ecc. ecc ecc.Ma razzismo e’ solo cretineria sia per noi che per loro …..
Dopo la sceneggiata post merd@-inda con quel carciofaro con sul braccio il piccione non hanno ricevuto praticamente nessuna reprimenda.
Naturalmente la prima curva che paga dazio è la nostra, credo che scommesse su squalifiche e multe non erano accettate.
Magari ti è sfuggito, ma il piccionaro spagnolo è stato beccato da tutti i tg, pubblicato su tutti i social e quotidiani online, poi sospeso direttamente dalla ss folclore ellenico 1900.
Inoltre ai simpatici pigiamati il Marsiglia ha cortesemente detto “nun venite che ce fate schifo”; pensa se l’avessero fatto a noi.
Insomma, questa eterna litania da perseguitati fatela a ragione, se proprio dovete.
Se domenica scorsa c’è stato razzismo, altrettanti provvedimenti sono dovuti contro chi, per reazione (però!!!), si è mostrato xenofobo… ma in ogni caso, andrebbe punito chi ha lanciato il sasso provocando a più riprese e anche pesantemente…
Mi riferisco al solito spregevole, arrogante, irriverente e impunito “elemento” (che alimenta disgusto solo a nominarlo) a cui piace, DA SEMPRE.., degenerare in rissa ogni civile circostanza.
Domenica ero allo stadio, Ibrahimovic ha dato spettacolo dopo il gol (altro che Zaniolo al derby…), prima alzando le braccia verso la Tevere e poi aizzando i cori contro di lui, tutto questo teatrino è durato fino all’ammonizione. A quel punto la reazione è stata ovvia e non aveva nulla di razzista, si è cercato solo di offendere il personaggio nella maniera più efficace…così come non era razzismo quando veniva fischiato balotelli per le sue provocazioni. Fare di tutta un’erba un fascio è molto pericoloso e soprattutto è falsa moralità. Intanto ai tifosi della Lazio è stata vietata la trasferta di Marsiglia per inneggiamento al fascismo. Ma in Italia sono liberi di fare quello che vogliono…
Ovviamente sarebbe interessante dare l’opportunità ad un tifoso estratto a sorte, tra coloro che gli hanno dato dello zingaro (per offenderlo nella maniera più efficace), di poter fare la stessa cosa chiuso a chiave per 10 minuti in una stanza con Zlatan. Sono sicurissimo che gli direste in faccia le stesse cose e con la stessa enfasi, anche standogli a 1 metro e non a 60….leoni da gradinata…
Mi spiego meglio: se Ibrahimovic fosse stato italiano, o meglio, romano, non sarebbe cambiato nulla. Si sarebbe cercata l’offesa più offensiva in un momento di rabbia. Non vedo il nesso di affrontarlo a duello, non stiamo mica parlando di questioni personali. Quindi? C’è differenza tra prendersela con Ibra o con Giovinco? Abbiamo avuto un centravanti slavo fino allo scorso anno, abbiamo avuto Kolarov, abbiamo diversi calciatori di colore in squadra…come mai nessuno si è mai sognato di offenderli? Cos’è…razzismo di campanile? No, è falsa moralità fuori luogo
Chico, come dicevo rispondendo ad altri, ci sono decine di insulti che si possono utilizzare. Non facciamo passare per normale l’uso distorto di parole come “zingaro”, “negro” o “ebreo”, perchè hanno un peso storico diverso dal dare a uno del cogxione o del figlio di puxxana…nessuno dice che allo stadio non si possa insultare, perchè è fisiologico, ma c’è offesa e offesa, e non si dovrebbe trascendere usando espressioni che non hanno nulla a che vedere con la società civile alla quale sicuramente anche tu appartieni. Offendigli la mamma, la sorella, la figlia, ma lascia stare l’etnia (oltretutto parliamo di uno svedese), perchè si entra in un campo delicato, dove non può esserci un compromesso o una certa condiscendenza. Noi italiani siamo stati per tanti anni oggetto di forme di razzismo, e ancora lo siamo, evitiamo quindi di essere così sciocchi a nostra volta, fosse anche solo in maniera goliardica, perchè il ragazzino di 10 anni che era due seggiolini oltre il tuo, domani penserà che non c’è niente di male nell’usare delle espressioni che non sa neanche da dove vengono. A New York, qualche anno fa, in un negozietto nel Queens, un commesso nero mi chiese da dove venissi…quando gli risposi che venivo da Roma, dall’Italia, mi disse ridendo “ah…italliano…maffia…”…risi con lui mimando il segno della pistola, perchè in quel caso capii che non era un insulto ma uno scherzo di un persona ignorante, però capisci che fa male se vai in un paese civile e ti danno del mafioso solo perchè sei italiano?
