Dieci vittorie nelle prime 11. Come i Celtics del titolo Nba

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AS ROMA NEWS (GASPORT, L. FRANCESCHINI) – «Yes, we can» è stato lo slogan con cui Barack Obama si presentò al mondo nel 2008, in occasione delle prime Presidenziali. Con la stessa formula James Pallotta potrebbe aver chiosato su Torino-Roma, facendo riferimento ad una questione meno importante ma comunque storica: il raggiungimento dello scudetto.Un «sì, possiamo farlo» supportato anche da un precedente di cui Pallotta fu testimone e beneficiario, poiché accadde ai Boston Celtics dei quali è coproprietario dal 2002.

Nella stagione 20072008, lo score dei Celtics dopo 11 gare della regular season segnava 10 vittorie ed una sola sconfitta. Forte di un avvio dominante, Boston fissò come obiettivo primario il titolo Nba. Che arrivò, a giugno, contro i rivali di una vita: i Los Angeles Lakers. Certo, la Roma non ha perso a Torino né tantomeno è scritto che possa vincere lo scudetto; ma l’italiano, si sa, è scaramantico per antonomasia e certe cose non può fare a meno di notarle: chissà perciò se nel Presidente della As Roma – statunitense di origini italiane – sarà prevalso il freddo razionalismo made in Usa o la scaramanzia italica.

La serie di coincidenze astrali, però, non si esaurisce qui: una settimana fa i Red Sox di Boston hanno vinto leWorld Series di baseball. Tra gli azionisti del Fenway Sports Group, società controllante di Liverpool FC e degli stessi Red Sox, figura il nome di Tom Di Benedetto, primo presidente della gestione americana. Che il vento stia davvero iniziando a cambiare? Per i Celtics, quest’anno è girato al contrario: quattro sconfitte consecutive in avvio di stagione non si vedevano dal 1969.

 

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