Coronavirus, il bollettino del 12 maggio: stabili i nuovi contagi, 172 deceduti. Calano ancora terapie intensive e ricoverati

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ALTRE NOTIZIE – E’ stato appena reso il comunicato della Protezione Civile riguardo all’emergenza Coronavirus di questo martedì 12 maggio.

Il totale delle persone che hanno contratto il virus è 221.216, con un incremento rispetto a ieri di 1.402 nuovi casi. La Regione Lombardia ha comunicato che dei nuovi casi conteggiati oggi, 419 sono riferiti alle settimane precedenti e non alle ultime 24 ore (i nuovi contagi sarebbero quindi in realtà 983).

Il numero totale di attualmente positivi è di 81.266, con una decrescita di 1.222 assistiti rispetto a ieri. Inoltre il rapporto tra i nuovi contagi e tamponi fatti scende al minimo da inizio epidemia: 1 ogni 68 tamponi.

Tra gli attualmente positivi 952 sono in cura presso le terapie intensive, con una decrescita di 47 pazienti rispetto a ieri. 12.865 persone sono ricoverate con sintomi, con un decremento di 674 pazienti rispetto a ieri.

67.449 persone, pari all’83% degli attualmente positivi, sono in isolamento senza sintomi o con sintomi lievi. Rispetto a ieri i deceduti sono 172 e portano il totale a 30.911. Il numero complessivo dei dimessi e guariti sale invece a 109.039, con un incremento di 2.452 persone rispetto a ieri.

Nel dettaglio, i casi attualmente positivi sono 30.675 in Lombardia, 13.184 in Piemonte, 6.801 in Emilia-Romagna, 5.190 in Veneto, 3.841 in Toscana, 2.779 in Liguria, 4.273 nel Lazio, 3.208 nelle Marche, 1.877 in Campania, 667 nella Provincia autonoma di Trento, 2.421 in Puglia, 1.911 in Sicilia, 801 in Friuli Venezia Giulia, 1.548 in Abruzzo, 437 nella Provincia autonoma di Bolzano, 109 in Umbria, 506 in Sardegna, 104 in Valle d’Aosta, 568 in Calabria, 140 in Basilicata e 226 in Molise.

(Fonte: Protezione civile)

 

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7 Commenti

  1. Si fa fatica a capire perche’ i dati migliorino cosi’ lentamente
    l’informazione della protezione civile continua ad essere molto lacunosa
    Forse pensano che gli Italiani siano cosi digiuni di matematica da non sapersi fare due conti.
    Non sono ancora riuscito a capire a chi fanno i tamponi
    A cosa si deve questa decrescita lenta dei ricoverati a casa ( che dovrebbero esser con sintomi lievi e guarire molto velocemente
    e non capisco dove muoiano quei quasi 200 morti giornalieri
    Qualcuno sa dirmelo ?

    • Il discorso è semplice Pierluigi.
      Quasi 1000 persone sono ancora attaccate ad un respiratore in terapia intensiva. Di queste se non interverranno miglioramenti significativi nelle terapie, una metà potrebbe non farcela.
      Dei quasi 13000 pazienti ricoverati una percentuale finirà in terapia intensiva con le relative conseguenze prognostiche.
      Poi ci sono gli anziani delle case di riposo assistiti in loco con ossigeno in maschera e che è inutile intubare sapendo che non sarà possibile svezzarli dal tubo.
      Il miglioramento dei numeri sarà graduale ma lento.

    • Ciao Vege,sei sempre il mio medico preferito e sono d’accordo con te.
      Un caro saluto

  2. Non c’è problema, adesso a giugno arriverà il decreto maggio scritto ad aprile pensato a marzo per una crisi iniziata a febbraio e conosciuta a gennaio per un virus che girava già a dicembre e…che al mercato (di Vuhan) mio padre compro’…(libero adattamento di “Alla fiera dell’Est”)

  3. per Vegemite
    non credo sia questo
    prima di tutto abbiamo smesso di contare i morti delle RSA che sara venti giorni
    Anche se morissero tutti in terapia intensiva in cinque giorni giorni avremmo sistemato il numero di morti
    Credo che il pb sia diverso , credo che non abbiano il coraggio di dire che tenere insieme in casa malati e sani senza un adeguato controllo sanitario ( non abbiamo ancora i reagenti per i tamponi ) sia stato un errore clamoroso
    Ho considerato il flusso nuovi contagi ospedali ma i conti non tornano
    Se continuiamo a giustificare l’inefficenza ci meritiamo quello che ci capita e ci capitera’
    Oramai e’ sotto gli occhi di tutti che molte cose non hanno funzionato
    in piu’ da quello che capisco non abbiamo trovato un modo di tenere sotto controllo gli asintomatici

    Comperate italiano anche se costa un poco di piu’.Aiutiamoci da soli

  4. nella giornata di oggi di 1400 nuovi positivi va detto che sono quasi tutti della Lombardia tra positivi dei giorni scorsi ancora da registrare e quelli di oggi. Nel resto d’Italia ci sono stati poco più di 350 casi. Senza considerare il funerale ROM in Molise che ha generato 60 casi. I morti sono ancora tanti ma dipendono dai vecchi contagi. A detta dei tanti esperti i nuovi casi non sono gravi. Adesso la palla passa a noi. Comportiamoci tutti come se chiunque incontriamo avesse il virus. Mascherina e distanziamento. Non ci vuole Einstein

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