Per criPtico:
“ci sono decine di insulti che si possono utilizzare…”
Ma ti rendi conto delle assurdità che scrivi?
Come se prendere a insulti qualcuno fosse più lecito di rivolgere offese razziste!
Pensa che se la curva sud avesse risposto alle impunite provocazioni di Ibrahimovic con gli insulti da te citati, sarebbe stata punita allo stesso modo perché i primi a non mostrare il minimo senso di civiltà ed equanimità sono la lega calcio e la giustizia sportiva con la loro doppia morale.
Se l’esempio fazioso, iniquo e corrotto proviene proprio dall’alto, i gesti provocatori e insulsi di Ibrahimovic, di laziali e di altri “strisciati” saranno sempre ignorati a dispetto di quello di Zaniolo (ad esempio) nei riguardi di cui, non solo sono state applicate sanzioni, ma continuano a piovere ridicole ammonizioni e mancate concessioni di falli ad ogni match. Tutto ciò ordito o premeditato a tavolino da una lega calcio ripugnante insieme ad una categoria di arbitri che per sua disonestà e ipocrisia non le sarebbe concesso di dirigere neanche il campionato cambogiano.
@CARO Fred
Perchè?..nun cìè un perchè..tipo jegermaister..eh eh..capito?..
il razzismo non centra niente, il vero razzista non è razzista solo con i giocatori avversari, ma con tutti, anche con i suoi. Se un fa il razzista con l’avversario è uno che sta provando ad innervosire l’avversario per favorire la propria squadra. Detto questo no si può fare figli e figliastri, quando ad offendere sono i tifosi di Napoli Lazio inter Milan Juve Verona Atalanta ecc. i cori non si sentono o si tappano le orecchie, se si tratta della Roma mettono le cimici da per tutto. Se vogliamo fare i moralisti facciamolo veramente iniziando da quelle squadre più maleducate di noi. Questo i Fredkin lo devono sapere.
Forza Roma
In tutto questo miscuglio di pensieri più o meno contorti me dite chi difende e tutela i tifosi della Roma dal “maldestro” ibramerxovic e similari che si permettono di perculare uno stadio intero perché tutelati ? Probabilmente senza barriere non farebbero i coatti.
ecco un altro fenomeno
A tennis, uno come McEnroe beccava multe di decine di migliaia di dollari per inveire e spaccare la racchetta (la propria!) su un “out” di cui non era d’accordo.
Non oso immaginare quali provvedimenti avrebbe preso la federazione internazionale di tennis, se il fuoriclasse americano avesse rivolto una sola volta, IN RISPOSTA alle migliaia di fischi e buuu assordanti provenienti dagli spalti, un gesto di mancato rispetto al pubblico come QUELLI (plurale!!!) di cui la curva sud è stata omaggiata domenica scorsa da uno spregevole elemento eternamente impunito.
E poi ci si stupisce della violenza nel mondo del calcio… STRANO… PERCHÉ NEL TENNIS, NEL RUGBY (e lì si che i rugbisti se ne danno di botte!!!) E IN QUALSIASI ALTRO SPORT fatta eccezione del calcio, NON HO MAI VISTO I TIFOSI PICCHIARSI TRA LORO.
Forse sarà perché sportivi e tifosi avversari si rispettano prima di ogni altra cosa.
Dal PC veniva un assordante rumore di ingranaggi, non capivo cosa fosse, alla fine ho scoperto che erano gli ingranaggi dei molteplici cervelli, insieme al mio, che si impegnavano a giustificare, comprendere, condannare, spiegare, storicizzare, analizzare, filosofizzare e chi più ne ha ne metta. Purtroppo, tutto è condivisibile e condannabile, non credo ci sia una linea giusta da seguire, se non quella che viene dalla nostra coscienza, consapevole che alcune sono bianche altre grigie altre nere ed infine immonde. Per quanto mi riguarda trovo impressionante la trasformazione che si genera all’interno di uno stadio. La stessa che si riscontra in un gruppo di uomini attempati che sbava al passaggio di una ragazzina appariscente, salvo poi avere in casa figlie paragonate alla Madonna pronti a difenderle dai loro stessi istinti. La cosa peggiore è il conformismo, ci adeguiamo alla massa o alle convenzioni sociali e culturali, sentendoci più forti o facenti parte di una comunità intoccabile. Che si autogiustifica. Gli stessi che si indignano perche la Bild ci descrive come mafiosi con spaghetti e mandolino, oppure vengono vietate trasferte per ragioni di razzismo. La ricerca di giustificazioni o eccezioni, è la cosa più facile che riusciamo a fare.
Per qualsiasi dubbio potete consutare il nuovo regolamento.